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Le edizioni ottava-decima sono costituite da due parti. La seconda parte è l’Appendice a cura Migliorini, man mano ampliata e poi pubblicata anche separatamente. La prima parte, immutata dal 1942 al 1963, è l’unica che qui si considera188. Sinteticamente indicata con la sigla 8, fu curata da Migliorini e Schiaffini rivedendo e integrando il testo di 7 (cfr. nell’Introduzione la parte finale del § Sette decenni di «Dizionario Moderno»).

Per datare le voci presenti solo in 8 e riportate nel Supplemento 2 è stata scelta la data convenzionale del 1939, anno di morte di Panzini.

Le voci che scompaiono nelle edizioni postume saranno segnalate nell’apparato dal segno Ø, ad es.:

[1927] Allotropia: gr., che assume altra forma. «L’ozono è uno stato allotròpico dell’ossigeno».

[5] Allotropia: Ø 8.

188 Si considerano anche gli errata corrige che nella decima edizione (pp. 761-62) ritoccano un centinaio di lemmi di 8.

Le varianti di 8, dato il loro statuto particolare, vengono riportate tutte insieme alla fine dell’apparato; ma quando si tratta di un segmento già interessato da varianti, la lezione di 8 viene riportata di seguito alle varianti delle edizioni d’autore.

In 8 i materiali panziniani furono rielaborati e corretti in misura consistente da Migliorini e Schiaffini, per questo nella presente edizione sono state registrate solo le varianti sostanziali rispetto a T. A parte casi a vario titolo interessanti, non sono state considerate numerosissime varianti di minore portata (di cui si fornisce qui una esemplificazione), per non appesantire l’apparato con dettagli che molto probabilmente non dipendono da Panzini:

- le semplici modifiche di posizione di parti della voce, ad es.:

[1908] Afrodisiaco: (∆Afrodivth = Venere) qualunque sostanza che abbia virtù di accrescere lo stimolo sessuale,

in 8 la voce inizia «Qualunque» e la conclude con «sessuale. Derivaz. del gr. ∆Afrodivth = Venere»,

[1927] Antiofìdico (Siero): contro il veleno dei serpenti. Brasile (San Paolo) Istituto Butantan (Casa dei serpenti),

in 8: «Antiofìdico (Siero). Contro il veleno dei serpenti. Istituto Butantan (Casa dei serpenti) a San Paolo del Brasile»;

- i piccoli ritocchi delle definizioni, ad es.:

[1935A] Antigàs (Maschera): istrumento di protezione bellica del 900 […], in 8 la voce inizia «La maschera antigàs è istrumento»,

[1905] Enterite: (dal greco e[nteron = intestino) […], in 8 «Deriv. dal greco e[nteron = intestino,

[1905] Gala: gavla vale latte […], in 8 «Gala. Il gr. gavla vale latte»189;

- numerose varianti della formula di segnalazione del campo semantico, ad es.:

[1918] Agrafìa: (psichiatrìa) […],

in 8 «(Term. Psichiatr.)»; lo stesso accade per le voci Agrammatismo o acatafasìa e

Agripnìa; analogamente per «medicina», in 8 «Term. medicina» (v. Algesimetrìa),

«aeronàutica», in 8 «Term. aeron.» (v. Altimetro), «araldica», in 8 «Term. arald.» (v.

Quarto di nobiltà), etc.

- i tagli di informazioni la cui esclusione non è significativa, ad es.:

189 Sono tipi di modifiche che non vengono registrate nemmeno per le altre edizioni, purché il significato della voce resti assolutamente invariato, cfr. § Linguaggio

[1918] Agadìr: porto (già fiorente) del Marocco. Ivi, nel luglio 1911, la Germania mandò, minacciosamente, una sua nave da guerra (Panther), per piegare la Francia a trattative prima che effettuasse il suo protettorato sul Marocco. Un accordo fu poi convenuto il 4 novembre 1911 fra Germania e Francia,

l’apparato non registra che in 8 la voce omette l’informazione «un accordo fu poi convenuto il 4 novembre 1911 fra Germania e Francia»,

[1908] Agarèno: nome che gli spagnuoli diedero e dànno ai saraceni, ritenendoli non come discendenti di Sara moglie di Abramo, ma come figliuoli di Ismaele figlio di Agar, serva di Sara e concubina di Abramo,

in 8 è eliminato il dettaglio «ritenendoli non come discendenti di Sara moglie di Abramo, ma come figliuoli»: si legge solo «ritenendoli figliuoli»,

con i frequenti sottocasi dell’esclusione di dettagli tecnici o di citazioni presenti in 7, ad es.:

[1918] Cambio di velocità: (meccanica) serie di ingranaggi, comandati da una leva fissata nelle diverse tacche di un settore, che permette le diverse velocità della vettura automòbile. Solitamente quattro velocità, adoperate in senso inverso delle pendenze (train balladeur, in francese),

in 8 solamente «(Meccanica) Serie di ingranaggi, comandati da una leva che permette le diverse velocità della vettura automòbile»,

[1905] *Barabba: termine dialettale piemontese, esteso poi in Lombardia e nell’Emilia (voce nuova in Piemonte: così il Dizionario piemontese di G. Gavazzi, Roux, 1891). Indica un individuo appartenente all’ignobile ceto della mala vita […] Anche in francese la parola Barabbas ha un senso consimile. «Lasciate al popolo la scelta tra il più giusto dei giusti e il più abbominevole assassino di strada, e siate certi che ei griderà: Vogliamo Barabba, Viva Barabba!» (A. Heine, Memorie),

l’apparato segnala che in 8 è omesso il rimando al Dizionario piemontese (cassato da Migliorini nelle sue annotazioni a 7, cfr. infra), ma non che è tagliata anche la citazione da Heine;

- la trasformazione di molti accenti gravi (a parte pocchissimi casi, i soli presenti in 1-7 per le parole italiane) in accenti acuti che riflettono la pronuncia chiusa della vocale, come è evidente da

[1905] *Guéridon: […] In genovese, grindòn (o stretto) = il comodino. [1] *Guéridon:

[…] In genovese, grindón = comodino. 8Mi,

così accade ad es. per le voci Arpagòne, Automedònte, Farsòra, Far mangiar la

pòlvere, Ferrarèccia (in 8 Arpagóne, Automedónte, Farsóra, Far mangiar la pólvere, Ferraréccia);

- la pressoché sistematica sostituzione dell’etichetta «basso latino» di 1-7 con «latino tardo»190

, del verbo «riprendere» con «biasimare»191

, del termine «gergo» con «linguaggio»192.

190 Ad es. nelle voci Cablogramma, Inanizione, Identità, identicità, identico,

identificamente; più di rado in 8 si parla di «latino medievale», come nella v. Protocollo.

191 Ad es. nelle voci Portare, Prènder un bagno, Presenza di spirito, Preterintenzionalità,

Vengono invece registrate, oltre a tutte le aggiunte, le modifiche e le espunzioni significative per qualità e/o quantità delle informazioni, pur se di incerta paternità, ad es.

[1935] Aggettivi del Novecento: immarcescibile, granìtico, lapidàrio, incrollàbile, totalitario,

integrale, travolgente, formidabile, incontrovertibile, tempestivo, scultoreo (parola scultòrea), […] inequivocabile, solare, titanico. Servono anche nello sport. Tutte voci roboanti (per reboanti).

[7] Aggettivi del Novecento:

titanico. Servono…reboanti).] titanico. 8;

[1905] Boccaccesco o boccaccèvole: non solo vuol dire alla maniera del Boccaccio, come portano i lessici, ma libero, salace, licenzioso, come sono alcune novelle del

Decamerone. [1935] Il quale è acqua fresca rispetto a certa arte (?) nostrana.

[1] Boccaccesco o boccaccèvole:

Decamerone. Il quale…nostrana.] Decamerone. 8C

Le varianti di 8 probabilmente dovute ai curatori (correzioni delle etimologie, aggiunta di dettagli sulla storia delle parole o eliminazione di tanti dei tipici commenti panziniani, come nelle voci Boccaccesco o boccaccèvole e Allòtrio; cfr. l’Introduzione) sono distinte nell’apparato con la sigla 8C:

[1923] Allòtrio: voce greca, cosa estrànea, usata da dotti germanici e da Benedetto Croce per esprimere gli elementi dottrinali, stòrici, ecc., alieni dall’intuizione meramente lirica e poetica. [1927] Secondo tale estetica, la Commedia di Dante è un romanzo teologico! Ah, segno dei tempi!

