• Non ci sono risultati.

35.

Io penso che la Chiesa sia un ente religioso che tramite i suoi funzionari religiosi rende noto il pensiero e gli insegnamenti di Dio e Gesù Cristo Nostro Signore. Ente religioso aperto a tutti senza discriminazione, sesso, età, razza o di alcun tipo. Se mi si pone la domanda “Credi nella Chiesa?”

Sinceramente incontro qualche difficoltà nel rispondere ed esprimere un mio consenso, poiché, soprattutto in questo ultimo periodo, l’udire frequente di brutte novelle impedisce alla mia fede, prematura e in fase di stallo, di espandersi equamente all’interno della mia anima e di trovare buone basi per crescere, quindi in sostanza non metto in discussione l’operato dei funzionari di Dio, ma piuttosto la “materia” che essi insegnano e predicano quotidianamente cioè il nostro Dio è sempre vigile, misericordioso e pronto ad aiutarci nei momenti più difficili? Io penso di sì, nonostante le brutte notizie sono ottimista e tendo a collegare queste brutte notizie a prove al quale il nostro Dio ci sottopone, sarebbe facile trovare la fede con gesti concreti che Lui compie per noi, il bello è trovare la fede in sé stessi, con cura e dedizione raccogliendo ogni piccolo gesto astratto che “Lui” ci lascia.

Simone Di Luzio

36.

Io penso che la Chiesa sia composta da noi persone, noi credenti, riuniti per credere e rafforzare la nostra fede. Io credo in essa perché la vedo anche come luogo dove si possono espiare le nostre colpe, rafforzare la fede. A proposito del Papa, dei Vescovi e dei preti io penso che alcune di queste persone intraprendano questa speciale “carriera” non perché credono ma magari per soldi o altri motivi. Poi ci sono altre persone che ti invogliano ad andare a Messa perché non fanno la solita Messa dove predicano e basta ma ti invogliano a far parte di quella comunità.

Paolo Ponzo

37.

La Chiesa è un’assemblea, il significato di Chiesa per me sta a significare persone. La Chiesa è il Corpo di Cristo che consta tutti coloro che hanno una relazione personale con Dio, quindi la Chiesa è il Corpo di Cristo. Non ho problemi ad esprimere il mio consenso. Secondo me il Papa potrebbe rappresentare la figura di Cristo infatti in una piramide lui potrebbe stare al primo e ultimo infatti all’ultimo perché deve occuparsi di tutto il mondo e al primo perché è la figura più importante nell’ambito della Chiesa, riguardo i Vescovi e i preti sono coloro che ti fanno avvicinare di più alla Chiesa.

Gianluca Lupi

38.

La Chiesa è la comunità dei credenti dove ci si incontra per pregare insieme e credo in essa poiché è un mezzo per avvicinarsi a Dio. Per il Papa , Vescovi e preti si può avere simpatia o meno e per le figure che rappresentano ho rispetto anche se penso che dovrebbero modernizzarsi un po’.

Paolo Bongianni

39.

La Chiesa, secondo me, è una comunità formata da persone religiose in cui le persone trovano un punto di riferimento ed una speranza in tutto ciò che vogliono fare o che vorrebbero fare o diventare. A prima vista potrei dire di avere qualche difficoltà nel credere in essa perché non la frequento molto, però credere nella Chiesa vuol dire avere fede in qualcosa e soprattutto in Dio, ma penso che in futuro, o almeno spero, che la Chiesa diventerà importante nella mia vita. secondo me il Papa è un’autorità religiosa che da speranze ai cristiani.

Federico Di Fabio

40.

Secondo me la Chiesa è un gruppo di persone che si riuniscono per stare insieme rendendo grazie a Dio. Non ho problemi a credere in essa. Con quello che sta succedendo in questi giorni ho perso molta fiducia nei preti e nei Vescovi, ma so che non tutti sono così e un esempio ne è il nostro prete Don Gaetano.

Simone Di Fabio

41.

Secondo me la Chiesa è l’insieme di tutti gli organi della religione. I preti, gli altari, Vescovi etc.

Sì, ho difficoltà a credere in essa perché ormai la Chiesa non è più come prima che i preti erano solamente devoti a Dio e pregavano adesso è diventato un modo per guadagnare soldi e arricchirsi. I preti invece avendo fatto il voto di povertà dovrebbero essere privi di ogni ricchezza così come i Vescovi e il Papa che ha molti beni ed è una figura di prestigio.

Alessandro Cianfoni

42.

