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I primi interventi delle autorità centrali

Ad oggi nella RPC non è ancora presente una vera e propria legge che regoli i distretti industriali, la loro formazione e i loro rapporti commerciali. Tuttavia nell’analizzare l’aspetto giuridico di questi gruppi di aziende si fa riferimento a una serie di pareri (yijian, 意见) promulgati dal governo centrale e a vari atti pubblicati dai ministeri che si occupano della promozione di questo “motore dell’economia”.

Grazie anche all’attenzione che molte multinazionali hanno dimostrato nei confronti dei distretti cinesi, le autorità centrali hanno operato per regolare lo sviluppo di questo fenomeno economico.

Un primo riferimento ai distretti industriali da parte del governo centrale è rintracciabile già nel 2005 dove, in un documento60 per la promozione del settore economico non - statale, l'art. 30 affronta il tema di un miglioramento delle prestazioni delle imprese private attraverso l'incoraggiamento diretto all’aumento del grado di collaborazione professionale e di sviluppo dei distretti.

(三十)推进专业化协作和产业集群发展。引导和支持企业从事专业化生 产和特色经营,向“专、精、特、新”方向发展。鼓励中小企业与大企

59 Douglas Zhihua ZHENG, “How Do Special Economic Zones and Industrial Clusters Drive China’s

Rapid Development”, in “The World Bank”, http://www-

wds.worldbank.org/external/default/WDSContentServer/WDSP/IB/2011/03/01/000158349_20 110301083120/Rendered/PDF/WPS5583.pdf, consultato il 19-08-2015, pp. 32-33.

60 Guowuyuan guanyu zhichi he yindao geti siying deng feigongyouzhi jingji fazhan de ruogan yijian,

国务院关于鼓励支持和引导个体私营等非公有制经济发展的若干意见 (Alcune opinioni del

Consiglio di Stato sull’incentivare, incoraggiare e guidare lo sviluppo di economie individuali e private), emanato dal Consiglio di Stato il 19 Febbraio 2005, http://www.gov.cn/zwgk/2005- 08/12/content_21691.htm#, consultato il 17-09-2015.

业开展多种形式的经济技术合作,建立稳定的供应、生产、销售、技术 开发等协作关系。通过提高专业化协作水平,培育骨干企业和知名品牌, 发展专业化市场,创新市场组织形式,推进公共资源共享,促进以中小

企业集聚为特征的产业集群健康发展。61

Articolo 30. Promuovere la collaborazione professionale e lo sviluppo dei distretti. Guidare e supportare le imprese nello sviluppo di attività produttive professionali e attività particolari favorendo uno sviluppo in termini di professionalità, precisione, specializzazione, innovazione. Incoraggiare le PMI a instaurare tipi diversi di collaborazione economica e tecnologica con le grandi imprese e a instaurare rapporti stabili di fornitura, produzione,

vendita, sviluppo delle tecnologie ecc. Attraverso l'innalzamento del

livello professionale delle cooperazioni, favorire la crescita di imprese leader e marchi rinomati, sviluppare un mercato specializzato, innovare le modalità di organizzazione del mercato, incentivare la condivisione delle risorse pubbliche, promuovere uno sviluppo sostenibile dei distretti produttivi fondato su PMI.

Nell’articolo sopra riportato emergono chiaramente le linee guida che rappresentano l’embrione di quelle che saranno pubblicate qualche anno a seguire. Infatti, sebbene il ruolo guida avuto da questa conformazione industriale nella crescita economica cinese fosse ben chiaro alle autorità centrali, l’atto che rappresenta una loro prima dichiarata presa di coscienza di queste agglomerazioni di imprese venne emanato nel 2007 dalla NDRC (commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme). Il documento, intitolato Alcune opinioni riguardanti la promozione dello sviluppo dei distretti industriali62 affronta vari aspetti riferiti ai distretti e ha rappresentato fino ai nostri giorni il documento più rilevante emanato dalle autorità centrali in materia. Da allora il testo avrebbe influenzato la produzione di ulteriori indicazioni da parte dei vari governi provinciali e locali in materia di strategie di implementazione e di misure di promozione dei distretti.

61 Ibidem, art. 30.

62 Guanyu cujin chanye jiqun fazhan de ruogan yijian, 关于促进产业集群发展的若干意见 (Alcune

opinioni riguardo la promozione dello sviluppo di distretti industriali), emanato da NDRC il 13 novembre 2007, http://www.mofcom.gov.cn/aarticle/b/g/200804/20080405470305.html, consultato il 16-09-2015.

