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PARTE SECONDA

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 68-82)

…Michelangelo la Creazione, dettaglio

2° ESEMPIO

R.C. è nata a Bari il 5.2.1964 alle ore 1,45 di fuso. Laureata in lettere, ha insegnato per vari anni in istituti scolastici privati. Attualmente ha ripreso, dopo le recenti maternità, l’insegnamento in una scuola materna.

Nel tema individuale osserviamo una figura di quadrato tra Luna e Sole in cui il Sole tiene sotto di sé Marte e Saturno. Allo stesso tempo, Venere realizza un pre-ciso trigono con la Luna (figura nel mondo) in cui Venere è in casa angolare, visibile, vespertina in nascita notturna, nel segno della sua esaltazione.7Giove testimonia8il Sole, Marte e Saturno. La sorte di fortuna è al fondocielo unita a Venere ed in trigo-no alla Luna. Mercurio è mattutitrigo-no,9 visibile, in levata eliaca,10è il signore del me-diocielo e testimonia il culmine dalla seconda casa. Nel tema di nascita Venere e Giove sono forti e compensano aspetti non favorevoli indicati da Marte e da Satur-no.

Nel tema individuale vi sono diverse delle condizioni richieste nello schema teorico contenuto nel precedente articolo.11 Vi è la figura tra i luminari (anche se è un quadrato); Venere è angolare ed efficacissima ed è al tempo stesso trigonocrato-re di se stessa (per il segno dei Pesci); inolttrigonocrato-re, la Luna è con la sorte delle Nozze e si applica al trigono di Tyche e di Venere. Dal complesso della figura diciamo che vi è una forte natura affettiva ed un istinto materno che ricercano una saturazione e quindi ipotizziamo che vi sarà il matrimonio e dei figli.

Trattandosi di nascita notturna la Luna è il luminare del tempo e qui si trova nella dodicesima Casa, in segno solido (fisso) e d’acqua, lo Scorpione.

Rispetto al Sole, Mercurio è mattutino e nella fase di levata eliaca (arcus visio-nis –13,08), è il signore ed è configurato al culmine (per la Vergine), è in esagono a Luna (nel mondo) e Venere e rappresenta delle caratteristiche mercuriali del coniu-ge.

Venere è vespertina, quindi nella propria hairesis, visibile, posta in casa quarta

(è in quadrante vespertino rispetto al Sole e ritarda l’epoca del matrimonio), in se-gno di esaltazione, è unita a tyche, testimonia la Luna calante e Mercurio. I sise-gnori della triplicità di Venere sono Marte e Venere stessa. Negli eventi, la circostanza che Marte, primo trigonocratore di Venere per nascita notturna, sia combusto, confer-ma una priconfer-ma fase di vita in cui la persona può vivere situazioni confuse o che non giungono ad un compimento, alcune esperienze che non sono pienamente gratifi-canti e dove si devono comprendere meglio alcune istanze personali ed elaborare la forte sensibilità personale.

La Luna nella sua corsa nel segno in cui è alla nascita, si applica al trigono del-la sorte di fortuna, all’unione deldel-la sorte delle Nozze, al quadrato del Sole, di Marte e Saturno, infine all’esagono di Mercurio ed al trigono di Venere. L’esame potrebbe essere maggiormente articolato ma, diciamo solo che dopo alcune esperienze non soddisfacenti la persona giunge alla realizzazione affettiva, al matrimonio ed alla procreazione di figli.

