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L’ASTROLOGIE ET LA MUTATION INTERIEURE

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 177-181)

lità, nonché lo stato psicofisico, che può essere trasformato da una malattia o dalla sua conseguente guarigione.

L’astrologia proprio per la sua visione olistica e ciclica, ovvero attenta alla comprensione del tutto e delle varie fasi nelle quali si sviluppa ogni situazione, risulta lo strumento più profondo ed efficace per mettere in luce i legami più profondi ed i sottili processi interiori, che stanno alla base di tutte queste tra-sformazioni.

Il congresso era suddiviso in quattro sezioni, ognuna delle quali poneva l’accento su un singolo aspetto della mutazione interiore, avvalendosi dell’in-tervento sia di astrologi molto noti al grande pubblico francese sia di ricercato-ri meno conosciuti, oltre a fruire dell’apporto di studiosi non direttamente inte-ressati alla nostra disciplina, come terapeuti o psicoanalisti. Sicuramente si è trattato di una formula nuova, che ha permesso al pubblico di fare un po’ il punto sulle interconnessioni esistenti fra la nostra astrologia ed altre discipline. Vediamo i temi trattati per ogni singola sezione, che si è sviluppata per una mezza giornata:

– La trasformazione interiore in relazione a se stessi (nuove immagini interio-ri).

– La trasformazione interiore in relazione al rapporto con l’altro (nuove imma-gini del maschile e del femminile).

– La trasformazione interiore in relazione all’attività professionale (nuovi ap-procci alla consulenza).

– La trasformazione interiore connessa con la malattia e con la guarigione (le nuove medicine).

D’altra parte dal momento che il mondo artistico è sicuramente il più sen-sibile alla tematica della trasformazione e della mutazione interiore, proprio per la maggiore sensibilità di chi in genere si interessa di arte a tutti i livelli, i vari interventi astrologici si alternavano con brevi pause musicali e teatrali. Tale dimensione artistica era rappresentata dal musicista greco Iergos Kous-sanellos, che ha deliziato l’auditorio con le sue improvvisazioni al piano. Iergos era accompagnato in questi intermezzi da una nota presentatrice e attrice del-la televisione francese, che si è gentilmente prestata a fargli da spaldel-la neldel-la lettura di poesie, testi vari e in brevi interpretazioni teatrali con eccezionale abilità. Una formula sicuramente innovativa, che Yves Lenoble aveva già spe-rimentato in maniera ridotta in passato, ma che questa volta si è mostrata molto più stimolante ed efficace, anche per scaricare la stanchezza e la tensio-ne, che spesso si accumulano, quando si è costretti a stare seduti per molto tempo.

Veniamo adesso ad una breve panoramica degli interventi per ogni singo-la sezione:

“La mutation intérieure dans la relation a Soi-meme”. Questa è stata sicu-ramente una delle sezioni più interessanti. Didier Dumas l’ha inaugurata pro-ponendo uno studio sulle modificazioni avvenute nel costume sessuale in occi-dente dalla fine del 1800 fino ai giorni nostri, alla luce degli aspetti formati dai pianeti lenti. Il lavoro si è dipanato partendo dalla congiunzione

Nettuno/Pluto-ne del 1892 e passando attraverso i sottocicli formati dagli aspetti di Saturno con Plutone, che si sono succeduti nei vari segni zodiacali.

Una relazione veramente pregevole è stata presentata dalla psicologa e psicoterapeuta Dominique Levadoux in coppia con Martine Barbault, nipote del mitico André. Le varie fasi della trasformazione personale sono state mes-se in relazione con il mito di Eros e Psiche, già trattato da Neumann nei suoi libri, offrendo però, connotati astrologici innovativi. Le quattro prove, cui viene obbligata la povera Psiche da Afrodite non sono altro che le quattro fasi dell’e-sperienza individuale, che permettono di riconoscere l’Amore, superare una crisi e di evolvere, vincendo le pulsioni di morte, che sono dentro di noi.

La prima prova, che consiste nel separare semi diversi con l’aiuto delle formiche, è in relazione con la necessità di ordinare il caos interiore tramite il metodo psicoterapeutico, la seconda, che porta Psiche a recuperare il fioc-co di lana dell’aggressivo montone, significa rifioc-conoscere e recuperare la parte emotiva ed istintuale del femminile per potere entrare in contatto con il maschile. La terza prova, la raccolta dell’acqua della fonte, che alimenta lo Stige, si richiama alla ricerca dell’Acqua della vita per imbrigliare l’energia fecondante maschile senza esserne distrutti. Infine la spedizione di Psiche nel mondo infero di Proserpina serve a mettere le pulsioni di morte al servi-zio delle pulsioni di vita. Superate le sue prove, Psiche passa dalla condiservi-zio- condizio-ne di “amante notturna” avvolta condizio-nell’oscurità a quella di partcondizio-ner femminile del dio Eros con pari dignità. L’esposizione è stata coadiuvata da vari temi natali, da Madonna a Michael Jackson, e da interessanti considerazioni astrologiche.

