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INTRODUZIONE DI MARY OLMEDA

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 92-103)

congiungerà a Urano), che nel contempo sarà a sua volta mal guardato da Plutone in orbita d’opposizione.

Ma la cosa si farà serissima - per chi ha capito chi è e cosa è in grado di fare Plutone - ancora nella primavera/estate 2002: anche Plutone si unirà alla ‘danza’ dei pianeti esterni... dal 4 gennaio 2002 fino al 12 giugno 2002 sarà opposto all’U-rano natale di George Bush.

Il tutto sarà infine condito da un’eclisse esiziale! Ma avremo tempo e modo di discuterne più approfonditamente”...

Così terminai il 7 marzo scorso il mio ultimo articolo previsionale. Ma a quanto pare il tempo stringe più di quanto pensassi!

Ancora grave la crisi diplomatica tra Cina e Stati Uniti

PECHINO (CNN 2 aprile 2001) - Il governo di Pechino attribuisce a Washington la piena responsabilità della collisione tra un aereo cinese e l’aereo spia americano che poi è atterrato in emergenza all’isola di Hainan. D’altro canto, le autorità cinesi hanno finalmente acconsentito a una visita da parte di tre rappresentanti diplo-matici americani all’equipaggio dell’aereo Usa, ma l’incontro difficilmente avverrà prima delle 19 (le 13 ora italiana). L’incidente ha ulteriormente caricato di problemi il difficile rapporto tra Pechino e la nuova amministrazione americana di George

Bush, già danneggiato nei giorni pre-cedenti dal problema dell’arresto di alcuni scienziati cinesi di nazionalità americana e dalle discussioni aperte-si in America circa la necesaperte-sità di rin-novare gli armamenti di Taiwan.

Che la presidenza Bush sarebbe diventata un pericolo mondiale era purtroppo da temere, considerando la ritmica di oscuramento dei Luminari. Infatti l’ultima eclisse lunare ha in-tercettato con Plutone all’Ascendente proprio Taiwan... e naturalmente tutta la baia cinese meridionale. Chi segue le no-stre ricerche sa quanta importanza diamo alla posizione angolare di Plutone in un “imprinting” d’oscuramento. E appunto nell’articolo previsionale per il 2001, senza timore d’esagerare scrissi: “Ora, poniamo il caso che proprio nell’arco del 2001 la Ci-na decida fiCi-nalmente di ‘inglobare’ la ricca isola felice di Taiwan; pensate che la li-nea planetaria Plutone/Disc che attraversa tutti gli Stati Uniti, andando a formare poi un paran-retto con Venere al MC di Washington, se ne stia zitta zitta”?…

“Da ieri, sul piano politico, sappiamo che gli Stati Uniti non faranno marcia indietro dai punti da cui partivano: il Congresso ha inviato al Presidente una lette-ra firmata da un’ottantina di parlamentari nella quale si chiede di autorizzare la vendita a Taiwan dei cacciatorpedinieri dell’ultima generazione Aegis. Separata-mente l’amministrazione ha confermato che alla fine del mese inizieranno gli in-contri con Taiwan per negoziare la vendita di nuove armi. L’America prende atto del vantaggio tattico di Pechino, che detiene soldati e un aereo americani e l’ap-poggio di un’opinione pubblica interna (e europea), ma non cede.”

Tratto da ‘Il Sole 24 ore’ on line, 4 aprile 2001

Ma ciò che sta accadendo, a mio avviso, è solo l’inizio di un periodo rischiosis-simo...

Le dinamiche sinergiche dell’astroritmo di eclissi, come avete avuto modo di osservare in altre nostre ricerche, permettono un’osservazione accurata degli eventi all’interno dei “contenitori” spaziotemporali.

Ma è indispensabile, per comprendere adeguatamente la situazione astrale del prossimo futuro, tenere a mente i due grafici sopra, che sono le rilocazioni per Bag-dad (valida comunque per tutto il Medioriente) e Taiwan (ma anche Pechino) dell’e-clisse con Grande Croce del 11 agosto ‘99.

