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Sistema di irrigazione in Molise Anno

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 123-127)

L a struttura deL settore

Grafico 5.21 Sistema di irrigazione in Molise Anno

08 61 28 03 scorrimento superficiale ed infiltrazione laterale aspersione (a pioggia) microirrigazione altro sistema

Dai dati censuari (Graf. 5.21) si evidenza che il sistema di irrigazione maggiormente utilizzato in Molise è quello per aspersione (pari al 60,6% della superficie irrigata) grazie alla sua adattabilità a qualsiasi tipo di suolo e alla capacità di economizzare i volumi d’a- dacquamento, seguito a distanza da sistemi a basso consumo, quali la microirrigazione che interessa invece, il 27,8% della superficie irrigua regionale. Un aspetto senz’altro positivo è la ridotta presenza dei sistemi a scorrimento, considerati obsoleti per gli eccessivi sprechi di risorsa e per le consistenti sistemazioni effettuate sul suolo (Zucaro e Nencioni, 2007). Tabella 5.40 - Utilizzazione della risorsa irrigua in Molise. Anno 2010

Superficie irrigata Volumi

(ettari) % (metri3) %

Mais 1.136 10,6 6.042.536 17,1

Riso 2 0,0 27.600 0,1

Cereali da granella (escluso mais e riso) 1.805 16,9 6.315.469 17,9

legumi secchi 125 1,2 431.548 1,2 patata 44 0,4 36.531 0,1 Barbabietola da zucchero 345 3,2 1.181.820 3,4 piante tessili 6 0,1 14.597 0,0 Colza e ravizzone 10 0,1 3.628 0,0 Girasole 228 2,1 818.340 2,3

ortive in piena aria 2.494 23,3 7.216.160 20,5

Mais verde 167 1,6 668.987 1,9

altre foraggere avvicendate 1.041 9,7 5.672.579 16,1

altri seminativi 43 0,4 151.128 0,4

Vite 2.018 18,8 2.571.283 7,3

olivo per olive da tavola e da olio 628 5,9 1.690.388 4,8

agrumi 3 0,0 13.288 0,0

Fruttiferi 564 5,3 2.184.419 6,2

Vivai e altre coltivazioni legnose agrarie 15 0,1 59.765 0,2

prati permanenti e pascoli 35 0,3 172.943 0,5

arboricoltura da legno 0 0,0 885 0,0

totale 10.709 100,0 35.273.893 100,0

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

Riguardo alla destinazione d’uso delle superfici irrigate (Tab. 5.40) essa appare stret- tamente correlata agli indirizzi produttivi regionali. In particolare, in Molise si evidenzia la netta prevalenza d’uso di tali superfici per colture a seminativo (69,5% del totale). Nel det- taglio, la coltura a cui è destinata la maggiore superficie irrigua è quella a più alto reddito e rappresentata dalle ortive in piena aria (2.494 ettari), seguita dai cereali per la produzione di granella (1.805 ettari), dal mais (1.136 ettari) ed altre foraggere avvicendate (1.041 etta- ri), da associare alla presenza di attività zootecnica.

Non mancano, infine, le coltivazioni legnose agrarie che interessano invece, il 30% delle superfici irrigue complessive presenti nel territorio regionale e rappresentate princi- palmente dalla vite (2.018 ettari) e dall’olivo (628 ettari).

Le colture irrigue praticate in regione, richiedono un volume di acqua complessivo di circa 35 milioni di m3 come già anticipato precedentemente. Le colture che incidono

maggiormente sul volume irriguo totale sono le ortive per il 20,5%, in relazione soprattutto alla superficie investita.

In conclusione, in Molise l’irrigazione pur se praticata da un numero limitato di aziende tuttavia rappresenta un fattore di sviluppo importante per la maggior parte di que- ste: si assiste infatti, ad una crescita degli investimenti aziendali, come emerge dall’analisi dei sistemi di irrigazione adottati dalle aziende che ha evidenziato la tendenza all’utilizzo dei sistemi di irrigazione a maggior efficienza e a minor consumo idrico, messi certamen- te in campo grazie anche ai finanziamenti comunitari resisi disponibili dalle politiche di sviluppo rurale.

Permane il rapporto critico tra la disponibilità idrica e i fabbisogni irrigui, legati alle avverse condizioni climatiche ed agli eventi siccitosi accompagnati da un aumento dei fabbisogni civili, industriali (e idroelettrici) che molto spesso creano situazioni di deficit in diversi comuni della regione, oltre al problema della obsolescenza strutturale e tecnologica delle reti irrigue e delle elevate perdite spesso accompagnate dalla scarsa manutenzione delle opere irrigue.

