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Azione importante per il sostegno e la promozione delle imprese di Murano, con

iniziative diverse ma sempre volte alla valorizzazione e alla diffusione della conoscenza delle produzioni, è svolta da associazioni quali il Consorzio Promovetro, l’associazione non profit InMurano e Autonoma Murano. Ognuna di queste realtà coinvolge le imprese in programmi e progetti volti a promuovere i prodotti con un’azione di supporto al marketing, narrando la storia delle aziende, aiutando le stesse a sviluppare contatti e scambi con realtà estere.

Il Consorzio Promovetro, nato nel 1985, oggi comprende circa cinquanta aziende affiliate, tutte operanti nell’Isola di Murano, ed è sostenuto da Confartigianato Venezia e Confindustria Venezia. Importante compito del Consorzio Promovetro è quello di

gestire il marchio Vetro Artistico® Murano (istituto con legge della Regione Veneto n.70 del 23 dicembre 1994), attraverso il quale si garantisce l’autenticità di provenienza e l’originalità assoluta del prodotto in vetro di Murano. Oltre ad occuparsi del

potenziamento del marketing delle aziende affiliate, ha strutturato collaborazioni dal 2012 con il Museo del Vetro di Murano, partecipando all’organizzazione di mostre ed eventi, coinvolgendo così le imprese del consorziate, dando loro l’opportunità di entrare a far parte di eventi culturali. Dal 2013 collabora con la Fondazione Teatro la Fenice grazie ad un protocollo d’intesa che prevede l’esposizione, presso i locali della Fondazione, di oggetti realizzati dalle aziende concessionarie del marchio d’origine; inoltre, le imprese forniscono premi e gadget che la Fondazione Teatro la Fenice utilizza in occasione di riconoscimenti e cerimonie, o a scopi promozionali, nelle varie

manifestazioni dell’anno. “Murano Glass Experience” è la nuova esperienza di visita che dal 2016 il Consorzio Promovetro propone ai visitatori, per farli immergere nella storia e nella tradizione delle lavorazioni in vetro di Murano. Si tratta di tre itinerari culturali, della durata di circa 90 minuti, in italiano oppure in inglese, che ripercorrono le tappe evolutive dell’arte vetraria dell’isola, passando dal Museo del Vetro e

soprattutto dalle fornaci e dagli studi delle imprese consorziate, per osservare dal vivo le modalità di realizzazione di oggetti in fornace, a lume, di vetrate artistiche, di molatura e decorazione del vetro.66

Il senso del coinvolgimento culturale delle imprese da parte del consorzio viene

veicolato dalla sua primaria funzione: ovvero quella di coadiuvare gli associati in azioni di marketing e assistenza tecnico-amministrativa. Riunendo le aziende nel Consorzio, e anche grazie alla concessione del marchio Vetro Artistico® Murano, opera un’azione di informazione e coinvolgimento per ogni appuntamento relativo al vetro promosso nel territorio veneziano. Conseguentemente vengono quindi inserite nel calendario di eventi e manifestazioni promossi nel territorio, che riguardano il vetro d’arte, ma vengono facilitati e organizzati anche eventi promozionali e permanenze all’estero. Il merito del Consorzio Promovetro quindi è quello di proporsi quale intermediario tra le imprese e gli enti di diversa natura, i soggetti istituzionali, i musei, ma anche le fiere di settore ed eventi di varia natura. Offrendosi quale mediatore delle esigenze imprenditoriali dei

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http://www.promovetro.com/; http://www.promovetro.com/il-marchio-vetro-artistico-murano/; http://www.promovetro.com/visite-guidate-murano-glass-experience/

maestri e delle attività di cultura di musei e associazioni, volte a promuovere l’arte del vetro, il Consorzio diventa soggetto centrale del dialogo tra le parti. L’engagement culturale si esprime nella capacità di condurre questo dialogo verso l’organizzazione di eventi, mostre, festival, coinvolgendo le imprese ed interpretando le necessità degli attori coinvolti.

4.2.3 – Associazione InMurano

L’associazione InMurano, attiva in Isola dal 2015, si occupa di promuovere l’arte del vetro attraverso iniziative che coinvolgono da vicino i maestri vetrai, le imprese e la città tutta. Essa si ripropone di <<salvaguardare e promuovere la tradizione guardando

al futuro>>67, per farlo persegue tre obiettivi: a) la costituzione di una rete di maestri, artisti, artigiani, fornaci e studi del vetro che sia in grado di promuovere ed esaltare questa arte, conducendola ai massimi vertici dell’artigianato di alta qualità; b) la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della storia, delle tecniche e degli artisti del passato tramite la costituzione della Biblioteca Vetro Murano, con la raccolta di documenti e testimonianze; c) lo sviluppo di forme di trasmissione ed insegnamento capaci di coinvolgere e avvicinare i ragazzi al vetro d’arte con visite presso i maestri, giornate nei laboratori e stage rivolti a studenti.