Naturalmente, sia all’Ascendente che al Medio Cielo fu perfettamente intercet-tato Plutone, e a tutto ciò vanno a sommarsi anche le intercettazioni angolari e i coni d’ombra delle prossime eclissi di Sole: l’astroritmo coinvolge per ben tre “im-printing”, nell’arco di due anni, l’Oceano Pacifico e i due grandi Continenti che vi affacciano. La prima eclisse (cioè la prossima del 21 giugno) angolarmente, le suc-cessive (del 14 dicembre 2001 e del 10 giugno 2002) grazie ai coni d’ombra, e spe-cialmente ai punti di primo e ultimo contatto penumberale (v. grafici sotto).

A questo riguardo, nelle ricerche in merito agli eventi che “interfacciano” le eclissi, Sandra Zagatti ed io abbiamo avuto modo di esprimere tempo fa il sospetto che le zone intercettate dal primo ed ultimo contatto d’ombra potessero appunto generare dei punti sensibili nelle sfere locali captate. Questo perché sia la ritmica d’oscuramento delle eclissi di tutto il periodo dell’ultima guerra mondiale, sia l’eclis-se del 1990 precedente l’invasione del Kuwait e l’eclisl’eclis-se dell’agosto 1999 (quest’ulti-ma “vide” il conflitto in Serbia), ci avevano appunto insospettito... in quanto anche allora, i punti di primo contatto offrivano scenari inquietanti nei luoghi coinvolti.

Gravi eventi devastatori li abbiamo inoltre annotati anche in relazione al cono d’ombra della prossima eclisse totale, il 5 e 19 marzo: alluvione catastrofica in

zambico e affondamento della piattaforma petrolifera più grande del mondo al lar-go del Golfo di Rio de Janeiro...

Evidentemente, è un momento difficile per l’intero sistema globale: come an-dranno le cose per il prossimo futuro? L’Arte di Urania cosa può dirci?

Per ottenere una visione conforme il più possibile alla realtà, dobbiamo innan-zitutto considerare gli effetti sinergici tra i coni d’ombra e le angolarità degli “im-printing” delle eclissi... e poi, per una conferma previsionale decisiva, sia l’ingresso del Sole in Ariete che l’inizio dell’Anno Civile (RSC).

Ma soprattutto non bisogna farsi ingannare dalle distanze temporali tra le eclissi: l’esperienza ci ha insegnato che quando avviene una stretta convergenza di fattori celesti affini che intercettano determinate sfere locali, o zone geografiche, i rischi e le probabilità di eventi sciagurati diventano altissimi.

Cominciamo con uno sguardo all’Astroplanisfero dell’eclisse lunare parziale (5.7.2001, 14.55 GMT) che seguirà, dopo solo due settimane, quella solare totale del Solstizio.

Le influenze angolari maggiori, le più pericolose, investono tutto il Medio Oriente. La tormentata congiunzione Marte/Plutone coinvolgerà Tel Aviv (Israele), l’Egitto, la Si-ria e la Russia occidentale; mentre la Luna eclissata sarà all’Ascendente del Golfo Per-sico. Quelle secondarie - ma non meno im-portanti - intercettano invece la Cina cen-trale, il Vietnam e l’Indonesia con Plutone e Marte al Medio Cielo; mentre la Luna alla culminazione del fenomeno sarà al Medio Cielo di Tokyo. Washington a sua volta è

dominata da Saturno al Medio Cielo, mentre la congiunzione Marte/Plutone giace precisa al Fondo Cielo.

GRAFICO 5

Purtroppo, come possiamo evincere dai grafici, un evento che la tradizione astrologica considera molto delicato convergerà sugli Stati Uniti nella persona del suo più alto rappresentante, George Bush Junior. L’uomo attualmente più potente del mondo compirà infatti il suo 56° genetliaco il 5 luglio prossimo, alle 18.22 GMT: 3 ore e 27 minuti dopo la culminazione del fenomeno, che avverrà alle 14.55 GMT. Di per sé, questa eclisse lunare parziale non appare - grazie al cielo - molto perico-losa, essendo l’intensità d’oscuramento pari a una magnitudo 0,49; ma se vogliamo considerarne la collocazione all’interno della ritmica d’oscuramento dei Luminari del 2001 e 2002, allora non credo sia da sottovalutare.

