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La diffusione del possesso di capacità minimali

5.3 La povertà di istruzione

5.3.2 La diffusione del possesso di capacità minimali

Una volta individuato quale siano i requisiti minimi di istruzione da possedere per non essere considerato poveri di istruzione, tenendo in considerazione la coorte di anagrafica di appartenenza (si veda Tab. 5.7), abbiamo misurato il grado di diffusione di capacità minimali nella città di Crotone. Attraverso la rielaborazione dei dati individuali relativi agli ultimi tre Censimenti Istat della popolazione e delle abitazioni, l’applicazione del criterio proposto nella tabella precedente ha consentito di individuare le fasce di popolazione di Crotone che risulterebbero povere di istruzione alle rilevazioni censuarie del 1981, del 1991 e del 2001. Nello stesso tempo i dati ci hanno consentito anche di valutare in che misura la loro consistenza è variata nel corso dei venti anni, dal 1981 al 2001, presi in esame nella ricerca.

I dati sui poveri di istruzione, secondo il criterio che è stato adottato, presenti a Crotone nel 1981 sono riportati nella Tab. 5.8.

In blu sono indicate le persone che vengono conteggiate come non in possesso di capacità minimali; in rosso sono indicati i bambini che non hanno completato ancora l’ordine della scuola in cui sono iscritti, per cui non possono aver conseguito il titolo di studio corrispondente.

territoriale agli istituti. Trenta anni dopo la riforma Gentile, ad esempio, l’Italia aveva ancora un tasso di frequenza scolastica molto basso. Soltanto con la riforma della scuola media unificata del 1962 cresce il tasso di conseguimento della scuola dell’obbligo. Al momento dell’entrata in vigore della legge il livello di scolarità della scuola media raggiunge il 64% e nel 1976 il 100%..

Tab. 5.8 Incidenza della povertà di istruzione a Crotone nel 1981

Anno nascita laureati laurea

breve diplomati lic.media lic.elementare alfabeti analfabeti Totale

Poveri di istruzione Inicdenza % 1971-1975 - - - - 568 5626 62 6256 62 1,0 1968- 1970 - - - 266 3312 218 17 3813 235 6,2 1962-1967 - - 583 4839 2054 174 25 7675 2253 29,4 1957-1961 38 - 2107 1446 1384 195 30 5200 1609 30,9 1947-1956 778 - 2395 1690 3169 502 68 8602 570 6,6 1937-1946 475 - 1062 1059 3131 754 224 6705 978 14,6 1927-1936 261 - 597 855 2568 1137 513 5931 1650 27,8 1917-1926 170 - 249 442 1603 1002 505 3971 1507 38,0 prima 1917 74 - 110 268 1362 1237 952 4003 952 23,8 Totale 1796 - 7103 10865 19151 10845 2396 52156 9816 18,8

Nostra elaborazione su dati Istat

Nel 1981 il numero totale di persone, residenti a Crotone non in possesso di capacità primarie risulterebbe pari a 9816 soggetti, pari al 18,8% delle persone di 6 anni in su. Se si escludessero dal conteggio la popolazione in età di completamento dell’obbligo (6-13 anni) l’incidenza della povertà salirebbe al 23%..

La situazione migliora lievemente nel 1991, come indica la Tab. 5.9, dal momento che il numero dei crotonesi «poveri di istruzione» e l’incidenza della povertà diminuiscono. Le persone «povere» residenti diminuiscono di circa un decimo (- 997) e il loro numero scende a 8819. Allo stesso modo la loro incidenza sul totale della popolazione in età scolare scende al 16,4% , subendo un decremento di 2,4 punti percentuali.

Il decremento più consistente del numero di persone prive della capacità minimali si ha nel 2001, quando i «poveri di istruzione» residenti diventano 7110. ( si veda Tab. 5.10 ). Essi rappresentano il 12,7% della popolazione, in seguito ad una diminuzione subita (1709 soggetti in meno) di quasi un quinto rispetto al 1991 (- 19,3%). Complessivamente, nell’arco di venti anni, la consistenza della fascia dei «poveri di istruzione» presenti a Crotone si è ridotto del 27,5% rispetto al 1981, subendo un decremento di 2706 unità.

Tab. 5.9 Incidenza della povertà di istruzione a Crotone nel 1991

Anno nascita laureati laurea

breve diplomati lic.media lic.elementare alfabeti analfabeti Totale

Poveri di istruzione Inicdenza % 1981-1985 - - - - 202 4142 17 4361 17 0,4 1978-1980 - - - 259 2633 121 7 3020 128 4,2 1968- 1977 15 - 3053 6402 1418 148 67 11103 1633 14,7 1962-1967 347 - 2581 2210 1021 135 48 6342 1204 19,0 1957-1961 421 - 1559 1243 1044 154 61 4482 1259 28,1 1947-1956 896 - 2213 1792 2571 379 122 7973 501 6,3 1937-1946 425 - 1032 1049 2614 642 250 6012 892 14,8 1927-1936 210 - 553 771 2235 984 545 5298 1529 28,9 1917-1926 131 - 215 380 1264 746 501 3237 1247 38,5 prima 1917 41 - 70 150 671 551 409 1892 409 21,6 Totale 2486 - 11276 14256 15673 8002 2027 53720 8819 16,4

