Anno:periodo3:2 Lezioni,esercitazioni,laboratori:60+60(ore,nell'interoperiodo) Docente: William Marsero
Ilcorsohalo scopo di fornire gli elementiutili allavalutazionedel progetto e dell'operacivile o edilizia nello specifico mercato immobiliareedelle costruz ioni. Vengono pertantotrattati alcuni concetti di economia genera le ed approfonditi i procedimenti di stima, propri dell'estimo genera le, ed i metod i di valutazio ne econom ica, propri della programmazi one ediliziae territoriale.
REQUISITI
È auspicabile una buona conoscenza del progetto edilizio (civile) nelle diverse fasi di approfo ndime nto (Elementi di architettura tecnica, Architettura e composizione architettonicaperilcorso Edil i;Architetturatecnicaper il corsoCivili).
PROGRAMMA Elementi di economia
compre ndenteconcettigenera li di economiaedanalisi del sistemaeco nomico:
Tecniche economic hee di valutazione.
Il mercato conparticolare attenzione all'industriadelle costruzioni inItalia ed inEuro pa.
L'impresacomesistema econom icoele sueinterre1azioni.
Estimogenerale
comprendentei princip i generali dell'estimoed i metodidi stima diretti ederivat i:
Analisi del valore dimercato conil proced imen to sinteticoeanalitico.
Stimadei costi con particolareriferimento ai costi dicostruzionenell'edili zia e relativiaspetti normativi eprogettuali.
Stimadel valore complementare.
Stima delvaloreditrasform azione.
Stima del valoredisurrogazione.
Stima del valoredidegrado,etc .. Tecnichedi analisi evalutazione Analisidelvalore in edilizia.
Analisicosti- benefici. Analisimulticriteri. .
Valutazio nedell'impattoambientalee criteri di valutazio ne dellaqualità.
Estimolegale
Formazionee gestio ne del Catasto TerreniedUrbano.
Leleggi eicriteri di valutaz ionesull'indennitàd'espro priosull'esproprio.
Ilregime dellelocazioni.
Le garanzie, lastimadeidanni eicontratti assicurat ivi.
Leprocedurenei LLPP.
Ilruolo del ConsulenteTecnicodiUffic io e deiperitidiparte.
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ESERCITAZIONI
Le esercitazioni si sviluppano su quattro argomenti compresi negli ambiti del programma. In particolareèprevista:
L'analisi di un fatto economico d'attualità dedotto dalla lettura dei quotidiani specializzati.
Il Computo Metrico Estimativo di un'opera semplice e sua trasformazione da computo metrico merceologico a computo metrico funzionale.
L'applicazionedell'estimo ad un esempio di pratica estimativa in cui è possibilea scelta - sviluppare una stima,
- sviluppare l'analisidel valoreperl'opera analizzata nel computo metrico,
- sviluppare un procediment odi valutazione complessa (studi di fattibilità,di VIA, analisi multicriteri,etc.).
La schedatura di un testo di particolare attualità relativo agli argomenti in programma. È inoltre possibile l'organizzazione di un viaggio studio al fine di analizzare l'attività dell'industriadelle costruzioni in Italia e all'estero.
BIBLIOGRAFIA
Il corso non ha un testo proprio in quanto la materia è in continua evoluzione. Sono in preparazione alcune dispense essenziali. Per l'estimo generale si consigliano i seguenti testi ausiliari:
Guido Dandri,Elementidieconomia della progettazion eedilizia ,Ed.Preprint,Genova. Maurizio Grillenzon, Giovanni Grittani, Estimo: teorie, procedure di valutazione e casi applicativi,Calderini,Bologna.
L.Fabbri,Principidiestimo civile eurbano, Ed.Medicea,Firenze.
A. Realfonso,Teoriadell'estimo civileeurbano,NuovaItaliaScientifica,Firenze.
ESAME
La materia d'esamecorrisponde interamenteal programma svolto a lezio'ne ed approfondito ad esercitazione. L'esame si svolge,salvo casi eccezionali,in una sola prova orale dove vengono discussi gli elaborati prodottidurante le esercitazioni evengono poste almeno tre domande teoriche sul programma con riferimento al mondo economico per una durata di circa 30 minuti. Il punteggio è valutato su un giudizio complessivo che tiene conto sia del lavoro svolto nelle esercitazioni,sia delle prova orale.
