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3.2  Strumenti della riforma 85 

3.2.4  Competenze: definizioni 99 

Nel contesto di sviluppo del progetto di ricerca qui descritto, si è condotto un approfondimento sul campo semantico di ‘competenze’, ‘competences’, ‘Kompetenzen’. Al riguardo Adam (2006) scrive

‘Competence’ and ‘competences’ are used in association with learning outcomes in different countries in a number of ways – hence the problem. ‘Competence’ can broadly refer to aptitude, proficiency, capability, skills and understanding, etc. A competent person is someone with sufficient skills, knowledge and capabilities. Some take a narrow view and equate competence just with skills acquired by training. It should be recognised that there is no precise common understanding or use of the term.

(Adam, 2006:7)

La “Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (Testo rilevante ai fini del SEE)”, visto nel paragrafo 3.2.2, definisce ‘competenze’ come la “comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale […].” Si fa qui dunque riferimento alle competenze intese come qualità/caratteristica presente o assente (in una persona), maturata come conseguenza/esito dell’utilizzo di conoscenze, abilità e capacità. Questa lettura sembra essere in linea con l’interpretazione Tuning dello stesso termine.

Nella sua tesi di dottorato Zaggia (2008) ripercorre un approfondito excursus storico sulle competenze18, evidenziando quanto la necessità di essere persone competenti, nella

17Geisteswissenschaftliche Fakultät, Institut für Slawistik, Bachelorstudium Bosnisch/Kroatisch/Serbisch,

Sprachausbildung BKS II.

18 Sull’etimologia del termine Zaggia (2008) propone una nota esplicativa nella quale ripercorre

l’evoluzione etimologica del termine a partire da una duplice origine. Da un canto si ha la radice europea con compétent, apparsa verso il 1240, che solo nel 1600 assume una definizione più simile a quella attuale, ovvero capace, grazie alle sue conoscenze e alla sua esperienza e a cui nello stesso periodo si affianca compétence col significato di capacità dovuta al sapere e per metonimia quello di persona competente. Dall’altro la radice americana, che l’autrice commenta scrivendo

il termine competences è derivato dalla linguistica con il significato di insieme di disposizioni, capacità,

attitudini specifiche che permettono a chi parla una determinata lingua di essere padrone. […] La

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società della conoscenza, sviluppatasi a partire dalla crisi del fordismo, governi l’attuale

modo di lavorare. Nella società della conoscenza, il lavoro esprime una professionalità che supera il lavoro imperniato su mestieri, mansioni e ruoli. In esso si sono aperti margini di creatività, di autonomia e di iniziativa, di decisionalità e di scelta, di collaborazione e comunicazione, che necessitano di professionalità e che hanno condotto all’affermarsi dell’esplicitazione delle competenze (Zaggia, 2008).

Ai knowledge workers […] si richiede creatività e innovazione tramite l’applicazione della conoscenza alla conoscenza, e ancora di più, si richiede di essere persone

competenti, cioè persone in grado di agire dentro una situazione professionale complessa

e in vista di una finalità, di controllare e governare l’incertezza mediante prestazioni costruite di volta in volta e per questo poco formalizzabili in anticipo.

(Zaggia, 2008:74, corsivo nell’originale)

La necessità di chiarire univocamente la definizione di alcuni concetti e termini chiave, fra cui ‘abilità’, ‘capacità’, ‘competenza’, ‘conoscenza’, ‘ability’, ‘capacity’, ‘competence’, ‘skill’, ‘Fähigkeit’, ‘Fertigkeit’, ‘Kompetenz’, ecc. (e forse di armonizzare l’uso di questi termini fra lingue diverse) costituisce un tassello non irrilevante del quadro costituitosi con l’avvio del Processo di Bologna. Soffermandosi proprio su un’analisi delle implicazioni linguistico-terminologiche dell’adesione di diversi sistemi nazionali al Processo di Bologna, Soffritti (2008) sostiene che

Die Tragweite und strategische Bedeutung [der] Tätigkeiten [im Rahmen des Bologna- Prozesses] würden […] erfordern,

• dass die jeweiligen nationalen und lokalen Entscheidungsträger versuchen, wenigstens die neu eingeführten Begriffe einvernehmlich zu definieren und sich so weit wie möglich um eine gemeinsame Benennungspraxis bemühen (einzelsprachliche Harmonisierung der Terminologie);

• dass die mit der Internationalisierung der entsprechenden Texte beauftragten Fachleute entsprechend den mittlerweile konsolidierten Standards der Fachübersetzung vorgehen und mindestens die selbe methodische und handwerkliche Sorgfalt anwenden, die bei der Internationalisierung anderer hochrangiger Fachtexte bzw. Kulturprodukte nötig ist.

(Soffritti, 2008:414)

Fra le ragioni delle incongruenze traduttive ricadono l’enorme portata del lavoro sul fronte terminologico insita nel Processo di Bologna e la mancanza di un’autorità politica alla sua guida, e dunque la sua direzione rimessa direttamente nelle mani di un gruppo di università che non dispongono di strutture ufficiali per l’elaborazione e gestione della terminologia e delle traduzioni (Soffritti, 2008).

corsivo nell’originale).

