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39.

In questi anni durante celebrazioni come la Pasqua ho fatto uso della Comunione, solo una volta ho sperimentato la confessione tradizionale e l’ho trovata davvero una pessima esperienza: mi è stato chiesto da quanto tempo non mi confessavo e alla mia risposta, da quando avevo fatto la Prima Comunione, il sacerdote si è molto arrabbiato e mi ha dato da recitare tantissime preghiere come se avessi fatto qualcosa di molto malvagio. Non lo trovai affatto giusto e per questo motivo da quel momento non mi sono più confessata. Vivo ai margini della Chiesa anche se mi piacerebbe inserirmi meglio.

Valeria Fangucci

40.

Io non mi sono mai confessato, non vado tanto a Messa anche se mi piacerebbe andarci tutte le domeniche perché la Messa della Chiesa dove vado mi piace molto, io mi sento inserito nella comunità dei battezzati.

Lorenzo Stangoni

41.

Io la domenica vengo in Chiesa e mi guardo intorno, vedo nella gente guardandola negli occhi, questo legame così forte con Dio e la Chiesa. Mi manca questa cosa, perché anche io vorrei avere questo rapporto con Dio ma non mi è possibile.

Sofia Sambucci

42.

Sinceramente negli ultimi anni non ho mai fatto la Confessione e sono andato a Messa molto raramente ma nonostante questo mi sento inserito nella comunità dei battezzati.

Damiano Leoni

43.

Io ho fatto poco uso della Confessione ma ogni volta che vado a Messa faccio la Comunione.

Frequentare la Messa non mi ha aiutato molto a crescere nella fede, io ho creato un rapporto personale con Dio, io credo in Lui e credo che ogni cosa che mi succede accade per suo volere. Io mi sento inserito nella comunità dei battezzati perché sono molto fedele.

Fabio D’Adamo

44.

A dire la verità non mi sono mai confessato in tutta la mia vita e nonostante quello che dicono i sacerdoti alcune volte ho fatto la Comunione anche se non mi ero confessato. Diciamo che non sono uno di quelli che tutte le domeniche va in Chiesa, ma quando mi capita di andarci devo ammettere

che quando esco mi sento molto meglio. Nonostante frequenti poco la Chiesa mi sento comunque parte della comunità dei battezzati, mi sento molto vicino a Dio anche non andando in Chiesa.

Matteo Trenta

45.

In questi ultimi anni ho frequentato, ogni tanto, la Messa e ogni volta ho fatto uso sia della Confessione ma soprattutto della Comunione. Andare a Messa mi ha aiutato a crescere nella fede perché quando vai a Messa ti rimane impresso qualche concetto di fede nuovo che magari non conoscevi o conoscevi poco. Io mi sento inserito nella comunità dei battezzati perché sento di appartenere a quel grande gruppo di persone che forma la Chiesa.

Paolo Ponzo

46.

In questi ultimi anni non sono andato molto in Chiesa e quelle poche volte che ci sono stato non mi sono confessato perché non ho ammazzato nessuno né ho svaligiato una banca. Sì, perché durante la Messa ogni volta riesci a capire altri aspetti della fede e impari a conoscere Gesù. Sì, mi sento abbastanza inserito nella comunità dei battezzati anche se, come ho detto, non frequento molto la Chiesa.

Alessandro Cianfoni

47.

Ad essere sincero è da un po’ che non mi confesso ed infatti dovrei farlo. Io non sono uno che va in Chiesa spesso però ho moltissima fede e mi sento inserito nella comunità dei battezzati.

Gabriele Mastrantonio

48.

Vivo ai margini della Chiesa perché non ho mai pensato che la fede si misurasse con l’assiduità, molte volta mi sono sentita di dire una preghiera e rimanere a casa, oppure mentre cammino. Non frequento la Chiesa e ritengo migliore un comportamento del genere invece di chi va a Messa tutte le domeniche per spettegolare e fare conversazioni fuori luogo, la presenza fisica è inutile senza la volontà mentale, il desiderio vero. Non mi confesso da molto tempo in Chiesa, con me stessa lo faccio ogni giorno.

Federica Cerasti

49.

Sono sincera è un po’ che non mi confesso. Ogni tanto vado in Chiesa ma non prendo la Comunione per il fatto che non mi sono confessata. Sì, mi sento inserita nella comunità del Battesimo anche se nel momento dei problemi vedo soltanto l’immagine della Chiesa.

Natascia Quaglierini

50.

In questi ultimi anni ho fatto poco uso della Confessione. Però ho frequentato la Messa ed infatti mi sento inserito nella Chiesa, mi ha aiutato a crescere nella fede , adesso mi sento in colpa per non aver fatto uso della Confessione e Comunione.

Federico Rossetti

51.

Direi l’ultima domanda, ahimè!

Elisa Burelli

52.

Non vorrei apparire arrogante nel ripeterlo ma: non ho fatto uso della Confessione per il motivo a cui ho già accennato nelle risposte precedenti, e cioè che trovo oltremodo inutile risolvere un peccato, una colpa commessa, con un semplice recitare una preghiera a memoria o un “mea culpa.”

Sarebbe decisamente più utile a mio parere stimolare la persona a reagire con l’errore stesso, piuttosto che regalargli un momentaneo o meno conforto psicologico. Per quanto concerne la domanda sul “ti senti inserito nella comunità dei battezzati, o vivi ai margini della Chiesa:” penso in realtà mi infastidisca il modo in cui è posta la domanda: il presupposto che ci sia un “dentro e un fuori”, secondo me è sbagliato. Non dovrebbe esserci un… “ti senti tra la comunità dei battezzati o ai margini”, bensì un: “ti senti avvolto quanto basta dalla Chiesa? Riesci a sentire la sua voce?”, il tono cambierebbe decisamente, tanto da ovattare anche il precedente “supposto tu lo abbia fatto”

(anch’esso troppo carico di un qualcosa che mi sfugge). Imposterei così la domanda. Ad entrambe comunque risponderei che non riesco a sentirla, non perché non frequenti assiduamente la Messa, non mi confessi e non sia partecipe di molti Sacramenti, piuttosto perché non riesco a percepirla come qualcosa di stimolante, cosa che al contrario accade ad esempio nella Chiesa di Don Gaetano. Ecco solo in quest’occasione riesco a sentirmi magicamente abbracciata da qualcosa, riesco a sentirmi incuriosita, nonché le sue parole riescano a girare la chiave giusta dentro di me. per questo sento che lui sia l’unica persona in grado di trasmettermi qualcosa in questo ambito, e l’unica persona che possa decidere se io sia “dentro o fuori” questi “margini.” E come ho già detto, basterebbe così poco a non chiudere una persona… basterebbe trasformare il “ti senti tra… o tra”, e il “supposto che tu lo abbia fatto”; in un semplicissimo: “senti la nostra voce? Se no, come mai?” E’ proprio su questo punto che sbaglia la Chiesa, con quest’ondata di onnipotenza e senso del giudicare o meno, se sei un buon cristiano, oppure se sei un “miscredente.” Perché non partire dalla curiosità reciproca stimolata da entrambe le parti? Non è elegante iniziare da un giudizio a mio parere, tutto qui.

Livia Franzoni

53.

Vivo ai margini della Chiesa perché mi basta conoscere il mio Dio. Io da piccolo di