Dopo un piacevole intermezzo musicale, a fine mattinata, Gilles Verrier, terapeuta-astrologo di formazione junghiana si è chiesto se e come l’evocare gli “dei” planetari, che sono dentro di noi, possa avere una funzione realmente terapeutica, aiutandoci in quel cammino di trasformazione interiore, che è es-senziale per raggiungere la pace con noi stessi.

“La mutation intérieure dans la relation a l’autre”. Nel pomeriggio di

sa-bato 27 marzo, i vari aspetti di questa tematica sono stati dibattuti a vari livel-li, e non solo in relazione al “classico” rapporto di coppia. Ad esempio, anche il rapporto Astrologo/Consultante fa parte di questo tipo di relazione. Esso è quanto mai importante, soprattutto per ciò che riguarda il “rituale” proprio del-la consultazione stessa, che svedel-la segreti e simbologie inattese, semplicemen-te da come si siedono l’astrologo e il suo cliensemplicemen-te. Eric Berrut ha affrontato l’ar-gomento partendo dai racconti delle fate, Catherine Bensaid si è interrogata sulle possibilità di cambiamento che ha la relazione con l’altro, mentre

Chri-stian Fenninger, presidente dell’Associazione Francese di Astropsicologia

(AFA), ha analizzato come si sono modificati il rapporto uomo/donna e quello genitori/figli alla luce del ciclo Urano/Plutone. E’ stata presa in esame fra l’al-tro la generazione degli anni intorno al 1965, caratterizzata da forti opposizioni di pianeti lenti sull’asse Vergine/Pesci. Infine, Pierre Henry d’Aulnois ha inte-ressato l’auditorio mostrando come le mutazioni interiori si riflettano anche sul corpo fisico.

Le trasformazioni in ambito professionale hanno visto come protagonisti

Marie-Elisabeth Boury, consulente ed insegnante, Bernard Blanchet,

astrolo-go di fama, e Menchu Mendoza, Presidente del Réseau d’Astrologie Humaniste (R.A.H.), che le hanno affrontate da varie angolazioni. Seguire i manager, sce-gliere la propria vocazione professionale, utilizzare l’astrologia per effettuare trasformazioni creative in un’impresa sono alcuni degli argomenti trattati.

Nel pomeriggio di domenica il congresso ha affrontato le trasformazioni che avvengono in relazione alla malattia o al cambiamento fisico.

Jean-Fran-cois Berry, fondatore del R.A.H., appartenente alla corrente astrologica

uma-nista, si è interessato su come sia possibile analizzare attraverso il tema natale sia le problematiche del corpo fisico, sia quelle del corpo energetico, Michel

Larroche, omeopata, esperto in medicina cinese ed in osteopatia ha illustrato

la sua tecnica di analisi e informazione cellulare. Katherine Hyman ha conclu-so i lavori con un intervento incentrato sulla figura di Hahnemann, sulla sua vi-ta ed in definitiva sulla storia dell’omeopatia.

La manifestazione era, come sempre, accompagnata dal “Salon de

l’A-strologue”. Un grande spazio, separato dalla sala principale, dove erano

con-centrate librerie astrologiche, venditori di software, rappresentanti di tutte le principali riviste ed associazioni di lingua francese. Era così possibile, negli in-tervalli fra le relazioni, rendersi conto delle principali novità librarie, abbonarsi alle varie riviste, come l’Astrologue e Astralis, solo per citarne alcune, o speri-mentare le ultime novità nel campo dei programmi astrologici. Nel complesso erano presenti ben cinque librerie, fra cui le famose Editions Traditionnelles e le non meno conosciute Editions Du Rocher, oltre ad una ventina di espositori, fra grandi e piccoli, in rappresentanza di associazioni, gruppi, circoli, riviste, piccole case editrici, etc., a dimostrazione di quanto sia frammentata e vivace la galassia

astrologi-ca francese.

L’appuntamen-to per il prossimo anno è già program-mato: Yves Lenoble e Catherine Gestas hanno invitato tutti i partecipanti al pros-simo congresso Sep Hermès, che si terrà il week-end del 9 e 10 aprile 2005. Chi lo desidera può pre-notarsi fin da ora.

L.A. 135-910

EDIZIONI FEDERICO CAPONE [email protected] www.edizionicapone.com

Siamo particolarmente lieti di annunciavi che le Edizioni Federico Capone hanno ripreso le pubblicazioni grazie alla figlia Chiara, che ha raccolto con amore le raccomandazioni del padre perchè la sua Fonte - alla quale tanti di noi hanno attinto - non si inaridisse.

Riportiamo quindi con piacere un elenco delle pubblicazioni disponibili e alcune novità.

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 177-181)