• Non ci sono risultati.

7. Progettare la Gamification: Come funziona

7.4. Elementi di gioco

Consideriamo ora la strumentazione ordinaria, quegli elementi che presi in prestito dai giochi vengono traslati in altri contesti e che servono a strutturare le esperienze di Gamification. Gli elementi di gioco, appunto. O, come abbiamo premesso, quelle che vengono comunemente definite “meccaniche di gioco”.

Qui di seguito forniremo un elenco delle meccaniche che sono menzionate e utilizzate più di frequente. Si rendono però opportune due avvertenze preliminari. La prima è che queste meccaniche non sono da utilizzarsi tutte o tutte insieme, piuttosto è la giusta combinazione pensata per la circostanza specifica che può garantire il risultato migliore. Trovare l’esatta miscela è una delle chiavi del successo. La seconda avvertenza è che non si tratta di un elenco esaustivo. Gli elementi che compongono i giochi sono assai numerosi e se ne possono enucleare sempre di nuovi. Così progettare può anche voler dire adattare al proprio sistema un elemento di gioco non presente fra quelli standard. L’elemento creativo può dunque risiedere sia nella combinazione originale di elementi noti che nell’individuazione e nel riuso di elementi inediti.

Ma passiamo all’elencazione delle meccaniche. Ciascuna è corredata da una descrizione specifica e da cenni di riferimento alle corrispondenti dinamiche.

Punti e Crediti

I punti sono un sistema di ricompense che conferisce gratificazione immediata per le azioni compiute in gioco. Si tratta di uno strumento molto efficace per coinvolgere e motivare il giocatore. Infatti, anche in assenza di un valore reale che corrisponda ai punti, i giocatori sono spinti a compiere una serie di azioni per aumentare il proprio “capitale”. I punti poi consentono di raggiungere livelli superiori, una serie di traguardi. Rappresentano sempre un metro per misurare la propria abilità rispetto a quella altrui. Chi ha più punti è più bravo a quel gioco, più esperto. Non di rado i punti si possono scambiare per riceverne ricompense in cambio, con l’ulteriore risultato di rendere più lieve la percezione di ciò che è costato raccoglierli: è tempo ben investito dato che alla fine ci si guadagna qualcosa.

Livelli

Il sistema dei livelli introduce dei traguardi progressivi da raggiungere e fa perno, come si è visto, su una motivazione comune a tutti gli esseri umani. È una componente trasversale ai vari giochi, dato che si dimostra tanto potente. Il livello che viene raggiunto conferisce al giocatore un intenso senso di gratificazione e il livello da raggiungere funge come forte incentivo a impegnarsi per conseguire il gradino successivo: l’agognato nuovo livello. Guadagnare un dato livello garantisce immancabilmente l’accesso a nuovi contenuti e a possibilità che fino a quel momento erano precluse. Si sbloccano nuovi bonus e contenuti. Si ha accesso a privilegi esclusivi. Il che ovviamente costituisce una leva formidabile, che poggia sulla curiosità ma anche sullo status. Infatti i giocatori sono divisi in classi sulla base dei livelli raggiunti, una gerarchia che è in genere ben visibile a tutti gli altri giocatori.

Sfide e missioni

Le sfide e le missioni sono dei compiti che vengono affidati al giocatore perché li porti a termine. Si tratta di “prove” da affrontare per mostrarsi all’altezza del compito e per conseguire il risultato sperato, ottenendone in cambio punti, badge, oggetti o l’avanzamento di livello. Ci sono sfide diverse per tutti i gusti: semplici, complesse, individuali, di gruppo, di raccolta, di uccisione, di risoluzione di enigmi, di scoperta ecc. Immancabilmente il sistema consente di mostrare agli altri il risultato dei propri sforzi, la propria riuscita. Il fatto stesso di poter esibire in qualche modo i risultati conseguiti incentiva i giocatori a cimentarsi facendo leva sulle dinamiche di confronto e competizione.

Badge

I badge sono i corrispettivi virtuali dei distintivi dei boyscout (o militari) e svolgono precisamente la stessa funzione, equivalgono cioè a delle “mostrine” appuntate bene in vista sulla divisa. Rispondono perciò alle stesse esigenze, ossia al bisogno di esternare il proprio status e di collezionare. Si tratta di riconoscimenti che dimostrano il raggiungimento di un dato traguardo o di una competenza, dando lustro a chi li porta. Al contempo accendono la competizione.

Inoltre in una certa misura fanno anche capo alla reputazione, infatti il tipo e la quantità di badge ottenuti rendono riconoscibile l’utente conferendogli unicità fra tanti.

Classifiche

La leva straordinaria che sta alla base di questa meccanica è la competizione. Le classifiche infatti forniscono una comparazione fra le prestazioni dei giocatori, il che naturalmente sollecita il desiderio di apparire vincenti. Dal confronto con gli altri si vuole uscire bene. Se la competizione si infervora si giocherà per più tempo e sperimentando maggior coinvolgimento, spronati dall’obiettivo di scalare la classifica fino ai primi posti. Si vorrà risultare i migliori, anche solo all’interno della propria cerchia di amici.

Beni virtuali

I beni virtuali sono degli oggetti che hanno un valore all’interno del mondo di gioco. Ce ne sono d’ogni tipo e con funzioni disparate: possono andare da strumenti per incrementare i parametri del proprio personaggio (es. un’armatura che aumenta la difesa) a oggetti che servono a mostrare la propria identità dentro la comunità di gioco (es. un animale da compagnia). Incentivano il giocatore a profondere energie e impegno per ottenere l’oggetto del desiderio. Inoltre gli forniscono degli elementi di distinzione identitaria da mostrare agli altri, ad esempio consentendo di personalizzare il proprio avatar. L’alter ego del giocatore potrà sfoggiare un oggetto unico o raro, il che conferirà di riflesso al giocatore riconoscibilità e reputazione. I beni si possono guadagnare in modi molto diversi, ad esempio è possibile raccoglierli e vincerli in gioco così come ottenerli a fronte del pagamento di soldi reali.