101 Il progetto Tuning Educational Structures in Europe, sul quale si tornerà più dettagliatamente nel §3.3.2, con l’obiettivo di proporre “un linguaggio comune per la descrizione degli obiettivi di un curriculum” (Tuning Project, 2006b:9) indica una terminologia di dominio che ha i requisiti per descrivere questo settore specialistico e delimitato del sapere. Provenendo da una fonte autorevole e plurilingue, la terminologia Tuning ha infatti l’occasione di identificare univocamente dei concetti, attribuirvi dei termini e strutturare sistematicamente questo settore della conoscenza. Nel glossario della terminologia Tuning (in allegato a Tuning Project 2006a, Tuning Project 2006b e Tuning Project 2006c), le definizioni di ‘competences’, ‘competenze’ e ‘Kompetenzen’ riportano:

Competences

Competences represent a dynamic combination of cognitive and metacognitive skills, knowledge and understanding, interpersonal, intellectual and practical skills, and ethical values. Fostering these competences is the object of all educational programmes. Competences are developed in all course units and assessed at different stages of a programme. Some competences are subject-area related (specific to a field of study), others are generic (common to any degree course). It is normally the case that competence development proceeds in an integrated and cyclical manner throughout a programme.

(Tuning Project, 2006a:139-140) COMPETENZE = COMPETENCES

Nel progetto Tuning le competenze rappresentano una combinazione dinamica di abilità cognitive e metacognitive, conoscenza e comprensione, attitudini interpersonali, intellettuali e pratiche e valori etici. Lo sviluppo di queste competenze è lo scopo di ogni corso di istruzione. Le competenze si formano nelle varie unità didattiche e sono valutate in fasi diverse del corso di studio. Possono essere suddivise in competenze relative ad una particolare area disciplinare (specifiche di un corso di studio) e competenze generali/trasferibili (comuni a tutti i corsi di studio). Normalmente si verifica che lo sviluppo delle competenze proceda in una maniera integrata e ciclica durante tutto il corso di studio.

(Tuning Project, 2006b:92) Kompetenzen (Competences)

Kompetenzen stellen eine dynamische Verbindung von kognitiven und meta-kognitiven Fertigkeiten, Wissen und Verständnis, interpersonellen, intellektuellen und praktischen Fertigkeiten sowie ethischem Werten dar. Die Förderung dieser Kompetenzen ist das Ziel eines jeden Bildungsprogramms. Die Kompetenzen werden in allen Lerneinheiten entwickelt und in verschiedenen Stadien eines Studiengangs bewertet. Einige Kompetenzen sind fachbereichbezogen (spezifisch für ein Studienfach), andere sind überfachlich (allen Studiengängen gemeinsam). Normerweise ist es so, dass die

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Entwicklung einer Kompetenz auf integrierte und zyklische Weise innerhalb eines Studiengangs erfolgt.

(Tuning Project, 2006c:112)

E’ interessante richiamare una definizione presente nel documento, “Tuning Educational

Structures in Europe – Final Report, Pilot Project – Phase One” (Gonzalez &

Wagenaar, 2003), in cui il glossario (in allegato al documento) includeva

Skills and competences

The skills and COMPETENCES developed as an outcome of the learning process can be divided into «subject-area related» and «generic».

(Gonzalez & Wagenaar, 2003:261)

e altresì “Tuning Edicational Structures in Europe II – Universities’ contribution to the

Bologna Process”, (Gonzalez & Wagenaar, 2005) al cui interno, nel glossario, si trova Skills

Skills are abilities formed in learning activities which can be divided into «subject-area related» and «generic».

(Gonzalez & Wagenaar, 2005:385)

Le ultime due voci, ‘Skills and competences’ (Gonzalez & Wagenaar, 2003) e ‘Skills’ (Gonzalez & Wagenaar, 2005), e le relative definizioni sono particolarmente interessanti. Le formulazioni che le seguono esemplificano che assieme ‘skills e competences’ costituiscono il risultato di un processo di apprendimento (“outcome of the learning process”) e che, a loro volta, possono essere suddivise in generali (‘generic’) e disciplinari (‘subject-area related’), nel primo caso. Nel secondo caso, si dice che “skills are abilities”, anche in questo caso distinguibili in generali (‘generic’) e disciplinari (‘subject-area related’). La scelta degli autori di omettere queste definizioni nelle versioni definitive della documentazione sul progetto Tuning, disponibile sul sito del progetto19 (Tuning Project, 2006a, Tuning Project 2006b e Tuning Project 2006c), suggerisce forse la necessità, sentita da parte degli stessi autori, di normare la terminologia del settore nel corso della realizzazione del progetto, in tutte le sue fasi. Questa potrebbe essere la ragione per cui, nelle versioni in lingua italiana e tedesca della descrizione del progetto (rispettivamente Tuning Project, 2006b e Tuning Project, 2006c), i termini ‘competenze’ e ‘Kompetenzen’ riportano anche l’equivalente in lingua inglese “COMPETENZE = COMPETENCES” (Tuning Project, 2006b:92) e “Kompetenzen (Competences)” (Tuning Project, 2006c:112).

