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D/G 100 O Costruzione di strade , ferrovie ed aeroporti

Nel documento 1996/97 (pagine 51-57)

Anno.periodo4,5:2 Lezioni,esercit azioni,laborator i:4+4(ore settimanali)

Docente:CarloDe Palm a (collab.:GianfrancoCapiluppi,Alberto Vivald i, Ezio Santaga ta)

Il corso è suddiv iso in trepart i; la prima relativa alla progettazione stradale c ferroviaria;la seconda al dimensionam ent o e alla costruzione del corpo strada le e ferr oviario; la terza relativaalla progett azionedieleme ntiaeropo rtuale. Scopo principaledelcorso è fornire gli elementi necessari per la progett azione geometrica c per il dimen sion am ent o del cor po strada le.

PROGRAM MA

Interrelazionetra stra daeveicolo. [4 ore]

Ilveico lo strada le:descri zione etipologie. Resistenza almotoedequaz ione dell a trazion e.

Ade renza cd equilibrio ruote motrici ctrainate. Distan za di visibilità per'l'arresto e per il sorpas so. Percett ivit àdello spaz iostradale.

Andamentoplanimetri co ealtimetricodell'asse stradale. [8ore]

Velocità di progett o. Tracciato orizzo ntale. Equilibrio del veicolo in curva. Visib ilità in curva;visibi lità dell' asse strada le. Visib ilitàper l'arresto c per ilsorpasso. Clotoide come elemento di tracciato stradale. Andamentoaltimetricodell'asse strada le. Raccord i vertica li.

Coordina men to tratracciato orizzontaleepro fìlolongitudinale.

Sezionetrasversalestradale eintersezioni. [8 ore

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Piattaforma stra da lein rettifìl o. Sezionistradali part icolar i:ingalleria,insottovia.sui pont i.

incurva. Sezioni trasversali delle strade urbane. Intersezioni araso;tipologia,probl emi di visibilità. Elementi delleintersezioni araso. Intersezioni alivell isfalsati,tipologie. Progett o dellasezione strada le. Concetto di capacità clivello di servizio. I livelli di servizio delle autos tradec dellestrade a carreggiataunica.condueo piùcorsie.

Lasede ferroviaria. [3 ore]

Piattaforma. scudatura,massicciata(ballast). Il binario:traverse,rotaie, giunzioni e attacchi.

Andamento plano-altime trico e sezioni della sede ferroviaria. Tracciato orizzontale.

Equilibrio del veico lo in curva . Le pendenze delle livellett e. I raccordi planimetri ci ed altimetrici.

Il terreno come materialeda costruz ione. [8 ore]

Il terreno c le sue caratteristiche generali: il binomio acqua-suolo, capillarità. pressione effett iva e pressioneneutra. Le caratte ristiche fisiche della terra:massa volurnicaporo sità e indice dei vuoti , permcabilità, granulometria. La misura della suscettività delle terre all'acqua:i limiti diAtterberg. La resistenzaaltagliodelleterre. La classificazione I-IRB. Il costipame ntodi unaterra. Leprovedi costipamento norm alizzate(i\STM ,C Rccc.). La misura delladensitàdelterre noinsito . Macchin e percompattare ilterreno.

Lacostruzionedelcorpostradale e ferroviario . [5 ore]

Lasovrastruu ura e la sottos truttura : tipologiac materiali c materialiimpiegati. Le provedi accettazione dei mater iali. Preparazione dei piani di posa e costruzion e dci rilevati. La realizzazionedell a fond azione e le provedi verific a. Instabilitàriguardanti ilcorp o strada le edopere relative. Le causedi instabilitàeopere per preveni reesanare fenom en idiinstabilità.

Pavimentazionistradali. [16 ore]

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Tipologiaematerialicostituenti.

Pavimentazioniflessibili e semi-rigide. Provediaccettazionedeimaterialie di verifica della lavorazione. Calcolo delletensioni edeform azioni in unsistema multi strato: metodibasati sugli elementi finiti;metododi Boussinesq-Odermark. Calcoloafaticadellepavim entazioni flessibili e semi-rigide: leggi di fatica relative ai conglomerati bituminosi e terren i, che leganoletensioni edeformazioniunitariealla durata;metodo"AASHOinterimguide ".

Pavimentazioni rigide. Pavimentazioni armate e non armate con giunti, pavimentazioni continue senza giunti. I giuntielaloro funzione. Sollecitazioni di origine termica dovutea variazioniuniformedi temp eratura od a gradiente lineare. Ilcalcolodelletensionidovute ai carichi mobi li. Il calcolo afaticadellepavimentaz ionirigide.

