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DI RIVOLUZIONE SOLARE

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 152-162)

non solo con le previsioni per cui era venuto, ma anche con un corredo di informazioni sull’astrologia che, penso, sia il miglior “biglietto da visita” per il nostro lavoro, il miglior modo per pubblicizzare la serietà e fondatezza di que-sta scienza umana (così sono ormai solita chiamarla), da distinguersi da tutte le altre forme di divinazione o di interpretazione della personalità.

Ma veniamo alla novità della mia tecnica di lettura, a quella che conside-ro una mia invenzione. Certo, se qualcun altconside-ro starà facendo la stessa cosa, ne sarò ulteriormente confermata e si potrà parlare della versione astrologica del caso Leibnitz/Newton.

Or dunque la mia tecnica di Rivoluzione Solare si basa su una visione di-namica dell’anno Solare ed è una tecnica che ho mutuato dal mio modo di af-frontare l’oroscopo Natale, una realtà virtuale, la cui attivazione, ovverosia realizzazione, è affidata ai transiti planetari.

Ciò che infatti mi preme sempre far capire, sia a livello di oroscopo Nata-le che di quello Solare, è che né il momento della nascita, né quello della ri-nascita (il momento del compleanno) costituiscono una sentenza irreversibile.

E veniamo all’inizio del nostro incontro.

* * *

Io parto dalla lettura della sovrapposizione dei 5 pianeti lenti della Rivolu-zione Solare sulla mappa Natale (fig. 1). E con ciò, quasi fossimo in palestra, io non spingo la mia assistita a far subito la pertica, o il quadro svedese o l’as-se di equilibrio – a l’as-seconda del Solare che si ritroverà –, ma le faccio “scaldare i muscoli”: le faccio vedere cioè come si sono mossi i pianeti dalle posizioni di nascita, e su quale pianeta o Casa ora stanno transitando. In tal modo lei im-para a distinguere fra il destino lungo della sua mappa Natale e il destino

bre-ve del suo anno Solare, fra la cifra sintetica di tutto il senso della sua vita e il

racconto puntuale degli eventi di questo anno Solare.

Dalla sovrapposizione si evincerà dunque il senso superiore dell’agire del-l’anno, un senso che può essere semplicemente sotteso. In genere però ci so-no già grandi “rivelazioni” in questa prima fase della so-nostra lettura/interpreta-zione, ed anche qui mi premuro di dire che la mia, che la nostra, è sempre una proposta di lettura.

Ed infatti sulla mappa Natale della nostra Signora (fig.1) c’è proprio una di queste sovrapposizioni rivelatrici:

– W, signore e del suo Q K e della sua R J, ha raggiunto X, del tutto disarmo-nico in Casa IV.

Basta e avanza per “partire in quarta” ad esporle la situazione: – la grande destabilizzazione dell’Asse IV/X Casa, nonché

– dell’Asse VII/X (c’è infatti la configurazione ricorrente WO “ R, che richiama l’aspetto Natale W in VII £ R in X). Giacché il pianeta Natale non perde mai il suo significato, è chiaro che sia il settore “casa, famiglia”, sia il settore “matrimonio” sono interessati da grandi sommovimenti.

In genere approfondisco solo questo tipo di sovrapposizioni; alle altre ac-cenno solamente: non voglio esaurire il mio ginnasta, che ha ancora un sacco di esercizi davanti a sé.

Nel caso non trovassi transiti così eclatanti (possono anche essercene di indiretti), parlo dei pianeti che governano i Luminari, o che stanno per “stimo-larli”. In genere non c’è pericolo di restare a corto di osservazioni.

Insomma questa fase preliminare è oltremodo sicura e gratificante: non rischiamo mai di sbagliare e conquistiamo subito la fiducia del nostro assistito. Egli infatti prende confidenza non solo coi suoi pianeti, ma anche con noi.

Fig. 1 Oroscopo Natale della Signora exemplum con le sovrapposizioni dei 5 pianeti lenti della sua Rivoluzione Solare 2004/2005.

