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Figura 3.7 Le dimensioni (in millimetri) dei pallet ISO1 e ISO

3.4 I mezzi di trasporto della merce

Un centro di distribuzione riceve dai fornitori e invia ai clienti la merce, posta su pallet o su altri mezzi per il consolidamento degli imballi, utilizzando autocarri di diverse dimensioni. In genere le grandi aziende produttrici che forniscono elevati quantitativi di merce, utilizzano autocarri capaci di trasportare diverse tonnellate di merce, mentre i piccoli fornitori spesso utilizzano mezzi più piccoli capaci di trasportare poche tonnellate di merce.

Per autocarro si intende un mezzo di trasporto singolo fornito di motricità propria. Il codice della strada italiano ne fa questa classificazione:

categoria N1: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t;

categoria N2: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa compresa tra 3,5 t e 12 t; categoria N3: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 t; L'autocarro classico, e contemporaneamente il più diffuso sulle strade, è quello in cui il vano di carico, sia esso di tipo telonato che furgonato, è completamente diviso dalla cabina di guida.

Autocarro classico

Massa a pieno carico max

32 t

(raggiungibile solo da veicoli aventi 4 assi)

Misure vano di carico

Lunghezza max 1050 cm

Larghezza max 255 cm

Altezza max 400 cm

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L'allestimento più diffuso è quello con una centinatura (figura 3.13) composta da un telaio in metallo provvisto di traversine (stecche) per fermare il carico e ricoperto da un telone in materie plastiche; questa soluzione è quella che consente il più agevole carico e scarico dei materiali essendo facilmente apribile su tutti i lati. Le caratteristiche dell‟autocarro classico sono riassunte nella Tabella 3.2.

Figura 3.13 Autocarro con centinatura per il trasporto di elevati carichi di merce

Un'alternativa è l'allestimento con una furgonatura (figura 3.14), solitamente coibentata se non frigorifera, che consente un migliore stivaggio delle merci grazie alle pareti piene che bloccano il carico trasportato. Le caratteristiche di questo mezzo sono riportate nella Tabella 3.3.

Autocarro con cella frigo

Massa a pieno carico max

32 t

(raggiungibile solo da veicoli aventi 4 assi)

Misure vano di carico

Lunghezza max 1050 cm

Larghezza max 260 cm

Altezza max 400 cm

Tabella 3.3 Caratteristiche Autocarro-frigo

I vani di carico degli autocarri di uso comune sono caratterizzati da una larghezza che consenta di caricare agevolmente le merci su pallet, tipicamente 240 cm, con un fondo livellato e fabbricato in legno o in alluminio. L'altezza utile per il carico si aggira intorno ai 280 cm sui mezzi più moderni, forniti di telaio ribassato e sospensioni pneumatiche. L'automezzo medio ha una lunghezza del vano intorno ai 6 metri utili ma, arrivando al limite complessivo massimo ammesso, sono stati predisposti anche cassoni con lunghezze fino ai 10/10,5 metri (per rimanere nei 12 metri totali, circa 2 metri di cabina + 10 metri di cassone).

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Figura 3.14 Autocarro con furgonatura

Spesso per le consegne delle merci ai clienti i centri di distribuzione utilizzano autocarri muniti di sponda montacarichi posteriore (figura 3.15). Questo avviene soprattutto nelle grandi città, dove difficilmente gli esercizi commerciali dispongono di aree attrezzate specificatamente al carico/scarico, di conseguenza l'uso della sponda idraulica consente di portare le merci, spesso disposte su pallet, dal cassone dell'autoveicolo al livello strada risparmiando su tempi e fatica.

Figura 3.15 Autocarro munito di sponda montacarichi posteriore

Una soluzione alternativa (figura 3.16) di uso comune è quella di applicare sul telaio dell'autoveicolo un impianto idraulico di sollevamento e l'impianto di aggancio per poter disporre, nella parte destinata al carico, un container, ovvero un grande parallelepipedo in metallo di misure standardizzate.

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Figura 3.16 Autocarro portacontainer

Il container più diffuso è il container ISO (International Organization for Standardization), le cui misure sono state stabilite in sede internazionale nel 1967. A fronte di una larghezza comune di 8 piedi e un‟altezza comune di 8 piedi e 6 pollici, sono diffusi in due lunghezze standard di 20 e di 40 piedi.