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D 179 O Elettrotecnica
Anno:periodo 4:I Lezioni, esercitazioni,laboratori:4+4(oresettimanali)
. 60+60+4(nell'intero periodo)
Docent e:Maurizio Repetto
Il corso comprende la trattazione di fenomeni elettrici c magnetici a bassa frequenza con parti colare attenzione alle loro applicazioni tecni che nel campo della produzione, della distribuzione c dell'utilizzo dell'energia elettrica. Scopo del corso è forn ire le basi metodologicheper un usorazionale , corretto esicuro delleapparecchiatureelettriche.
REQUISITI
AnalisiMatematicaleIl, FisicaleIl.
PROGRAMMA Prima parte'circuiti
- Mode llo circuitale dei fenomeni elettro mag netici, ipotesi fonda me ntale del modello circuitale, defini zione di comp onente e classific azione dei componenti ideali, cenru al componen tireali,leggi deicircuit i.[6 ore)
- Teorem idirete:teoremadisovrapposizione,teoremi dei circuitiequivalenti di Thevenin e di Norton, teorema di Millmann, trasformazioni energetiche nei circuiti e teorem a di Tellegen. [4 ore)
- Evoluzionedcicircuitineltempodellereti linearitemp oinvarianti,richiamiallasoluzione delle equazio ni differenziali a coefficie nti costanti, nozione di transitorio e regime, transitorinei circuiti delprimoordine,caric adel conde nsatoreedell'induttore.[6 ore) - Regime sinusoidale, metodo simbolico, impedenza ed ammettenza,diagrammi vettoriali,
fenomeno della risonanza ed antiriso nanza, potenza nei circuiti in regime sinusoidale, patenza attiva ereattiva,rifasam ento.[lOore)
- Sistema trifase, definizioni,generatori e carichi trifase, collegamentia stella e triangolo, metod idi soluzione di circuiti trifase equilibratienon ,misuradellapotenza ..[8ore]
Seconda parte' campi.
- Richiami di algebra vettoriale, equazioni di Maxwell in forma integrale, equazioni di legame materiale, classificazione dei materiali di interesse tecnico, mate riali dielettri ci, conduttoriemagnetici,fenomen odellanonlinearitàed isteresimagnetica.[4ore]
- Campo elettro stati co,capacità erigidit àdielettrica.[2 ore]
- Campo di corrente,resistenza,dispersor iditerra.[2 ore]
Campo magnetico statico e lent amente variabile, circuit i rnagneu ci, rilutt anza ed indutt anza,mutuainduttanza,energia nei circuitimagnetici lineari e nonlinea ri,induzio ne elettromagnetica trasformatorica emozionalc,perdit enelferr o,[5 ore]
- Bilancio energetico delle trasformazionielettromecc aniche, principiodei lavorivirtualie calcolodi forzenei circuiti magnetici.[5 ore]
Terzaparte' macchine elett riche
Trasformatore rnonofase, trasformatore ideale e circuito equivalente dei trasfo rma tore reale, prova a vuoto ed in corto circu ito, determinazione dei parametr i di macchin a, paralleloditrasform atori,trasform atoritrifase,gruppoorario.[6ore]
- Gene ratore sincrono,circuito equivalente,rcgolazione,parallelo sureteprevalente.[4ore]
- Moto readind uz ione, prin c ipiodel campo rotantedi GalileoFerra ris,circu ito equivalente, pro ve a vuotoedin cortocirc uito,caratte ristica meccani ca ,mot or emon ofase. [6 ore]
- Cenni allamacchina acorrent e continuaebrush less. [2ore]
Oua rtaparte:eleme ntidi im pia ntielettricie sic urezzaelett rica
- Dimensionamentoe protezion edei cond utori,inte rru ttori e fusibili,calcolo dell e correntidi cort ocircuito.[6ore ]
- Im pianti di ter ra. cenni alle normative antiinfortunios tichc, inter rutto re differenzial e. [6 ore]
ESERCITAZIO I I. inau la
2. suicircui ti[12ore]
3. su icampi[4ore]
4. sullemacchine[8ore]
BIBLIO G RA FI A
F.Cia m polini,Fondamen tidi Elettrotec nica.Ed.Pitag o ra.Bologn a.
ESAME
L'esameècompo sto da una pro vascritta e dauncolloquio, Ilsupera mentode llapro vasc ritta è vincol ante perl'am m iss ion e all'orale.Laprovascritta compre ndetreeserc iz isu lle partidel corso per la cui soluzione è po ssibile la cons ultazio ne di testi ed appunti. Il risultato della pro va scrittaè validoentro laprimatornata diesam iorali.