Né trascuro le sovrapposizioni con gli Assi, privilegiando l’ASC, perché la mia lettura insiste sugli elementi di autocoscienza e di autopromozione, di

ini-zio o di re-iniini-zio di una nuova fase di vita.

Penso infatti che lo scopo del nostro lavoro debba essere quello di fornire elementi di incoraggiamento, di reperire possibilità di nuovi slanci e nuove proiezioni, non appena la mappa ce ne dia l’occasione e il fondamento.

Molto spesso chi viene per una Rivoluzione Solare non naviga in acque felicissime: è una persona quanto meno incerta, se non confusa, una persona alla ricerca di un ordine, di un senso e, possibilmente di indicazioni su come e quando agire. E noi le possiamo dare tutto ciò: non solo la ratio degli eventi, ma anche i tempi del suo agire.

Nel caso della nostra Signora sarà già di grande aiuto venire a conoscere i tempi “seri e ostici” del suo W: ella imparerà a pazientare o, quanto meno, saprà fino a quando durerà il suo sforzo, risparmiando adeguatamente il suo fiato.

Come si nota il nostro ginnasta sta per trasformarsi in atleta.

Però anche in un contesto così impegnativo come il suo e che coinvolge un pianeta che ha nella comune accezione il significato di “malefico”, io non demordo dal parlare “d’altro” e mi preoccupo di sottolineare che ogni pianeta ha sempre due effetti, due facce, così come le divinità greche (cultura da cui discende il nostro oroscopo personalizzato), che potevano essere contempora-neamente buone e cattive.

Combatto così le dicerie astrologiche che ormai, attraverso i media, avranno senz’altro raggiunto anche la mia assistita. La invito allora a ricono-scere se per caso, nello stesso momento in cui W la sta privando di qualcosa, non la solleciti contemporaneamente a ricostruire un nuovo punto o, meglio, una nuova struttura di sicurezza. E se così è, la avviso che questo processo ri-costruttivo si farà su una sorta di ritrovata identità personale: W O ! X, i signori del suo Segno, si trovano di nuovo insieme.

E per fissarle meglio questo concetto, per farle capire la rarità di questo incontro, le faccio fare una piccola anamnesi planetaria. Quando aveva all’in-circa 22 anni successe una cosa analoga: XO ! W , non la spinse forse irresi-stibilmente fuori dalla famiglia d’origine per seguire il partner, sostituendo una sicurezza con un’altra?

Toccherà qui a lei darmi la risposta, giacché – come sono solita dire – gli astrologi non sono indovini.

Come ultima opera di sostegno per affrontare correttamente il transito sa-turnino allargo la mia visione al contesto, giacché quasi sempre un pianeta di-sarmonico, considerato isolatamente, vede indurirsi, per dir così, i propri li-neamenti. E allora sono contenta di “scoprire” che ci sarà, fino al 25 di set-tembre, un’ottima posizione di V in F, dunque in armonia con la sua R , in J e in grado di ben sostenerla. Sarà dunque opportuno affrettarsi ed entro quella data completare tutta la nostra strategia riorganizzativa.

Con il che si chiude la prima parte della nostra consultazione.

Prendiamo ora in mano la MAPPA n° 1 (fig. 2), la mappa Solare “origina-le” con le Case, occupate dai pianeti, colorate con vari colori (una prassi che pure ho mutuato dall’oroscopo Natale).

La commento come una comune mappa Natale:

si parte dai Luminari e dalle Case da loro occupate;

si guarda poi l’ASC, trattando subito la sua sovrapposizione sulla Mappa Natale;

si commentano le Dominanti.

Fig. 2 - Rivoluzione Solare 2004/2005 della Signora exemplum con le date dei transiti diret-ti del Q.

Subito dopo mettiamo in pratica la nostra visione dinamica e invitiamo la nostra assistita ad un rapido viaggetto in cui il Q ci farà da guida lungo tutto il suo annuale percorso. Si vedono subito i mesi in cui saremo più direttamente coinvolti nei problemi, quasi “obbligati” a confrontarci, a fermarci, a fare sta-zione. Sono i mesi o i periodi indicati dai pianeti che occupano le varie Case.