Le suddette linee guida avevano la loro origine nell’ XI Piano Quinquennale63, in vigore per gli anni 2006 – 2011, all’interno del quale viene dichiarata la volontà di costruire dei gruppi industriali, dediti all’esportazione che abbiano potere competitivo nel mercato internazionale. In questo documento si afferma di dover migliorare la politica industriale, facendo riferimento all’attuazione di una strategia per il supporto di marchi importanti allo scopo di far diventare l’impresa in questione una multinazionale64.

L'obiettivo principale della commissione sembrava quello di voler emanare una serie di principi guida in grado di unificare le politiche di sviluppo a livello locale. Nell’ammettere l’importanza assunta dalla guida e dalla promozione di distretti industriali, al fine di accelerare il processo di industrializzazione e urbanizzazione e ancor di più per perseguire l'obiettivo della creazione di uno sviluppo più equilibrato e coordinato, la commissione emana i seguenti pareri:

 Il rafforzamento di un piano scientifico e di linee guida che favoriscano uno sviluppo innovativo dei distretti esistenti e che, estendendo la catena industriale, favoriscano la nascita di distretti in nuove aree65.

 Perseguire la via dello sviluppo attuando un utilizzo ampio ed efficiente delle risorse naturali, e favorire la concessione di terreni a quelle imprese, maggiormente sviluppate in ambito tecnologico, che dimostrano di rispettare gli standard ecologici66.

 Rafforzare e favorire le imprese chiave e aumentare il livello di specializzazione67. Il cluster dell’abbigliamento di Ningbo, per esempio, ha seguito una via di sviluppo facendo leva su un’impresa dominante all’interno dell’agglomerato, la Yougour Group. Tale impresa inizialmente si occupava di processi di lavorazione su commissione per una più grande impresa con sede a Shanghai, la quale oltre a fornire un marchio commerciale, offriva anche i macchinari necessari per la lavorazione.

63 Zhonghua renmin gongheguo guomin jingji he shehui fazhan di shiyi ge wu nian guihua gangyao, 中

华人民共和国国民经济和社会发展第十一个五年规划纲要 (Undicesimo Piano quinquennale della Repubblica Popolare Cinese per lo sviluppo economico e sociale), approvato nel 2006 dall’Assemblea Nazionale Popolare per gli anni 2006-2011,

http://www.gov.cn/gongbao/content/2006/content_268766.htm, consultato il 15-09-2015.

64 Idem, parte 4, articolo 17.

65 Guanyu cujin chanye jiqun fazhan de ruogan yijian, 关于促进产业集群发展的若干意见 (Alcune

opinioni riguardo la promozione dello sviluppo di distretti industriali), 2007…., cit., paragrafo 2, art. 1.

66 Idem, paragrafo 2, art. 2. 67 Idem, paragrafo 2, art. 3.

Conseguentemente la Yongour Group costituì delle joint venture con importanti aziende del settore dell’abbigliamento in tutto il mondo lanciando anche il marchio “Youngour” la cui strategia di costituzione favorì l’accelerazione dei fenomeni di espansione e specializzazione nella produzione e nella vendita di abbigliamento68.

 Aumentare le capacità d’innovazione utilizzando avanzate tecnologie per sviluppare il design dei prodotti e per favorire il cambiamento della produzione dei distretti tradizionali da una produzione su commissione a una produzione caratterizzata da un progetto e marchio propri. Per esempio, l’associazione delle calzature di Wenzhou s’impegnò nell’organizzazione di corsi di formazione tenuti dall’ente nazionale delle calzature e dall’albo dei pellettieri di Pechino per incoraggiare un miglioramento del design dei prodotti della località69. In questo articolo

viene enunciata anche l’importanza di salvaguardare i processi di innovazione, di garantire quelle imprese che operano in maniera onesta e conformemente alla legge, di agire invece in maniera severa contro la falsificazione e la bassa qualità dei prodotti70.

 Promuovere lo sviluppo di un’economia sostenibile, favorendo la transizione dei distretti a elevato consumo ed elevato inquinamento a distretti che operano un uso consapevole delle risorse e rispettano la protezione dell’ambiente71.

