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Intervento 14.2: Cure palliative e terapia del dolore per il paziente adulto e pediatrico

Nel documento Regione Campania (pagine 181-186)

Tale intervento, secondo le linee di indirizzo ministeriali, deve realizzare i seguenti obiettivi:

Rete di Terapia del dolore, Rete di Cure palliative, Rete di terapia del dolore e cure palliative in età pediatrica:

– recepimento di indicazioni nazionali su organizzazione e accreditamento, con specifica identificazione delle strutture territoriali (Hospice) e domiciliari dedicate;

– identificazione tramite delibera dei centri hub, spoke e costituzione delle AFT con un MMG formato sulla tematica del dolore;

– programmi di formazione;

– programmi di informazione rivolti ai cittadini.

Tabella 59 – Sintesi manovre

Azione 14.2.1: Cure Palliative e terapia del dolore per il paziente adulto e pediatrico

Con Decreto del Commissario ad Acta per il piano di rientro n.4/2011, la Regione ha approvato le linee di indirizzo, requisiti e standard in materia di cure palliative. Il documento approvato prevedeva i requisiti strutturali ed organizzativi della rete di cure palliative per adulti, con riferimento alle cure domiciliari; inoltre sono stati definiti e ribaditi i requisiti dell’Hospice adulti e la relativa tariffa; per ciò che riguarda i pazienti pediatrici sono stati individuati i requisiti del Centro residenziale di cure palliative per minori, e la relativa tariffa.

Con successivo Decreto n.128/2012 avente ad oggetto “Presa d'atto del parere ministeriale n.146 del 18.05.2011. Modifica del decreto 4 del 10 gennaio 2011 “Determinazione tariffe prestazioni residenziali per l’assistenza al Malato terminale. Rif. punto 16 Deliberazione Consiglio dei Ministri del 24.07.2009 e approvazione del documento recante Linee d’indirizzo per l’accesso alla rete delle cure palliative, standard e profili professionali”, è stato modificato il decreto n. 4 secondo le indicazioni del Ministero e si è provveduto a:

Cure palliative e terapia del dolore per il paziente adulto e pediatrico: valorizzazione manovre (€/mln)

2013 2014 2015 Cure palliative e terapia del dolore per il paziente adulto e pediatrico - -5,7 -8,0

Cure palliative e terapia del dolore per il paziente adulto e pediatrico - -5,7 -8,0 Cure Palliative e terapia del dolore per il paziente adulto e pediatrico - -

-Attivazione di strutture per Hospice adulti - -5,7 -8,0

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istituire presso le AA.SS.LL. le Unità di cure palliative con il compito di curare la presa in carico dei pazienti nell'ambito della rete aziendale di cure palliative, ovvero di dover istituire équipe palliative dedicate a tale tipologia di assistiti con funzione e con compiti di consulenza specialistica e presa in carico dei pazienti terminali sia in regime residenziale che domiciliare;

attribuire alle direzioni strategiche delle AA.SS.LL. l’obiettivo di istituire le strutture di coordinamento della rete di cure palliative e di terapia del dolore, come definite dall'Accordo Stato-regioni del 16.12.2010 recepito con delibera di giunta regionale n.275/2011;

dare mandato alla struttura Commissariale di definire il percorso per la istituzione del Centro di riferimento per le cure palliative e la terapia del dolore in età pediatrica;

dare, altresì, quale obiettivo alle direzioni strategiche di attivare forme di collaborazione e protocolli procedurali specifici per la presa in carico del paziente in età pediatrica anche con l'A.O.R.N. Santobono-Pausilipon.

Nello specifico, il richiamato decreto 128/2012 ha ribadito i requisiti strutturali e organizzativi del centro residenziale per pazienti in età pediatrica rideterminando la tariffa che è stata adeguata all’assistenza erogata; è stato inoltre definito il centro di riferimento regionale per le cure palliative e la terapia del dolore per i pazienti in età pediatrica, indicandone anche le funzioni all’interno della rete.

I due decreti richiamati definiscono i nodi della rete di cure palliative in età pediatrica ed adulti e le relative funzioni, in coerenza con l’Intesa Stato-Regioni del 25.07.2012.

