Casi Particolari
10.19. LICENZIATI PICCOLA MOBILITA’
Fonti Normative
• Legge 228/2012
• Decreto Direttoriale 264/2013
• Decreto Direttoriale 390/2013
• INPS circolare 32/2014
• Legge 190/2014 (Legge di Stabilità)
• INPS messaggio 2554/2016
Premessa
Finalmente all’alba del marzo 2014 la controversa vicenda dei lavoratori licenziati per Giustificato Motivo Oggettivo e non ammessi alla cd Piccola Mobilità è giunta ad una conclusione.
Ci sembra doveroso ripercorrere la strada partendo dalla Legge 228 del 2012 che contravvenendo a una prassi consolidata , non ha prorogato la possibilità (dal 2013) d’iscrizione nelle liste di Mobilità dei lavoratori licenziati per GMO da aziende fino a 15 dipendenti e oltremodo a partire dal 01/01/2013 non è stato più possibile assumere con agevolazioni e/o incentivi i lavoratori già iscritti nella cd Piccola Mobilità al 31/12/2012.
La mancanza dei fondi necessari ha altresì bloccato gli incentivi per le proroghe di contratti stipulati nel 2012 e sconfinati nel 2013.
Per tutto il 2013 si sono rincorse notizie che davano per imminente una soluzione al problema, con il rifinanziamento in uno dei vari provvedimenti emanati in corso d’anno.
Il Ministero del lavoro con i Decreti Direttoriali 264 e 390 del 2013 ha posto la parola “fine” sulla querelle e nei fatti ha sancito l’uscita di scena delle agevolazioni legate alla cd “Piccola Mobilità”, prevedendo, in sostituzione, un incentivo in misura fissa mensile.
Ultime Notizie:
La Legge di Stabilità 2015 ha disposto che ai datori di lavoro che hanno assunto fino al 31 dicembre 2012 lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, si applicano gli sgravi contributivi di cui agli articoli 8, comma 2, e 25, comma 9, Legge 23 luglio 1991, n. 223, nel limite massimo di 35.550.000 euro.
Tuttavia, poiché per il 2013 non sono state prorogate le norme che prevedono, per i lavoratori oggetto di licenziamento individuale, la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità né gli incentivi inerenti al loro reimpiego (cosiddetta “piccola mobilità”) l’INPS ha ritenuto, in via cautelare, anticipata al 31 dicembre 2012 la scadenza dei benefici connessi a rapporti agevolati, instaurati prima del 2013, con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento individuale.
Con il messaggio n. 2554 dell’8 giugno 2016, l’Istituto ha sciolto la riserva e in attuazione della previsione contenuta nella Legge di stabilità 2015, ha fornito le istruzioni per la gestione dell’agevolazione in questione.
Lavoratori Datori di lavoro Forma di contratto Benefici Lavoratori licenziati
nei dodici mesi precedenti per giustificato motivo oggettivo (esclusi i domestici) da aziende di piccole dimensioni (fino a 15 dipendenti).
Tutti i datori privati. A tempo indeterminato o a termine.
In ambi i casi anche part-time.
Incentivo pari a € 190,00 per 12 mensilità, ridotte a 6 mensilità per i TD.
Per i lav. Part-time, l’incentivo va proporzionato.
Per i contratti a termine inferiori ai 6 mesi l’incentivo spetta per il numero di mesi relativi al rapporto.
L’ammissione all’incentivo non è automatica occorreva inoltrare la domanda all’INPS (dal 13/03 al 12/04 - posticipata al 14 trattandosi il 12
cadente di sabato). utilizzando esclusivamente il canale telematico preposto.
Ai datori di lavoro ammessi al beneficio è stato (o sarà) assegnato il codice di autorizzazione “4N”.
Dati necessari per elaborazione
Rammentiamo che sono sempre necessarie le altre informazioni indicate nel capitolo “Assunzione”.
La voce 8230 si occupa di calcolare automaticamente l’importo mensile, nel caso in cui si desideri ottenere un importo diverso è sufficiente inserire il medesimo in VM(8230).
DP Descrizione Valori ammessi Note Ob
117 Codice incentivo LICE Inserire il dato che indica il tipo
d’incentivo. (*)
(1) 294 Data Fine Agevolazione Indicare (nel rispetto delle
modalità indicate nel capitolo
“Scadenziario”) la data di fine dell’incentivo.
Dato utile ai fini del controllo automatico sul termine dell’incentivo.
(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”.
(1) ATTENZIONE: Nel mese successivo alla conclusione dell’incentivo occorre cancellare il contenuto del DP(117).
Conguagli Arretrati
Per il recupero di eventuali periodi arretrati utilizzare VM(8220) inserendo il relativo importo.
VM Descrizione Valori ammessi Note Ob
8220 Importo arretrato
incentivo Inserire l’importo arretrato
dell’incentivo spettante. (*)
UNIEMENS
Nella denuncia UNIEMENS è previsto apposito elemento <Incentivi>, gestito automaticamente dal programma.