Aeroporti. [6 ore]

Requisiti di un'area aeroportuale eclassificazione degli aeroporti. Principali caratt eristich e degli aeromobili civili. Le manovreperil decolloe l'atterraggio. Ledistanzedichiarateper le piste di volo. Caratteristiche dellepistedi volo:andamento altimetricoesezioni trasversali. Caratteristiche delle piste di rullaggio e delle bretelledi collegamento con le pistedi volo.

Orientamento e numero delle piste di un aeroporto. I piazzali di stazionamento. Le pavimentazioni e criteri di valutazioneperl'agibilit àdelle piste:Il metodoACN-PCN

ESERCITAZ IONI

Progettodi un tronco stradale. [20 ore]

Tracciolino di primo tentativo, la poligonal e d'asse, la planim etria. Profilo longitudin ale, raccordo altimetrico, livellette. Studio delle sezioni: sezioni tipo, quadern o delle sezio ni.

Calcolodei volumicol metodo dellesezioniragguagliate.

Progettodi svincoloautostradale. [12 ore]

Iraccordi progressiviin un tracciato stradale:laclotoide comecurva di raccordo;gli aspetti normativi eil proced imento operativo . Elementicompositivi,modalit àdiprogetto, calcoloe tracciatodelle pistediaccelerazione e decelera zione;asse eplanim etriadelle vie di svincolo.

Muridi sostegno delleterre. [4ore]

Tipolog ia,criteridi calcoloe diverifica.

Progettoarchitellonicodi unsovrapassostradale. [4 ore]

Elementicompositivi,part icolari costruttivi.

Pavimentazione flessibile. [4ore]

Calcoloafaticacol metodoAASHO interim guide. Calcolodella frecc ia in superficie di un sistema multistrato soggetto ad uncaricouniforme,distribuito su una superficiecirco lare .

BIBLIOGRA FIA

Partedelmater iale didatticoverrà distribuitonelcorso delle lezioni.

G.Tesoriere,Strade.ferrovie,aeroporti. Vol.1-3,UTET, Torino,1990- 93.

P.Ferrari e F.Giannini,Ingegneriastrad'l!e. Vol. I,Geometriaeprogellodistrade. Vol.2, Corpo stradaleepavimentazione,ISEDI, Milano,199 1.

1.Eisenmann,Betonfahrbahnen,Ernst, Berlin,1979.

R.Horonjeff,Planning and design ofairports ,McGraw-HiIl,NewYork,1975.

Aerodromedesignmanual(Doc9157 -AN/90 1),2nded., ICAO, Toronto.

ESAME

I temi svoltiinesercitazionesonooggetto di verificasia durantel'anno che insede di esame finale. Èprevista unaprova orale che consiste in una serie di domande riguardanti sia gli argomenti trattati a lezione, che ad esercitazione. Il voto finale dipend e principa lmente dall'es ito dell'esame orale. Hanno peso limitato anche gli elaborati realizza ti nelle esercitazioni.

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D 137 O Disegno (annuale)

Anno:periodo I:I Lezioni , esercitazioni, laboratori : 2+4+(2)(oresettimanali) Docent e: Giuseppe Moglia

11corsoèdiretto a fornireglistrumenti formativi di basenel campo della rapprese ntazio ne, nell'ambito dell'ingegneria civile, con specifico riferimento ai supporti teorici di geometria descrittiva, alla normativa in atto per il disegno tecnico,alla storia critica dell 'arch itettur a.

Sono esaminati, in particolare, finalità. metodi e tecniche di rappr esentazion e grafica e modell isticadautilizzare nel generale iter progettu ale per l'ingegneriacivile, aserviziodel rilievodell'esistent e,dellaprogettazionedimassimae diquellaesecutiva.

REQUISITI

Si danno per acquis itelenozionidigeometriaelementa ree le relative costruzio nigrafic he.

PROGRAMMA

Laprimapartedelcorsoha per oggettogliaspetti introduttivi deldisegnoper gliingegneri: finalizzazione dei contenuti, tecniche utilizzabili, normativa tecnica e linguaggi grafic i (simbologie, scritture, formati, sistemi di quotatur a, lineamenti di disegno assistito dal calcolatore) .

