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La manodopera straniera

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 112-114)

L a struttura deL settore

Cartine 5.13 – Addetti agricoli totali (a sinistra) e per azienda (a destra), per comune Anno

5.4.3 La manodopera straniera

Nel quadro del capitale umano in agricoltura emerge il ruolo svolto dalla manodopera straniera, aumentata significativamente negli ultimi anni fino a rappresentare una risorsa fondamentale per il settore agricolo, anche in un contesto regionale circoscritto, come quello molisano.

Le informazioni rilevate dal 6° Censimento generale dell’agricoltura sugli stranieri operanti in Molise indicano in 1.517 le persone, familiari e non familiari, che prestano la- voro nelle aziende agricole, vale a dire circa il 3% degli occupati totali in agricoltura, contro il 6,2% rilevato al livello nazionale (Tab. 5.23).

Tabella 5.23 - Numero di addetti stranieri per categorie di manodopera. Anno 2010 Provenienza

Totale

Composizione %

UE extra UE Molise Mezzogior-no Italia

Manodopera familiare 78 30 108 7,1 3,4 3,5

Conduttore 30 4 34 2,2 1,4 1,5

Coniuge 30 15 45 3,0 1,5 1,5

altri familiari e parenti 18 11 29 1,9 0,5 0,6

altra manodopera aziendale 942 467 1.409 92,9 96,6 96,5

in forma continuativa 34 112 146 9,6 11,0 14,2

in forma saltuaria 855 329 1.184 78,0 76,1 73,7

Non assunti dall’azienda 53 26 79 5,2 9,6 8,6

totalE 1.020 497 1.517 100,0 100,0 100,0

provenienza % 67% 33% 100%

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

Il lavoro agricolo prestato dagli stranieri si configura in gran parte come attività di- pendente, svolta dalla manodopera non familiare (93% circa). Nell’ambito di tale categoria di manodopera, la distribuzione degli addetti per tipo di contratto stabilito con l’azienda ri- leva la prevalenza dei lavoratori saltuari (78%), occupati nella realizzazione di lavori azien- dali di breve durata o stagionali o per singole fasi lavorative; la manodopera non familiare occupata in forma continuativa rappresenta solo una quota del 9,6% degli addetti totali, mentre è del 5,2% quella rilevata per i lavoratori non assunti direttamente dall’azienda. La presenza di stranieri si rinviene anche tra la manodopera familiare (108 unità), per la maggior parte familiari del conduttore come pure comprendente un numero limitato, ma pur sempre significativo, di stranieri impegnati nel settore agricolo in qualità di conduttori (34 unità, pari al 2,2% del totale addetti stranieri).

I dati censuari, se letti con riferimento alla cittadinanza, evidenziano - analogamen- te a quanto osservato a livello nazionale e del Mezzogiorno - la prevalenza degli stranieri provenienti dai paesi dell’Unione europea a 27 (67%); nel confronto tra le forme contrat- tuali si nota la prevalenza dei cittadini extracomunitari nella forma di lavoro continuativa, mentre in quelle flessibili prevalgono gli stranieri appartenenti a paesi membri dell’Unione europea.

Considerando la quantità di lavoro prestato dagli stranieri in agricoltura - misurata in termini di giornate di lavoro e tuttavia relativa alla manodopera familiare e alla sola componente non familiare assunta in forma continuativa - emerge un contributo estrema-

mente ridotto: la relativa quota è pari all’1% del totale giornate di lavoro svolto nel settore, nonché pari solo allo 0,5% delle giornate di lavoro svolte dagli stranieri operanti nel com- parto agricolo a livello nazionale. Delle oltre 31.000 giornate di lavoro circa l’84% è prestato dagli stranieri con contratto di lavoro continuativo a tempo indeterminato o determinato, per la gran parte di origine extracomunitaria (79,2%), a seguito della riscontrata tendenza all’impiego degli extracomunitari in attività aziendali caratterizzate da una maggiore con- tinuità produttiva (Tab. 5.24).

