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In 12 paesi, quasi tutti gli studenti apprendono una lingua straniera nell’istruzione primaria

Nel documento Cifre chiave dell’insegnamento delle (pagine 83-86)

L’apprendimento della prima lingua obbligatoria inizia solitamente nell’istruzione primaria, tra i 6 e gli 8 anni di età (vedere la fi gura B1). Di conseguenza, quasi tutti gli alunni che iniziano l’istruzione secondaria hanno già cominciato a studiare almeno una lingua straniera. Come illustrato nella fi gura C1a, a livello UE l’83,8% degli studenti dell’istruzione primaria apprende almeno una lingua straniera. I tassi di partecipazione all’apprendimento delle lingue compren-dono tutti gli studenti iscritti all’istruzione primaria nel 2014 e possono variare enormemente da un paese all’altro, a seconda dell’età in cui diventa obbligatorio l’insegnamento delle lingue straniere (per conoscere i paesi per i quali sono disponibili dati, vedere la fi gura C1b).

In 12  paesi, almeno il 99% degli studenti iscritti al ciclo primario studia una o più lingue straniere (Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lussemburgo, Malta, Austria, Polonia, Liechtenstein, ex-Repubblica jugoslava di Macedonia e Norvegia). In tali paesi, l’apprendi-mento obbligatorio di una lingua straniera inizia al più tardi all’età di 6 anni, ad eccezione della Croazia in cui tale materia diventa obbligatoria a 7 anni.

Al livello UE, il 16,3% di tutti gli studenti iscritti all’istruzione primaria non ha studiato una lingua straniera a scuola nell’anno di riferimento. In tre paesi – Belgio (Comunità francese e fi amminga), Portogallo e Slovenia – ciò riguarda almeno la metà degli studenti. Nel 2013/14, l’età di inizio dell’apprendimento obbligatorio di una lingua straniera in tali sistemi d’istru-zione era piuttosto tarda rispetto ad altri (9 anni in Slovenia e 10 anni in Belgio e Portogallo).

Attualmente, Portogallo e Slovenia prevedono un inizio anticipato dell’apprendimento del-le lingue straniere obbligatorie (rispettivamente a 8 e 7 anni di età), misura che, negli anni a venire, potrà portare a una percentuale più elevata di studenti dell’istruzione primaria che studia una lingua straniera.

Poiché l’apprendimento di una seconda lingua straniera diventa spesso obbligatorio alla fi ne dell’istruzione primaria o all’inizio dell’istruzione secondaria inferiore, la percentuale di stu-denti del ciclo primario che apprende due o più lingue straniere è piuttosto bassa ed è pari al 4,6% a livello UE. Tuttavia, circa il 30% degli studenti dell’istruzione primaria apprende due o

più lingue straniere in Estonia e Grecia, mentre tale percentuale è molto più alta in Lussem-burgo (83,5%) dove l’apprendimento della seconda lingua obbligatoria inizia all’età di 7 anni.

Figura C1a: Percentuale di alunni che apprende lingue straniere nell’istruzione primaria, per nume-ro di lingue (ISCED 1), 2014

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2 o più lingue straniere 1 lingua straniera 0 lingue straniere Fonte: Eurydice, sulla base dei dati Eurostat/UOE [educ_uoe_lang02] (ultimo aggiornamento: 17/02/2017).

Figura C1b: Percentuale di alunni che apprende almeno una lingua straniera nella scuola primaria, per età (ISCED 1), 2014

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Nota esplicativa (fi gure C1a e C1b)

La percentuale di alunni che apprende zero, una, due o più lingue straniere è calcolata considerando tutti gli alunni in tutti gli anni dell’istruzione primaria oppure a una specifi ca età nell’istruzione primaria, anche se l’apprendimento della lingua straniera non inizia nei primi anni di tale livello. Il numero di alunni che ap-prende zero, una, due o più lingue straniere è diviso per il corrispondente numero totale di studenti iscritti.

La partecipazione alla raccolta dati per età avviene su base volontaria, pertanto sono considerati meno si-stemi d’istruzione.

Nota specifi ca per paese

Estonia: nelle scuole in cui non è la lingua di istruzione, l’estone è conteggiato come lingua straniera per fi nalità statistiche.

La fi gura C1b presenta, per età, la percentuale di studenti che apprende una lingua stra-niera nell’istruzione primaria. Tali informazioni non sono tuttavia disponibili per tutti i sistemi d’istruzione indicati nella fi gura C1a. Nella fi gura C1b, l’età indicata corrisponde all’età eff ettiva degli studenti e non all’età teorica (ovvero quella in cui lo studente do-vrebbe frequentare una specifi ca classe). Ad esempio, nella Comunità francese del Bel-gio, gli studenti dovrebbero iniziare ad apprendere una lingua straniera all’età di 10 anni (età teorica), vale a dire nella quarta classe dell’istruzione primaria. Tuttavia, l’11,4% degli alunni di 10 anni (età eff ettiva) non studia ancora una lingua straniera e questo potrebbe essere in parte spiegato dal fatto che alcuni di essi non frequentano ancora la quarta clas-se dell’istruzione primaria.

In sei paesi in cui l’apprendimento obbligatorio delle lingue straniere inizia prima dei 7 anni (Spagna, Lussemburgo, Malta, Austria, Liechtenstein e Norvegia), almeno il 90% degli stu-denti apprende una lingua straniera in ciascuna fascia d’età.

Nella maggior parte dei paesi in cui l’età per l’apprendimento obbligatorio di una lingua straniera è più tarda, esiste una chiara impennata nella fascia d’età che corrisponde a quella di inizio dello studio obbligatorio. Essa si verifi ca a 8 anni in Repubblica ceca, Germania e Lituania, a 9 anni in Slovenia e Islanda e a 10 anni in Belgio (Comunità francese e fi amminga) e Portogallo, ed è correlata all’età in cui l’apprendimento di una lingua straniera inizia a di-ventare obbligatorio nei rispettivi paesi nel 2013/14.

In Estonia e Finlandia, le autorità educative di livello superiore rendono obbligatorio l’ap-prendimento di una lingua straniera entro una fascia d’età (tra i 7 e i 9 anni), pertanto le scuole possono decidere l’età di inizio all’interno di essa. In entrambi i paesi, la percentuale di studenti che apprende una lingua straniera subisce una chiara impennata all’età di 9 anni.

All’età di 7 e 8 anni, la percentuale è più elevata in Estonia piuttosto che in Finlandia.

La fi gura C1b rifl ette inoltre il fatto che, in diversi paesi, le scuole godono di un certo livello di autonomia nell’introduzione delle lingue straniere nel curricolo prima dell’età di inizio obbligatoria. In Ungheria, ad esempio, dove gli studenti devono apprendere una lingua straniera all’età di 9 anni, almeno il 40% di essi inizia a 7 o 8 anni di età. Questo signifi ca che l’off erta linguistica delle scuole è disponibile prima di quanto previsto. Oltre il 40% degli studenti apprende una lingua straniera almeno un anno prima dell’età in cui essa diventa obbligatoria in Belgio (Comunità francese), Repubblica ceca, Estonia, Ungheria e Islanda.

La percentuale di alunni dell’istruzione primaria che apprende una lingua straniera

Nel documento Cifre chiave dell’insegnamento delle (pagine 83-86)

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