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D/G 190 1 Fisica 1
Anno: periodo 1:2 Lezioni,esercitazio ni, laboratori:6+2+(2)(oresettima nali) Docente:VittorioMussino(collab.:Amelia Sparavigna )
Lo scopo del corsofond ament aledel corsoèquello di offrireallo stude nte unacon oscenzadi basedei fenomeni fisici inerenti lameccanicadel punto materiale~ dei sistemi di particelle, dellepropr ietàmeccani chedei solidiedeifluidi,dell'otti ca geome tricaedella elettrostatica . L'inserime nto della elettrostatica nel programma è stato pensato com e ottimizzazione del conce tto di campo grav itaz iona le e campo elett rostatico come identica realtà descr ittiva indipend ente dall'ent e generante il campo stesso. L'apertura del corso è dedicata alla metrologiae si presentaun'idea generale dellamisura edel1a sua incertezza intrinseca. Sono spiegati quegli eleme nti di statistica che saranno utilizzati nelle previste esperienze di laboratorio .
Durant e losvolgimentodel corso si cercherà diprivilegiare i riferime nti incrociati fra i vari argo menti e saranno illustrati, senza entrare nel merito squisitame nte tecni co, iprincipi di funzionamento di applicativi entrati nell'u so comune (es.: dispositiv o antislittamento in accelerazio nee in frenata, effetto suolo nelle auto,significato del1'equilibratura dinamicanei sistemirotanti,...).
Lainterconn essionefrateoriaed esercizi esplicativi rappresent a l'elem ento di chiarificazion e edi verifica dell'ap prend imentodei variargo mentitrattati.
REQUISITI
Le nozioni acqu isite nel corso di Analisi matematica l sono basilari e necessarie per una comprensionenon dispersiva delcorso.
LABO RAT ORIO
Misurazionedi spos tame nti,velocitàedacce lerazione digravità perun corpoin cadutalibera, misurazionedel periododi oscil1azione delpendolo semplice variando la lungh ezza del filoe l'ampie zzadi oscillazione,
misurazione dell'ind ice di rifrazione del vetro con il metodo del prisma in condizione di deviazione minima.
PROGRAMMA
La preparazione può essere effeituata su qual unq ue testo che riport i In mani era sufficie nteme nte rigorosa gli argo mentisottoe lencati. 11 testodi riferim ent ousatodal docent e èindicato accanto ai singo liargo me nti.
Metrologia. [6 ore] (Lovera,Minetti,Pasquarelli).
Grandezze fondament ali:misurazioni dirette;grandezze fonda mentali e derivate,sistemi unità di misuraedequazio ni dimensionali.
Erroridimisura-capitolo II: sensibilitàdiuno strumentoe di una misura;erroristat isticieno (erroriassolutie relativi);grand enumerodimisure;propagazionedegli errori.
Elementi dicampivettoriali. [5 ore] (appunti allelezioni ).
Camp iscalari:superfici di live lloelororappr esen tazione.
Campivettoriali:lineedi campo,crite riodi Faraday .
Gradiente di uncamposcalare derivatadirezionale,integrale di linea ecircuitazione, campi conservativi.
Flusso di unvettore:teorem adella divergenza(relazione diGauss),campisolenoidali.
Rotoredi unvettore:teorem adel rotore(odi Stokes),campi irrotazionali.
Campicentrali(newtoniani ecoulombiani):leggedi Gauss, applicazione del teorema della divergenza edellaleggediGauss.
Meccanica (Mazzoldi,Nigro,Voci). Cinematicadelpunto. [IOore]
Introduzione;moto rettilineo;velocità nel motorettilineo; accelerazio ne nelmoto rettilineo; moto verticale di un corpo; moto armo nico semplice; moto rettilineo smorza to esponenzialmente;motonelpiano:posizione e velocità; accelerazione nel moto piano;moto circolare; motoparabolico;motonellospazio ecomposizione di moti;riepilogo.
Dinamicadelpunto. [12ore]
Principiod'inerzia ed introdu zioneal concettodi forza;legge di Ne....'ton;quantità di motoe impulso; risultante di forze, equilibrio, reazioni vincolari e tipi di vincolo;classificazione delle forze;azionedinamica delle forze;forze peso;forzediattrito radente;forze elastiche;
forze di attrito viscoso;piano inclinato;forze centripete;pendolo semplice;tensione deifili;
lavoro,potenza,energiacinet ica,teoremadell'energ iacinetica;lavoro delle forzepeso;lavoro delle forze elastiche; lavoro delle forze di attrito radente; forze conservative ed energ ia potenziale; conservazione dell'energia meccanica; relazione fra energia potenziale e forza; momentoangolaree moment odi una forza;riepilogo.