Latitudini declinazioni distanza oraria Sole –16.27 1.41 Luna +4.55 –10.43 4.20 Saturno –1.20 –14.50 0.88 Giove –1.16 + 5.01 2.27 Marte –1.08 –16.49 1.24 Venere –0.94 – 3.64 0.75 Mercurio –0.28 –21.92 2.63

Dei tempi futuri

Per l’epoca del matrimonio nel moto delle direzioni primarie12ci si devono aspetta-re degli aspetti della Luna e di Veneaspetta-re, eventualmente di Giove, della sorte delle Nozze e figure – nel moto orario diurno – al mediocielo ed al discendente. A questo scopo proponiamo la figura di direzione (arco di direzione 33,07) calcolata per il 30/7/1998, data del matrimonio di R.C., in cui vengono mostrati i soli elementi atti-nenti l’evento del matrimonio. Nel cerchio interno indichiamo le direzioni nel moto

diurno, nel cerchio esterno le direzioni nel moto zodiacale, da osservare

entram-be.13

Venere diretta (DH 1,38) e Tyche diretta (DH 1,50) giungono all’unione del Sole di nascita (DH 1,41); nel contempo, il Sole diretto (23°06’ Pesci) giunge al grado zo-diacale di Venere di nascita (22°59’ Pesci); Giove diretto (16°05’ Toro) è ancora nel quadrato del Sole di nascita (15°14’ Acquario); Giove diretto (DH 0,05) si oppone al mediocielo di nascita; Mercurio diretto (DH 4,43) giunge all’equidistanza della sorte delle Nozze di nascita (DH 4,37); Daimon diretto (DH 2,85) è giunto all’equidistanza della sorte dei Figli di nascita (DH 2,85).

Confini14 Declinazioni Distanza oraria

Oroscopo Saturno –23.30 Mediocielo Giove –06.58 Sole Marte –02.74 3.31 Luna Giove –21.36 1.74 Saturno Giove +00.96 2.81 Giove Giove +16.66 0.05 Marte Marte –01.47 3.13 Venere Saturno +10.54 1.39 Mercurio Saturno –11.79 4.43 Fortuna Marte +08.76 1.50 Daimon Mercurio –04.24 2.85

Per l’esame dei figli15le Case del tema di nascita da osservare sono la decima e l’undicesima, secondariamente la quarta e la quinta Casa. In questa natività Venere è nel quarto luogo, Giove è nel quinto luogo. Il primo pianeta significatore dei figli qui è Venere per la chiara condizione vespertina, l’angolarità, l’accrescimento del moto, la visibilità, l’essere in segno umido. Osserveremo anche Giove per il fatto di essere vespertino e nel quinto luogo. Proseguiamo quindi l’indagine per la nascita dei due figli.

La prima figlia nasce il 23/11/1998 dopo sei mesi dal concepimento e quindi in condizione prematura, tanto da far temere alla nascita un rischio di vita sia per la madre che per la piccola. Per questa circostanza, ci soffermiamo sull’esame dei luo-ghi vitali che per nascita notturna sono la Luna, il grado del plenilunio precedente e la sorte di fortuna tolemaica – che non muta tra il giorno e la notte, qui indicata come Daimon -. I luoghi vitali sono testimoniati sia dai malefici che dai benefici, dove i benefici, per la condizione di forza, proteggono efficacemente il bene della vita: Marte e Saturno si oppongono per segno al grado del plenilunio precedente; Venere testimonia fortemente la Luna e si oppone per segno a Daimon; Giove te-stimonia favorevolmente il grado del plenilunio. La Luna si applica ad entrambi i

malefici i quali sono sotto i raggi del Sole. Marte risulta debole nella sua azione e testimonia la Luna essendone il signore, per cui indica un qualche danno ma la ro-bustezza del corpo e delle caratteristiche del “temperamento”. Saturno è in un pro-prio segno e qui attribuisce qualcosa della sua natura al Sole (il padre, il partner). La forza dei benefici ed il complesso dei diritti e delle condizioni di Marte e Saturno in questo caso indicano robustezza e capacità di superare le avversità che riguardano anche il fisico. Data la condizione di rischio del primo parto osserveremo nei moti primi la sorte dei Figli16 ed anche la sorte di Eros17 che ha un particolare riferi-mento all’amore, ai desideri, alla vitalità fisica ed agli istinti.

