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Metodo tolemaico

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 118-122)

IN ASTROLOGIA ELLENISTICA

6. Metodo tolemaico

Tolomeo dirigeva gli afeta principali (Sole, Luna, Ascendente, MC, e Parte di Fortuna, che non era invertita per una carta notturna) e quando questi incontravano un al-tro pianeta, o si mettevano in aspetto esatto ad un pianeta, il pianeta diventava il Signore Generale del Tempo. I Signori Ausiliari del Tempo derivavano dai reggenti dei termini quando l’afeta li attraversava. L’afeta che Tolomeo sceglieva per le dire-zioni dipendeva dall’argomento cui era interessato.

Come si vede, Tolomeo e Doroteo usavano metodi inversi. In entrambi i casi un grado corrispondeva ad un anno di vita. Prima di Tolomeo, tutti gli astrologi elleni-sti effettuavano le direzioni per ascensione obliqua mentre Tolomeo dirigeva in ascensione obliqua soltanto un afeta sull’Ascendente; invece, dirigeva l’afeta sul MC per ascensione retta e gli afeta tra gli angoli per semi-archi proporzionali.

7. Profezioni

Il metodo preferito da Vettio Valente era quello delle profezioni. Per avere un’idea generale dei tempi, egli faceva avanzare l’Ascendente, il Sole, e la Luna. Per argo-menti specifici faceva avanzare tutti i pianeti, e le parti di Fortuna, Spirito, Eros e Necessità, come pure gli angoli. L’afeta di profezione definiva l’argomento, mentre sarebbe diventato Signore del Tempo qualsiasi pianeta presente nel segno che rice-veva la profezione; se non c’era, si ricorreva al transito dell’inizio di anno su tale se-gno; se non era possibile, al reggente di domicilio. Per superare il problema di ripe-tere il ciclo di 12 anni Valente paragonava, anche, la profezione alla Rivoluzione So-lare.

I miei sistemi preferiti sono i quattro che si avvalgono dei periodi planetari mi-nori e le profezioni, e saranno i soli sistemi che prenderò ulteriormente in conside-razione; ma sarebbe possibile stabilire i Signori del Tempo derivati dai sistemi che usano le direzioni esattamente nella stessa maniera.

TEORIA

E’ bene ripetere che non esiste una teoria fissa sul come usare i Signori del Tempo. Una teoria funzionale dipende dalla pratica e dall’uso, e ciò sta appena per comin-ciare. Le procedure che io elenco più avanti non sono prese da qualche accettata fonte astrologica ellenistica, ma rappresentano semplicemente il mio tentativo di usarle per vedere se funzionano. Non vi è dubbio che più si lavorerà sulle tecniche qui esposte più ciò che sottoscrivo sarà soggetto a modifiche. Dovrebbe, inoltre, es-sere chiaro che non sarebbe neanche possibile esercitare dei tentativi in tal senso senza tutto il lavoro di Robert Schmidt e del suo gruppo nell’ambito del Progetto Hindsight.

Prima di riflettere sui Signori del Tempo in una carta natale, bisogna innanzi-tutto analizzare la carta perché questi non produrranno se non ciò che è previsto dalla carta natale stessa. Non si possono, infatti, interpretare i Signori del Tempo separati dal tema natale perché le due cose sono strettamente connesse: se un pia-neta malefico promette qualcosa di male in un tema è probabile che, quando di-venterà Signore del Tempo, resterà malefico e produrrà esattamente gli eventi pro-messi.

Quando si interpretano i Signori del Tempo si dovrebbe cercare di tenere a mente tre punti: primo, cosa si lascerà accadere; secondo, se l’evento ipotizzato ac-cadrà effettivamente o rimarrà incompiuto; e terzo, se il risultato sarà malefico o benefico. Per determinare quest’ultimo punto bisogna fare attenzione a ciò che se-gue:

1 Per stabilire quale tipo di eventi essi hanno in serbo si consideri: a) il pianeta

b) la posizione del pianeta nella casa (per segno intero) c) il segno in cui si trova il pianeta.

Bisogna osservare entrambi i pianeti e i signori del domicilio di entrambi i pia-neti.

2. Per determinare la forza di questi eventi, la probabilità che siano portati a termi-ne o se rimarranno incompiuti, si rifletta:

a) se il pianeta che rilascia il tempo lo sta facendo da una posizione angolare verso un altro pianeta o un altro angolo, o se i pianeti interessati sono succe-denti o casucce-denti (per posizione dinamica della casa)

Bisogna considerare entrambi i pianeti e i reggenti domiciliari di entrambi i pianeti.

