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Variazione percentuale del numero di aziende agricole su base comunale Anni 2010/

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 74-77)

L a struttura deL settore

Cartina 5.2 Variazione percentuale del numero di aziende agricole su base comunale Anni 2010/

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

L’evoluzione registrata in Molise tra le due ultime rilevazioni censuarie indica tutta- via un contenimento del livello di polverizzazione aziendale, in quanto la riduzione interes- sa soprattutto le aziende di classe di dimensione medio-piccola (<20 ha), mentre le aziende con oltre 50 ettari di SAU risultano in evidente crescita (Graf. 5.2); ad ogni modo, esso appare più lento che nel resto del Paese, dove la riduzione delle piccole aziende e l’aumento di quelle grandi avviene con dinamiche più rapide.

In particolare, le aziende con meno di 5 ettari diminuiscono del 19,6% e quelle tra i 5 e 20 ettari scendono del 14,5%. Al contrario, risultano in aumento rispetto al 2000, le aziende medio-grandi che registrano una crescita del 27,1% e del 12,9% per quelle oltre i 100 ettari. L’aumento delle aziende medio-grandi si è concentrato soprattutto nella provin- cia di Isernia, con una crescita del 42,7% per le aziende dimensione compresa tra 20-50 ettari e dell’ 81,4% per quelle tra i 50 e 100 ettari, seppure con numeri assoluti del tutto limitati.

Per una corretta comprensione delle dinamiche relative alle classi dimensionali mag- giori occorre segnalare che esse, già di numero esiguo, includono aziende appartenenti ad amministrazioni o enti pubblici, aventi spesso una gestione non imprenditoriale e nelle quali è difficile ritrovare i caratteri propri dell’azienda agricola professionale e che soprat- tutto sottostanno a dinamiche non riconducibili alle ordinarie evoluzioni strutturali che interessano il settore agricolo.

Tabella 5.5 - Aziende agricole per classe di SAU. Anni 2010/2000

Molise Campobasso Isernia Mezzogiorno Italia

Valori assoluti meno di 5 ettari 16.850 12.642 4.208 758.819 1.182.320 tra 5-20 ettari 7.173 6.301 872 150.901 306.260 20-50 ettari 1.802 1.538 264 41.913 87.602 50-100 ettari 342 264 78 13.675 29.214 oltre 100 ettari 105 57 48 6.462 15.488 totale 26.272 20.802 5.470 971.770 1.620.884 Composizione % meno di 5 ettari 64,1 60,8 76,9 78,1 72,9 tra 5-20 ettari 27,3 30,3 15,9 15,5 18,9 20-50 ettari 6,9 7,4 4,8 4,3 5,4 50-100 ettari 1,3 1,3 1,4 1,4 1,8 oltre 100 ettari 0,4 0,3 0,9 0,7 1,0 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Variazioni % 2010/2000 meno di 5 ettari -19,6 -15,8 -29,1 -35,4 -38,7 tra 5-20 ettari -14,5 -12,1 -28,7 -5,9 -11,8 20-50 ettari -1,4 -6,4 42,7 16,7 5,7 50-100 ettari 27,1 16,8 81,4 33,8 22,0 oltre 100 ettari 12,9 23,9 2,1 41,8 23,0 totale -16,7 -13,7 -26,4 -29,9 -32,4

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

Grafico 5.2 – Variazioni delle aziende e della SAU per classi di SAU. Anni 2010/2000.

meno di 5 ettari

Var. % delle aziende

tra 5-19,99 ettari 20-49,99 ettari oltre 50 ettari

-30 -20 -10 0 10 20 30 40 -25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 Va r.% d el la S AU

Var. % delle aziende

meno di 5 ettari tra 5-19,99 ettari 20-49,99 ettari oltre 50 ettari

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

Il processo di riduzione delle micro-aziende e di parallelo incremento delle grandi ha interessato l’intero territorio nazionale anche se con differenti andamenti a livello territo-

riale. Infatti, in Molise tale fenomeno è stato molto più contenuto che nel resto dell’Italia dove la riduzione delle aziende ha interessato invece, in maniera consistente quelle di mi- nori dimensioni con un dimezzamento del numero di aziende fino a 20 ettari di SAU, men- tre quelle con oltre 100 ettari di SAU sono aumentate del 23%. Infine nel Mezzogiorno si registra un forte incremento del numero di aziende con dimensione fisica di oltre 100 ettari e pari al 41,8% rispetto al 2000. Si tratta di un processo evolutivo che non ha precedenti in tutti i decenni passati e che ha visto il dimezzarsi delle micro aziende, in concomitanza con un vero e proprio processo di formazione di medie e grandi imprese seppure meno consistente (Fanfani e Spinelli, 2012).

