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Innovazioni sociali nella pubblica amministrazione

Riquadro 6: L’albero della valutazione

5. L’ESPERIENZA PARTECIPATIVA IN EUROPA

5.7 Innovazioni sociali nella pubblica amministrazione

dell'Europa dalla crisi deve essere il punto di ingresso in una nuova economia, che ha bisogno di nuovi modelli di governo. Al fine di raggiungere una crescita intelligente, la strategia UE 2020 cita, tra gli altri, valori forti, le istituzioni democratiche e la considerazione per la coesione economica, sociale e territoriale e la solidarietà come punti di forza dell'Europa rispetto ai suoi concorrenti. L’innovazione sociale ha promosso la strategia UE 2020 come un nuovo modo per sostenere e aumentare la crescita economica. Condividere la responsabilità e la leadership, ridisegnando e creando servizi pubblici di collaborazione mirando a democratizzare l’accesso al benessere e aumentando l’integrazione sociale. Secondo la strategia UE 2020, le città dovrebbero fare affidamento sulla creatività dei cittadini, sulle organizzazioni della società civile, sulle comunità locali, sulle imprese e sui servizi pubblici: «L’innovazione sociale è un’opportunità per il settore pubblico, così come per i mercati; in modo che i prodotti ed i servizi migliori soddisfino le aspirazioni individuali ma anche collettive. Stimolare l’innovazione, l’imprenditorialità e la società basata sulla conoscenza costituisce il centro della strategia Europa 2020» [Guida al Social Innovation, Commissione Europea, 2013]. Il termine “Innovazione sociale” è inserito in molti documenti redatti dalla politica europea ma in realtà i quadri istituzionali non danno spazio a questo aspetto. I diversi progetti europei realizzati e in fase di realizzazione, come Change, si prefiggono di dare una vera svolta al quadro politico europeo proponendosi, ad esempio, di svolgere una valutazione di impatto. Nella pratica però poche risorse vengono destinate a questa attività e di conseguenza vengono misurati pochi e talvolta inappropriati indicatori. Se i servizi pubblici di collaborazione hanno il potenziale di ridurre i costi, risolvere i problemi in modo più efficiente e migliorare la conoscenza e l’inclusione sociale, la questione dell’innovazione sociale può essere interpretata nella pubblica amministrazione, al fine di ottenere un «lasciarsi andare in modo responsabile» [Sigeti, KOM, Eindhoven 2 Nov 2015]

5.7 Innovazioni sociali nella pubblica amministrazione

L’innovazione sociale utilizza una capacità di innovazione al centro del servizio pubblico. Per il manager pubblico, ci sono tre importanti caratteristiche di innovazione sociale. Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite “Global Centre for Public Service Excellence” le riassume come segue [Tucker 2014]:

• sperimentazione. L’innovazione sociale porta ad un approccio sperimentale e al servizio pubblico. Sperimentazione comporta un approccio evidence based, il riconoscimento dei limiti

delle attuali conoscenze, piccole scommesse su ciò che potrebbe funzionare e l’accettazione di alcuni tentativi che potranno fallire, ma forniranno una formazione rilevante verso il successo futuro [Tucker 2014]. Nuove iniziative sono trattate come ipotesi da verificare attraverso la costruzione di prototipi e la guida da parte di una equipe o altri mezzi al fine di costruire conoscenze sufficienti con l’efficacia di avere la fiducia di consegnare un’iniziativa in scala in modo più permanente;

• reti. L’innovazione sociale opera in sistemi distribuiti, o in ecosistemi aperti, dove l’innovazione può facilmente disperdersi. I dirigenti pubblici devono supportare e collaborare con innovatori sociali: persone che avviano e conducono iniziative di innovazione sociale e che si possono trovare ovunque all’interno del sistema, ma tendono ad essere semi-outsider e chiavi di confine;

• con l’approccio degli utenti (e non per loro). I cittadini e gli utenti dei servizi sono al centro del processo di innovazione sociale. Essi possono portare idee e risorse per aiutare i manager pubblici a raggiungere i loro obiettivi politici. L’innovazione sociale può essere sviluppata solo “con” e “per” gli utenti, e non può essere consegnato “a” e “per” loro. Questo è il motivo di co- design (design sociale) e di co-produzione i quali sono elementi comuni di innovazione sociale. Secondo la teoria, l’innovazione sociale offre due ulteriori modi per sostenere nuovi progetti al di là di pratiche di gestione pubblica.

Il primo modo è attraverso la creazione di mercati e l’introduzione della concorrenza, favorendo l’impresa sociale e il mercato degli investimenti sociali concomitanti.

Il secondo è attraverso il task-shifting, vale a dire funzioni di servizio pubblico per i volontari o

micro-imprenditori della comunità, che spesso raggiungono risultati economici migliori. (il progetto Change si concentra soprattutto su quest’ultimo, e soprattutto per quanto riguarda i

volontari).

Oltre all’ingrandimento dell’ innovazione sociale e al cambiamento sistematico, si va avanti con la fornitura di servizi pubblici di collaborazione, che sono oggetto di un ampio dibattito in Europa, un’altra sfida urbana chiave per molte città. Mentre nei paesi più centralizzati si tratta di avviare un processo complesso, come l’efficacia del cambiamento profondamente radicato nei diversi background culturali e socio-economici delle culture europee. Non c’è un “one size fits all”16 come soluzione. Nessuna di innovazione sociale possono portare al cambiamento sistematico [http://innovationforsocial Change.org/proceso-y-fases-de-la-innovacion-social]

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Riquadro 7: la spirale dell’innovazione sociale

(fonte: http://innovationforsocial Change.org/proceso-y-fases-de-la-innovacion-social)

1. suggerimenti, ispirazioni e diagnosi: fattori che evidenziano la necessità di innovazione (ad esempio, una crisi, i tagli alla spesa pubblica, scarso rendimento, una strategia rilevante), così come le ispirazioni che portano all'innovazione, dalla fantasia creativa di nuove prove;

2. proposte e idee. Questa è la fase di generazione di idee;

3. prototipazione. Questo è dove le idee vengono testate nella pratica; 4. sostegno. Questo è quando l'idea diventa pratica quotidiana;

5. ampliamento e diffusione. In questa fase vi è una gamma di strategie per la crescita e la diffusione di innovazione - da crescita organizzativa, attraverso le licenze e franchigie alle federazioni, ecc. Questa fase rischia di diventare dispersiva e richiede molta attenzione nella sua realizzazione;

6. cambiamento sistemico. Questo è l'obiettivo finale dell’innovazione sociale.

Cambiamento sistemico di solito comporta l'interazione di una serie di elementi: movimenti sociali, modelli di business, leggi e regolamenti, dati e infrastrutture, e del tutto nuovi modi di pensare e di fare.