La forza della tensione collettiva, assieme forse a quella della cattiva coscienza ecologica di Bush e di quanti egli rappresenta, abbinate al principio del Tempo in qualità di trasformatore sovrano, potrebbero sferrare un attacco pesantissimo all’i-per-individualismo americano, tanto da rendere gli Stati Uniti un gigante accecato dall’ira e dalla paura di perdere... il potere.

La conclusione che possiamo trarre, vista la forte dominanza lunare che agirà in sinergia con l’eclisse del 21 giugno, è che le problematiche internazionali verte-ranno quasi certamente sia sulle controversie arabo-israeliane - che potverte-ranno sfo-ciare in una vera e propria guerra - che su probabilissime azioni terroristiche da parte dei nemici dichiarati degli USA: Bin Laden, Saddam Hussein etc... Purtroppo non sono da escludere eventi che coinvolgano la famiglia di Bush o la sua salute.

Continuando il nostro “viaggio” nel cono di luce del futuro, è facile capire (os-servando la successiva eclisse solare anulare del 14.12.2001) che la contingenza astrale avversa - ribadisco ancora: molto, molto pericolosa - si protrarrà a lungo...

La grave recessione economica giapponese (il Giappone vedrà all’Ascendente le linee planetarie Plutone/Venere) potrebbe essere il filo conduttore dell’inasprimento delle tensioni politico-economiche tra Oriente ed Occidente, mentre Marte intercet-tato all’Ascendente di Belgrado e di Atene potrà innescare i presupposti per un am-pliamento dei conflitti della zona balcanica e mediorientale. Il Golfo Persico e l’Iraq saranno ancora fonte di serie preoccupazioni per la presidenza Bush, che sarà ma-nipolata - in modo subliminale - e allo stesso tempo colpita dal “pesante” stellium planetario al Discendente: Plutone/Venere/Sole/Luna/Mercurio. Sarà difficile dormi-re sonni tranquilli… pdormi-repariamoci dunque ad uno stdormi-ress da politica internazionale con risvolti e colpi di scena anche inquietanti.

Per concludere, lasciamoci ispirare dai due punti-origine utilizzati per la misu-razione convenzionale, collettiva del Tempo.

La composizione dell’aspectorium del grafico del 1 gennaio, già a partire dalla disposizione antitetica dei pianeti sull’asse del Medio Cielo (ricorda rivoluzioni solari collettive simili che hanno fatto storia...) ci fa pensare a ciò che di peggio può rila-sciare la presenza di Giove retrogrado al punto angolare sensibile in opposizione a Venere e al Sole: crisi istituzionali, espansione dei conflitti, individualismo

GRAFICO 10 GRAFICO 9

GRAFICO 11

co, sottovalutazione delle problematiche o sopravvalutazione delle proprie forze e intenti, tonfi economici con pesanti ripercussioni sulle borse internazionali... La quadratura tra Marte/Plutone (come se non bastasse la congiunzione che ci accom-pagnerà per tutta l’estate 2001) diventa nel contesto del tema assai significativa: ciò che porteranno Plutone e Marte questa estate, di sicuro sarà il pesante bagaglio che la comunità internazionale si trascinerà anche per il 2002.

L’ingresso del Sole in Ariete possiede invece due tonalità astrali dominanti: il Grande Trigono Luna/Saturno-Nettuno-Ascendente e la Croce a T tra Plutone, Mer-curio e la congiunzione Luna/Saturno. Queste configurazioni, benché indichino stati di alterazione della coscienza collettiva (con molta probabilità relegati sempre al mondo islamico) sono soprattutto indicatori delle simbiosi tra Natura ed ecosistemi, e in questo caso, poiché Luna e Mercurio sono coinvolti nella Croce a T con Saturno e Plutone, con molte probabilità le tensioni sociali saranno accompagnate da preoccupazioni notevoli per i problemi alimentari che già conosciamo, ma anche per problematiche inerenti ad eventi dovuti direttamente o indirettamente ai cam-biamenti climatici causati dall’effetto serra...

Infine, le progressioni (sempre dei punti-origine usati per la misurazione con-venzionale del Tempo) indicano per il 2002, come periodo fortemente a rischio, quello che va proprio dall’equinozio primaverile fino a luglio, momento critico che ospiterà un’eclisse molto difficile.

