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89. Soggetti dell'imposta. — Con la Einkommen-Steuer

Gesetz del 24 giugno 1891 venne stabilito che soggetti

dell'imposta sono:

1° i cittadini prussiani ed inoltre quei cittadini degli Stati Federati i quali senza avere la residenza nel loro Stato, abitano in Prussia, gli stranieri che hanno resi-denza in Prussia o vi si trattengono a scopo di guadagno, o per più di un anno, le società per azioni e le società in accomandita per azioni e le sociètà montanistiche che hanno una sede in Prussia, come anche le cooperative la cui sfera di affari oltrepassi quello dei loro membri, le Società di consumo con spacci aperti;

2° senza riguardo alla cittadinanza, al domicilio o alla residenza, sono soggetti dell'imposta sul reddito tutte le persone con un reddito derivante;

a) dagli stipendi e pensioni pagati dalla Cassa dello

Stato prussiano;

b) dal possesso fondiario in Prussia, da stabilimenti industriali e commerciali in Prussia, e da altri impianti industriali.

Il dovere obbiettivo di pagare l'imposta comincia con un reddito di oltre 900 Mk.

proprietà fondiarie, industrie, stipendi e pensioni, riscossi in altri Stati della Germania, i redditi degli stranieri pro-venienti dalla proprietà fondiaria o dall'industria inquanto i loro detentori non siano domiciliati o non si trattengano in Prussia a scopo di lucro, il reddito dei militari dai sotto-ufficiali in giù ed altri redditi meno importanti.

91. Concetto di reddito. - La legge non definisce il red-dito, ma dice che si considera come reddito ogni entrata annua dei contribuenti in danaro ed in valori proveniente:

1° dal capitale;

2° dalla proprietà fondiaria, e dalle locazioni di ter-reni e fabbricati, incluso il valor locativo dell'abitazione nella propria casa;

3° dal commercio, dall'industria e dalle miniere; 4® dalle professioni esercitate a scopo di lucro, e dai guadagni periodici di qualsiasi natura.

Ma non sono considerate come reddito imponibile le entrate straordinarie provenienti da successioni, donazioni, assicurazioni sulla vita e simili fonti d'entrata, ma solo come incremento del patrimonio.

Dal reddito lordo si devono d e t r a r r e :

1" le spese fatte per acquistare, per assicurare e per conservare il reddito;

2° gli interessi dei debiti, che devono essere pagati dal contribuente;

3° gli oneri perpetui basati su titoli speciali; 4« le imposte dirette governative, nonché quelle im-poste indirette che sono da considerarsi come spese di esercizio;

5° le somme necessarie per l'ammortamento degli edi-fici e dal materiale industriale;

6° i contributi per le Casse contro la malattia, 1 in-fortunio, la vecchiaia, l'invalidità o per le Casse in favore delle vedove, degli orfani, o per le pensioni;

7« i premi d'assicurazione sulla morte 0 sulla vita, pagati dal contribuente inquanto essi non sorpassino l'am-montare annuo di 600 Mk.

Per contro non si devono detrarre:

1" le spese per il miglioramento e l'accrescimento dd patrimonio, e per l'estensione degli affari;

2° le spese per far fronte ai bisogni della famiglia e per mantenere i membri della medesima.

Le entrate fisse devono essere calcolate secondo il Uro ammontare nell'anno finanziario, le entrate indeterminate od oscillanti secondo l'ammontare dei tre anni precedenti. Al reddito del capo-famiglia si deve sommare quello degli appartenenti alla famiglia.

Sono da imporsi separatamente:

1° le donne maritate, che vivono costantemente se-parate dal marito;

2° i fanciulli e gli altri membri della famiglia se essi riscuotono un'entrata per conto loro o da altre fonti.

92. Disposizioni particolari. — I seguenti articoli 12, 13, 14 e 15 contengono speciali disposizioni per i redditi provenienti rispettivamente dal capitale, dalla proprietà fondiaria, dall'industria, dal commercio, dalle miniere, dal-l'esercizio di una professione lucrativa o da entrate pe-riodiche. Più importante il § 16, il quale si riferisce al reddito proveniente dalle società per azioni, il quale pre-scrive che si debbano considerare come reddito gli avanzi di bilancio, che vengono divisi tra i soci, sotto il nome di interessi per azioni, o dividendi, o sotto qualsiasi altra determinazione, comprendendovi le somme pagate per l'ammortamento dei debiti, o del capitale fondiario, per il miglioramento e l'allargamento dell'impresa, come anche per la formazione di un fóndo di riserva.