Il Q, transitando, porta “a maturazione” – da par suo – le questioni di quello specifico settore del destino e, in più, ci rivela quali energie o emozioni saranno attivate. Che febbraio febbrile dunque si presenterà! Qui sì che si è già

in medias res con X - R - T proprio sull’Asse IV/X, che ci rimanda allo stesso

Asse Natale, su cui sta transitando W!

E così procedo a commentare in dettaglio tutti i transiti del Q sui pianeti Solari; né trascuro quelli sugli Assi. Che sollievo debuttare nella parte diurna del mio Anno, dopo aver fatto “scattare” U in Casa VI ed essermi scrollata di dosso tutta l’agitata mobilitazione del primo trimestre! Andrò così più padrona di me stessa ai grandi appuntamenti e con W e con V, su Case molto significa-tive per i problemi che mi preoccupano, Case legate alle finanze (VIII) e al re-perimento di una mia nuova autonomia sociale (X): mi sono separata da po-chissimo e tutto è ancora da definire.

Il viaggetto prosegue per arrivare non solo ad un’altra stazione, ma ad un possibile cambio di treno… Al 5 novembre il Q raggiunge l’ASC, un momento su cui insisto con particolare enfasi. Qui può trovarsi infatti non solo il mo-mento della svolta, del re-inizio – è o non è dall’ASC che si diparte la serie del-le Case? –, ma anche il momento più propizio – c’è il Q con noi – per capire del-le nostre autentiche intenzioni e dunque pronunciarle in piena coscienza, ester-nandole definitivamente – è o non è l’ASC il punto “naturale” della nostra inte-razione col mondo esterno? E’ adesso dunque che posso prendere in mano le redini di quel destino che ho “ereditato” al momento del compleanno. Anche la presenza di aspetti disarmonici con l’ASC non vanifica l’ opportunità di una nuova fase del mio anno, di un cambio di treno, di percorso.

Il viaggetto finirà - sempre in via di ipotesi – con un apprezzabile accomo-damento: infatti l’ultimo pianeta ad essere attivato sarà S, ben aspettato, e con la R, e con V e, per di più, sovrapposto all R, in grado cioè di appagare il

desti-no lungo.

E così faccio dolcemente scendere dal treno la mia assistita e la riporto a tavolino perché devo precisarle alcune cosette:

1) io le ho indicato le date esatte dei transiti diretti del Q; ma ci sarà senz’altro un’aura d’effetto del transito che si estenderà vuoi alcuni giorni prima, vuoi alcuni giorni dopo il transito diretto;

2) l’attivazione del pianeta non è da considerarsi come una sorta di una

tan-tum, soprattutto se il pianeta – come ad esempio la sua R in L – fa aspetti

con altri pianeti Solari. Senza ingabbiarmi in una visione storicistico-pro-gressiva dei transiti, propongo comunque questa sorta di dinamismo nel

di-namismo: potrebbe accadere (prendiamo come esempio proprio i

moltepli-ci aspetti di questa sua R in L) che il contenzioso economico con il coniuge abbia buone possibilità di concludersi già a giugno (QO su W$R), e che un

altro fronte si apra invece a settembre: tra W e V non ci sono infatti collega-menti angolari. Questo nuovo fronte sarà di difficile ricomposizione (aspetti disarmonici multipli coinvolgono V - R e Z , questi ultimi due proprio in Se-gni gioviani). Il momento di maggiore difficoltà, in cui magari si sentirà per-dente su tutta la linea, potrebbe rivelarsi quello dei giorni intorno al 13 di-cembre (QO sopra Z). E così via e così via…

Le faccio notare infine che, per alcuni transiti, ho indicato, tra parentesi, la posizione della R in quel giorno. Essa intensifica il valore del transito; così quando al 13 aprile, giorno del QO su U, ci sarà la R in K, per lei, che è dell’ K, sarà come essere sotto l’influsso della sua Luna nuova personale, e dunque a maggior ragione deve prepararsi bene a quell’azione del 13 aprile, che “do-vrà” avere i caratteri di inizio e/o di nuova impostazione.