Le

Produzioni

6.1 I cereali

Il settore cerealicolo, che riveste un ruolo di grande interesse per l’economia agri- cola molisana, è stato fortemente condizionato nell’arco intercensuario dalla variabilità del mercato e dai mutamenti della politica agricola comunitaria, che hanno determinato profonde trasformazioni a partire dalle riforme avviate dal 2003 in poi e condizionato le scelte aziendali in materia di ordinamenti colturali.

In termini strutturali, dalle risultanze dell’ultimo censimento dell’agricoltura, in Mo- lise ben il 72% delle aziende coinvolte nella produzione di seminativi coltiva cereali per la produzione di granella, su una superficie di oltre 78.000 ettari, pari a circa il 55% della superficie complessiva coltivata a seminativi (Tab. 6.1). Tale quota risulta molto più elevata rispetto all’Italia e al Mezzogiorno dove le superfici agricole investite sono intorno al 50%. Tabella 6.1 - Aziende e superfici con cereali in Molise. Anno 2010 e variazione % sul 2000

Aziende Superfici Nr. Incidenza % su az. seminativi Var. % 2010/2000 Ettari Incidenza % sup. seminativi Var. % 2010/2000 Molise 13.767 71,7 -32,3 78.187 54,8 -20,3 Campobasso 12.007 73,9 -28,8 72.873 56,0 -19,3 isernia 1.760 59,8 -49,5 5.314 41,8 -32,0 Mezzogiorno 473.257 57,1 -37,9 1.364.255 49,0 -17,2 italia 222.900 52,3 -37,7 3.619.477 51,6 -10,6

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, Censimento generale dell’Agricoltura

La provincia con la maggiore diffusione di aziende cerealicole è Campobasso (73,9% delle aziende a seminativi) dove la superficie investita a cereali copre più della metà della superficie destinata alla coltivazione di seminativi (56%). Analizzando il dato a livello alti- metrico è nella montagna e nella collina interna che si localizzano oltre i ¾ sia delle azien- de cerealicole regionali, sia delle superfici destinate alla coltivazione di cereali in Molise.

Tuttavia, è la collina litoranea a caratterizzarsi per un maggior peso assunto dai cereali nell’ambito della composizione delle superfici a seminativi. Come indicato nella tabella 6.2, infatti, i cereali occupano in quest’area il 60% della superficie a seminativi, a fronte di una incidenza che nella montagna non arriva al 50%.

Dal confronto con il passato censimento (ancora in tabella 6.1), le aziende regionali coinvolte nella produzione di cereali fanno registrare una variazione negativa del -32,3%, inferiore a quanto avvenuto nel resto del paese e una contrazione più contenuta delle superfici, pari a -20,3%, ma più accentuata rispetto all’Italia e al Mezzogiorno dove le va- riazioni sono risultate rispettivamente pari a -10,6% e -17,2%. A livello provinciale, si regi-

strano elevate contrazioni in termini di aziende e di superficie nella provincia di Isernia, rispettivamente pari a -49,5% e -32%. L’area montana, come evidenziato dalle informazioni riportate nella tabella 6.2, si caratterizza anche per una dimensione aziendale più ridotta, di poco superiore ai 4 ettari, mentre essa si colloca oltre i 6 ettari nelle aree collinari. Si assiste dunque, anche per la cerealicoltura molisana, ad un processo di forte ridimensio- namento della coltura, con l’allontanamento dalla fase produttiva delle unità di piccole dimensioni, per lo più localizzate in areali produttivi interni e in contesti produttivi più marginali.

Tabella 6.2 - Aziende e superfici con cereali in Molise, per altimetria. Anno 2010

Aziende Superfici Superficie

media aziendale a cereali Nr. Incidenza % su az. seminativi % colonna Ettari Incidenza % sup. seminativi % colonna Molise 13.767 71,7 100,0 78.187 54,8 100,0 5,7 Collina litoranea 3.144 74,5 25,4 19.836 59,8 22,8 6,3 Collina interna 5.053 69,4 45,4 35.483 57,5 36,7 7,0 Montagna 5.570 72,3 29,2 22.869 47,7 40,5 4,1

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, Censimento generale dell’Agricoltura

L’evoluzione delle aziende e delle superfici coltivate a cereali emerge chiaramente dalle cartine seguenti, elaborate sulla base dei risultati del 6° Censimento generale dell’a- gricoltura (cartine 6.1 e 6.2).

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 123-127)