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Distribuzione per zona altimetrica della SAU per numero di corpi fondiari Anno

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 96-99)

L a struttura deL settore

Grafico 5.18 Distribuzione per zona altimetrica della SAU per numero di corpi fondiari Anno

70,2% 49,9% 25,5% 3,8% 7,9% 14,9% - 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 Montagna interna Collina interna Collina litoranea 1 2 3 4 5 oltre 6

Le cause di questa eccessiva frammentazione della proprietà fondiaria in Molise sono certamente da ricercare nella morfologia del territorio (es. l’altitudine, le pendenze che rendono difficile l’uso della meccanizzazione, la fertilità del terreno), ma soprattutto nello spopolamento e nell’invecchiamento della popolazione che spesso determina l’abbandono dei terreni e nelle difficoltà di acquisto di quest’ultimi da parte dei giovani imprenditori agricoli nonostante gli interventi25 messi in atto, volti a favorire il ricambio generazionale

in agricoltura mediante l’acquisto di terreni da parte dei giovani.

5.3 Gli allevamenti

Gli ultimi dati censuari confermano, almeno in termini numerici, la regressione del- la zootecnia in Molise, che risulta essere sempre meno presente nei processi produttivi delle aziende agricole molisane. L’evoluzione registrata, tuttavia, non deve trarre in ingan- no e necessita di una attenta interpretazione. Un’analisi più approfondita dei dati a dispo- sizione evidenzia, infatti, una significativa ristrutturazione della zootecnia regionale, che si è ridotta in alcuni comparti, ma che al tempo stesso ha rafforzato la sua consistenza in altri comparti, aumentando negli ultimi anni la sua importanza nel contesto economico agricolo regionale26.

Tabella 5.13 - Distribuzione e variazione percentuale delle aziende con allevamenti. Anni 2000 e 2010

Aziende con allevamenti Variazioni % rispetto al 2000

Molise CB IS Molise CB IS Italia Mezzo-giorno

Bovini 2.513 1.768 70% 745 30% -38% -39% -34% -28% -32% Bufalini 20 14 70% 6 30% 0% 0% 0% 8% 10% Equini 655 358 55% 297 45% -23% -22% -24% -7% -31% ovini 1.326 828 62% 498 38% -64% -62% -67% -43% -52% Caprini 435 285 66% 150 34% -66% -66% -68% -45% -52% Suini 583 453 78% 130 22% -91% -91% -93% -83% -89% avicoli 563 396 70% 167 30% -93% -92% -93% -87% -90% Conigli 124 86 69% 38 31% -96% -96% -96% -90% -91% tutte le voci 4.022 2.738 68% 1.284 32% -57% -57% -57% -41% -53%

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

Al 2010 l’allevamento risulta praticato in Molise in circa 4.000 aziende agricole (Tab. 5.13), vale a dire in appena il 15% del totale delle aziende agricole molisane, disattenden- do uno degli elementi qualificanti l’agricoltura regionale, da sempre caratterizzata da una

25 L’ISMEA affianca le Regioni nelle attività di riordino fondiario, attraverso la formazione e l’ampliamento della proprietà agricola, e favorisce il ricambio generazionale in agricoltura in base ad uno specifico regime di aiuto approvato dalla Commissione europea, in particolare, attraverso due interventi: “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura” con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale in agricoltura mediante l’inserimento di giovani nella conduzione di imprese agricole competitive e il “Subentro in agricoltura”, misura agevolativa che ha l’obiettivo di favorire la nuova imprenditorialità ed il ricambio generazionale in agricoltura.

26 Al riguardo si veda quanto riportato al Capitolo 2 di questo lavoro, circa il valore delle produzioni zootecniche che costituiscono il 44,9% dell’intero valore della produzione agricola regionale al 2012, a fronte di una incidenza delle produzioni vegetali scesa al 37,7%.

diffusione capillare degli allevamenti e nella quale tradizionalmente esisteva uno stretto legame tra le coltivazioni e l’allevamento di animali. Peraltro, le 4.000 aziende molisane con allevamenti costituiscono nemmeno il 2% del totale nazionale di aziende agricole che praticano l’allevamento animale.

Anche se in termini assoluti la gran parte delle aziende con allevamenti è localizzata nella provincia di Campobasso, dato che in essa ricade il 68% delle aziende con allevamen- ti, la connotazione più zootecnica della provincia di Isernia emerge da una incidenza pro- vinciale del 32% delle aziende con allevamenti, mentre è di appena il 21% la frazione delle aziende agricole isernine sul totale regionale. La cartina 5.9 aiuta a comprendere come il contesto agricolo e rurale delle aree interne - rinvenibile soprattutto nella provincia di Iser- nia, ma anche in quella di Campobasso a ridosso del massiccio del Matese, contesto deci- samente condizionato dall’orografia del territorio, dalle condizioni ambientali e dalla man- canza di alternative produttive nel settore agricolo - si caratterizzi per un’ampia diffusione della zootecnia, che in alcuni comuni rappresenta quasi l’attività produttiva esclusiva. Cartine 5.9 –Distribuzione comunale assoluta (a sinistra) e relativa (a destra) delle aziende con allevamenti.

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

La contrazione del numero di aziende ha interessato tutto il territorio regionale, senza distinzione né provinciale, né altimetrica. La cartina 5.10 ben evidenzia la scom- parsa di unità rilevata in tutta la regione, con una netta prevalenza dei tassi di riduzione, evidenziati in colore rosso, anche in numerosi comuni delle aree più interne; molto meno diffusi e comunque più contenuti sono gli incrementi percentuali di aziende zootecniche.

Il quadro appena delineato è la risultante di un forte processo di riduzione del nu- mero di aziende con allevamenti avvenuto in Molise rispetto alla rilevazione censuaria del 2000, processo che ha visto l’allontanamento dal settore del 57% delle unità interessate, in misura identica nelle due province molisane, ma in termini molto più accentuati rispetto alla pur forte contrazione registrata sia a livello nazionale (-41%), che meridionale (-53%). Diminuisce soprattutto il numero delle aziende coinvolte nell’allevamento di avicoli, suini e conigli, numero che si è quasi dimezzato nel giro di dieci anni, mentre la riduzione è stata nell’ordine di circa i 2/3 del numero di aziende interessate all’allevamento ovicaprino; più contenuta è la riduzione del numero delle aziende con allevamento di bovino, sceso del

38%. La specie bovina risulta interessare il maggior numero di aziende zootecniche moli- sane, oltre le 2.500, seguita a distanza da quella ovina con più di 1.300 aziende coinvolte (sempre in tabella 5.13); intorno alle 600 unità è il numero di aziende agricole regionali interessate all’allevamento di equini, suini e avicoli. In generale, non si evidenziano par- ticolari differenziazioni nella localizzazione geografica delle specie allevate, ubicate all’in- circa per il 70% nella provincia di Campobasso e per il restante 30% in quella di Isernia, rispetto alla quale si segnala solo una parziale prevalenza nella provincia di Campobasso di suini (78%) e di equini in quella di Isernia (45%), dove sono più radicate le tradizioni legate all’allevamento di cavalli.

Cartina 5.10 - Variazione percentuale comunale delle aziende con allevamenti. Anni

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 96-99)