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Come nasce l’idea di promuovere questo progetto e quali sono gli obiettivi principal

Il diritto dei giovani: dal piano internazionale a quello nazionale, passando per quello europeo.

1. Cos’è il CISS e di cosa si occupa?

2.1. Come nasce l’idea di promuovere questo progetto e quali sono gli obiettivi principal

Una delle idee alla base della creazione, promozione e realizzazione del progetto è sicuramente legata in qualche modo all‟idea di sviluppo di cui si è parlato nei praragrafi precedenti.

L‟espressione “Nord-Sud” – presente nel titolo – è solitamente connessa a una divisione di carattere geografico in cui il Nord rappresenta i Paesi più ricchi, includendovi l‟Europa, e il Sud rappresenta, invece, la maggioranza dei Paesi poveri in Asia, America Latina e Africa. Così, quando si parla di cooperazione Nord-Sud, ci si riferisce alla cooperazione allo sviluppo tra Nord (i Paesi sviluppati) e Sud (Paesi in via di Sviluppo).

Questa precisazione ha ispirato molte iniziative della società civile europea, diretta a migliorare le condizioni di vita dei giovani a rischio in molti Paesi del Sud. La prospettiva odierna Nord-Sud non è più considerata sufficiente a motivare un impegno nella cooperazione e nella solidarietà internazionale. Di contro, invece, un approccio Sud-Sud sembra più praticabile. Quest‟ultimo si basa sui seguenti principi:

- Condivisione di esperienze e buone pratiche;

- Sostegno alla collaborazione tra organizzazioni, istituzioni, etc;

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- Creazione di reti e partenariati.

4 SOUTH è stato, infatti, promosso da organizzazioni della società civile,

organizzazioni non governative, associazioni giovanili appartenenti ad alcuni Stati membri dell‟Unione Europea e Paesi terzi, come è stato affermato precedentemente (nello specifico, Brasile, Guatemala, Grecia, Romania e Italia).

Del Brasile ha partecipato l‟Associazione Amor e Gratidao (AAG): si tratta di un‟associazione giovane che rappresenta, nella sua origine, il desiderio di creare una organizzazione della società civile con una specifica missione, e cioè quella di diffondere sentimenti di amore e gratitudine attraverso il supporto e l‟incoraggiamento alla pratica di attività sportive, alla cultura della pace e della salute ambientale, agendo tra gruppi di bambini, adolescenti e residenti più grandi di Raul Soares, una città di circa 23 mila abitanti situata nello Stato di Minas Gerais, in Brasile. L‟associazione, che ha iniziato le sue attività nel 2013, è stata inclusa nel progetto dal momento che rappresenta un esempio innovativo di programma della comunità in grado di aumentare la partecipazione attiva con maggiore entusiasmo e coinvolgimento, con lo scopo di migliorare la qualità della vita dei giovani. L‟associazione è socio del progetto “Nossa Cidade” (“la nostra città”), volto a creare comunità che abbiano il potere o siano impegnate nella risoluzione dei problemi che le riguardano direttamente. È un franchising sociale che opera nelle piccole città brasiliane con la missione di migliorare la qualità della vita. I giovani locali coinvolgono la comunità – amministrazioni locali, imprese, società civile – essendo consapevoli dei problemi collettivi; si assumono delle responsabilità per cercare di risolverli al meglio.

Del Guatemala, invece, ha partecipato un‟associazione no-profit dal nome

SODEJU – Società Civile per lo Sviluppo dei Giovani. Si tratta di un‟associazione

di servizio sociale e impegno nei confronti di bambini e giovani, i cui sforzi sono generalmente diretti a contribuire alla costruzione della pace e della democrazia, includendo lo sviluppo dell‟integrità e il benessere della popolazione guatemalteca. Nata nel 1995, frutto della preoccupazione di un gruppo di giovani professionisti in merito ai problemi di bambini e giovani, promuove la partecipazione attiva della popolazione giovanile del Guatemala cercando di

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riacquistare l‟importanza per lo sviluppo di ogni società. Il CISS vi collabora da circa 17 anni. Tale cooperazione può essere già considerata come un nuovo approccio della cooperazione allo sviluppo in campo giovanile e il CISS è fortemente motivato a coinvolgere SODEJU nelle sue azioni e progetti.

A rappresentare la Grecia, invece, è stata coinvolta AENAO, fondata nel 2006 e coinvolta attivamente nel campo dell‟educazione non formale attraverso lo sviluppo e l‟attuazione di una serie di progetti per promuovere le questioni sociali e legate alla salute, così come per contribuire allo sviluppo di attività cognitive, emotive e comportamentali. Ha una lunga esperienza nel campo della cittadinanza attiva, avendo anche realizzato numerosi progetti nel contesto delle comunità locali ed è membro della ONG “Healthy Network”. Queste sue capacità e campi di interesse hanno permesso al CISS di coinvolgere con entusiasmo AENAO all‟interno del progetto: in particolar modo, durante la fase di attuazione di quest‟ultimo, è stata importante la sua esperienza legata all‟educazione non formale. Il gruppo che l‟ha rappresentata, infatti, ha monitorato l‟impatto del progetto in termini di potenziamento di giovani, migliorando e costruendo le loro attività personali. L‟aver coinvolto una ONG greca è un qualcosa di molto importante e molto forte in quanto, considerando la crisi socio-economica che sta coinvolgendo i due Paesi (Italia e Grecia), la necessità di dare un nuovo inizio alla cooperazione internazionale, nonché la necessità di solidarietà reciproca si fa sempre più pressante.