* * *

Ed eccoci alla MAPPA n°2 (fig. 3), la fotocopia della Rivoluzione Solare che resta in bianco e nero. Essa presenta, individuabili con colori diversi, i transiti di V e W (le capacità/possibilità di organizzazione del reale) e i transiti di U (l’energia impositiva e/o conflittuale – spesso i valori e gli effetti di un pia-neta si mescolano o si alternano nel corso delle diverse situazioni).

Può succedere, come nel nostro esempio, che V e W non facciano alcun transito diretto. Poco importa: il loro muoversi è sempre significativo. Seguen-do l’arco del loro percorso ci accorgiamo infatti che:

tutti e due i pianeti cambiano la Casa di influsso, permettendoci ulteriori previsioni e spostamenti di interessi;

V poi cambierà addirittura di Segno: dal 25 settembre sarà in G e farà subito $ col Q della nostra K, finalmente “rimpannucciandola” e forse ridonandole l’antico smalto.

Ma ciò che più mi preme far notare è che aspetti disarmonici del momen-to del compleanno saranno eliminati proprio in virtù del movimenmomen-to dei piane-ti. Ecco allora il motivo di tutte quelle date dei moti retrogradi e diretti e relati-ve valutazioni (regola aurea: mai presumere di poter risolrelati-vere i problemi o di averli definitivamente “capiti” quando il pianeta è in moto retrogrado - regola

comportamentale: utilizzare il lasso di tempo tra la ripresa del moto diretto e il

transito del pianeta su se stesso per organizzare la nostra risposta, la nostra definitiva presa di posizione).

E per quanto riguarda il nostro esempio:

a) avrò una visione più lucida della situazione quando W lascerà l’ “con S, a cui è sottesa – ricordiamolo – la R, ;

b) e certo mi sentirò meno “perdente” quando il procedere di V vanificherà l’a-spetto disarmonico del compleanno (V£Z), influenzante proprio le Case X e II, così collegate al tema delle finanze e della “fortuna” in genere.

Riassumendo, e cooptando nel discorso anche i transiti del Q, non ci sarà infine difficile individuare i momenti dell’anno delle “grandi manovre”, come quello dell’inizio di maggio che vede:

1) e il debutto del Q in VII Casa (3 maggio ) 2) e la ripresa del moto diretto di V (5 maggio).

Per U si farà lo stesso tipo di valutazione; ma giacché il pianeta è Signore, oltre che dell’ASC Solara, anche di quello Natale (ASC, A), lo si valuterà an-che nei suoi transiti disarmonici indiretti, come ad esempio quello an-che lo vedrà in E é con l’ASC Solare e in configurazione ricorrente: U O “Q - U Solare £ Q (ricordo che, nel tracciare gli aspetti, io seguo la scuola di H.F. von Klöckler).

Per finire non tralasceremo di dire qualche cosa in più se potrà arrecare diletto. Onorando perciò il mio Segno di nascita e il pianeta che lo governa, parlerò senz’altro dell’anello di sosta di T in C, che andrà tutto a beneficio del-la nostra K. Che possa dunque del-la mia assistita contare almeno suldel-la Fortuna

minor, dal momento che per la Fortuna major i tempi non sembrano ancora

maturi.

E così, confortate dall’astro che tutto allieta e rasserena, ci congediamo tra larghi sorrisi.

* * *

Come ciliegina sulla Torta della bontà della Rivoluzione Solare, vi segnalo il caso di due fratelli gemelli (fig 4), due super-Arieti (Q e R in A), operati dello

stesso male (calcoli alla cistifellea), negli stessi giorni (inizio febbraio 2004). Ma essi non hanno vissuto allo stesso modo il loro problema di salute; anzi, la differenza è stata notevole: un fratello ha avuto parecchie complicazioni e un intervento pesante (più di 3 ore); l’altro non se n’è quasi accorto.

Domanda inevitabile: esiste, attraverso la Rivoluzione Solare, la possibilità di vedere i due diversi destini?