I due dispositivi, ricalcando l’Intesa già citata e quanto indicato dalla legge 38/2010, hanno fornito indicazioni in materia di programmi di formazione, obbligo di istituire le strutture di Coordinamento aziendale in materia di cure palliative e terapia del dolore.

Con DGRC 276/2011 è stato recepito l'Accordo Stato-regioni del 16.12.2010 ed è stata istituita la struttura di coordinamento regionale di cure palliative e terapia del dolore, i cui componenti sono stati nominati con decreto del Presidente della giunta regionale n.273/2012. La struttura di coordinamento che si suddivide in due diverse sezioni dedicate, la prima alle cure palliative e la seconda alla terapia del dolore, si è insediata in seduta di prima convocazione il giorno 22 gennaio 2013.

Con DGRC 275/2011 è stato recepito l’Accordo Stato-Regioni del 29.10.2011 relativo al Comitato ospedale-territorio senza dolore.

In continuità con la delibera di giunta regionale n.41/2011 che ha approvato il documento tecnico “il sistema delle cure domiciliari” in coerenza con il documento ministeriale “Nuova caratterizzazione delle cure domiciliari”, il decreto 1/2013 fornisce indicazioni sulla definizione dei profili di cura e sugli accessi suddivisi per tipologia di figura professionale. Inoltre, individua i percorsi di cura e di assistenza per tutte le tipologie di cure domiciliari, associandole ai costi determinati mediante il sistema dell’analisi dei costi di produzione.

La Regione intende realizzare la rete di cure palliative e terapia del dolore, completando l’intero processo di implementazione e di definizione dei nodi della rete entro il triennio di applicazione del presente piano, dando piena attuazione ai provvedimenti già riportati e definendo specifici percorsi per il pazienti in età pediatrica.

Si rappresenta che in data 22.04.2013, la struttura regionale di coordinamento di cure palliative e terapia del dolore ha approvato un programma di lavoro della durata di 18 mesi nel quale vengono descritte le azioni e le attività da perseguire.

Nel programma di lavoro suddetto è dato grande rilievo a:

formazione delle équipe dedicate ai pazienti pediatrici;

promozione delle attività svolte nelle strutture coinvolte;

Inoltre, si segnala che sarà avviato con l’ AORN Santobono-Pausilipon un tavolo di lavoro per l’attuazione del decreto commissariale n.128/2012 che prevede l’individuazione della struttura dei presidi aventi ruolo di hub e di spoke come riferimento regionale per le cure palliative per il paziente pediatrico e l’attivazione di posti letto dedicati al paziente in età pediatrica definendo i relativi collegamenti funzionali tra le diverse strutture.

Nell’ambito del percorso assistenziale si ritiene indispensabile un coinvolgimento attivo del MMG e dei PLS.

Nello specifico, l’art.26 bis dell’ACN della Medicina Generale prevede l’istituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) al fine di perseguire l’integrazione professionale delle attività dei singoli MMG per il perseguimento di obiettivi di assistenza. In particolare rappresentano, attraverso momenti di audit interno e di condivisione delle proprie attività con il Distretto di riferimento, uno strumento per la promozione e diffusione di percorsi di appropriatezza clinica ed organizzativa.

In tale quadro la Regione ritiene essenziale promuovere specifici programmi di aggiornamento e formazione sulla tematica del dolore attraverso il coinvolgimento dei MMG che fanno parte delle AFT per valorizzare la qualità degli interventi e promuovere la diffusione e l’applicazione di buone pratiche cliniche sulla base dei principi della “evidence based medicine”.

Risultati programmati

Al fine di realizzare la rete pediatrica di cure palliative e terapia del dolore, di seguito i risultati programmati nel triennio, relativi ai pazienti in età pediatrica:

costituzione delle strutture regionali e aziendali di coordinamento della terapia del dolore e cure palliative per adulti e pazienti pediatrici entro il 31.12.2013;

formare e organizzare èquipe di cure domiciliari palliative per adulti e pazienti pediatrici entro il 31.12.2014;

individuare il centro di riferimento regionale, ed individuare la struttura di cure palliative per pazienti pediatrici, entro il 31.12.2013;

censire le attività aziendali di cure palliative pediatriche, entro il 31.12.2013;

avviare campagne di informazione alla cittadinanza e agli operatori del settore sanitario e sociale, entro il 31.12.2013;

definire piani di formazione per le équipe di cure palliative pediatriche, prevedendo il coinvolgimento dei PLS, entro il 31.12.2014;

attivare équipe domiciliari in ogni AA.SS.LL., entro il 31.12.2014;

attivare l’Hospice pediatrico, entro il 31.12.2014;

definire la rete delle cure palliative e di terapia del dolore pediatriche, entro il 31.12.2014;

attivare il centro di riferimento regionale di cure palliative e terapia del dolore per pazienti in età pediatrica, entro il 31.12.2015.

