La fi gura B14 mostra che in quasi tutti i paesi europei, alcune scuole hanno un’off erta CLIL.
Questo signifi ca che parte del curricolo viene insegnato in una lingua diversa da quella di Stato utilizzata come lingua di istruzione, allo scopo di migliorare la padronanza degli stu-denti in un’altra lingua. L’off erta CLIL non è presente in Grecia, Bosnia-Erzegovina, Islanda e Turchia, ma è stata introdotta in Montenegro nel 2016/17.
In un gruppo di sistemi d’istruzione, oltre alla lingua di Stato, che è quella utilizzata per l’in-segnamento, il CLIL è off erto in almeno due altri tipi di lingue che, in 14 sistemi, includono una lingua straniera e una regionale, minoritaria o territoriale (vedere la fi gura A1). È il caso di Repubblica ceca, Germania, Estonia, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Ungheria,
Austria, Polonia, Slovacchia, Svezia ed ex-Repubblica jugoslava di Macedonia. In Belgio (Co-munità fi amminga e francese) e Svizzera, il CLIL è off erto in una lingua straniera e in un’altra lingua di Stato. La Finlandia è l’unico paese in cui la metodologia CLIL è utilizzata per inse-gnare tre tipi di lingue (lingua straniera, un’altra lingua di Stato e una lingua non territoriale).
In un secondo gruppo di sistemi d’istruzione, soltanto un tipo di lingua è interessato dall’of-ferta CLIL. In dieci sistemi d’istruzione, la lingua target è una lingua straniera (Bulgaria, Da-nimarca, Cipro, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Regno Unito - Inghilterra, Liechtenstein, Norvegia e Serbia), mentre in altri cinque, sono solo le lingue regionali, minoritarie o non territoriali: Croazia (ungherese e ceco), Slovenia (ungherese) e, nel Regno Unito, Galles (gallese), Irlanda del Nord (irlandese) e Scozia (gaelico scozzese). Nei quattro sistemi d’i-struzione rimanenti, l’off erta CLIL ha come target un’altra lingua di Stato: tedesco/francese nella Comunità tedesca del Belgio, inglese/irlandese in Irlanda, lussemburghese/tedesco e lussemburghese/francese in Lussemburgo e maltese/inglese a Malta.
In Spagna, alcune scuole hanno un’off erta CLIL che prevede l’utilizzo di tre lingue per l’in-segnamento del curricolo, inclusa la lingua di Stato e una lingua regionale. Questo caso alquanto raro non è riportato nella fi gura B14, che si riferisce soltanto alla situazione più comune in cui due lingue vengono utilizzate per l’insegnamento del curricolo.
Figura B14: Status delle lingue target insegnate tramite il CLIL nell’istruzione primaria e/o seconda-ria generale (ISCED 1-3), 2015/16
1 lingua di Stato + 1 lingua straniera 1 lingua regionale, mi-noritaria o non terri-toriale
1 altra lingua di Stato Nessuna off erta CLIL
Fonte: Eurydice.
Nota esplicativa (fi gura B14)
Per informazioni dettagliate sull’off erta CLIL in ciascun paese, vedere l’Allegato 2.
In alcuni paesi con diverse lingue di Stato uffi ciali, esse possono anche essere considerate lingue straniere.
Tale situazione si verifi ca perché esse sono considerate lingue straniere nel curricolo, mentre il loro status di lingue di Stato è una decisione politica. In questi casi, la lingua target è indicata nella fi gura come “1 altra lingua di Stato”.
La fi gura non considera:
l’off erta CLIL in cui la lingua di istruzione non è una lingua di Stato (ulteriori informazioni sono disponibili nell’Allegato 2);
l’off erta CLIL che interessa più di due lingue straniere (ulteriori informazioni sono disponibili nell’Allegato 2);
i programmi d’istruzione off erti nella lingua madre per i bambini la cui conoscenza della lingua di istru-zione non è suffi ciente (vedere la fi gura E14);
i programmi delle scuole internazionali.
Per una defi nizione di “CLIL”, “lingua di istruzione”, “lingua straniera”, “lingua regionale o minoritaria”,
“lingua non territoriale” e “lingua di Stato”, consultare il Glossario.
La combinazione di lingue utilizzata nel CLIL dipende molto anche dal patrimonio lingui-stico di ciascun paese. Quasi tutti i paesi con varie lingue di Stato uffi ciali e/o con almeno una lingua regionale, minoritaria o non territoriale uffi ciale, hanno una qualche off erta CLIL, pertanto sfruttano la loro diversità linguistica per cercare di sviluppare il multilinguismo de-gli studenti (vedere la fi gura A1). In Spagna, ad esempio, l’off erta CLIL esiste per sei lingue regionali (catalano, valenziano, basco, galiziano e occitano). Tuttavia, in Danimarca, Cipro, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Norvegia e Serbia, l’off erta CLIL ha come target solo le lingue straniere, nonostante il riconoscimento uffi ciale di almeno una lingua regionale, mi-noritaria o non territoriale.
Un esame attento delle lingue straniere utilizzate come lingue target (vedere l’Allegato 2), rivela che inglese, francese e tedesco e, in misura minore, spagnolo e italiano, sono le lingue target più diff use per l’off erta CLIL. Le prime quattro lingue sono anche le lingue straniere più insegnate nelle scuole in Europa (vedere il capitolo C, sezione II).
In Germania e Francia, i programmi CLIL esistenti hanno come lingue target oltre 10 lingue straniere. Nell’attuale off erta CLIL, il numero di lingue target che godono dello status di lingue regionali, minoritarie o non territoriali è inoltre superiore a 10 in Francia e Ungheria.
L’off erta CLIL esiste nell’istruzione primaria e secondaria inferiore e superiore generale e non vi sono indicazioni da cui si evinca che essa è più concentrata in un particolare livello.
Il fatto che il CLIL esista in un sistema d’istruzione non signifi ca necessariamente che esso sia diff uso all’interno dello stesso (vedere i dati EACEA/Eurydice 2012 disponibili nell’Allegato 2). Solo in Italia, Cipro, Lussemburgo, Austria, Malta e Liechtenstein, l’off er-ta CLIL è disponibile in tutte le scuole in una cerer-ta fase. In Ier-talia, dal 2010, tutti gli studenti dell’ultimo anno dell’istruzione secondaria superiore devono studiare una disciplina non linguistica in lingua straniera. Chi frequenta il percorso “linguistico” deve apprendere una disciplina non linguistica nella prima lingua straniera entro i 16 anni e nella seconda lingua straniera a partire dai 17 anni. A Cipro, il CLIL è off erto in tutte le scuole primarie durante almeno un anno scolastico. In Lussemburgo, dal livello primario, alcune materie vengono insegnate in tedesco invece che in lussemburghese e, nel livello secondario inferiore, in francese. In Austria, le lingue straniere vengono insegnate attraverso un’of-ferta di tipo CLIL nei primi due anni dell’istruzione primaria. A Malta, l’off erta CLIL (mal-tese/inglese) è disponibile in tutte le scuole statali durante tutta l’istruzione primaria e secondaria. In Liechtenstein, l’inglese è insegnato attraverso un’off erta di tipo CLIL nella prima classe dell’istruzione primaria, così come parte dell’istruzione in lingua straniera nella seconda classe.