3 Per indicare se gli eventi saranno benefici o deleteri si analizzi quanto segue: a)Se i due pianeti sono della setta o fazione ( In una carta diurna, guardare il

So-le, Saturno, Giove, Mercurio; chi sorge davanti al Sole è nella setta e gli altri fuori della setta; in una carrta notturna, se la Luna, Marte, Venere e Mercurio sorgono dopo il Sole sono nella setta e gli altri fuori).

b)Se sono aspettati da malefici o benefici.

Di nuovo, bisogna considerare entrambi i pianeti e i loro reggenti di domicilio.

Transiti

Una volta determinati i Signori del Tempo bisogna esaminare i transiti. Per gli astro-logi ellenisti un transito avviene quando un pianeta fa il suo ingresso nel segno che contiene il pianeta transitato o è in aspetto al pianeta transitato. Perciò, se Saturno si trova al 1° del Toro è congiunto per transito ad un altro pianeta a 30° del Toro e sestile per transito ad un altro pianeta che si trovi a 30° del Cancro. Un pianeta sarà attivato per transito quando si verificano le seguenti condizioni:

1 Il pianeta transitante è un Signore del Tempo

2 Il pianeta transitante transita su un Signore del Tempo

3 Il pianeta transitante transita un luogo propizio ( sono considerati tali la 1a casa, la 10a, la 11a, la 5a, la casa che contiene la Parte di Fortuna, di Spirito, Eros e Ne-cessità).

Un pianeta attivato è in grado di produrre qualsiasi cosa abbia promesso nella carta natale. Pertanto, se un Signore del Tempo sta transitando un luogo favorevo-le, esso stesso o l’altro Signore del Tempo, verrà rafforzato e sarà molto probabil-mente in grado di realizzare ciò che aveva promesso nella carta natale. Tuttavia, un pianeta può essere attivato anche se non è Signore del Tempo; così, sebbene un Si-gnore del Tempo permetta che si avveri soltanto qualcosa attinente alla sua natura, sembra che un evento accada ugualmente se il pianeta che lo promette transita un luogo propizio; la qual cosa, naturalmente, rende più difficile l’interpretazione dei Signori del Tempo

James Brockbank studia astrologia dal 1992, e si è diplomato alla White Eagle Sc-cool of Astrology. E’ anche un QHP ( Consulente qualificato di Astrologia Oraria), ed ha terminato il Corso di Astrologia Medioevale per corrispondenza di Robert Zoller. E’ attualmente molto interessato all’Astrologia Ellenistica.

Jamesandlouise@email.msn.com

L.A. 125-239

Esposta con chiarezza dalla Direttrice dell’Accademia Australiana di Astrologia, la carta nodale è utile per valutare le connessioni karmiche col partner e con i mem-bri della famiglia. Si fa slittare il tema in modo che il Nodo Lunare Ascendente coincida con 0° Ariete. Viene estesa anche alle sinastrie e al confronto Tema Noda-le/Tema Natale. Come da tradizione anglosassone, la precedenza tocca alla fami-glia reale inglese.

Quante volte, in qualità di astrologi, abbiamo fatto consulenze a clienti che ri-vivevano rapporti disastrosi simili a quelli sperimentati nei loro anni formativi - ac-contentandoci delle analogie piuttosto che dare inizio ad una esperienza ripro-grammata? I legami astrologici positivi e negativi condivisi con parenti vengono proiettati in modo ripetitivo nei rapporti che si instaurano da adulti. Lo stesso tema di familiarità può applicarsi ai rapporti felici e produttivi. Il destino è dunque più forte del libero arbitrio?

Quando non si trovano connessioni astrologiche nella carta natale, progressa o direzionale di due persone, noi spingiamo le indagini più lontano. La carta nodale fornisce informazioni basilari sugli obiettivi di un’anima. Rapportata a genitori e fi-gli e tra fratelli e sorelle, essa ha costituito per me una fonte inesauribile di attra-zione durata lunghi anni. Anche i membri del Gruppo di Ricerche dell’Accademia Australiana di Astrologia & Cosmobiologia hanno fatto degli studi sulla Carta No-dale considerandola un tema-chiave. Abbiamo concluso che essa può essere classi-ficata come karmica, spirituale e inconscia, con eventuali legami con la reincarna-zione. Essa individua coloro che attiriamo strettamente a noi durante questa vita per risolvere problemi inconsci che, a loro volta, si intrecciano con il nostro stato di benessere fisico ed emotivo. Ed esprime meno libero arbitrio della carta natale di base.

Mediante la nostra Carta Nodale, possiamo scoprire come gli altri siano acuta-mente, anche se inconsciaacuta-mente, consapevoli dei nostri scopi e come agiscano di conseguenza - aprendo le porte della vita e qualche volta sbattendocele sul viso. Essa scopre da dove veniamo ( fate la prova con i temi dei genitori e dei nonni) e

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