La seconda parte del corso affronta i principali tem i di geometria descritt iva: proiezioni ortogonali di Monge, proiezioni quotate, proiezion i assonometriche ortogo nali e oblique, proiezioni centrali, rappresen tazio ni prospettiche (prospettive centrali frontali, prospettive accidentali, prospetti ve razionali, il disegno esploso), teoria delle ombre (applicazioni alle proiezioniortogonali,alleassonometriee alleprospettive),

L'ultima parte del corso ha per oggetto ilrilievo architettonico,con richiamialle strutture murarietradizio nalie modern e, e la storia dell'architettura. con partic olare rifer imento alla conformazione delle costruzio ni.

11corsoèpertanto orientativa menteartico latosuisottoelencatiargo menti:

- Il corso di disegno nell'amb ito degli studi diingegneria; organizzazione delle lezion i e delle esercitazioni;modalitàdi valutazione. [2ore]

- Il disegno comelingua ggio;metodidirappre sentazione,codifi cazioni grafiche; contenuto, tecnica, specializzaz ione del disegno; norm ativa per il disegno per l'ingegnere civile;

formati, disposizione degl i elementi grafici. piegat ura dei fogli; sca le grafiche, normalizzazione e scelta in funzione deicontenuti; tipi, grossezza ed applicazioni delle linee rappresentazione dei materiali; rappresentazione schematica delle saldature, genesi delsimbolo. [Sore]

- Geometria descrittiva. definizione; operazione proietti va, proiezione conica o centra le, proiezione cilindricao parallela;genesispaziale deimetodi di rappresentazione,cleme nti variabili, riferimento alla tcrna di assi cartes iani, prospettive, assonometrie oblique.

assonometrieortogo nali,proiezion i ortogo nali diMonge. [3 ore]

- Le proiezioni ortogonali;codificazione di Monge. caratteristiche, sviluppo delle viste e posizioni reciproche delle rappresentazioni ; proiezione. ribaltamento, sistema europeo, sistema americano. [Iora]

- Geometria descrittiva; il punto nei quattro diedri, rappr esentazione in proiezioni ortogo nali; la retta nello spazio, rappresentazione in proiezion i ortogo nali, proiezion i e

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tracce. condizioni di appartene nza punto-rett a, rett e incid ent i, rette proi ett ant i; il piano nell o spazio,rapp resentazionein proi ezion i ortogo na li,tracc e,condiz ioni di appa rtenenza punto-rett a-pian o,rett e princip al i del piano,piani in posizione particolare,inte rse zione di piani,intersezion erett a-pian o;condizioni diparall el ismo edi ortogo na litàper rettc cpiani;

riba ltarnenti,veradistanza.veragrandezza. [9 ore]

Omologhi, definizione; individuazione dei diversi tipi di omo logia in funzione degli elementi centro, asse, punti corrispondenti; esame, attraverso l'o mologia, dei metod i di rapp resentazionegià stud iati. [2ore]

- Assonometrie, genera lità; assono met rie ortogona li, dete rmi nazione de i coefficienti dimensiona li di trasformazion e realtà-immagi ne;assonometr ieobliq ue,valori dimension al i unificat i;applicaz ioni. [3ore]

- Proiezionicentralidel punto,dell a retta, del piano;prosp etti ve,cennisto rici; prosp ett iva centra le-fronta le, accidentale, raziona le; metod o dell e rette proiettanti, delle direzioni, dell e fug he ausiliarie,dei punti misuratori, fug he dirett e inclinate; applicazioni,disegn o

"esploso",disegn o "spaccato". [8ore]

Teoria delle ombre, generalità, convenz ioni; ombre in proi ezioni ortogona li di punto, segmento,figura pian a,solido,dieleme ntiarchitetto nic i con supe rfic i nonpiane;om brein assonome tria; om bre in prosp ett iva; sorge nte luminosa all'infinito; sorgente luminosa a distanzafinita. [6 ore]

Sistemi diquotatura:quot aturanell 'edi lizia;quotatu ranella carpe nte ria met all ica. [2 ore]

Proiezioni quotate, defini zion i; pro iezioni quotate di punto, rett a, pian o, condi zion i di ineidenza, appa rte ne nza, paralle lismo . ortogona lità; pian o quotato, linee di livell o ; applicazioni a superficiqualsiasi , profil i,pend enze,distanze; cope rt ure con falde a pen -den za costante. [2 ore]

- Convenzionigrafiche nel disegn o architetto nico; progett azion e edilizia ed archi te tto nica.