Al fine di realizzare la rete di cure palliative e terapia del dolore per pazienti adulti, di seguito i risultati programmati nel triennio:

implementare il sistema delle cure domiciliari come definito dal decreto commissariale n.1/2013, entro il 31.12.2013;

definire criteri dei piani di Formazione continua prevedendo il coinvolgimento dei MMG, entro il 31.12.2013;

censire le strutture hub e spoke di terapia del dolore, le unità di cure palliative, entro il 31.12.2013;

definire requisiti per le strutture hub e spoke di terapia del dolore, entro il 31.12.2013;

individuare i centri hub e spoke di terapia del dolore, entro il 31.12.2013;

implementare la rete di terapia del dolore per almeno il 50% della copertura regionale, entro il 31.12.2014;

implementare la rete di terapia del dolore per almeno il 80% della copertura regionale, entro il 31.12.2015.

Indicatori di risultato

Report di monitoraggio;

verifica attivazione procedure;

verifica attivazione campagne informative;

verifica erogazione prestazioni;

verifica attivazione posti letto;

verifica attivazione della rete di terapia del dolore per adulti per almeno il 50% della copertura regionale, entro il 2014;

verifica attivazione della rete di cure palliative e terapia del dolore per adulti per almeno il 80% della copertura regionale, entro il 2015;

verifica dell’attivazione èquipe di cure domiciliari palliative per adulti e pazienti pediatrici;

verifica attivazione strutture di coordinamento;

verifica incremento numero di giornate annue di prestazioni di tipo domiciliare. Responsabile del procedimento attuativo

Dirigente UOD Interventi socio-sanitari.

Azione 14.2.2: Attivazione di strutture di Hospice adulti

Il complesso piano di riqualificazione della rete territoriale, in attuazione del Decreto 49/2010, ha previsto la determinazione dei fabbisogni di posti letto, ottenuti analizzando l’offerta sanitaria e sociosanitaria sia pubblica che privata (in relazione ai dati disponibili) incrociati e riletti con gli indici di fabbisogno.

Il fabbisogno di PL individuato per le prestazioni in strutture di Hospice adulti è pari a 289 PL, determinato applicando l’indice di 0,5 PL ogni 10.000 abitanti, pubblicato sul sito del Ministero della Salute (fonte: Commissione tecnico-scientifica Ministero della Salute - sito “www.salute.gov.it”).

L’analisi eseguita per la determinazione dei PL da attivare ha tenuto in considerazione:

il fabbisogno di PL individuato secondo il criterio suddetto;

la legge 39/99 con la quale sono stati definiti attivabili 89 PL;

decreto del commissario ad acta n.49/2010, che prevedeva la riconversione dei piccoli presidi di Bisaccia (AV) e Cerreto Sannita (BN) per un totale di n.20 PL Hospice che sono da sommare ad ulteriori 10 PL pubblici già attivi, funzionanti e rilevati col modello STS 11 (Il Giardino dei Girasoli di Eboli);

istanze di accreditamento definitivo regolarmente ammesse sulla piattaforma informatica So.Re.Sa. prodotte da strutture per l’erogazione di prestazioni in Hospice, sono risultati ammessi a verifica n.75 PL;

Decreto n. 158/2012 che ha accreditato 35 PL presso l’ASL Caserta.

Si consideri che il numero di PL presenti su piattaforma NSIS sono riscontrabili (Tabella 60) nei dati riportati nei PL pubblici da Legge 39/99 e STS 11 nonché nei PL riconvertiti da attuazione DC 49/2010, i quali rappresentano oltre ai posti letto attivi anche quelli da attivare di natura pubblica.