Però si deve prima detrarre una somma corrispondente al 3 ' / , per cento del capitale versato dagli azionisti. E per capitale versato dagli azionisti per le cooperative re-gistrate si deve intendere l'ammontare delle azioni versate dai soci, e per le società montanistiche il capitale fon-diario da comporsi con il prezzo di acquisto e le spese d'impianto della miniera. Per la sovrimposta comunale non si ammette questa detrazione.

93. Progressività del saggio dell'imposta. — L'imposta è progressiva e viene regolata dalla tariffa seguente:

Saggio d ' i m p Saggio d'Imp. Da Mk. 900 a Mk. 1050 6 Da Mk. 3900 a Mk. 4200 92 » 1050 » 1200 9 » 4200 » 4500 104 » 1200 » 1350 12 » 1500 » 5000 118 » 1350 » 1500 16 » 5000 » 5500 132 » 1500 » 1650 21 » 5500 » 6000 146 » 1650 » 1800 26 » 6000 » 7000 160 » 1800 » 2100 31 » 7000 > 7500 176 » 2100 » 2400 36 > 7500 * 8000 192 » 2400 » 2700 44 » 8000 » 8500 212 » 2700 » 3000 52 » 8500 » 9000 232 » 3000 » 3333 60 » 9000 » 9500 252 » 3333 » 3600 70 » 9500 » 10.500 276 9 3600 » 3900 80

Questa tabella mostra che la percentuale imposta oscilla da 0,57 a 0,67 °/0 per i redditi inferiori ai 1050 Mk.; da 0,67% a 2 Va'/o per i redditi superiori ai 1050 Mk., ma in-feriori ai 3000 Mk., mentre a partire da 3000 Mk. si paga una percentuale del 2 7,°/» la quale cresce gradualmente con l'aumento dei redditi, sino a quelli di 9500 Mk. che cominciano a pagare il 3*/„ (1).

A partire dai 9500 Mk. sino ai 30.500 ogni gradino sale di 1000 Mk., da 30.500 Mk. a 32.500 Mk. ogni gradino cresce di 1500 Mk., dai 32.000 ai 100.000 Mk. di 2000 Mk., o per i redditi superiori ai 100.000 Mk. ogni gradino sale di 5000 Mk. Il saggio d'imposta del 3 °/o che comincia con 9500 Mk„ resta fermo sino ai 30.500 Mk. e in seguito si eleva di nuovo sino a raggiungere il maximum del 4 / per i redditi superiori ai 100.000 Mk.

94. Sgravi speciali. — Sono poi concesse speciali miti-gazioni della tariffa in riguardo al mantenimento e

l'educazione dei fanciulli, prescrivendo il § 18 che per ogni membro della famiglia sotto i 14 anni verrà detratto dal reddito imponibile del capo famiglia, sino a che esso non superi i 3000 Mk„ una somma di 50 Mk„ con la norma che se vi sono tre o più membri in tale condizione si faccia la diminuzione di un grado. Oltre a ciò (§ 19) è con-cessa una diminuzione da uno a tre gradini (e quindi nei tre primi gradini è possibile l'esenzione d'imposta), per i redditi sino ai 1350 Mk., in causa di speciali condizioni economiche (oneri straordinari per il mantenimento e l'educazione dei fanciulli, spese per il mantenimento di parenti sprovveduti di mezzi, lunghe malattie, debiti e determinati infortuni).

95. Procedura delVaccertamento. — (Per sommi capi). La dichiarazione del reddito è obbligatoria per tutti i con-tribuenti con un reddito superiore ai 3000 Mk. (3750 fr.). Gli altri contribuenti sono obbligati a fare la dichiara-zione solo dietro richiesta del presidente della Commis-sione, ma però sono in ogni caso autorizzati a fare una dichiarazione di loro spontanea volontà.

La dichiarazione deve denunciare il reddito totale, ri-partito secondo le sue fonti, con una minuta descrizione degli oneri che danno luogo ad una deduzione. (Art. 26). In mancanza della dichiarazione del contribuente la cifra del reddito viene proposta da una cosidetta Commissione preliminare, composta del sindaco, presidente, di membri nominati dall'Amministrazione del distretto e di membri eletti dal Consiglio comunale, i quali sono in maggio-ranza.

Le dichiarazioni dei contribuenti e le proposte delle Com-missioni preliminari passano ad una Commissione d'iscri-zione al ruolo, che è composta del sotto-prefetto (presidente), o di un suo delegato, e di membri in parte nominati dal-l'Amministrazione governativa ed in parte eletti dai Con-sigli municipali, i quali ultimi, come nella Commissione preliminare, costituiscono la maggioranza.

L'ufficio di questa Commissione è di controllare i dati proposti dalla Commissione preliminare di valutazione e

di fissare le contribuzioni, quando la Commissione prelimi-nare non ha presentate proposte per alcuni contribuenti.

