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7.

La resurrezione secondo me come la troviamo nel Vangelo non esiste. Forse una resurrezione dell’anima in paradiso. Sinceramente non sono molto preparato su questo punto.

Dario Ponzo

8.

Secondo me anche noi dopo la morte risorgeremo e credere nella resurrezione aiuta sicuramente a vivere e penso che non credere a quello che dice e ci ha fatto vedere Gesù porterebbe l’uomo a vivere sulla terra in maniera disperata. Secondo me credere in una vita futura rende l’uomo capace di accettare il trauma della morte.

Matteo Trenta

9.

Secondo me dopo la morte non c’è la resurrezione e secondo me le persone che credono nella resurrezione sono tranquillizzate dall’idea della morte. Io sinceramente non so cosa ci sia dopo la morte.

Alessandro Cianfoni

10.

Secondo me a qualcuno aiuta a credere e a vivere e a superare il trauma della morte. A me personalmente non aiuta ne a vivere ne a superare il trauma della morte. A me mi aiuta Dio ad andare avanti e a superare il trauma della morte non sempre, ma qualche volta si.

Chiara Di Franco

11.

Per noi che siamo credenti la resurrezione in quanto rinascita spirituale ci aiuta a lenire il dolore per la perdita delle persone a noi care.

Giada Cantalini

12.

Naturalmente avere la consapevolezza che ognuno di noi ci sarà un'altra possibilità di vita aiuta a trascorrere i propri anni con una sicurezza interiore, sapendo che ogni scelta sbagliata che ci condiziona e ogni errore che abbiamo commesso un giorno potrà essere volto al meglio. Inoltre la resurrezione aiuta a superare quel trauma che è sopra ogni altro; quello della morte. Certo; non si può avere la massima sicurezza poiché come in ogni cosa il dubbio ci assale; comunque sia anche se non si è sicuri, credere in un ritorno alla vita ci aiuta nel nostro cammino.

Andrea Roma

13.

Secondo me credere nella resurrezione è sbagliato perché nessuno ce ne può dare la certezza, però certamente aiuta a superare la morte dei nostri cari e secondo me ci sarò una riconciliazione delle anime. Questa è la mia idea di alternativa alla resurrezione.

Francesco Tomassini

14.

Ci hanno insegnato che Gesù è per noi, per salvarci ed è risorto dopo tre giorni noi per risorgere dobbiamo aspettare il giorno del giudizio come ci hanno insegnato. Per me non aiuta a vivere la nostra vita aspettando la morte e la resurrezione perché la morte fa paura, e a perdere una persona cara non ci rassegneremo ma siccome crediamo in Dio dobbiamo credere che dopo la morte c’è un'altra vita sperando che sia con Gesù.

???

15.

Per me credere alla resurrezione aiuta a tenere la mente in modo più leggero. Certo, anche se comunque secondo me non aiuta a superare il trauma, perché anche se un caro muore e risorge comunque non l’avremo più con noi. Un alternativa potrebbe essere la reincarnazione cioè l’anima si ritroverebbe in altre cose.

Alessio Mastrella

16.

Secondo me anche noi dopo la morte risorgeremo e vivremo la nostra vita ultra terrena vicino a Gesù e vicino a Dio. Secondo me credere nella resurrezione aiuta a vivere perché dopo giorni di trauma, giorni che succedono quello della morte, le persone che hanno perso un loro caro pensano a

lui e pensano che sta vicino a Dio e che sta bene. Secondo me un alternativa alla resurrezione di cui parla il Vangelo, esiste: è vivere in un posto dove vivono tutte le persone oneste che sono morte e sono al cospetto divino.

Paolo Ponzo

17.