[2 ore]

Richiami alle strutturetrad izio na lie mod ern e;evoluzio ne dell etecni ch e costrutt ive,dell e forme,deimateri ali;il lingu agg iodell a compress ione e quell odell atrazion e;archi,volte semplicie com pos te,rnuratur e,solai;il passagg io verso le strutt ure portantinon a semplice compressione. [6 ore]

ESERC ITAZ ION I

Le eserc itaz ioni (in aulae in laborat orio)con siston o nella elaborazi one ditavol egrafi ch e su temi speci fici, in applica zione di quant o svo lto a lezion e; nel rilievo di manufatti mediante schizzi aman oliber a; nell asch ed aturadi un compl esso costru ito cara tte rizzante ilterritori o;

nella costruzione delplastic odi un'op erad'autore. Alcunielaborati pot ranno essere prod ott i dapiccoli gru ppi dialliev i.

I.Tavole relati ve ad esempi di composizione gra fica uniforma ta e non; a composizione di figur e e solidi geome tric i eleme ntari, con esempi di am bito mec cani co ed ed ilizio; a composizioni assono me tric heeprosp ettich e, anc he con ombre, di am bitoarchitetto nico. 2. Introduzion e allagrafica info rm ati zzata; sue poten zialit à elimiti; ap plicazioni nel contes to

degli argo me nti del corso; illustrazione dei princip ali comandi relati vi all'a pplicazione AutoCA D,svolgime nto di tavole.

3. Il processo di schedatura;la lettura critica; individuazione dell 'o ggett o e degl i argo me nti dell e schede, com e scheda re;sche da tura diarchitett ure ecompl ess icostruiti caratte rizzanti il tessut o ela storia dell acittà edelterritori o.

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4. Plastico; fonti di documentazione e criteri per la scelta del modello; analisi della composizione volumetrica; materiali e attrezzi.

BIBLIOGRAFIA

Il riferimentoprincipale è agli appuntipresi a lezionee ad esercitazione.

N.Pevsner,Storia dell'architettura europea, 4. ed.,Laterza,Bari,1974.

S.Coppo,Il disegno el'ingegnere,Levrotto& Bella,Torino,1987.

Manuale UNIMIl,normeperil disegnotecnico,ediliziae settoricorrelati. Vol. l e3,UNI, Milano,1990.

G. Garzino, App unti delle esercitazioni svolte agli allievi ingegneri civili ... di Vercelli, Vercelli,1991.

R. Nelva, Convenzioni e norme del disegno tecnico di progetto in campo edilizio e ar-chitettonico, Vercelli,199I.

G.Ceiner,Il disegnoe l'ingegnere.2.,Teoriadelle ombre, Levrotto& Bella,Torino, 1992.

G. Garzino, Appunti delle esercitazionisvolte agli allievi ingegneri civili ... di Vercelli, Vercelli,1992.

G. Moglia, Il ruolo del disegno nella formazione culturale dell'ingegnere civile-edile, Vercelli,1992.

G. Garzino, Considerazioni circa il rapporto esistente fra il disegno ed il progetto in architettura:nell'ottica anche dell'impiegoditecnologieavanzate,Vercelli,1993.

G. Moglia, Un percorso didattico sullaformazione della schedatura di complessi costruiti caratterizzantiil territorio,Vercelli,1991.

M.T.Navale,Disegnodi base,Juvenilia,Milano, 1994 M.T.Navale,Disegnotecnico edile, Juvenilia,Milano,1994

M.T.Navale,Applicazionidi disegno earchitettura,Juvenilia,Milano,1991

G. Moglia, Un percorso didattico sullaformnazione della composizionegrafic a, Vercell i, 1995.

Materiale didatticodistribuitodurante il corso.

ESAME

L'esame è costituito da una prova scritta e da una orale. La prova scritta consiste nella elaborazione di una tavola grafica su una semplice composizione architettonica da rap-presentarein prospetti vae con ombre. Alla prova orale si accedesuperando positivamente lo scritto. Lamateria della provaorale corrisponde interamente al programma svolto a lezionee adesercitazione;si sottolineacheèsempre toccato il tema della geometria descrittivae quello della storia dell'architettura. Nel corsodellasessione d'esamenonèpossibileripeterela prova scritta. All'esame siaccede avendoottenutola firma di frequenza entro il termine delcorso.

Talefirma si consegueconsegnandogli elaboratidelleesercitazioni. Il voto tiene contodelle valutazionidelleesercitazioni,dellaprovascritta e diquella orale. Sonopreviste, allafine dei dueperiodi didattici,prove di esonerodalloscrittodiesame.

Nel documento 1996/97 (pagine 51-57)