Nei moti di direzione (arco di direzione 33,37) per questa data Venere ed il Sole sono ancora uniti per corpo, sia nello zodiaco che nel moto diurno, come all’epoca del matrimonio a precisare che tali aspetti sono indicativi di entrambi gli eventi (matrimonio e prima gravidanza); Giove diretto è ancora opposto al mediocielo nonché quadrato al grado ascendente (corpo fisico); la sorte della Madre diretta (DH 0,40) giunge a Tyche di nascita (DH 0,39) ed all’equidistanza di Daimon (DH 0,39); la sorte dei Figli diretta (DH 0,25) forma un esagono con la Luna di nascita (DH 4,20); infine, Saturno diretto (DH 2,83) giunge sul luogo della sorte dei Figli di nascita (DH 2,85) mentre la sorte di Eros diretta (DH 2,85) si oppone alla sorte dei Figli di nascita (DH 2,85). Tra i principali aspetti di questo stesso periodo non vi sono figure dei malefici dal carattere nocivo ai luoghi vitali mentre Giove protegge il gra-do ascendente (corpo fisico) ed il mediocielo. In un certo senso, Giove inteso come medici e terapie, per la condizione di forza in natività e in rivoluzione, protegge sia la madre che il figlio pertanto il pericolo viene scongiurato.

Confini Declinazioni Distanza oraria

Oroscopo Saturno –23.31 Mediocielo Giove –06.70 Sole Marte –02.60 3.32 Luna Giove –21.40 1.72 Saturno Giove +01.09 2.83 Giove Giove +16.73 0.07 Marte Marte –01.34 3.14 Venere Saturno +10.65 1.40 Mercurio Saturno –11.66 4.44 Fortuna Marte +08.88 1.52

Allo scopo di illustrare in modo completo la tecnica delle previsioni si propone anche la rivoluzione solare integrata dagli spazi di profezione18 (o perfezione) del periodo. Si tratta della figura stilata a Bari (lat. 41°07’; long. 16°53’) per il 4.02.1998 alle ore 6,36 T.U.

latitudini declinazioni DH Sole –16.26 5.39 Luna –4.88 +12.86 1.67 Saturno –2.37 +03.99 3.80 Giove –0.87 –12.30 5.81 Marte –0.95 –09.53 5.50 Venere +7.21 –15.01 3.05 Mercurio –1.71 –21.24 4.72

Nell’ambito previsionale, il ciclo delle profezioni indica i pianeti della rivoluzio-ne che hanno particolari diritti rivoluzio-nel periodo e ci aiuta a capire se gli eventi indicati in direzione si realizzeranno proprio in quest’anno ed il modo, la qualità con cui questo avviene.

In ogni rivoluzione annua si osservano sempre gli spazi di profezione

dell’a-scendente (oroscopo) - da cui traiamo i signori dell’Anno - e della Luna. Anche

per l’argomento dei figli, oltre allo spazio di profezione dei Figli, osserveremo tali profezioni che sono fondamentali in un giudizio molto articolato che qui limitiamo ai dati essenziali.

Venere domina la profezione dell’ascendente per tutto il periodo poiché

tran-sita il segno della Bilancia per cui i principali fatti dell’anno sono della natura di Ve-nere (gioie, vita affettiva, figli). Si tratta già di una conferma dell’aspetto di VeVe-nere in direzione. Venere e Mercurio dominano la profezione della Luna - per la Bilancia e la Vergine -. Marte e Mercurio dominano lo spazio di profezione dei Figli – per la divisione del Sole nei confini di Marte19ed il segno della Vergine –.

In questa genitura la figura di trigono nel mondo tra Luna e Venere, per forza ed efficacia, risulta fondamentale per gli argomenti del matrimonio e dei figli. Nella rivoluzione di quest’anno se ne rievocano i significati poiché tra Luna e Venere vi è un preciso trigono zodiacale. Inoltre i benefici hanno diritti e testimonianze per i principali avvenimenti dell’anno. Venere domina e testimonia la profezione dell’an-no e della Luna; Venere testimonia lo spazio di profezione dei Figli. Giove sorge nella rivoluzione e sovrasta Marte, opponendosi entrambi allo spazio di profezione dei Figli; Giove domina anche la profezione del Mediocielo. Entrambi i malefici te-stimoniano lo spazio dell’Anno, lo spazio della Luna e lo spazio dei Figli. Nella prima Casa Giove è unito a Marte essendo sovreminente20 e si realizza una ricezione (Marte in segno di Giove) in cui il benefico prevale e il danno significato da Marte, amplificato dalla presenza del nodo lunare, viene risolto. Venere è di moto retrogra-do, al suo ventre settentrionale,21in quadrato sovreminente a Saturno, in segno di Saturno; si crea anche in questa figura una commistione di natura ed una forma di ricezione dove il danno grave, che pure è indicato, viene sciolto ed infine la diffi-coltà si supera.

