3. L’ISTITUTO PAVONIANO “ARTIGIANELLI” DI TRENTO
3.1 Il modello CLIL dell’Istituto “Artigianelli”
Aspetti organizzativi
Durata del modulo CLIL: 20 ore (due ore settimanali per circa 10 settimane, non sempre consecutive).
Organizzazione oraria del modulo: durante le ore curricolari di stampa.
Programmazione del modulo: Teaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera + consulente).
Preparazione dei materiali: Teaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera + consulente).
Scelta degli obiettivi didattici: Teaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera + consulente).
Erogazione del modulo: compresenza del Teaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera).
Docenza: docente di lingua straniera – la docente ha anche gestito alcuni momenti di metacognizione in inglese durante le ore CLIL.
Ruolo del docente di stampa in classe: osservazione, aiuto nella tenuta organizzativa della classe, gestione di alcuni momenti di metacognizione in italiano nelle ore CLIL.
Ruolo della consulente: consulenza nella fase di avvio del progetto, chiari-menti sui principi scientifi ci e metodologici del CLIL, preparazione di mate-riali con il team, consulenza in momenti topici del progetto sulla base delle richieste del team.
Aspetti metodologico-didattici
Organizzazione della classe: per gruppi di tre o quattro alunni, o a coppie, o con metà classe alternativamente.
Modalità principale del lavoro in gruppo: alcune modalità del Cooperative Learning.
Attività principali durante il lavoro in gruppo: risoluzione di compiti di ap-prendimento da svolgere insieme (task-based approach).
Materiali didattici utilizzati: schede di lavoro di gruppo e individuali, pre-sentazioni PPT.
Lingua utilizzata in classe: dall’insegnante, esclusivamente l’inglese, tranne durante la metacognizione; dagli alunni, l’italiano o l’inglese durante la ri-soluzione dei compiti (tasks) o durante lo studio; l’inglese nei momenti di intervento in plenaria, report, ecc..
Strutturazione e criteri di correzione delle verifi che: vengono valutati princi-palmente concetti e abilità di stampa; solo lo spelling di parole chiave viene valutato.
Correzione delle verifi che: congiunta (docente di stampa + docente di lingua straniera).
Aspetti istituzionali
Misure di riconoscimento e supporto al progetto: approvazione del Collegio Do-centi; delibera di spesa del Direttore (dell’allora Centro di Formazione Professionale);
inserimento nella Programmazione di Centro (corrisponde al POF); riconoscimento economico delle ore di progettazione del Teaching Team e di docenza dell’insegnante di inglese (in laboratorio di stampa) come ore di coordinamento di Progetto, previste dal contratto per gli insegnanti della Formazione Professionale
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Tabella sinottica riassuntiva dei modelli applicati nei tre Istituti Sandra Lucietto MODELLOGeografi a in EN - Sc. Media Telve Geografi a in EN – Sc. Media Predazzo Geografi a in DE – Sc. Media Predazzo Matematica in EN – Sc. Elementare Predazzo
Stampa in EN - IFP “Artigianelli” Trento Aspetti organizzativi DURATA 20 ore nel II Q (due ore setti- manali per 10 settimane)
30 ore nel II Q (due ore setti- manali per 15 settimane) 30 ore nel II Q (due ore setti- manali per 15 settimane) 15 ore durante tutto l’anno (1 ora ogni due settimane o più, per ogni gruppo di 12 alunni) 20 ore nel II Q (due ore setti- manali per circa 10 settimane, non sempre consecutive) ORGANIZZAZIONE ORARIA
durante le ore curricolari di geografi a durante le ore curricolari di geografi a durante le ore curricolari di geografi a durante le ore curricolari di Informatica durante le ore curricolari di stampa PROGRAMMAZIONE DEL MODULO
Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera + consulente) Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera) Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera) docente di lingua straniera, che essendo docente della scuola primaria può insegnare anche matematica Teaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera + consulente) PREPARAZIONE DEI MATERIALI
Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera + consulente) Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera + talvolta, consulen- te) docente di lingua straniera + (talvolta) consulente
docente di lingua stranieraTeaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera + consulente) SCELTA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI
docente di geografi a + docen- te di lingua straniera docente di geografi a e docen- te di lingua straniera
all’inizio, Teaching Team (do- cente di geografi a + docente di lingua straniera); durante il percorso, prevalenza della do- cente di lingua straniera docente di lingua stranieraTeaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera + consulente) EROGAZIONE DEL MODULO
compresenza del Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera + consulente) compresenza del Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera) in una soltanto delle due classi coinvolte, compresenza del Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera).