Dalla standardizzazione dimensionale e quindi volumetrica dei container ISO è nata, ad esempio, la consuetudine di valutare la capacità di carico di una nave portacontainer in TEU (Twenty-Foot

Equivalent Unit, unità equivalente a container da 20 piedi).

Sono anche omogenei gli attacchi, presenti sugli angoli del contenitore, specifici per il fissaggio sui vari mezzi di trasporto. Le caratteristiche di questi attacchi, unita alla robustezza intrinseca del contenitore, ne consentono l'impilazione l'uno sull'altro, migliorando l'utilizzazione dei moli, delle banchine e dei centri di distribuzione.

Il container ISO classico (figura 3.17) presenta le superfici laterali piene e una chiusura posteriore con due battenti facilmente sigillabili per evitare effrazioni.

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Forse la sua maggiore limitazione consiste nelle misure interne di carico che non consentono il carico affiancato di due europallet. Le caratteristiche del container ISO20 sono riportate nella Tabella 3.4 .

ISO 20” Peso tara 2050-2650 kg

Massimo caricabile 18270-27980 kg

Misure Esterne Interne Apertura Porta

Lunghezza 6058mm 5860mm -

Larghezza 2438mm 2310mm 2280mm

Altezza 2591mm 2360mm 2270mm

Volume Interno 32-33,9 m3

Tabella 3.4 Caratteristiche Container ISO 20”

Il container ISO 40 (figura 3.18) viene usato per merci ingombranti ma non particolarmente pesanti. Contiene il doppio del volume dei 20 piedi, pur avendo una portata di poco superiore (come evidenziato nella Tabella 3.5).

Figura 3.18 Container ISO 40”

ISO 40” Peso tara 3630-3740 kg

Massimo caricabile 26740-28650 kg

Misure Esterne Interne Apertura Porta

Lunghezza 12192mm 12010mm -

Larghezza 2438mm 2300mm 2290mm

Altezza 2591mm 2360mm 2260mm

Volume Interno 65,20-67,70 m3

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Per i prodotti che necessitano di una temperatura controllata vengono utilizzati container 20 e 40 piedi Refeer (refrigerato, figura 3.19) che sono ermeticamente chiusi e dotati all'interno di un sistema di raffreddamento/condizionamento per mantenere la merce a temperatura costante.

Figura 3.19 Container 20” R

20” R Peso tara 2800-3150 kg

Massimo caricabile 17090-27280 kg

Misure Esterne Interne Apertura Porta

Lunghezza 6058mm 5330mm -

Larghezza 2438mm 2220mm 2165/2285mm

Altezza 2591mm 2135/2260mm 2150/2210mm

TEMPERATURA -25/+25° C

Tabella3.6 Caratteristiche Container ISO 20” R

40” R Peso tara 3900-4600 kg

Massimo caricabile 25080-25980 kg

Misure Esterne Interne Apertura Porta

Lunghezza 12192mm 11180mm -

Larghezza 2438mm 2240mm 2180mm

Altezza 2591mm 2175mm 2110mm

TEMPERATURA -25/+25° C

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Il loro uso è soprattutto destinato al trasporto di prodotti alimentari o medicinali, beni per cui non si può interrompere la catena del freddo. I dati tecnici sono riportati nella Tabella 3.6 per la versione 20 piedi e nella Tabella 3.7 per la versione 40 piedi.

Esistono, infine, autocarri con cabina incorporata nella carrozzeria che vengono utilizzati per consegne di piccole quantità di merce e per consentire degli agevoli spostamenti anche nelle zone interdette al traffico pesante, le cui caratteristiche sono riportate nella Tabella 3.8.

Autocarro con cabina incorporata nella carrozzeria (veicolo commerciale)

Massa a terra max 3,5 t

Misure

Lunghezza circa 5000-6000 cm

Larghezza 255 cm

Altezza circa 180-210 cm

Tabella 3.8 Caratteristiche veicolo commerciale

Questo tipo di carrozzeria è propria dei cosiddetti autoveicoli commerciali, (figura 3.20) appartenenti alla categoria N1.

Figura 3.20 Autoveicolo commerciale