Prese le sue decisioni, il presidente della Commissione di iscrizione al ruolo dà avviso per lettera a ciascun con-tribuente della cifra d'imposta alla quale è stato sottoposto dalla Commissione, e questa lettera deve contenere anche un'istruzione sulla procedura dell'appello (par. 38).

96. Procedura dell'appello. — Alla Commissione d'ap-pello possono ricorrere cosi il contribuente come il presi-dente della Commissione d'iscrizione a ruolo.

La Commissione di appello è costituita in ciascun di-stretto, da un funzionario governativo, nominato dal mi-nistro delle finanze, presidente, e da membri in parte nominati dall'Amministrazione, in parte eletti dal Consiglio provinciale con la preponderanza di questi ultimi.

Per Berlino i membri della Commissione di appello sono in parte nominati dal ministro delle finanze, in parte eletti dalla Giunta e dal Consiglio comunale di quella città.

La Commissione di appello decide su tutti i reclami che le sono presentati sia in linea di fatto come di diritto.

Contro le sentenze di questa Commissione, tanto il con-tribuente come il presidente della Commissione di appello possono presentare ricorso davanti un Tribunale ammini-strativo superiore (Oberverwaltugs-Gericht), la quale però non tratta più dei fatti, ma si occupa solo di giudicare se sono stati regolarmente applicati il diritto e la procedura.

Passiamo sotto silenzio le minute disposizioni della legge che si riferiscono al regolamento delle Commissioni, alla sorveglianza superiore, alla riscossione dell'imposta, alle disposizioni penali, ecc., per non entrare, oltre a ciò che è strettamente necessario per l'intelligenza della legge, in questioni non di scienza ma di procedura finanziaria.

97. Prodotto dell'imposta. — In quanto al prodotto del-l'imposta ecco ora i dati dell'anno 1901, l'ultimo del quale siano state pubblicate notizie ufficiali nel momento in cui scriviamo (marzo 1903) (1).

(1) MUtheilungcn aut der Vcrwaltung der directen Steuern in Preus-ritch.cn Slaatc. Berliu, 1901.

Numero dei contribuenti 3.649.188.

Prodotto dell'imposta . . 186.888.684 Mk. Reddito imponibile . . . 8.376.057.778 » Le persone non fisiche contribuivano nel modo seguente al prodotto dell'imposta :

1360 Società per azioni e Soc. in

accomandita per azioni . . 17.686.066 Mk. 115 Società montanistiche . . . 826.794 » 374 Cooperative registrate. . . 84.556 » 212 Società di consumo . . . 164.168 » Il reddito imponibile di queste persone non fisiche era di 478.124.483 Mk.

Nello stesso anno sur una popolazione di 34.056.414 anime, erano esenti dall'imposta come forestieri e simili 3176 per-sone, e ben 20 581.002 in virtù dell'esenzione dei redditi inferiori ai 900 Mk.

La popolazione contribuente era nelle città di 7,192,689 persone, nelle campagne di 6.273.547, in tutto di 13.466.236 persone fra cui i contribuenti singoli e i capi-famiglia erano nelle città 2.371.709, nelle campagne 1.561,378.

I contribuenti imposti rappresentano dunque il 10.71 •/, della popolazione totale.

A seconda delle classi di reddito e del prodotto dell'im-posta i contribuenti si distribuivano come è indicato nella tabella seguente:

Classi di reddito Numero dei censiti Percento del totale

dei oensiti Per cento del totale del prodotto

900 - 3000 3.210.831 88,05 28,31 3000 - 6000 279 935 7,68 15.12 6 0 0 0 - 9 5 0 0 75.740 2,08 9,08 9 5 0 0 - 3 0 . 5 0 0 63.863 1,75 12,67 30.500 -100.000 13.384 0,37 13,79 oltre 100.000 2.774 0,08 16,03

È interessante riportare anche alcuni pochi dati del-l'anno 1892, quando entrò in vigore la nuova legge, per avere un concetto del movimento dell'imposta.

In quell'anno i contribuenti furono 2.44 milioni (3.64 nel 1901), il prodotto dell'imposta 124.84 mil. (186.88 nel 1901), i contribuenti formavano l'8,15 ®/o d e l l a popolazione (il 1G.71 */o nel 1901), il numero delle persone fisiche con più di 3000 Mk. costituiva l'I,06 »/„ della popolazione (l'l,27 nel 1901), e il reddito complessivo di queste persone si suddivideva (in milioni di Mk):

1892 1901

Reddito complessivo 4.709

e da capitali 892 1.208

da proprietà fondiaria 755 968 dall'industria e dal commercio. . 983 1.497 da professioni lucrative . . . . 594 1.037 Detrazioni p. int. dei debiti, oneri, ecc. 431 661 fra cui solo per i n t e r e s s i . . . . 368 562

III.