Riepilogando, nella direzione si sono perfezionati degli aspetti di Venere, del Sole, di Giove, di Daimon. Il solo aspetto nocivo è dato da Saturno che giunge alla sorte dei Figli di nascita mentre la sorte di Eros vi si oppone. Nella rivoluzione

Ve-nere, signora dell’Anno, realizza un trigono con la Luna (come in natività). Venere

ha vicinanza di declinazione con il Sole. Giove sorge e sovrasta Marte. Infine, nella rivoluzione si ritrova una figura stretta tra Saturno, la sorte dei Figli e la sorte di Eros, confermando la situazione di rischio che riguarderà i “figli” e la “vitalità fisica” anche della madre.

La Luna di rivoluzione, nella sua corsa nel segno del Toro, si separa dal trigono di Venere, dal quadrato di Sole e Mercurio, dall’esagono di Marte; si applica con-temporaneamente al quadrato di Giove ed all’unione della sorte di Fortuna e della

sorte delle Nozze. I diritti e le testimonianze efficaci dei benefici nella figura del-l’anno chiariscono la circostanza che, attraverso delle difficoltà e dei pericoli anche gravi, gli eventi principali dell’anno, indicati da Venere, comunque si realizzeranno con buon esito.

Il secondo figlio nasce il 24/10/1999, dopo otto mesi dal concepimento. Nei moti di direzione (arco di direzione 34,21) si mantengono gran parte degli aspetti visti per il matrimonio e la nascita della prima figlia. Questo conferma che la figura di direzione di Venere (che in natività forma un trigono con la Luna in condizione di

grande forza) prende su di sé i principali significati delle disposizioni affettive, dei legami e dei figli. Si mantengono anche gli aspetti di Giove al grado ascendente ed al mediocielo, nonché la figura che Saturno e la sorte di Eros formano con la sorte dei Figli di nascita, per la difficoltà presente anche in questa gestazione. Infine, si precisa l’esagono tra la sorte dei Figli diretta e la Luna di nascita.

Conclusioni

Nell’esempio esposto in questa seconda parte, può risultare meglio evidente la complessità e ricchezza degli elementi da osservare. Di come sia necessario com-prendere le qualità generali e le specifiche caratteristiche del soggetto prima di congetturare il tempo ed il modo di un singolo evento. Nondimeno, le esemplifica-zioni illustrate vogliono fornire un’idea di un metodo che, con la sufficiente espe-rienza, consente di muoversi nell’ambito previsionale con possibilità di dettagli in-terpretativi. Certo, anche per l’argomento delle unioni e dei figli, come visto in que-sta circoque-stanza, non si può prescindere da considerazioni preliminari, che vengono sempre svolte, sulla salute fisica e sulla vita. In definitiva anche attraverso i metodi dell’astrologia antica ci si propone di interpretare una realtà estremamente com-plessa che vede tra i suoi artefici gli esseri umani che si muovono nel mondo e fan-no esperienza della vita.

NOTE

1 CLAUDIOTOLEMEO, Tetrabiblos, IV libro, 5° capitolo “il matrimonio”.

2 Si pone il Sole all’oroscopo e la sua ascensione obliqua sarà l’ascensione obliqua dell’asse orizzon-tale; ad essa sottrarremo 90° per ottenere l’ascensione retta dell’asse verticale. Quindi, sistemere-mo i pianeti nei quattro quadranti così determinati secondo le loro ascensioni oblique o discen-sioni oblique.