Come diretta conseguenza della riduzione del numero di aziende agricole si assiste ad una crescita delle dimensioni medie aziendali in linea con quanto si rileva a livello na- zionale anche se in misura marcatamente inferiore (Tab. 5.6): in Molise si è passati dai 6,8 ha del 2000 ai 7,5 ha nel 2010 (+10,5%), mentre in Italia l’evoluzione è stata dai 5,5 ha ai 7,9 ha nel 2010 (+44,2%), segno evidente delle notevoli difficoltà nell’ammodernamento strut- turale dell’agricoltura regionale, che determinano dinamiche ancora molto lente, incapaci di incidere in misura significativa sulla ristrutturazione della maglia aziendale di questa Regione. La mancanza di opportunità occupazionali extragricole e la rigidità che caratte- rizza il mercato fondiario possono aiutare a spiegare la più lenta evoluzione del riassetto strutturale registrata in Molise (cfr. par. 4.2).

Tabella 5.6 - Dimensione media delle aziende agricole in Molise, Mezzogiorno e Italia SAU media aziendale (ettari)

2010 2000 Variazioni % Molise 7,5 6,8 10,5 Campobasso 7,6 7,0 8,6 isernia 7,0 6,0 16,5 Mezzogiorno 6,3 4,2 48,1 italia 7,9 5,5 44,2

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura

Nel percorso di adeguamento della maglia strutturale aziendale si può affermare che anche le politiche comunitarie e l’andamento dei mercati hanno fatto sentire i loro effetti, determinando l’uscita dal settore delle piccole aziende, già al margine della convenienza economica e favorendo la concentrazione dell’attività agricola e zootecnica in unità di maggiori dimensioni fisiche.

I dati del Censimento del 2010 offrono la possibilità di analizzare la distribuzione del- le aziende in funzione della dimensione economica21, misurata in base alla loro produzione

standard espressa in euro. Nonostante l’aumento delle dimensioni fisiche aziendali, che comunque restano inferiori a quelle nazionali, permane in Molise la prevalenza di aziende molto “piccole” da un punto di vista economico: il 75,1% delle aziende ha una produzione

21 La dimensione economica delle aziende è definita dal Regolamento (CE) n.1242/2008 della Commissione che isti- tuisce una tipologia comunitaria delle aziende agricole. Detto regolamento prevede che la dimensione economica di un’azienda sia misurata in base alla produzione standard annuale (PS) dell’azienda stessa espressa in euro. Nel presente paragrafo è stata utilizzata la seguente suddivisione delle aziende in base alla loro dimensione economi- ca: aziende molto piccole (PS inferiore a 8.000 euro); aziende piccole (PS compresa tra 8.000 e meno di 25.000); aziende medio-piccole (PS compresa tra 25.000 e meno di 50.000 euro); aziende medie (PS compresa tra 50.000 e meno di 100.000 euro);aziende medio-grandi (PS compresa tra 100.000 e meno di 500.000 euro); aziende grandi (PS di almeno 500.000).

standard inferiore a 8.000 euro, il 14,8% invece tra 8.000 e 24.999 euro e, complessiva- mente, solo il 10% delle aziende censite ha una produzione standard di oltre 25.000 euro (Graf. 5.3).

Le aziende con meno di 8.000 euro di produzione standard, pur rappresentando il 75,1% del numero delle aziende totali, realizzano appena il 10,3% della produzione stan- dard complessiva. Al contrario, le aziende con oltre 500.000 euro di produzione standard, che costituiscono appena lo 0,5% del totale, conseguono il 32,8% della produzione standard complessiva (Graf. 5.4) e poco più del 2% delle aziende (quelle sopra i 100.000 euro di PS) producono oltre la metà dell’intera PS regionale. Anche in termini economici dunque trova conferma la polarizzazione del sistema produttivo regionale già evidenziata in riferimento alle dimensioni fisiche, con poche grandi aziende a cui è riconducibile la gran parte del valore della produzione standard rilevata.

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 74-77)