Motirelativi. [6 ore]
Sistem i di riferimento, velocità ed accelerazione relative; sistem i di riferimento inerziale, relatività galileiana; moto di trascinamento rettilineo uniforme; moto di trascinamento rettilineo accelerato;motodi trascinamentorotatoriouniforme;ilmotorispett o alla terra.
Oscillat orearmonico. [6 ore]
Richiamo delle proprietà; proprietà dell'equazione dello oscillatore armonico; energia dell'oscillat ore armonico;somma di motiarmonici sullostesso asse; somma dimoti armonici su assi ortogo nali;oscillatore armonico smorzato dauna forza di attrito costante nel tempo;
oscillatore armo nico smorzato da una forza di tipo viscoso; oscillatore armonico forzato, risonanza.
Dinamicadeipunti materiali. [6ore]
Sistemi di punti, principio di azione e reazione;centro di massa di un sistema di punti, teorema del moto del centro di massa;conservazione della quantità di moto; osservazioni sulle proprietà del centro di massa, esempi; teorema del momento angolare; sistema di riferimento delcentro di massa;teoremi diKonig;ulteriori osservazioni sulleproprietàdel centro dimassa;ilteorema dell'energia;urti fra due particelle;urto completamenteanelast ico;
urto elastico;proprietàdei sistemi diforzeapplicate apunti diversi.
Dinamicadel corpo rigid o estatica. [6ore]
Definizione del corpo rigido, prime proprietà; moto di un corpo rigido; corpo continuo, densità; rotazioni rigide attorno ad un asse fisso in un sistema di riferimento inerziale ; momento di inerzia; teorema di Huygens-Steiner; pendolo composto; moto di puro rotolamento;momentodell'impulso; ellissoidi di inerzia (cenni); corpo rigido libero;leggi di conservazione nelmoto di un corpo rigido;urti trapunti materialie corpi rigidi o tra corpi rigidi;statica,equazionicardinali eloroimplicazioni;riepilogo.
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Gravitazione. [2ore]
Laforza gravi taz iona le;massainerzial ee massa grav itaz ionale; campo gra vitaz iona le;energia potenziale gravitaz iona le; legge di Gauss, distribuzione sferica di massa ; con side razion i conclus ive.
Proprietàmeccanichedeisolidi,elasticità,ondeelastiche. [2 ore]
Deform azione elastica; onde elas tiche in una sbarra solida; onde In una corda tesa;
cons ideraz ionisulleonde.
Proprietàmeccanichedeifluidi. [4ore]
Generalità sui fluidi, definizion e di pressione; equilibrio statico dei fluidi; eq uilibrio in presen zadellaforza peso ;principiodiArchim ede;attritointerno,viscos ità,fluidireali;mot o di un fluido , regime staz iona rio, port ata ;teorema di Bern oulli; applicazi onedel teor ema di Bern oulli;motoin un fluido,resisten zadelmezzo ; effetto Magnus,port arìza,
Elettrostatica. [11ore ] (Mazzoldi,Nigro,Voci , voI.2.).
Forzaelettrostaticaecampoelettrostatico
Cariche elettriche,isol anti econduttori; struttur aelettrica della materi a ;misuradelle cariche elettriche, legge di Coulomb; campo elettros ta tico; cam po elettrostatico prodott o da una distribuzion econtinuadicarica;lineedelcampoelettrostatico;mot o diuna carica nelcampo elettros tatico; determin azi one dell a carica elemen ta re, esperi en za di Millikan; commenti concl usiv i.
Lavoro elettrico,potenzialeelettrostatico
Lavorodellaforza elettrica,ten sione elettrica,poten ziale elettrostatico; calco lo delpot en ziale elettros tatico; energ ia poten ziale elettros tatica;relaz ionefracamp o elettrostatico epoten ziale elettros tatico; super fici eq uipote nziali; applicazione del teorema del rotore (o di Sto kes) al campo elettros tatico; dipol o elettrico, calco lo del campo e del poten ziale ; intera zion e fra dipol o elettr icoe campoelettros tatico.
LaleggediGauss
Flusso delcampoelettrosta tico, leggediGauss;alcuneapplicazioniecon seguen zedell alegge di Gauss; campo elettros tatico nell'interno di uno strato supe rfici ale di caric he; la legge di Gauss in forma differenziale,divergenzadi uncampoelettrosta tico;le eq uazioni di Maxwell per l'elettrostatica,equazioni di Poisson e di Laplace (ce nni); riep ilogo sulle operazioni di gradiente,divergen zae rotore per ilcampoelettros tatico.