Tabella 5.24 - Giornate di lavoro per categorie di manodopera straniera. Anno 2010 Provenienza

Totale Composizione %

UE extra UE Molise Mezzogiorno Italia

Manodopera familiare 4.118 931 5.049 16,2 12,1 12,2

Conduttore 2.062 67 2.129 6,8 6,5 6,6

Coniuge 1.030 506 1.536 4,9 4,2 4,1

altri familiari e parenti 1.026 358 1.384 4,5 1,4 1,5 altra manodopera aziendale 5.414 20.631 26.045 83,8 87,9 87,8 in forma continuativa 5.414 20.631 26.045 83,8 87,9 87,8

totalE 9.532 21.562 31.094 100 100 100

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

A livello provinciale i dati esaminati mostrano una netta concentrazione della ma- nodopera agricola straniera in provincia di Campobasso (92,3%), contro il 7,7% osservato per la provincia di Isernia (Tab. 5.25), con un riferimento alla cittadinanza e alla tipologia di contratto per gli stranieri che ricalca le tendenze osservate a livello regionale. Per la provincia di Isernia si pone in rilievo sia la maggiore incidenza di manodopera familiare straniera (13,7%, contro il 6,6% rilevato per la provincia di Campobasso) che - nell’ambito della manodopera non familiare - il significativo peso dei lavoratori in forma continuativa (53% contro il 6% osservato per la provincia di Campobasso).

Tabella 5.25 - Numero di addetti stranieri per categorie di manodopera, per provincia. Anno 2010

Campobasso Isernia

UE extra UE Totale % UE extra UE Totale %

Manodopera familiare 65 27 92 6,6 13 3 16 13,7

Conduttore 22 2 24 1,7 8 2 10 8,5

Coniuge 29 14 43 3,1 1 1 2 1,7

altri familiari e parenti 14 11 25 1,8 4 0 4 3,4

altra manodopera aziendale 925 383 1.308 93,4 17 84 101 86,3

in forma continuativa 29 55 84 6,0 5 57 62 53,0

in forma saltuaria 848 303 1.151 82,2 7 26 33 28,2

Non assunti dall’azienda 48 25 73 5,2 5 1 6 5,1

totale Manodopera 990 410 1.400 100 30 87 117 100

% sul totale Molise 92,3 7,7

Fonte: elaborazione INEA su dati ISTAT, 6° Censimento generale dell’Agricoltura.

La disamina degli elementi quanti-qualitativi caratterizzanti il fenomeno dell’impie- go degli stranieri nell’agricoltura molisana può essere qui approfondita analizzando alcune

delle molteplici informazioni raccolte nell’ambito dell’indagine annuale INEA sull’impiego degli immigrati stranieri nell’agricoltura italiana, sviluppata su scala regionale e con meto- dologia comune per l’anno 201230.

Il primo elemento osservato concerne la progressiva crescita dei lavoratori stranieri in agricoltura, con un’entità complessiva pari a poco meno di 2.000 unità nel 2012, attive principalmente nell’area del basso Molise per le caratteristiche delle agricolture praticate e per il bisogno di manodopera agricola espresso da tale ambito territoriale. In linea gene- rale, la forza di lavoro immigrata tende sostanzialmente a sopperire alla carenza di offerta di lavoro agricolo dequalificato e a rispondere alla domanda di manodopera avanzata da aziende operanti in comparti produttivi che si caratterizzano per la stagionalità delle ope- razioni colturali, per ritmi intensi di lavoro da realizzarsi in tempi ristretti oltre che per mansioni umili e ripetitive.

In continuità con gli anni passati le coltivazioni e gli allevamenti rimangono le attivi- tà lavorative in cui trova impiego il maggior numero di immigrati (94,5% del totale), occu- pati in primo luogo in operazioni connesse alle produzioni arboree (43,4%) - riconducibili primariamente alla raccolta di uva, frutta e olive - e, a seguire, a operazioni di diradamento e potatura (Graf. 5.20).

L’impiego degli stranieri appare inoltre consistente nel comparto delle ortive (37,8%) per operazioni quali la raccolta del pomodoro e delle altre colture ortive e industriali mag- giormente diffuse in regione; la quota delle forze di lavoro impegnate nelle attività connes- se alla gestione della stalla e alla cura degli animali è del 12,2%, in maggior parte unità lavorative concentrate in aziende zootecniche di medie e grandi dimensioni, con un fab- bisogno occupazionale che tuttavia rimane stabile nel tempo. Più limitata la percentuale di stranieri impiegati nel comparto florovivaistico (3,9%) come pure la quota delle unità attive nel comparto delle attività forestali (2,8%). Quanto agli altri settori di attività, l’inda- gine INEA segnala la sostanziale tenuta dell’occupazione straniera nel settore agrituristico (1,6% del totale stranieri), impegnata per la gran parte nelle operazioni di pulizia delle camere, di servizio ai tavoli e in cucina.

Nel documento L'agricoltura del Molise : rapporto 2013 (pagine 112-114)