In tale elemento è previsto anche un codice identificativo dell’ente finanziatore del beneficio (stato, regione, prov.
autonoma).
Trattandosi dello Stato quale unico finanziatore, il codice identificativo DP(1579) è gestito in automatico.
Per un rapido controllo dell’importo utilizzare la stampa “UNIDM” ed in particolare nelle somme a credito.
10.20. MOBILITA’
Fonti Normative
• Legge 223/1991
• INPS circolare 260/1991
• INPS circolare 13/2013
• INPS circolare 150/2013
• INPS messaggio 2761/2014
• INPS messaggio 99/2017
• INPGI circolare 1/2017
Premessa
L’art. 2, co. 71, della legge 28 giugno 2012 n. 92 (Legge Fornero) e successive modificazioni, ha disposto, a far tempo dal primo gennaio 2017, l’abrogazione della Mobilità, sia per l’iscrizione dei lavoratori nelle liste nonché gli incentivi per l’assunzione di quest’ultimi.
Gli incentivi troveranno applicazione fino alla loro naturale scadenza per le assunzioni, trasformazioni o proroghe effettuate entro il 31 dicembre 2016, anche se il termine di fruizione dell’incentivo dovesse scadere successivamente alla suddetta data.
Per le assunzioni, proroghe o trasformazioni effettuate in data successiva al 31 dicembre 2016, il regime agevolato non potrà trovare applicazione, a prescindere dalla data di iscrizione del lavoratore nelle liste di mobilità.
Lavoratori Datori di lavoro Forma di contratto Benefici Iscritti nelle liste di
mobilità.
Esclusi quelli collocati in mobilità nei sei mesi precedenti allo stesso datore o da altro collegato e dei licenziati da datori non imprenditori.
Tutti. A tempo indeterminato o
a termine anche part-time. Sgravio non più attivo per le assunzioni o trasformazioni effettuate dal 01/01/2017 (Art.2, C.71, Legge 92/2012 “Legge Fornero”).
Contributo carico azienda pari al contributo dovuto per gli apprendisti.
NB:
Non è dovuto il contributo addizionale ASPI (INPS circolari 140 e 142 del
Se trasformato prima della scadenza o entro i primi 12 mesi spetta lo sgravio per altri ulteriori 12 mesi
Per i full-time a tempo indeterminato o trasformati a tempo indeterminato, previa domanda da inoltrarsi all’INPS, spetta un’ulteriore beneficio a titolo d’incentivo, pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe stata concessa al lavoratore da parte dell’istituto.
Dopo la domanda inviata all’INPS occorre attendere l’ente che invii l’autorizzazione con l’indicazione dell’indennità mensile.
L’istituto assegnerà il Codice Autorizzazione “5Q”.
L’ulteriore beneficio spetta per:
• 12 mesi (lavoratore fino a 50 anni)
• 24 mesi (lavoratore con più di 50 anni)
Particolarità
L’agevolazione contributiva è gestita automaticamente dal programma.
Resta a cura dell’utente inserire tramite VM l’eventuale ulteriore incentivo spettante.
Dati necessari per elaborazione
Rammentiamo che sono sempre necessarie le altre informazioni indicate nel capitolo “Assunzione”.
DP Descrizione Valori ammessi Note Ob
139 Codice agevolazione MOBI Dato che indica il tipo di beneficio
contributivo. (*)
611 Lav. Tempo determinato 1 Dato obbligatorio in caso di lavoratore con contratto a termine. (*) 294 Data Fine Agevolazione Indicare (nel rispetto delle
modalità indicate nel capitolo
“Scadenziario”) la data di fine dell’agevolazione.
Dato utile ai fini del controllo automatico sul termine del beneficio contributivo.
VM Descrizione Valori ammessi Note Ob
8230 Importo incentivo Inserire l’importo mensile
dell’incentivo (se spettante). (*)
(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”.
Conguagli Arretrati
Per il recupero di eventuali periodi arretrati utilizzare VM(8232) inserendo il relativo importo.
VM Descrizione Valori ammessi Note Ob
8232 Importo arretrato
incentivo Inserire l’importo arretrato
dell’incentivo spettante.
UNIEMENS
Nella denuncia UNIEMENS è previsto apposito elemento <Incentivi>, gestito automaticamente dal programma.
In tale elemento è previsto anche un codice identificativo dell’ente finanziatore del beneficio (stato, regione, prov.
autonoma).
Automaticamente il programma indica lo “Stato” quale ente finanziatore.
Nel caso in cui si debba indicare un ente diverso il rispettivo codice deve essere inserito nel DP(1579) rispettando la codifica indicata nel nostro documento tecnico relativo all’Uniemens.
Per un rapido controllo dell’importo utilizzare la stampa “UNIDM” ed in particolare nelle somme a credito ed inoltre il beneficio lo si può notare sul cedolino, in quanto probabilmente troverete la voce “INPS C/DITTA” in negativo.