Conduttori,energiaelettrostatica
Condutto ri in equilibrio; capac ità di un conduttore isolato; conduttore cavo, schermo elettros tatico; siste mi di condutto ri;condensa tor i; collegam ent o fra conde nsa tori; energ ia del camp o elettros ta tico; energia di un siste ma di ca riche; funzio ni armon iche. probl em a del Dirichl et (cenni).
Otticageometrica. [4ore] (Mazzoldi, Nigro,Voci,voI.2.).
Leggi dell a rifless ione e della trasm iss ione; defin izion i e conve nzioni; specchi;diottri ;lent i sottili; lentispessee sistem i diottri ci centra ti;aberrazioni; dispersion e, prism a ;principi o di Ferma t;note e comme nti.
G.Lovera,B.Minetti,A.Pasqu arelli ,Appunti di fisica,Levrotto& Bell a, Torino.
D.Hallid ay,R.Resnick,J.Walker,Fondali/em i difisica.Ed.Ambrosian a,Milano.
P. Fishbane, S. Gasiorowicz, S. Thor nton. Fisica per scienze ed ingegneria. VoI. l e 2, EdiSE S,Napoli.
R.A.Serway,Fisica.VoI. l e 2,EdiSE S,Napoli.
ESAME
L'esameconsistein unaprova oralecheavvienedopo cheil docent eha acquisitovarieleme nti digiudizio(fra i quali :l'esito diunaprova scrittaobb liga tor iaelava lutazionedelle relazioni di laboratorio)relati vam ent e allaformazionecultura le dello studen te.
a) Prova scritta: lo stude nte puòsostenerelaprova scritta in uno qualunque degli appe llidelle sessioniprevistedall a Facoltà. Èpermessala consultazionedilibri ditesto.
Se l'esito risultasse essere di ah;le no 18/30 la votazione riportata res ta valida (come esonero dallo scritto) perl'intero annoaccademico indipendentement edalla sessione nell a quale è avvenuta lo scritto.
Sel'esitorisult asse esserecom presofra 15/30 e 17/30,l'esam eoraledeve esseresostenuto nell' appell odi svolg imento dellaprova scritta. Seciònon avvenis se, lapro va scritta deve essereripe tuta.
b) Prova orale: l'int err ogazion e avvienesugliargo me ntidel programm a allega toe, arichiesta dello stude nte prima del colloquio, può essere integrata con dom and e inerent i le pro ve svolte in laboratori o.
Gli studenti immat ricolati antecedente me nte all'anno acca demico 1995/96 posson o pre-senta re il programm a svolto nelloro annoaccademico difreque nzaal corso.
c) Votazione finale:la votazione finaleèlarisultanzadelcolloq uioorale+ un bonus per le relazioni di laboratori o+ unbonusperledomanderichieste dallo stude nte (inogni caso il bonuscomp lessivo nonè superiore a 4/30).
Lostatino verràpresentato all'atto di sostenere l'esame orale.
Per moti vi organizzativi,legati alla prenotazione diaule, lostudentedev e obbliga toria men te appo rre il prop rio nome sugli elenc hi affissi, circa una settima na prima dell'app ell o, alla bacheca delcorso con ladizion e : O (soloorale),S (soloscritto),S+O(scrittoe orale) .
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D/G 1902 Fisica 2
Anno:periodo2:1 Lezioni,esercitaz ioni, laborator i:6+2+2(oresettimanali) Docent e:PicraTavern aValabrega(co llab.:G.Castag no)
Sco po dei corsi di fisicaè quello di dareunavisione coerente ed unificata dei fenomenifisici edei metodicheneperm ettonolo studio. Nella prima partedel corso di Fisica2 vengono trattati le inte raz ion ielettromag ne tiche analizzate intermi ni di campi. Sono discusse leleggi fondamen tali dell'elett rom agn et ismo (nel vuoto e nella materi a) che si com pendiano nell e equaz ioni di Maxwell. Particolare rilievo è dato allo studio delle onde elettro mag ne tiche, come estensione delle equazioni di Maxwell e dei fenomeni ondulatori, quali interferenza, diffrazio ne e polari zzazione. Nell a seconda parte del corso viene fornita una breve introduzion e alla meccanica quant isti ca, base per lo studio dell a stru ttu ra dell a materia.
I ell'ultimaparte vengono ana lizzati icon cetti basedellatermod inami ca classicacon alcuni cenni ditermo di namica statistica.
I ell'ultimaparte vengono ana lizzati icon cetti basedellatermod inami ca classicacon alcuni cenni ditermo di namica statistica.