 Incoraggiare le imprese ad attuare la strategia della costituzione di un proprio marchio di prodotti, così da affermarsi a livello internazionale72 e

riuscire ad avere una certa influenza sulla camera di commercio e sulle associazioni e organizzazioni del mercato in modo tale da poter ottenere la

68 Jinmin WANG, Institutional Change and the Development of Industrial Cluster in China. Case Studies

of Textile and Clothing Industry in China, “Series of Economic Development and Growth”, UK, World Scientific Publishing Co. Pte. Ltd., 2013, cap. 5, “The Ningbo Clothing Cluster”, p. 100.

69 Jici WANG, “Industrial Clustering in China: The Case of The Wenzhou Footwear Sector”, in

Douglas Zhihuaha Zeng (a cura di), Building Engines for Growth and Competitiveness in China: Experience with Special Economic Zones and Industrial Clusters, Washington D.C., The Wolrd Bank Publications, 2010, cap. 5, p. 173.

70 Guanyu cujin chanye jiqun fazhan de ruogan yijian, 关于促进产业集群发展的若干意见 (Alcune

opinioni riguardo la promozione dello sviluppo di distretti industriali), 2007…, cit, paragrafo 2, art. 4.

71 Idem, paragrafo 2, art. 5.

72 Nel caso del cluster dell’abbigliamento di Ningbo, ad esempio, la strategia attuata dall’impresa

interna all’agglomerato, la Youngour Group, di costituire una joint venture con la giapponese Itochu e l’italiana Marzotto, si rivelò determinante per marcare il ruolo dell’impresa cinese a livello internazionale.

protezione dei prodotti73.

 Favorire la costituzione di servizi alla produzione tra cui detengono particolare importanza la costruzione di centri di ricerca, centri di ispezione, la costituzione di piattaforme di servizio che facilitino la circolazione delle informazioni e la formazione professionale nella nazione e all’estero74. Nel 2004 il centro per la ricerca tecnologica della produzione delle pelli di Wenzhou ha sviluppato un processo di produzione eco – sostenibile, diventando nel 2006 il centro principale per tale produzione e impegnandosi nella costruzione di una piattaforma di servizio per l’innovazione dei processi di lavorazione del cuoio. Tale centro inoltre in collaborazione con l’università locale ha compiuto importanti studi e ricerche per il miglioramento delle tecnologie di lavorazione di tali materiali chimici e naturali contribuendo anche allo sviluppo di importanti politiche di gestione ambientale e processi di trattamento per l’inquinamento75. In questa località inoltre il governo locale ha investito

milioni di CNY per la costruzione della “metropoli cinese delle scarpe” nella città di Shangyu, ove oltre a essere integrate le varie fasi della filiera industriale, sono stati predisposti anche un museo della cultura delle scarpe e una sala espositiva in cui favorire le transazioni tra partner commerciali76.

 Operare un trasferimento delle industrie secondo i principi di “non inquinamento”, “non distruzione e spreco delle risorse naturali” e infine non ripetere la costruzione di impianti industriali obsoleti77.

Una volta diffuse queste linee guida sarebbe stato compito dei governi locali applicarle alla reale situazione presente nell’area di loro competenza sviluppando delle misure politiche ad hoc, come la costituzione di fondi per l’innovazione o l’incoraggiamento delle imprese allo studio delle politiche attuate dalle imprese estere.

73 Guanyu cujin chanye jiqun fazhan de ruogan yijian, 关于促进产业集群发展的若干意见 (Alcune

opinioni riguardo la promozione dello sviluppo di distretti industriali), 2007…, cit., paragrafo 2, art. 6.

74 Idem, paragrafo 2, art. 7.

75 Jici WANG, “Industrial Clustering in China: The Case of The Wenzhou …, cit., p. 173. 76 Idem, p. 180.

77 Guanyu cujin chanye jiqun fazhan de ruogan yijian, 关于促进产业集群发展的若干意见 (Alcune

opinioni riguardo la promozione dello sviluppo di distretti industriali), 2007…, cit., paragrafo 2, art. 8.

Nonostante all’interno di questa normativa sia presente la direttiva per i distretti di depositare i marchi, gli sforzi che la Cina e il governo devono fare a questo proposito sono ancora molti. La RPC ha bisogno urgente di creare un servizio di protezione dei diritti intellettuali, in quanto molti dei tradizionali distretti cinesi continuano a soffrire della carenza di garanzie in merito alla loro tutela. Questo rappresenta un punto cruciale per il futuro sviluppo dei distretti78.