Prendiamo dunque in mano questi due oroscopi Solari:

l’anno 2003/2004 presentava per tutti e due un Q disarmonico in XII Casa (un “classico” delle ospedalizzazioni);

lo scatenamento dei disturbi e dell’ urgenza dell’intervento è avvenuto a gennaio 2004 col Q O su U Solare in J: un “classico” per i calcoli, tanto più se – come in questo caso – c’ è un concomitante transito disarmonico di W; e W si è spostato in D da giugno 2003. Notiamo infine a gennaio 2004 un vero e proprio intrecciarsi di configurazioni ricorrenti: UO in A £ QO in J -QO! U Solare - U Solare £Q Solare; restando sullo sfondo U Solare £ U, in G. Che si vuole di più?

Analizzando le Dominanti Natali dei due fratelli scopriamo che: a) il fratello n°1 ha U ‘ASC

b) il fratello n° 2, che non ha questo sestile, è esposto totalmente alle disar-monie di U (U “ Q R ; £ V in D).

Analizzando le Dominanti Solari notiamo che:

a) il fratello n°1 ha U $ ASC in B, aspetto che si allea a quello, pure Dominan-te, di T ‘ASC;

b) il fratello n° 2 ha anch’egli U Dominante (U ! MC ), ma con un aspetto che non “rafforza” l’ASC, anzi potenzia la disarmonia con il Q (U£Q).

Ma in questa mappa Solare anche il Q è Dominante (Q £ MC), il che “rafforza” ulteriormente l’ aspetto disarmonico con U.

Chi dei due fratelli ha avuto più da combattere per questo intervento? La risposta non mi pare difficile; ma il loro caso mi ha allargato orizzonti nuovi per rispondere a chi, maliziosamente o meno, arriva prima o poi con la domanda: “E con i gemelli, come la mettiamo?”

La mettiamo così: se è vero che la stringatissima sintesi del destino delle loro mappe Natali non può che portarci alle analogie, la lettura invece delle lo-ro mappe Solari ci porterà alle differenze.

Con il che prepariamoci ad una probabile estensione della nostra cliente-la!

Curriculum di di Daria Eberhart Mueller

Sono una Bilancia del 9 ottobre, di madre italiana e di padre boemo, nata ad Arco (Trento) nel 1947.

Dopo la Maturità Classica, conseguita al Liceo “Rosmini” di Rovereto, so-no scesa a Padova e alla sua Università mi soso-no laureata in Lettere Moderne con il massimo dei voti e la lode. Abilitata all’insegnamento nelle Scuole Su-periori, vi ho insegnato fino al 1992.

Da più di 20 anni ormai mi dedico allo studio dell’Astrologia e ad una at-tività di conferenziera, volta a divulgare un’immagine colta ed intelligente di questa disciplina.

Dall’82 sono l’Astrologa del Centro Culturale “Shakti” di Padova, per cui cu-ro corsi e offcu-ro la mia assistenza di esperta.

Dal ‘92 pubblico regolarmente su Linguaggio Astrale, la più importante rivi-sta di ricerca astrologica in Italia, che fa capo al C.I.D.A. (Centro Italiano Di

Astrologia), a cui sono ovviamente iscritta così come all’Associazione “Lo Zodiaco” di Padova, sua sede affiliata.

Dal ‘95, anno della sua fondazione, sono, per dir così, la voce astrologica del Circolo Culturale Italo-Greco “La Plaka” di Padova, per cui ho curato ci-cli di conferenze su: “Mito greco e Astrologia” e “Le fatiche di Eracle come

crocevia di geografia, storia, mito e …astrologia”.

Il mito greco infatti costituisce uno dei miei filoni di interesse e proprio con la relazione “Archetipi astrologici nella Mitologia Greca” ho preso parte al 2° Congresso Internazionale del C.I.D.A., che si è tenuto a Venezia nel no-vembre del 1997.

Oltre a questi temi ho curato indagini sul genio artistico (da Michelangelo a Van Gogh) e sulle opere d’arte connesse all’Astrologia come, ad esempio, l’illustrazione del Ciclo di affreschi astrologici del Salone di Padova.

Col debutto del nuovo millennio mi sono impegnata nella lotta per il rico-noscimento dell’Astrologia come Scienza (vedi conferenza del 15 marzo 2001 a “Lo Zodiaco” di Padova: “Se e come è possibile l’Astrologia come

Scien-za).

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 152-162)