[4] Allòtrio:

poetica. Secondo…tempi!] poetica. 8C

Sono evidenziate dalla sigla 8Mi o dall’anno di comparsa della voce con

Mi in esponente ([1939Mi]) le varianti o le voci di Suppl. 2 che fanno riferimento a fatti successivi alla morte di Panzini, avvenuta nell’aprile 1939 (ad es. al fatto che Porto Baros è «di nuovo italiano (1941)» nella v. Baros (Porto)) o che corrispondono ad annotazioni autografe miglioriniane sugli esemplari conservati all’Accademia della Crusca. Ad es.:

[1908] Corridòio: […] Schiacciata la Serbia (1917), la Germania si era aperta la via verso l’Oriente (v. B. B. B.), e questa via aperta fu detta corridoio. (Quanta pietà, quanto amore per la Serbia!).

di rado, il verbo «riprendere» è sostituito in 8 da «criticare» (p. es. nella v. Spìrito). In pochi casi il verbo «riprendere» in 8 è mantenuto (p. es nella v. Stigmatizzare).

192 Ad es. «gergo militare» diventa « linguaggio militare» nella v. Tagliar la corda, «gergo degli alpinisti» diventa «linguaggio degli alpinisti» nella v. Porteur, «gergo diplomatico» diventa «linguaggio diplomatico» nella v. Préalable. In rari casi 1-7 parlano di “linguaggio” per indicare le lingue settoriali, come nella v. Punzonare e

[1935] Corridoio è detta anche la zona, in territorio tedesco, che dà accesso al mare allo Stato di Polonia, sorto col trattato di Versaglia.

[2] Corridòio:

corridoio. (Quanta…Versaglia.] corridoio. || Corridoio polacco, la zona che dava

accesso al mare allo Stato di Polonia, sorto col trattato di Versaglia. Riconquistata nel 1939 dalla Germania. 8Mi

;

[1939Mi] Babbagigi: Suppl. 2;

[1923A] ***Austriacàn: era detto per disprezzo il gergo burocratico italiano, usato nella Venezia Giulia sotto il dominio austriaco.

[4A] Austriacàn:

austriaco.] austriaco. Da austriacante, scherzosamente deformato secondo il veneto

can (cane). 8Mi

;

[1927] Attualismo: l’atto puro, cioè l’unica cosa che esista, in quanto è pensiero (autocoscienza) dell’uomo. Filosofia idealista di Giovanni Gentile, di derivazione hegeliana. [1931] Questo

attualismo pare sia la filosofia dei nostri giovani filosofi (1929) come è dimostrato da questa

definizione: «L’attualismo ha la forza della propria compattezza e della propria disperazione: è il culmine di tutto un orientamento dello spirito umano […]». [1935] N.B. Le idee filosofiche si scompongono come le nubi (1934).

[5] Attualismo:

hegeliana. Questo attualismo...(1934).] hegeliana. 8Mi193.

Elementi paratestuali

L’edizione comprende anche le parti che nei volumi precedono o seguono il

corpus di voci: frontespizi, dediche, introduzioni, bibliografie, postfazioni. Le varianti di

tali parti sono registrate in base agli stessi criteri seguiti per le voci, con minime differenze dovute alle diverse caratteristiche dei testi:

- le varianti non sono precedute dalle parole-lemma (che in queste parti non esistono) e la loro posizione nel testo deve essere rintracciata esclusivamente in base al segmento a sinistra della parantesi quadra;

- le prefazioni presentano alcune note a pie’ di pagina, che sono state dotate di una numerazione progressiva (negli originali la numerazione ricomincia ad ogni pagina, quindi quasi tutte le note sono contrassegnate dal numero 1). In pochissimi casi nel passaggio da una edizione all’altra le note compaiono o scompaiono194

.

193 La riconquista del “corridoio polacco” da parte della Germania è successiva all’aprile 1939. Nel volume della Crusca, Migliorini annotò «Babbagigi» dopo la v.

Baba, l’appunto «-cante + can» in margine alla v. Austriacàn, e vergò una

“bisciolina” trasversale accanto alla parte finale, in 8 cassata, della v. Attualismo. 194 La comparsa o la scomparsa di una nota a pie’ di pagina è segnalata come si vede in questi esempi tratti dalla Prefazione alla seconda edizione, che viene ristampata fino a 5:

Alcuni testi particolarmente lunghi sono riportati integralmente in Suppl. 1 (le diverse prefazioni, più volte ristampate, con le relative varianti) o in Suppl. 2 (la prefazione e la bibliografia di 8).

Non si ritiene necessario segnalare l’eventuale differenza di posizione dei medesimi elementi a seconda delle edizioni; p. es., la spiegazione del significato degli asterischi in 7-8 sta in una pagina a parte, in 3-6 è posta alla fine delle rispettive prefazioni, in 2 è da ricercarsi all’interno della prefazione.

Si avverte che le Risposte alla prefazione della prima edizione, presenti solo in 1 (alla fine del volume), non riportavano nessun titolo; quello assegnato è stato dedotto dalle prime righe del testo.