NOTE

Il presente articolo è stato pubblicato il 6 aprile 2001 sul sito Internet Expérior alla pagina http://www.astroenergeutica.it/osservatorioastrale/Previsioni/effettispeciali.html

Per maggiori approfondimenti ecco le pagine Internet consultabili:

http://www.astroenergeutica.it/osservatorioastrale/Previsioni/2001cambiodirotta.html http://www.astroenergeutica.it/osservatorioastrale/Previsioni/risonanzeangolari.html http://www.astroenergeutica.it/osservatorioastrale/commenti/44_comparazionistoriche.html http://www.astroenergeutica.it/osservatorioastrale/commenti/49_dal_oriente_al_medioriente.html NOTE SULL’AUTORE

Alberto Crescitelli, 44 anni, di Pompei, si è formato come musicista; a 18 anni ha incontrato il suo Maestro Spirituale A.C. Bhaktivedanta Swami e ha dedicato dieci anni allo studio dei Veda. Tornato in Italia, nel 1985 ha fondato un laboratorio d’arte e nel 1995 l’associazione culturale “Era di Satya”, dedicandosi nel contempo a ricerche astrologiche applicate alle discipline evolutive.

E’ titolare con Sandra Zagatti dello studio associato Astroenergeutica, e insieme svolgono ricerche su diversi campi di applicazione dell’astrologia individuale e mondiale, collaborando a riviste del settore e curando la redazione del sito Expérior.

Nel 1999 hanno pubblicato il libro “Geometrie Astrali: dalla Grande Croce alle Eclissi, una riflessione sugli eventi celesti più misteriosi”, e nel 2000 “Il terremoto nell’astrologia”, che affronta il delicato argomento della previsione degli eventi sismici.

L.A. 125-233

…ovvero quanto possa essere intensa la spiritualità dei valori di terra, e segnata-mente del Toro…

Terra e fatalismo meridionale del mondo mediterraneo

Nella letteratura del ‘900 il teatro di Federico Garcia Lorca è in larga misura

tea-tro “di terra”. Le più importanti opere scritte per la scena, in particolare i tre grandi

drammi (Nozze di sangue, Yerma, e La casa di Bernarda Alba) si imperniano su

temi e su valori espressi dal mondo contadino e sulla frattura degli stessi.

Mate-ria dei drammi è la crisi di un mondo che si fonda sull’istituzione della famiglia

nella cultura mediterranea. Tre forme diverse di crisi sono indicate nelle sue

ope-re, tre fratture insanabili in grado di scatenare le tragedie della perdita e della rovi-na, tre forme essenziali della negazione del valore della famiglia, della continuità attraverso la discendenza, dell’organizzazione della vita sociale in forma regolata: in

Nozze di sangue23 la rottura è scatenata dall’adulterio, supposto o realizzato, non importa; in La casa di Bernarda Alba24 è l’assenza ossessiva del maschio in una famiglia di sole donne represse senza misura; in Yerma25è la sterilità. In ogni caso la legge su cui si basa la costruzione dell’istituzione primaria della società (il ma-trimonio e la famiglia) va in frantumi. In Nozze di sangue la sposa fugge subito dopo le nozze con l’uomo che non può fare a meno di amare, sgomenta essa stessa della sua ribellione. Nel Quadro Ultimo dell’Atto Terzo dice alla suocera: “…Te ne

sa-resti andata anche tu! Io ero una donna arsa, piena di piaghe dentro e fuori, e tuo figlio era un poco d’acqua da cui io speravo figli terra e salute: ma l’altro era un fiume cupo, pieno di rami, che faceva arrivare sino a me il rumore dei suoi giunchi e il suo cantare fra i denti. …Yerma, che ha per un poco accarezzato la possibilità di

tradire il marito per concepire finalmente un figlio dice nel Quadro Secondo dell’At-to Terzo alla Vecchia, che gli propone il proprio figlio come compagno d’adulterio:

“Io sono come una campagna arida che potrebbero arare mille paia di buoi, e tu m’offri soltanto un bicchiere d’acqua di pozzo. Il mio è un dolore che la carne or-mai non contiene più…”. E Adele, innamorata di Pepe, come del resto più di una fra

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