docente di lingua stranieracompresenza del Teaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera)
DOCENZAdocente di lingua stranieradocente di lingua stranieradocente di lingua stranieradocente di lingua stranieradocente di lingua straniera RUOLO DEL SECONDO DOCENTE IN CLASSE osservazione, aiuto nella te- nuta organizzativa della clas- se, gestione dei momenti di metacognizione (nelle sue ore di cattedra non-CLIL) osservazione, aiuto nella te- nuta organizzativa della clas- se, gestione dei momenti di metacognizione (nelle ore cattedra non-CLIL) in una soltanto delle due clas- si: osservazione, aiuto nella tenuta organizzativa della classe, gestione dei momenti di metacognizione (nelle ore cattedra non-CLIL) non previstoosservazione, aiuto nella tenuta organizzativa della classe, gestione condivisa dei momenti di meta-cognizione nelle ore CLIL RUOLO DELLA CONSULENTE
consulenza nella fase di av- vio del progetto, chiarimenti sui principi scientifi ci e metodologici del CLIL, aiuto alla programmazione e alla progettazione e costruzione dei materiali, assistenza lingui- stica, osservazione in classe, feedback alle docenti del team, aiuto nella raccolta delle valu- tazioni fi nali del Progetto consulenza nella fase di av- vio del progetto, chiarimenti sui principi scientifi ci e metodologici del CLIL, idee guida per la preparazione di materiali, condivisione di idee sui materiali prodotti, consu- lenza in momenti topici del progetto sulla base delle ri- chieste del team consulenza nella fase di av- vio del progetto, chiarimenti sui principi scientifi ci e metodologici del CLIL, idee guida per la preparazione di materiali, condivisione di idee sui materiali prodotti, consu- lenza in momenti topici del progetto sulla base delle ri- chieste del team consulenza nella fase di av- vio del progetto, chiarimenti sui principi scientifi ci e metodologici del CLIL, indica- zione di sito web interessante per il reperimento di materiale didattico
consulenza nella fase di av- vio del progetto, chiarimenti sui principi scientifi ci e metodologici del CLIL, pre- parazione di materiali con il team, consulenza in momenti topici del progetto sulla base delle richieste del team Aspetti metodologico-didattici ORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE
per gruppi di tre o quattro alunni, o a coppie per gruppi di tre o quattro alunni, o a coppie per gruppi di tre o quattro alunni, o a coppie Per gruppi di 12 alunni per volta
per gruppi di tre o quattro alunni, o a coppie, o con metà classe alternativamente MODALITÀ PRINCIPALE DEL LAVORO
alcune modalità e strutture del Cooperative Learning alcune modalità e strutture del Cooperative Learning alcune modalità del Cooperati- ve Learning Lezione interattiva, lavoro a gruppo intero o a coppie alcune modalità del Cooperati- ve Learning
ATTIVITÀ PRINCIPALI DURANTE IL LAVORO risoluzione di compiti di ap- prendimento da svolgere in- sieme nei gruppi (task-based approach) risoluzione di compiti di ap- prendimento da svolgere in- sieme nei gruppi (task-based approach) risoluzione di compiti di ap- prendimento da svolgere in- sieme nei gruppi (task-based approach) giochi didatticirisoluzione di compiti di ap- prendimento da svolgere in- sieme nei gruppi (task-based approach) MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
schede di lavoro per il gruppo e successivamente per ciascun alunno schede di lavoro di gruppo e individuali schede di lavoro di gruppo e individuali
schede di lavoro individualischede di lavoro di gruppo e individuali, presentazioni PPT LINGUA UTILIZZATA IN CLASSE
dall’insegnante, esclusiva- mente l’inglese; dagli alunni, l’italiano o l’inglese durante la risoluzione dei compiti (tasks) o durante lo studio; l’inglese nei momenti di intervento in plenaria, per i report, ecc.