Noi sappiamo fin dalla nascita che un giorno ci sarà la nostra morte, tutto fa parte del ciclo della vita. certo che il pensiero della morte ci porta una lunga riflessione. La morte non è sempre accettata con rassegnazione da tutti, soprattutto se a morire è una persona a noi cara. E’ allora che cominciano i “perché” e spesso in noi nascono conflitti interiori e proviamo a farci delle domande molto difficili.

la prima domanda è se dopo la morte c’è un'altra vita spirituale cioè quella che ci descrive Gesù. Su questa domanda mi pongo molti interrogativi. Voglio solo sperare che effettivamente ci sia proprio perché vivo nella speranza di rincontrare quelle persone a cui ho voluto molto bene ma la verità è che nessuno è mai tornato dall’aldilà per raccontare cosa c’è. Però sono convinto che quel tunnel che attraversa colui che sta per morire finisce con una grande luce.

Giacomo Rossetti

18.

Secondo me credere in una possibile resurrezione non aiuta a vivere, questo perché l’uomo ha paura della morte e questa paura lo porta automaticamente ad accantonare un’eventuale rinascita fisica e spirituale. Alternative alla resurrezione espressa nel Vangelo non ce ne sono.

Manuel Mastrostefano

19.

Penso che credere nella resurrezione può aiutare a vivere, ma credo che ogni individuo non può vivere pensando sempre alla morte perché bisogna godersi la vita, che credo sia il più bel regalo che abbiamo ricevuto e dobbiamo amarla così com’è. E’ infondato che il ciclo di ognuno di noi sia nascere – vivere – morire e forse risorgere. Quindi pensare ad una vita ultraterrena dopo la morte è bello ma penso che è anche bello vivere una vita terrena che purtroppo prevede anche la morte. Io intendo la morte non proprio come un trauma ma come un “rito di passaggio” dove si supera un certo stadio della vita per passare a quello successivo quindi risorgere: che allevia la sofferenza della morte non riesco ad immaginare un’alternativa alla resurrezione perché comunque credente, penso che la nostra vita terrena sia finalizzata al ricongiungimento della nostra anima con Dio.

Viviana Criveller

20.

Secondo me la resurrezione aiuta molto a vivere perché le persone sono rasserenate dall’idea che dopo la morte si possa rinascere e quindi iniziare una nuova vita. Quindi secondo me è un’ottima

distrazione al trauma della morte. Sinceramente invece non ho mai pensato ad un’alternativa alla resurrezione perché fortunatamente mi trovo ancora in vita e neanche voglio pensarci.

Paolo Chiaretti

21.

Secondo me ad un certo tipo di persone credere nella resurrezione aiuta a vivere, anche se non dice chiaramente cosa succede dopo la morte. Per me in qualche modo la resurrezione aiuta a superare la paura della morte ma solo alle persone che amano troppo la loro vita, anche se questa affermazione potrebbe ricadere su ognuno di noi. Le alternative alla resurrezione possono e non possono essere tante ma per ora non saprei definirle, perché sto pensando alla vita e non alla morte.

Federico Di Fabio

22.

Per me non aiuta a vivere e neanche a superare il trauma della morte perché la morte è sconosciuta e le persone hanno paura di ciò che non conoscono. Io non so se c’è un’alternativa alla resurrezione e se c’è lo scopriremo a tempo debito.

Simone Di Fabio

23.

Per me dopo la morte risorgeremo tutti e ci troveremo nel paradiso. Aiuta a vivere meglio e a comportarsi meglio. Questo passaggio serve a purificare l’anima e a condurci a Dio.

Stella Corsetti

24.

Secondo me la resurrezione serve a non farci avere paura della morte, perché sarebbe impossibile vivere avendo paura di morire. Poi come alternativa vedo la resurrezione dell’anima ma non del corpo.

Luca Abbondanzieri

25.

Secondo me la resurrezione è un dono che Dio ci ha riservato per quando la nostra vita finirà.

Un’alternativa può essere la reincarnazione in un altro essere mai esistito e conosciuto sulla terra.