3 Doroteo di Sidone fu un astrologo del I secolo d.C. il cui poema astrologico “Carmen

Astrologi-Confini Declinazioni Distanza oraria

Oroscopo Saturno –23.34 Mediocielo Giove –07.05 Sole Marte –02.20 3.37 Luna Giove –21.52 1.66 Saturno Giove +01.53 2.87 Giove Giove +16.95 0.13 Marte Marte –00.94 3.19 Venere Saturno +10.95 1.46 Mercurio Saturno –11.30 4.49 Fortuna Marte +09.20 1.57 Daimon Mercurio –04.74 2.93

cum” ebbe grande importanza nell’astrologia di lingua greca, araba e nel medioevo latino.

4 Signori della triplicità/trigonocratori: nel giorno / nella notte

Triplicità di fuoco Ariete, Leone, Sagittario Sole Giove Triplicità di terra Toro, Vergine, Capricorno Venere Luna Triplicità di aria Gemelli, Bilancia, Acquario Saturno Mercurio Triplicità di acqua Cancro, Scorpione, Pesci Venere Marte

5 Più precisamente Doroteo di Sidone – astrologo del I secolo d.C. il cui poema astrologico “Carmen Astrologicum” ebbe grande importanza nell’astrologia di lingua greca, araba e nel medioevo lati-no - e gli arabi assumevalati-no tre siglati-nori del Trigolati-no o trigolati-nocratori e suddividevalati-no i tempi della vita e del matrimonio in tre parti. Nell’esperienza fatta finora, con l’intento di cogliere dati essen-ziali e certi, è pienamente efficace l’osservazione di due soli trigonocratori.

6 Per questa e per le altre sorti indicate nell’articolo ci riferiamo al sistema di calcolo successivo a quello adottato da Placido Titi e da Adriano Negusanzio. Qualche anno dopo la morte di Placido, nella ristampa della Coelestis Philosophia del 1675, Francesco Brunacci e Francesco Maria Onorati propongono un metodo di calcolo che mantiene la stessa struttura del calcolo del Placido ma viene svolto interamente sull’equatore operando con l’ascensione obliqua dell’oroscopo e con le ascensioni miste (am) dei luminari, ovvero con le aoch nell’emisfero ascendente e con le doch in quello discendente, in modo da ottenere l’ascensione mista della sorte. Sulle argomentazioni teo-riche e le modalità del calcolo, si segnala, per l’estremo interesse ed il carattere di assoluta novità, l’articolo appena pubblicato all’interno del sito www.cieloeterra.it dell’associazione Cielo e Terra

“La sorte oraria, il vero oroscopo lunare”, di Marco Fumagalli, che amplia con recenti importanti

riflessioni quanto già indicato nell’altro suo articolo “il calcolo delle sorti secondo Placido Titi” (pubblicato su Linguaggio Astrale n. 103 di giugno 1996).

7 Si tratta di una figura efficacissima in cui la Luna, di fase calante, è testimoniata molto favorevol-mente da un pianeta della sua fazione; il notturno Venere qui è vespertino, è posto in un angolo ed è in proprie dignità.

8 Con il termine “testimoniare”, “testimonianza”, comprendiamo vari tipi di configurazioni dei pia-neti e dei luminari; oltre agli aspetti planetari (nel mondo, nello zodiaco, per declinazione) ci si ri-ferisce alle fasi dei pianeti rispetto al Sole ed alla Luna; alle figure caratterizzate da commistioni di natura dove l’aspetto planetario è largo o non è presente ma vi sono scambi di dignità e domi-ni; alla doriforia e così via.

9 Il Sole essendo al sorgere, al grado levante, mattutini sono gli astri nel I e III quadrante, vespertini nel II e IV. Vedasi il commento a Tolemeo di ´Al_ ibn Ridw_n, pag. 868 di “Arcana Mundi”, Giusep-pe Bezza, 1995.