dall’insegnante, esclusiva- mente l’inglese; dagli alunni, l’italiano o l’inglese durante la risoluzione dei compiti (tasks) o durante lo studio, l’inglese nei momenti di intervento in plenaria, report, ecc.
dall’insegnante, esclusivamen- te il tedesco; dagli alunni, l’ita- liano o il tedesco durante la risoluzione dei compiti (tasks) o durante lo studio; il tedesco nei momenti di intervento in plenaria, report, ecc.
dall’insegnante, l’inglese e l’italiano ove necessario; dagli alunni, l’italiano per la comuni- cazione, l’inglese come lingua del gioco durante le attività
dall’insegnante, esclusivamen- te l’inglese (tranne nella meta- cognizione); dagli alunni, l’italiano o l’inglese durante la risoluzione dei compiti (tasks) o durante lo studio, l’inglese nei momenti di intervento in plenaria, report, ecc. STRUTTURAZIONE E CRITERI DI CORREZIONE DELLE VERIFICHE
vengono valutati principal- mente concetti e abilità di geografi a; per la lingua, viene valutato solo lo spelling di pa- role chiave vengono valutati principal- mente concetti e abilità di geografi a; per la lingua, viene valutato solo lo spelling di pa- role chiave vengono valutati principal- mente concetti e abilità di geografi a; per la lingua, viene valutato solo l’utilizzo di paro- le chiave in tedesco non sono state somministrate prove strutturate
vengono valutati principal- mente concetti e abilità di stampa; per la lingua, viene valutato solo lo spelling di pa- role chiave CORREZIONE DELLE VERIFICHE
Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera) Teaching Team (docente di geografi a + docente di lingua straniera) docente di lingua straniera(n.a.)Teaching Team (docente di stampa + docente di lingua straniera)
Aspetti istituzionali MISURE DI RICONOSCIMENTO E SUPPORTO AL PROGETTO
Approvazione del collegio docenti e del consiglio d’isti- tuto; riconoscimento (fondo d’istituto) di una quota delle ore di progettazione per le insegnanti di lettere; richiesta di tre ore in più in organico e contemporanea riduzione di una classe all’insegnante di inglese per tutto l’anno, per coprire le ore di progettazione e di docenza in classe nel II Q
Approvazione del collegio do- centi e del consiglio d’istituto; ore di progettazione per le due insegnanti del team e di docenza per l’insegnante di inglese comprese nell’orario cattedra nel 2005-06 (elemen- ti facilitanti: speciale organiz- zazione oraria della scuola, organico funzionale d’istituto e fl essibilità) e quindi a costo zero per la scuola; alcune ore di progettazione per l’inse- gnante di inglese riconosciute (fondo d’istituto) nel 2006-07 Approvazione del collegio do- centi e del consiglio d’istituto; ore di progettazione per le due insegnanti del team e di docenza per l’insegnante di tedesco comprese nell’orario cattedra (elementi facilitanti: speciale organizzazione oraria della scuola, organico funzio- nale d’istituto e fl essibilità) e quindi a costo zero per la scuola
Approvazione del collegio docenti; riconoscimento di 5 ore in tutto (fondo di istitu- to) all’insegnante di inglese per la progettazione e come referente del progetto (la do- cenza era invece compresa nel suo orario cattedra)
Approvazione del collegio docenti; delibera di spesa del Direttore (dell’allora Centro di Formazione Professionale); in- serimento nella Programma- zione di Centro (corrisponde al POF); riconoscimento eco- nomico delle ore di progetta- zione del Teaching Team e di docenza dell’insegnante di in- glese (in laboratorio di stampa) come ore di coordinamento di Progetto, previste dal contrat- to per gli insegnanti della For- mazione Professionale
Risultati delle sperimentazioni
Sandra Lucietto
In questo capitolo si rifl etterà sui risultati delle diverse sperimentazioni. Le rilevazioni sono state portate avanti con modalità a volte simili a volte diverse nei vari contesti, dando luogo a specifi cità che verranno messe in luce via via. Per ogni realtà si distinguerà inoltre tra valutazione di prodotto (risultati nell’apprendimento della materia non linguistica e nella lingua straniera), valutazione di processo, e va-lutazione di progetto, o risultato complessivo (percezioni di successo agli occhi dei docenti, degli alunni e dei genitori).