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Il diritto dei giovani: dal piano internazionale a quello nazionale, passando per quello europeo.

2. Evoluzione del programma

2.3. Le differenze tra i due Programm

L‟importanza del Lifelong Learning Programme e dell‟Erasmus+ è sicuramente dovuta ai loro obiettivi generali e specifici, ma anche alle misure messe a disposizione per poterle attuare, nonché alle opportunità che offre soprattutto ai giovani, considerati la chiave del futuro. Per poter perfezionare sempre più questi intenti e renderli più realistici e veritieri, con la nuova programmazione 2014-2020, sono state apportate delle modifiche al vecchio Programma che, si spera, miglioreranno e offriranno maggiori e importanti vantaggi all‟Europa e ai suoi cittadini.

Le principali differenze tra il vecchio Programma e il nuovo possono essere, così, argomentate ed elencate217:

1. Come è già stato affermato diverse volte, uno degli aspetti più innovativi del nuovo Programma, se non quello che risalta maggiormente, è la confluenza di tutti i programmi che riguardano la mobilità internazionale, comprendendo anche i cosiddetti placement – cioè i tirocini – così come l‟insegnamento e l‟assistentato linguistico all‟estero;

2. L‟Erasmus+ include al suo interno misure che, in

precedenza, erano del tutto autonome e indipendenti. Ha accorpato il vecchio programma “Gioventù per l‟Europa” e una misura relativa alla promozione delle attività sportive non professionistico, introducendo il settore sportivo, molto importante per i giovani. Verrà stanziato ogni anno un bilancio di 265 milioni di euro nell‟arco dei sette anni della programmazione, per contribuire allo sviluppo della dimensione europea

217 Vedi: - https://www.cliclavoroveneto.it/erasmus- - http://www.aiuto.net/le-principali-differenze-fra-erasmus-plus-e-il-precedente-llp/ - http://www.erasmusplus.it/?page_id=34 - http://www.eurodesk.it/erasmus-all

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dello sport in modo da riuscire ad affrontare le minacce transfrontaliere di cui sopra. Sosterrà anche progetti transnazionali, cui partecipano organizzazioni attive nello sport di base, promuovendo, ad esempio, la buona governance, l‟inclusione sociale, le carriere duplici e l‟attività fisica per tutti;

3. Ha previsto anche l‟introduzione di altre due misure e, cioè: “le Alleanze per la conoscenza” e le “Alleanze di settori” che – aspetto non trascurabile – concedono finanziamenti fino a un milione di euro;

4. Ha, invece, previsto l‟eliminazione di due vecchie misure trasversali, ovvero quella dedicata alle lingue e quella dedicata alle nuove tecnologie per l‟informazione;

5. Il precedente Lifelong Learning Programme prevedeva una

distinzione tra i progetti di collaborazione su piccola scala e i progetti di collaborazione per la messa a punto delle nuove metodologie e dei nuovi strumenti di rilevanza europea. I primi venivano presentati alle Agenzie Nazionali; i secondi, chiamati anche multilaterali, venivano presentati direttamente a Bruxelles. Questa distinzione non è più prevista dal programma Erasmus+, in quanto entrambi i progetti prendono il nome di “Partenariati strategici” e, in ogni caso, vengono presentati all‟Agenzia Nazionale. Se prima il finanziamento che poteva essere ottenuto era pari a circa 130 mila euro all‟anno, con il nuovo programma ha subito un incremento portando questa cifra a 150 mila euro per un massimo di tre anni;

6. L‟Erasmus+ stabilisce che il budget sia costruito per costi standard, in particolare i costi giornalieri di personale vengono definiti per fasce di Paesi218. Il costo della gestione del personale per la gestione dei progetti, viene valutato in un importo pari a 500 euro al mese per il coordinatore e la metà per il partner. Per gli incontri di partenariato vengono, altresì, concessi 575 euro al giorno per cada persona che si

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Per esempio, per Belgio, Germania, Francia, Italia, Finlandia, Regno Unito e Islanda viene concesso un finanziamento pari a 214 euro per una giornata di lavoro di un ricercatore; 162 euro per quella di un tecnico; 131 euro per quella di un amministrativo.

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spostano da distanze inferiori ai 2000 km e 760 euro per distanze superiori. Questa nuova strutturazione sembra rendere tutto estremamente più semplice di fronte alla rendicontazione e, allo stesso tempo, favorisce la risoluzione di problemi riguardanti il cofinanziamento e che erano frequenti con il Programma precedente. Con il nuovo, invece, il cofinanziamento è previsto e considerato all‟interno dei costi standard e, di conseguenza, non è necessario dimostrarlo esplicitamente;

7. È cambiata anche la presentazione dei progetti, la quale prevede adesso l‟utilizzo della piattaforma basata sul web, previa registrazione al sito della Commissione, nella pagina dedicata all‟ECAS219 (Europea Commission Authentication Service);

8. Per quanto riguarda la mobilità, con Erasmus+ è possibile effettuare un periodo di studio e/o formazione all‟estero anche per più di una volta, non previsto dalla vecchia programmazione. Vinta la borsa di studio per la mobilità, infatti, non era più possibile ricorrervi. Il nuovo Programma, invece, consente di partire per motivi di studio o trainership (si fa riferimento ai tirocini all‟estero) per un massimo di tre volte, una per ogni ciclo di studi (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato). Ciascuna volta prevede una mobilità di massimo 12 mesi, per un massimo di 36 mesi complessivi, ma è anche prevista la possibilità di combinare, all‟interno dello stesso ciclo di studi, un periodo di mobilità per studio con uno per tirocinio (attraverso due application distinte), non superando il totale di 12 mesi220;

9. In relazione alle attività di tirocinio, un‟importante novità del nuovo Programma sta nella possibilità da esso concessa di candidarsi

219Vedi:

https://webgate.ec.europa.eu/cas/wayf?caller=%2Fcas%2Feim%2Fexternal%2Fregister.cgi 220

Il periodo di mobilità per motivi di studio prevede un periodo minimo di 3 mesi e un periodo massimo di 12. Quello previsto per il tirocinio, invece, va da un minimo di 2 a un massimo di 12 mesi. Per quanto riguarda i finanziamenti per questi periodi di mobilità, bisogna fare delle precisazioni. Tutti i Paesi che aderiscono al progetto, vengono divisi in tre categorie in relazione al costo della vita e, a seconda del Paese di provenienza e di destinazione, è previsto un ammontare diverso della borsa comunitaria fino a un massimo di 500 euro mensili. Coloro che effettuano il tirocinio potranno usufruire di una somma aggiuntiva pari a 100 o 200 euro al mese. Ciascuno Stato può integrare tale contributo europeo con borse regionali o nazionali.

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per effettuare un trainership all‟estero, mentre si è ancora studenti universitari, oppure neolaureati;

10. Un ulteriore elemento innovativo consiste riguarda il sistema di garanzie dei prestiti che, tramite un maggiore sostegno economico, consentirà agli studenti di seguire un intero corso di laurea magistrale in un altro Paese europeo;

11. L‟Erasmus+ offre, inoltre, una maggiore preparazione

linguistica per coloro che partecipano ai progetti di mobilità.

3. Erasmus+: importanza dell’apprendimento non formale e informale per i