Nostra elaborazione su dati Istat

Tab. 5.10 Incidenza della povertà di istruzione a Crotone nel 2001

Anno nascita laureati laurea

breve diplomati lic.media lic.elementare alfabeti analfabeti Totale

Poveri di istruzione Inicdenza % 1991-1995 0 0 0 0 214 3484 8 3706 8 0,2 1988-1990 0 0 0 197 2303 83 2 2585 85 3,3 1978-1987 10 21 3231 4920 510 79 25 8796 614 7,0 1968- 1977 991 125 4505 3109 776 123 51 9680 950 9,8 1962-1967 683 87 1979 2083 734 118 49 5733 901 15,7 1957-1961 550 87 1420 1310 765 105 39 4276 909 21,3 1947-1956 985 108 2136 1812 2245 285 88 7659 373 4,9 1937-1946 471 44 994 1049 2448 613 223 5842 836 14,3 1927-1936 257 20 481 694 1844 951 473 4720 1424 30,2 1917-1926 139 6 178 239 832 569 316 2279 885 38,8 prima 1917 21 1 27 50 219 186 125 629 125 19,9 Totale 4107 499 14951 15463 12890 6596 1399 55905 7110 12,7

Nostra elaborazione su dati Istat

Se consideriamo la distribuzione territoriale della povertà di istruzione emerge chiaramente come i poveri di istruzione siano soprattutto presenti nei quartieri popolari della città. Ad ogni rilevazione censuaria il quartiere con la più alta incidenza di povertà di istruzione è rappresentato dal rione Fondo Gesù. I dati relativi al 1981 ed al 1991 indicano come ogni dieci abitanti,in età scolare, del quartiere ben quattro sono poveri di istruzione (vedi tab. 5.11). Nel 2001, pur se l’incidenza si abbassa, la situazione dal punto di vista educativo rimane preoccupante visto che ancora un residente nella zona su tre è in ritardo con gli obblighi scolastici. Nonostante presenti valori più contenuti, il fenomeno della povertà di istruzione caratterizza anche l’altro quartiere popolare della città di San Francesco-Tufolo. Dal 28% del 1981 la percentuale di quanti non hanno

adempiuto all’obbligo scolastico scende al 18,9% nel 2001. Tra il 1981 ed il 1991 addirittura il numero di poveri presenti sale da 1489 a 1652, a differenza del trend che caratterizza la quasi totalità delle altre zone della città che nei venti anni considerati rimane negativo. Il picco raggiunto nel 1991 è probabilmente da attribuire alla nascita della zona di un consistente nuovo nucleo di alloggi popolari, destinato ad accogliere, in gran parte, famiglie di bassa estrazione sociale della città. Si tratta probabilmente di nuclei familiari provenienti dal Centro storico e da zone disagiate presenti nell’area centrale della città, come lascerebbe intuire il fatto che sono proprio queste zone a registrare nel corso degli anni ottanta il decremento più ampio della fascia di poveri in esse presente (- 31,7% per il centro storico, - 27% il centro della città ). L’incidenza della povertà di istruzione nel Centro Storico rimane comunque la più alta della città nel 2001 (20,7%) dopo quella registrata dal Fondo Gesù, nonostante il numero di poveri di istruzione presenti dal 1981 si sia quasi dimezzato ( da 1136 a 613). Dopo i quartieri popolari è l’intero territorio extra-urbano della città a registrare il calo più rilevante della quota percentuale di quanti non hanno conseguito la scuola dell’obbligo, che passa da 26,6% del 1981 a 18,2% ( -8,4 punti percentuali), rimanendo comunque tra le più alte della città.

I dati relativi alle zone residenziali della città evidenziano, invece, come in queste aree il fenomeno della povertà di istruzione sia abbastanza contenuto.

La zona centrale della città in cui risiedono prevalentemente famiglie agiate è caratterizzata, ad ogni rilevazione censuaria, dalla più bassa incidenza di poveri di istruzione. Nel 1981 la percentuale di residenti che non hanno terminato la scuola dell’obbligo è pari al 7,2%, nel 1991 diventa il 5,2% mentre nel 2001 scende al 4,8%. Una situazione analoga caratterizza l’altro quartiere residenziale della città che sorge lungo la costa, «colpito» nel 2001 dalla povertà di istruzione nella misura del 7,1%, in virtù si una presenza di appena 261 soggetti senza scuola dell’obbligo. La riduzione, rispetto al 1981, della percentuale di poveri di istruzione registrata rimane tra le più alte della città (-6,7 punti percentuali).

Dopo la zona residenziale centrale è, comunque, il nuovo quartiere di Tufolo Farina, sviluppatosi a partire dagli anni novanta, ad essere caratterizzato dalla più bassa incidenza di poveri di istruzione. Nel 1991 la percentuale di privi di capacità minimali è il 9% della popolazione residente di 6 anni in su, nel 2001 la percentuale scende al 5,1%.

Tab. 5.11 Incidenza della povertà di istruzione per area della città (1981-1991-2001) Censimento

1981 1991 2001

v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.%

Rione Fondo Gesù 943 41,1 836 40,7 628 32,2

San Francesco-Tufolo 1489 28 1652 26,4 1193 18,9

Zona Coop. Edilizie 586 12,5 530 11,6 385 10,4

Tufolo-Farina 150 34,9 553 9 579 5,7

Zona resid. costa 433 13,8 362 10,3 261 7,1

Centro storico 1136 24,5 776 22 613 20,7 Zona resid.centrale 348 7,2 245 5,4 196 4,8 Centro città 2905 14,6 2125 13,4 1629 11,5 Territorio extra-urbano 1826 26,6 1740 24 1626 18,2 CROTONE 9816 18,8 8819 16,4 7110 12,7 Quartiere

Nostra elaborazione su dati Istat