Al fi ne di tracciare un quadro completo dell’apprendimento delle lingue nelle scuole euro-pee, la fi gura B13 illustra le normative esistenti in materia di off erta di lingue classiche. È im-portante sottolineare che, in molti paesi, greco classico e latino non sono considerate “lin-gue straniere” e, pertanto, non sono stati inclusi negli altri indicatori della presente sezione.
Le raccomandazioni sull’insegnamento di latino e greco classico nell’istruzione secon-daria inferiore sono molto diverse da quelle emanate per il ciclo secondario superiore generale. Nella maggior parte dei casi, al livello secondario inferiore non esiste alcuna raccomandazione/normativa in materia, sebbene nei due terzi dei paesi europei le auto-rità educative centrali regolamentino l’off erta di lingue classiche per l’istruzione secon-daria superiore.
I sistemi d’istruzione che dispongono di raccomandazioni/normative sull’offerta di lin-gue classifiche al livello secondario inferiore si dividono per lo più in due gruppi. Nel primo, la lingua nazionale discende direttamente dal latino o dal greco classico. È il caso di Belgio (Comunità francese), Grecia, Francia, Cipro e Romania. Nel secondo, in-vece, sono inclusi i paesi in cui gli studenti seguono diversi percorsi nell’istruzione se-condaria inferiore. In Germania, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Svizzera e Liechtenstein, gli studenti vengono divisi in tipi di scuola diversi. Il greco classico e/o il latino sono discipline obbligatorie o facoltative per gli alunni che frequentano le scuole a orientamento accademico, come il Gymnasium in Germania, Austria, Ungheria, Sviz-zera e Liechtenstein o il Voorbereidend wetenschappelijk Onderwijs (VWO) nei Paesi Bassi. In Croazia, latino e greco classico sono obbligatori per una ridotta minoranza di studenti che frequentano un “programma classico” facoltativo alla scuola elementare (osnovna škola).
Al livello secondario superiore, la maggior parte dei paesi europei emana raccomandazioni o normative sull’off erta di lingue classiche. Solitamente, il greco classico e/o il latino sono off erti come materie opzionali nei percorsi delle scuole superiori incentrati su studi uma-nistici o linguistici. Spesso, le autorità educative centrali impongono che venga off erto il greco classico o il latino. Le raccomandazioni e le normative per l’istruzione secondaria su-periore, per alcuni versi, diff erenziano tra le lingue e il latino è generalmente più diff uso del greco classico.
Le lingue classiche sono raramente obbligatorie e solo in sei paesi europei è obbliga-torio per tutti gli studenti lo studio di una lingua classica nell’istruzione secondaria. Il greco classico è obbligatorio in Grecia e a Cipro per l’intero ciclo di istruzione secondaria inferiore (tre anni) e per il primo anno dell’istruzione secondaria superiore, quando gli studenti seguono un curricolo comune. Il latino è obbligatorio per tutti gli studenti del livello secondario inferiore in Romania per un anno, nell’ottava classe, e per tutti gli
stu-denti che frequentano la scuola secondaria superiore generale, per un anno, in Croazia, Montenegro e Serbia.
Sia il greco classico che il latino sono obbligatori per gli studenti di alcune scuole o al-cuni percorsi scolastici in Germania, Grecia, Croazia, Italia, Paesi Bassi, Romania e Islan-da. In Germania, ad esempio, essi sono entrambi obbligatori per gli alunni che vogliono conseguire l’Allgemeine Hochschulreife in un Gymnasium specializzandosi in lingue classiche.
Alcuni paesi in cui non esistono raccomandazioni o normative specifi che in merito all’of-ferta delle lingue classiche, possono comunque stabilire un curricolo nazionale per tali lin-gue. È quanto accade, ad esempio, in Lituania, dove le scuole sono libere di off rire il latino come materia facoltativa per gli studenti, ma il Ministero dell’istruzione ha sviluppato un programma per il latino e la letteratura, la cultura e la storia antica dal 5° al 10° anno (istru-zione secondaria inferiore).
Figura B13: Normative di livello centrale sull’insegnamento del greco antico e del latino, istruzione secondaria inferiore e superiore generale, 2015/16
ISCED 2
Obbligatorio per tutti
Obbligatorio per alcuni
Materie opzionali per tutti
Materie opzionali per alcuni
Nessuna raccomandazione/normativa
ISCED 3
Obbligatorio per tutti
Obbligatorio per alcuni
Materie opzionali per tutti
Materie opzionali per alcuni
Nessuna raccomandazione/normativa
Sinistra Greco classico
Destra Latino
Fonte: Eurydice. UK (1) = UK-ENG/WLS/NIR
Nota esplicativa (fi gura B13)
La fi gura mostra le raccomandazioni/normative emanate dalle autorità educative centrali sulle modalità di off erta delle lingue classiche al livello secondario.
Obbligatorio per alcuni: si riferisce agli studenti che seguono determinati percorsi scolastici o che sono iscritti a particolari tipi di scuole.
Materie opzionali: le scuole devono dare la possibilità di imparare il latino o il greco classico, ma gli studenti non sono obbligati a studiare queste materie.
Nessuna raccomandazione/normativa: signifi ca “nessuna raccomandazione inerente l’introduzione del latino o del greco classico come materia facoltativa nel curricolo di alcuni studenti” e “nessuna raccoman-dazione inerente l’obbligo di tutti o parte degli alunni di studiare queste lingue”.
Note specifi che per paese
Grecia: al livello ISCED 3, gli studenti seguono un curricolo comune per un anno, nell’ambito del quale il greco classico è obbligatorio per tutti. Successivamente, il latino e il greco classico sono obbligatori o costi-tuiscono materie opzionali in diversi percorsi.
Croazia: il latino è obbligatorio per almeno un anno in tutti i programmi dell’ISCED 3 generale. Sia il latino che il greco classico sono obbligatori per gli studenti che frequentano il “programma classico” per tutta la durata dell’ISCED 2 e dell’ISCED 3.
Cipro: a seguito di una recente riforma, nel 2015/16 il greco classico è diventato obbligatorio per tutti gli studenti della classe A (15-16 anni di età). Per le classi B e C (16-18 anni di età), greco classico e latino sono materie opzionali comuni per alcuni percorsi (vecchio programma).