Il fabbisogno è espresso su base aziendale, pertanto per definire il numero di PL necessari a completare il fabbisogno si considerano - oltre ai posti letto attivi o da attivare di natura pubblica - le

istanze presenti in piattaforma So.Re.Sa. alla data del 31.12.2012 e ripartiti secondo i territori delle AASSLL.

Nel caso in cui l’Azienda rappresenta un numero di posti letto pubblici (Legge 39/99 e DC 49/2010) e posti letto da istanze ammissibili per accreditamento So.Re.Sa., maggiore rispetto al fabbisogno determinato, non avrà posti letto da attivare come indicato in Tabella 60.

Dal confronto del fabbisogno su base aziendale e le istanze delle strutture prodotte su piattaforma So.Re.Sa. risulta che:

ASL Avellino non attiverà PL in considerazione della saturazione del fabbisogno di n.22 PL in base a quelli programmati con legge 39/99 e STS 11 (pari a 11 PL), dalla riconversione ex decreto 49/2010 (pari a 10 PL);

ASL Benevento non attiverà alcun PL in considerazione della saturazione del fabbisogno di n.14 PL coperti da quelli programmati con legge 39/99 e STS 11 (pari a 6 PL) e dalla riconversione ex decreto 49/2010 (pari a 10 PL);

ASL Caserta non attiverà alcun PL in considerazione della saturazione del fabbisogno di n.45 PL coperti da quelli programmati con legge 39/99 e STS 11 (pari a 10 PL) e dalle istanze ammissibili per accreditamento So.Re.Sa. di n.68 PL di cui 35 PL già accreditati con Decreto n. 158/2012.

Dall’analisi effettuata risulterebbero da attivare ancora n.124 PL, da distribuire su base aziendale.

Tabella 60 – Posti letto in Hospice adulti

Le tariffe utilizzate per l’attivazione dei posti letto sono le seguenti

Tabella 61 – Tariffe posti letto in Hospice adulti

Risultati programmati

Attivazione di posti letto in strutture per Hospice adulti. ISTAT PL (5 ogni 10.000 ab.) PL pubblici da Legge 39/99 e STS 11 PL riconvertiti da attuazione DC 49/2010 PL da istanze am m issibili per accreditam ento (procedura SO.RE.SA.) PL accreditati con DC 158/2012 PL da attivare/ riconvertire* A B C D E F = (A- B- C- D-E) ASL Popolazione

2012 Fabbisogno RES RES RES RES RES

AV 428.855 22 11 10 30 - -BN 284.560 14 6 10 - - -CE 905.188 45 10 - 33 35 -NA1 974.468 50 20 - - - 30 NA2 1.019.805 51 20 - - - 31 NA3 1.058.974 52 - - 12 - 40 SA 1.092.574 55 32 - - - 23 Totali 5.764.424 289 99 20 75 35 124

* Il valore è calcolato su base aziendale Provvedim ento Prestazione Tariffa Fabbisogno PL da istanze am m issibili per accreditam ento (procedura SO.RE.SA.) PL accreditati con DC 158/2012 PL riconv. da piccoli presidi (DC 49/2010) PL da attivare/rico nvertire DC 4/2011 DC 128/2012 Hospice 252,15 289 75 35 119 124 (*) Per l'attivazione dei posti letto è stata considerata la base regionale

Indicatori di risultato

Verifica dell’attivazione di posti letto in strutture per Hospice, pari al 50% della differenza rispetto al fabbisogno, per il 2014;

verifica dell’attivazione di posti letto in strutture per Hospice, pari al 20% della differenza rispetto al fabbisogno, per il 2015.

Responsabile del procedimento attuativo

Dirigente UOD Interventi socio-sanitari;

A.R.San.;

Dirigente UOD Governo clinico - sistema accreditamento istituzionale strutture sanitarie pubbliche e private.

Azione 14.2.3 Centri residenziali per le cure palliative per minori

Si segnala inoltre, che con il Decreto Commissariale n.128 del 10 ottobre 2012 è stata determinata la tariffa giornaliera pari a € 358,73 per il centro residenziale di Cure palliative per minori.

Il fabbisogno di posti letto calcolato per la Regione Campania è di n.10 PL, con provvedimenti successivi saranno individuate le modalità di attivazione di questi posti letto.

Nel documento Regione Campania (pagine 181-186)

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