Infine, di certo non per importanza, è stato coinvolto un altro Paese: la Romania. Questa è stata rappresentata da un‟associazione che prende il nome di

APEL, fondata a Bucarest nel 2001, in qualità di servizio di formazione e e

inserimento professionale all‟interno della Fondazione PARADA. L‟associazione combatte efficacemente contro la povertà e fenomeni di esclusione sociale, nonché per migliorare le capacità degli attori istituzionali ed economici di adattamento e di azione nelle comunità di intervento. Nell‟ambito del progetto mantiene la sua specificità di creare nuovi modi di trovare altre forme di equilibrio sociale e di intervento. Lo scopo dell‟associazione, così, è quello di contribuire allo sviluppo sociale ed economico, di conoscere ed esercitare i diritti economici e sociali per poter realizzare una reale inclusione sociale, in particolar modo per le

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persone appartenenti a gruppi emarginati e a rischio. La partecipazione di APEL è significativa, grazie al suo contributo in termini di pratiche alternative e approcci nel settore.

Dopo aver fatto un breve excursus sulle organizzazioni partecipanti, è necessario volgere più profondamente lo sguardo verso gli obiettivi principali del progetto in causa.

Lo scopo principale di 4 SOUTH è quello di incoraggiare la partecipazione dei giovani nel dibattito sulla cooperazione allo sviluppo e l‟educazione alla mondialità, riflettendo sui nuovi obiettivi del millennio238.

Il progetto, infatti, si propone di contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi del Programma:

- Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani in generale e di quelli europei in particolare;

- Sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, in particolare rafforzare la coesione sociale dell‟Unione Europea;

- Favorire la comprensione reciproca fra i giovani di diversi Paesi.

Si occupa soprattutto di promuovere la responsabilizzazione dei giovani e la partecipazione attiva, selezionando una particolare questione di interesse comune ai cittadini europei e dei Paesi terzi: l‟impatto e la sostenibilità dei programmi di cooperazione allo sviluppo e specialmente i programmi che si

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Nel settembre del 2000, con l’approvazione unanime della Dichiarazione del Millennio, 191 Capi di Stato e di Governo hanno sottoscritto un patto globale che prevedeva un impegno congiunto tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Da tale Dichiarazione delle Nazioni Unite sono nati otto obiettivi (MDG) che costituiscono come un patto tra questi Paesi, fondato sull’impegno reciproco a fare ciò che è necessario per costruire un mondo più sicuro, più prospero e più equo per tutti e che dovrebbero essere raggiunti entro il 2015. Nello specifico, essi sono:

1. Sradicare la povertà estrema e la fame; 2. Rendere universale l’educazione primaria;

3. Promuovere l’eguaglianza di genere e l’empowerment delle donne; 4. Ridurre la mortalità infantile;

5. Migliorare la salute materna;

6. Combattere l’AIDS, la malaria e le altre malattie; 7. Assicurare la sostenibilità ambientale;

8. Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo.

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occupano dell‟emarginazione e dell‟esclusione dei giovani in diverse aree del mondo. Si impegna, inoltre, ad affrontare altre due priorità annuali selezionate all‟interno del programma e cioè:

- La crescita inclusiva;

- La creatività, l‟imprenditorialità e l‟occupabilità.

I diversi progetti dei giovani, così come degli operatori giovanili, hanno contribuito a stimolare il dibattito sulla qualità, l‟efficienza e la sostenibilità dei progetti di sviluppo volti a creare nuove opportunità di occupazione e inclusione per i giovani stessi, problema molto diffuso che richiede particolare attenzione ai giorni nostri. Più nel dettaglio, l‟iniziativa dei giovani è diretta a:

- Aumentare la conoscenza e la consapevolezza tra i giovani

cittadini europei e dei Paesi terzi sui contenuti del nuovo quadro finanziario 2014-2020 proposto dalle istituzioni europee nel campo dell‟assistenza esterna;

- Condurre il dibattito sull‟impatto dei programmi di sviluppo realizzati in aree marginali dei Paesi del Sud, nonché in aree povere dell‟Unione Europea, con lo scopo di combattere la disoccupazione giovanile e l‟esclusione socio-economica dei giovani;

- Incoraggiare la partecipazione di giovani nel dibattito sugli approcci alla cooperazione allo sviluppo alternativi;

- Migliorare la comprensione reciproca e la cooperazione tra i rappresentanti di varie Organizzazioni Non Governative e di associazioni giovanili che operano nel campo della responsabilizzazione dei giovani. La realizzazione e la partecipazione a tale progetto, ha sicuramente dato l‟opportunità a giovani rappresentanti di diverse organizzazioni della società civile di scambiarsi le proprie prospettive e i propri punti di vista sul futuro del loro intervento di educazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale.

Coerentemente con gli obiettivi e le priorità del programma “Youth in Action”, tale proposta vuole incoraggiare l‟impegno dei giovani provenienti dagli

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Stati membri dell‟Unione Europea, nonché quello dei giovani dei Paesi terzi nel campo della cooperazione allo sviluppo e dell‟educazione globale.