103 A favore di un’affermazione del concetto espresso da competences, competenze e

Kompetenzen quale concetto onnicomprensivo, gli autori di Tuning sostengono che20 Several terms: capacity, attribute, ability, skill, competence are used with an often interchangeable, and to some degree overlapping meaning. They all relate to the person and to what he/she is able of achieving. But they also have more specific meanings. Ability, from the Latin «habilis» meaning «able to hold, carry or handle easily», led to the word «habilitas» which can be translated as «aptitude, ability, fitness or skill. The term skill is probably the most frequently used, with the meaning of being able, capable or skilful. It is often used in the plural, «skills,» and sometimes with a more restricted meaning than that of competences. This explains the choice of the term competences in the Tuning Project.

(Tuning Project, 2006a:19)21 e 22

Sembrerebbe dunque che, in Tuning, competences sia inteso come termine più generico degli altri menzionati: capacity, ability, skills, ecc.23. Le versioni in italiano ed in tedesco del glossario (in appendice a Tuning Project, 2006b e Tuning Project, 2006c), che vuole chiarire la semantica della terminologia ricorrente e fondamentale nel progetto, sembrano una traduzione, non una localizzazione, della versione in lingua inglese (Tuning Project, 2006a). Nei testi sembra infatti mancare un’analisi della

20 In merito all’uso di terminologia specifica del dominio all’interno del questionario impiegato nel

processo di consultazione di studenti, datori di lavoro e staff accademico. Si veda §3.3.2.1.

21 In Tuning Project (2006b) è riportato:

Numerosi sono i termini utilizzati in questo ambito: “capacità”, “attributo”, “abilità”, “talento”, “competenza”, sono termini che vengono utilizzati più frequentemente in maniera intercambiabile e che hanno un significato spesso sovrapponibile. Tutti fanno riferimento all’individuo e a ciò che è in grado di svolgere o realizzare. Ma le parole sopraelencate hanno anche accezioni specifiche. “Abilità”, per esempio, deriva dal latino “habilis”, che significa “capace di tenere, portare o gestire facilmente”, e ha generato la parola latina “habilitas”, che può essere tradotta con i termini “idoneità, abilità, o capacità”. Il termine “capacità” è probabilmente il termine più utilizzato, con il significato di essere abile o capace. Viene spesso utilizzato al plurale (come l’inglese “skills”) e talvolta con un’accezione più ristretta rispetto a “competenze”. Ciò spiega la scelta del termine “competenze” all’interno del progetto Tuning.

(Tuning Project, 2006b:15-16, corsivo nell’originale)

22In Tuning Project (2006c) si sostiene:

Verschiedene Ausdrücke: Kapazität, Fähigkeit, Fertigkeit, Attribut, Kompetenz werden oft mit einer austauschbaren und bis zu einem gewissen Grad überlappender Bedeutung gebraucht. Alle beziehen sich auf die Person und das, was er/sie erreichen kann. Aber sie haben ebenfalls speziellere Bedeutungen. „Ability“, das englische Wort für Fähigkeit, kommt aus dem Lateinischen: von dem Wort „habilis“, das soviel wie “haltend, tragend” oder “handlich, tauglich” bedeutet. Daraus leitet sich “habilitas” ab, das als „Eignung, Fertigkeit, Fitness oder Fertigkeit“ uebersetzt werden kann. Der Begriff „Fertigkeit“ ist wahrscheinlich der am häufigsten gebrauchte Ausdruck, beschrieben als „imstande sein, fähig sein oder fachkundig sein“.Er wird häufig in der Mehrzahl „Fertigkeiten“ und - oft verglichen mit der des Begriffs „Kompetenzen“ - in einer eher eingeschränkten Bedeutung gebraucht. Dies erklärt auch die Wahl des Begriffs „Kompetenzen“ für das Tuning-Projekt.

(Tuning Project, 2006c:17)

23Ciò si evince, per esempio, anche dal caso della categoria “Systemic competences/Competenze

sistemiche” che racchiude, fra l’altro “Capacity for applying knowledge in practice/Capacità di mettere in pratica le conoscenze teoriche”, “Research skills /Abilità nella ricerca” e “Capacity to learn/Capacità di apprendere”; e soprattutto dal caso della categoria “Interpersonal competences” all’interno della quale si trova “interpersonal skills”. Quest’ultimo caso è particolarmente delicato nell’ottica multilingue in cui si sviluppa il progetto: la versione italiana e tedesca del report del progetto riportano rispettivamente “Competenze interpersonali” e “Capacità interpersonali” e “Interpersonelle Kompetenzen” e “Kommunikationstechniken” (cfr. tabelle 3.1, 3.2, 3.3).

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terminologia nei rispettivi contesti linguistici.