La Chiesa non è solo l’edificio dove viene praticato il cristianesimo, ma comprende tutte le persone che ne fanno parte. Sinceramente credo che nella Chiesa finché è intesa come comunità umane o tutte le persone che ne fanno parte perché quando invece per Chiesa colleghiamo al Papa ed alcuni Vescovi lì potrei avere dei problemi ad ammettere che credo nella Chiesa. In verità questo Papa non mi piace, poi i Vescovi e i preti ancora di meno anche con questi ultimi scandali avvenuti recentemente, e soprattutto non sono per niente d’accordo con i loro ideali.

Paolo Chiaretti

43.

Penso che la Chiesa sia l’insieme di tutte le persone che credono in Dio. Se mi si chiede di credere in essa non ho problemi perché io ne faccio parte e credo in tutte quelle persone che, come me, seguono questa religione. parlando del Papa, dei Vescovi e dei preti, io dico di apprezzare i preti perché loro svolgono le stesse mansioni del Papa ma con più semplicità e soprattutto senza il bisogno di tutta quella fama e tutti quei soldi. L’unico Papa a cui mi sono affezionata e a cui ho sinceramente prestato attenzione è stato Giovanni Paolo II, perché lui è stato capace di portare molta più gente a credere in Dio e a portare la Chiesa ad un livello superiore. Il Papa che c’è adesso, posso dire di odiarlo, mi dispiace per tutti i sacrifici fatti da Giovanni Paolo II, perché da quando c’è questo Papa siamo tornati indietro e la gente non è più la stessa; crede in modo diverso da quello sincero in cui credeva prima.

Giulia Simoncelli

44.

La Chiesa cosa penso che sia? Non so dare una risposta! Però posso dire quello che vorrei che fosse! Dovrebbe essere un punto di incontro per tutti soprattutto per i giovani, che oggi non hanno un supporto, di nessun tipo! In Chiesa ci si dovrebbe andare per parlare, per chiedere un consiglio, per trovare una parola di conforto o semplicemente un posto sicuro! Invece oggi è vista come la prima

“tappa” da fare per “forza” prima di andare ai grandi pranzi o cene degli eventi”! E non solo ci si viene in occasioni particolari ma anche contro voglia, non per questo la maggior parte delle persone resta fuori. È un po’ triste in effetti. Papa, Vescovi, preti (Don Gaetano me lo ha detto lei che potevo scrivere tutto quello che pensavo), credo che siano delle persone normalissime che hanno scelto (chissà per quale motivo) di farlo, ed essendo persone come tutti, anche loro possono sbagliare (per me) però c’è una cosa che li penalizza che essendo preti, Vescovi o persino il Papa, il cristiano non “accetta” che loro possano sbagliare, proprio loro che dovrebbero rappresentare il BENE, non possono e non

“devono” sbagliare. Forse per questo diventano meno credibili e la gente sempre più perde fede. Un altro mio pensiero, ed è un’altra cosa che non condivido, è quella che preti, suore, Vescovi ecc.

dovrebbero “sacrificare” la propria vita in questo modo, non capisco perché non possono avere una famiglia, perché non possono permettersi il “lusso” o tante altre cose. Già scegliere di diventare prete o suora è una scelta coraggiosa, perché portare la Parola di Dio o comunque cercare di far credere le persone in qualcosa di buono non è semplice, bisognerebbe premiarli già solo per questo. Io ho fatto

tutto questo discorso perché in effetti mi ritengo una persona buona che può trasmettere tantissimo e potrei persino amare “il mio Dio” più di me però non mi farei mai suora per questi motivi.

PER DON GAETANO: In tutti questi fogli ho scritto solo una piccola parte dei miei pensieri e tanti anche in confusione, non so se sono riuscita a spiegarmi, e di sicuro ci sarà anche qualche errore ortografico. Però questo è accaduto perché sono stata presa dalla foga di scrivere, perché per la prima volta c’è stata una persona che mi ha detto che avrei potuto scrivere qualsiasi mio pensiero, e sono quasi certa che verrò ascoltata. Per questo devo ringraziare Don Gaetano, forse per far riavvicinare la gente alla Chiesa ci dovrebbero essere più preti come lei. Grazie.

Elisa Burelli

45.

Per me la Chiesa è a casa di Dio, credo in Lui e quindi la rispetto, anche se alcune cose non le condivido. Del Papa, dei Vescovi e dei preti penso che siano uomini di fede, destinati a portare nel mondo la Parola di Dio, uomini al suo servizio.

Federica Cerasti

46.

Secondo me la Chiesa è un insieme di persone che formano la comunità. Per molti aspetti ci credo però confesso di non essere molto praticante, perché non trovo ancora oggi stimoli da parte dei preti, perché penso che anche nel momento del bisogno non riesco ad aiutare tutti, soprattutto è difficile trovarci.