10 Nel ciclo luminoso del pianeta rispetto al Sole è il momento (determinato per un dato orizzonte locale) in cui il pianeta esce dai raggi del Sole ed appare visibile (levata eliaca mattutina) e quan-do il pianeta è ancora visibile e sta per entrare sotto i raggi del Sole (levata eliaca vespertina). In queste due fasi si realizza la massima operosità del pianeta in quanto aumenta di moto e di luce.

11 NEL TEMA INDIVIDUALE la prima considerazione deve essere ricercata nel tema individuale al fine

di comprendere se l’individuo ha una propensione ai legami ed in che misura.

Il Sole e la Luna ben configurati (unione, trigono, sestile) nel tema individuale dispongono ad un matrimonio, ad una convivenza, che perdura. Allo stesso modo il legame c’é anche se i luminari sono mal configurati. Invece, Sole e Luna non configurati (incongiunti, ovvero in segni che non si osservano) od in segni non propri (segni in cui sono peregrini) sono uno dei segni che il matrimo-nio potrebbe non esserci.

Il Sole e la Luna nei loro aspetti con Venere dispongono a legami duraturi. Infine, anche le buo-ne configurazioni che Vebuo-nere forma buo-nel tema dispongono alle unioni stabili.

Diverso l’esame nell’uomo e nella donna

I significatori che devono essere presi in considerazione variano a seconda se l’esame riguarda l’uomo o la donna, nel modo che segue:

NELL’UOMO:

A) si osserva la Luna nel ciclo sinodico (le sue fasi rispetto al Sole) e nella rivoluzione diurna (la sua posizione nelle Case e nei quadranti del tema natale). In particolare, i pianeti a cui la Luna si applica danno delle indicazioni sui matrimoni e sulle caratteristiche della moglie;

B) si osserva Venere ed i suoi trigonocratori (signori della triplicità) che possono indicare il tardi o il presto del realizzarsi di legami duraturi, se in questi legami vi sarà armonia e felicità, e an-che la misura di tutto ciò, intendendo l’abbondanza o la penuria delle cose significate da Ve-nere: se l’affetto è corrisposto, se vi è agiatezza, serenità, presenza di figli, e così via.

Inoltre, occorre osservare le testimonianze eventuali di Venere o dei suoi trigonocratori al me-diocielo, che confortano il pronostico di un possibile felice esito delle unioni.

NELLA DONNA:

A) si osserva il Sole nella sua rivoluzione diurna (la sua posizione nella Case e nei quadranti del tema natale). I pianeti che sono in levata eliaca e mattutini al Sole esprimono le caratteristi-che (il “volto”) del coniuge e il numero dei matrimoni. In mancanza di pianeti in levata eliaca, si osserva il pianeta che ha maggior testimonianza al Sole;

B) si osservano Venere ed i suoi trigonocratori, traendo indicazioni, come per le natività ma-schili, circa il realizzarsi o meno di legami duraturi e se in questi vi sarà armonia e felicità. Sia per l’uomo che per la donna se Venere e la Luna sono forti nel tema indicano il matrimonio, soprattutto se Saturno è debole. Se i signori della triplicità di Venere sono mal messi (infortuna-ti), se Venere stessa è mal messa, se la Luna è testimoniata da Saturno, tutte queste sono indica-zioni contrarie al realizzarsi del matrimonio.

La “felicità” del matrimonio, intesa come buona condizione sociale ed economica sta primaria-mente in una Venere ben messa e nei suoi trigonocratori ben messi.

Inoltre, la condizione del coniuge e il suo essere, la sua natura, si osserva dal significatore del co-niuge, sia esso marito o moglie, e dalle testimonianze che riceve Venere.

Se sono figure discordi, anche rispetto ai luminari, vi è la convivenza fuori del matrimonio che però può recare discredito e avviene con il biasimo da parte dell’ambiente.

Quando le figure avvengono per “commutatio”12 e vi partecipano i luminari, allora, le relazioni avverranno all’interno della parentela: come nel caso di rapporti tra cognati, cugini, figliastri, fi-nanche rapporti incestuosi.

12 Moto primo o direzione di un punto della sfera locale è il suo spostamento nel senso del moto

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