L’associazione è composta nel suo apparato direttivo anche da vetrai: alla figura di Caterina Toso, presidente, si affiancano infatti Pietro e Riccardo Ferro, molatori, Emanuel Toffolo che ha il suo laboratorio a Burano ed Elia Toffolo, lumista presso lo studio del padre Cesare Toffolo. I progetti si basano su azioni volte a tutelare e salvaguardare la memoria delle figure dei vetrai, diffondendo tra i cittadini una conoscenza e consapevolezza approfondita sull’arte del vetro nel corso della storia e oggi. Grazie all’Archivio InMurano l’associazione raccoglie documenti e interviste, materiali video e foto riguardanti i maestri di Murano, l’arte del vetro e il rapporto con l’isola. Una parte del progetto è dedicata alla realizzazione di film documentari sulle tradizioni vetrarie e i racconti degli artisti, si arricchiscono di testimonianze autentiche dei maestri, veicolando così la loro stessa storia al pubblico. Sono prodotti nati per far comprendere a chiunque il significato ed il valore del lavoro del vetraio, narrazioni di

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modi e tempi, sacrifici e conquiste di quelle figure che hanno dato, e danno tutt’oggi, lustro all’isola. I documentari realizzati sono due, entrambi a cura di Emanuel ed Elia Toffolo e di Caterina Toso. Il primo, del 2016, si intitola “Murano: l’insostenibile

leggerezza del vetro”, qui vengono presentati, attraverso narrazioni e interviste, il

lavoro e le opere di sei tra i più importanti maestri dell’isola, che hanno lavorato in tutto il mondo: Lucio Bubacco, Vittorio Costantini, Davide Salvadore, Pino Signoretto, Lino Tagliapietra, Cesare Toffolo. Il secondo documentario, prodotto nel 2018, riguarda interamente la figura di Dino Rosin e l’arte del vetro pieno in stile calcedonio, tecnica sviluppata dal fratello Loredano negli anni ’60. Questi documentari sono stati presentati al pubblico internazionale durante varie occasioni, tra cui una serata organizzata

all’interno della Glass Art Conference a maggio del 2018, a Murano, ed in occasione della The Venice Glass Week nel settembre del 2018 a Venezia. La seconda parte del progetto consta nella raccolta di interviste e altri materiali audiovisivi relativi alle personalità che sono, ad oggi, protagoniste del panorama del vetro a Murano, cercando così di ricostruire lo spaccato dell’isola per come si presenta attualmente, tra il

perpetuarsi delle tradizioni e le esigenze di dialogo con l’estero, con l’innovazione. Queste interviste trovano forma ulteriore nelle trascrizioni e negli articoli che vengono poi pubblicati e diffusi tra internet e nei periodici locali. L’obiettivo è raccontare, con formule coinvolgenti, la storia della Murano di oggi e quella che è stata, attraverso le parole di chi ha vissuto e “agito” l’isola, cercando di diffondere questa conoscenza soprattutto tra le nuove generazioni, in modo da avvicinarle all’arte del vetro. <<La

storia, cultura e le tradizioni vanno raccolte, raccontate e conservate>>.68

Parallelamente ai progetti di documentazione e filmografia l’associazione InMurano ha curato una mostra per promuovere i vetrai attivi nell’isola: “Vetro riflesso, tra acqua e

vetro”, inaugurata il 25 giugno 2015, ha esposto più di quaranta realtà tra maestri, studi,

fornaci e artisti del vetro, offrendo un panorama eterogeneo per attitudine al lavoro e tecnica compositiva. Erano presenti lampadari, vetrate artistiche, specchi, oggetti

prodotti a lume, in fornace, in moleria, decorati e incisi; ogni maestro si è impegnato per l’occasione a ragionare sul rapporto del vetro con l’acqua, elemento basilare

nell’ecosistema lagunare. In quella sede è stato presentato l’accordo di collaborazione

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tra l’associazione, l’isola di Murano e l’Università Ca’ Foscari, con l’obiettivo di creare una relazione profonda tra il mondo accademico, la ricerca, e il tessuto imprenditoriale dell’isola.69

L’azione di engagement dell’associazione In Murano è costitutiva della sua stessa mission: instaurare un discorso e documentarlo attorno alla cultura del vetro d’arte è infatti lo scopo primo dell’associazione. Attraverso la costituzione di una rete tra i diversi soggetti, lo sviluppo della Biblioteca Vetro Murano, il coinvolgimento dei giovani nelle attività legate al vetro, l’associazione cerca di promuovere e valorizzare la cultura del saper fare di Murano. In questo senso essa è in grado di coinvolgere le imprese per produrre documentazioni filmate che narrano le loro stesse esperienze, ma anche di organizzare esposizioni per rendere manifesta la capacità produttiva di

Murano. L’engagement culturale delle imprese avviene attraverso la raccolta di

testimonianze dirette dei maestri volte a cogliere il senso stesso del loro lavoro, i gesti e le abitudini del mestiere.

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