Natascia Quaglierini

47.

Io penso che la Chiesa sia un luogo di raccoglimento,di preghiera, per stare insieme agli altri, quando entro in Chiesa ho la sensazione di avvicinarmi a Dio e conoscerlo attraverso la lettura dei testi sacri. Penso che sia il Papa che i Vescovi e i preti abbiano il compito di avvicinare alla Chiesa gli uomini attraverso il coinvolgimento nelle Messe, nelle funzioni.

Federico Rossetti

48.

Per quanto concerne la Chiesa credo di averne già parlato nelle precedenti risposte. Posso solo aggiungere quanto essa abbia tra le mani un potere immenso che non sfrutta. Il cosiddetto “cristiano”

ha paura di essa, non riesco a vederlo “venerarla,” se non in modo ripetitivo quasi abitudinario, solo perché sa che è ciò che deve fare. Né riesco a vedere la Chiesa ascoltarlo. Non c’è dialogo da nessuna delle due parti. Vi è consuetudine, vi è il senso del dovere, vi è simbolismo: ma non sento nessun palpito da entrambi. Il Papa, i Vescovi e i preti potrebbero fermarsi e osservare tutto ciò, piuttosto che seguitare una cieca corsa verso cosa poi? Dovrebbe essere il cristiano il suo primo interesse, e invece sembra che lo releghi a mero devoto che ogni domenica rispetta l’appuntamento. Vedo il Papa, il

Vescovo, il prete in generale, come una sorta di maestra che una volta arrivata in classe, nel pieno diritto del suo ruolo da rivestire, si siede e si mette a parlare al telefono con le altre maestre nelle altre classi, confessando di amare immensamente ciò che essa può trasmettere, dimenticandosi del tutto di osservare ed ascoltare i bambini seduti davanti a lei pronti ad imparare. E proprio tra quei bambini, in questo momento, mi sto solo alzando in piedi e rivolta verso lei, le sto urlando: “sono qui, comunica con me!”

Livia Franzoni

49.

L’istituzione ecclesiastica ultimamente è stata molto infangata da scandali e da persone che fanno di tutta un erba un fascio. È chiaro l’uomo sbaglia, ma non per questo il messaggio che la Chiesa dovrebbe comunicare deve essere trascurato, anzi a mio avviso, il popolo di oggi, ha più che mai bisogno di guide e riferimenti. La Chiesa nel corso del tempo ha molto spesso commesso degli errori e si è anche posta in modo sbagliato, ha proposto guerre in nome del suo Dio e nonostante le scuse la storia ci perviene per fortuna e ci lascia capire che gli uomini che compongono la Chiesa spesso sbagliano. La lotta per la povertà che questa si vanta di fare secondo me dovrebbe essere migliorata e dovrebbero metterci più impegno e soldi, dato ne dispongono e ricevono quotidianamente. L’attuale Papa dovrebbe avere un atteggiamento più aperto e cosmopolita.

Riccardo Franzoni

50.

E’ la continuazione dell’opera di Gesù Cristo. Ho difficoltà di credere in essa perché la vedo potente, molto ricca mentre predica la povertà, la carità.

Dei religiosi in genere penso che dovrebbero tornare al modo di comportarsi di Gesù e di San Francesco. Lo so che ci sono molti sacerdoti che aiutano i poveri e i bisognosi in ogni parte del mondo ma quello che si vede in televisione riguarda soprattutto scandali e tentativi di divisioni nella stessa Chiesa.

Leonardo Calvario

51.

Io la Chiesa la vedo oggi come oggi come un punto di incontro di persone bisognose,con problemi familiari,psicologici,che cercano un aiuto spirituale e mentale per andare avanti nella vita,che sono stremati dalla:situazione economica,familiare,cercano di trovare delle soluzioni e risposte,che non gli vengono date,ma ricevono in cambio compassione,parole buone per tirarsi su con il morale ,ma a volte neanche queste ultime gli vengono concesse.

Se avete notato in molte Chiese troviamo persone adulte o anziane,questo perché?

La Chiesa sta svolgendo quello che dovrebbe fare?.

La Chiesa per me dovrebbe in primo luogo avvicinare i ragazzi con nuovi mezzi e sollecitarli nel far conoscere la vita quanto può essere bella piena di sorprese e apprezzare tutto ciò che li circonda e far emergere il sorriso da quei promotori(ragazzi)del mondo.

Perché come seppiamo il sorriso è contagioso:e se i ragazzi ,come me ,non sono pieni di gioia di vivere,viviamo in un mondo spento,dove non esiste luce.

Io alle superiori ho avuto un professore di religione, il prof. Falessi che