Un’altra invece può essere che ognuno di noi si “trasformi” in una cosa o un animale che ha sempre desiderato. Oppure dopo la morte le anime di ognuno di noi vagheranno nel nulla senza una precisa destinazione andando a cercare quell’anima detta gemella.

Edoardo Prosperi

26.

Preannuncio col dire che credere in Gesù significa soprattutto credere nella resurrezione. Per molte persone credere nella resurrezione spesso aiuta a vivere; infatti spesso per superare il trauma della morte molte persone sperano di aver meritato la salvezza così da salire in paradiso. Aiuta le persone poiché si pensa sia la possibilità di passare dalla morte alla vita, di iniziare una vita nuova ma soprattutto di poter vivere una vita bella. Per me molti ritengono che dopo la morte ci sia il paradiso o la resurrezione. Io non sono molto sicuro di crederci ma sicuramente pensare che esista aiuta a vivere soprattutto oggi che ci sono molte malattie e molti morti.

Gianluca Lupi

27.

La morte è l’unica cosa certa della vita, prima o poi si muore tutti. il Vangelo dice che dopo la morte c’è la resurrezione, io personalmente non ho questa certezza perché quello che avviene dopo la morte è ancora un mistero. L’alternativa alla resurrezione di cui parla il Vangelo non ce l’ho; mi piacerebbe essere immortale e vivere tanto con tutta la famiglia.

Paolo Bongianni 28.

Credere alla resurrezione aiuta moltissimo a vivere (almeno secondo me!) a volte mi capita di pensare a cosa ci sarà dopo la morte… il fatto è che non so darmi una risposta, e questo mi terrorizza terribilmente! Non so perché mi fa comodo pensarlo o se realmente ci credo, ma alla fine mi do come risposta a quella fatidica domanda che dopo la morte ci sia la resurrezione.

Federica Zarra

29.

Sinceramente credo che la resurrezione non aiuta a vivere, forse la gente lo pensa solamente perché c’è scritto nel Vangelo, e di certo non riesce a superare la morte di una persona. Credo che la resurrezione non esiste, la vita è un ciclo che inizia dalla nascita e finisce con la morte.

Valentina Cascapera

30.

Molte persone cristiane credono nella resurrezione e sperano in un incontro con Dio. Questo, secondo me, è un grandissimo atto di fede. Crederci significa credere in una fantasia che non è rispecchiata dalla realtà. Sicuramente le persone di fede non considerano la morte come un trauma, ma come l’inizio di una vita migliore e priva di dolore. personalmente sulla resurrezione ho dei dubbi.

Io non spreco il tempo e cerco di tirare fuori il meglio di una giornata. Spero solo che prima di arrivare alla morte avrò raggiunto i miei scopi e realizzato i miei sogni.

Francesca Cesarano

31.

Credere nella resurrezione può aiutare a vivere e a comprendere al meglio il significato della vita in tutti i suoi aspetti, siano essi negativi che positivi. La morte è un argomento che preoccupa e spaventa la vita di molte persone ma credere nella resurrezione può essere una rassicurazione e una speranza per tutti loro. Credo che l’unico tipo di “resurrezione” sia quella scritta nei Vangeli e non ve ne siano alternative.

Francesco Cerci

32.

Per me credere nella resurrezione aiuta a vivere e a non avere paura della morte. Per me un’alternativa è la reincarnazione dopo la morte oppure il paradiso dove vivere dopo la morte.

Fabio D’Adamo

33.

Secondo me credere nella resurrezione non aiuta a vivere ma aiuta a superare il trauma e, a volte, la paura della morte. Io nella mia vita, fino ad ora, non ho mai pensato troppo alla resurrezione perché se si pensa troppo al “dopo” non si riesce a capire e a vivere tutte e emozioni della vita presente. Aiuta a superare la paura della morte, in quanto, secondo me, dopo la nostra vita terrena avremo il modo di rincontrare tutte quelle persone che per vari motivi ci hanno lasciato troppo presto.