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Three-class rectangular Four-class rectangular

2.6.3 Pianificazione del Layout dell’Area Ricezione

Nella progettazione di un centro di distribuzione è molto importante oltre a dimensionare in modo ottimale le vie di accesso degli automezzi, che giungono per effettuare operazioni di carico o scarico nel centro di distribuzione, realizzare in modo ottimale l‟accesso all‟area di ricezione (e spedizione) attraverso le porte di attracco (vedi Figura 2.38 e Figura 2.39), denominate banchine (o baie).

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Figura 2.38 Porte di attracco viste dall’esterno

Figura 2.39 Porta di attracco vista dall’interno

La progettazione della tipologia di banchina di carico e scarico, che consegue dalla scelta di utilizzo di treni o automezzi per la ricezione o la movimentazione dei prodotti, viene fatta in relazione allo spazio disponibile antistante le banchine, al traffico giornaliero dei veicoli, ed alle modalità di accostamento dei veicoli alle banchine che può avvenire posteriormente, lateralmente, oppure contemporaneamente dalla fiancata e dal retro.

Figura 2.40 Accosto dei veicoli ortogonalmente alle banchine di scarico.

300 1500 1300 700 250 380 650

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Figura 2.41 Accosto dei veicoli lateralmente alle banchine di scarico.

L‟accosto dei veicoli ortogonalmente alle banchine richiede un aumento della profondità dell‟area di manovra e di sosta, ma massimizza il numero di veicoli contemporaneamente accostati all‟area di scarico. In figura 2.40 è riportato il dimensionamento dell‟area di scarico in situazioni di accosto dei veicoli ortogonale alle banchine, le misure riportate sono espresse in centimetri.

Nel caso opposto, l‟accosto dei veicoli lateralmente alle banchine richiede la minima profondità dell‟area di manovra e di sosta ma riduce al minimo il numero di veicoli accostabili. Delle soluzioni intermedie le più usate sono quelle con banchine a denti di sega con angolazione rispetto al fabbricato di 45° oppure 80° (figura 2.41). L‟accosto di carri ferroviari può avvenire parallelamente alle banchine o con piccole angolazioni dal momento che l‟accesso al pianale è solo laterale. Le porte di attracco hanno una dimensione maggiore rispetto al vano di carico dell‟automezzo (circa 2,5×2,5 m) in modo da agevolare le operazioni di movimentazione e assecondare eventuali imprecisioni di accostamento all‟automezzo. Le dimensioni plausibili per la banchina, sono in genere di 2,70 m di larghezza per 2,70 di altezza. L‟altezza delle banchine da terra deve portare il piano del camion alla stessa altezza del piano del magazzino. A meno che il piano dell‟area di ricezione non sia sopraelevato rispetto al piazzale, è necessario allora prevedere delle discese di attracco degli automezzi. In questo caso diventa critica la pendenza, che non deve essere troppo elevata per evitare che lo spigolo superiore del vano di carico vada ad urtare contro la parete della

1800 80 ° 300 min 1250 400 1500 750 45° 1250 900 15 00 550

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banchina. Per risolvere questo problema, possono essere utilizzate attrezzature (idrauliche o manuali) che provvedono ad alzare il pianale dell‟automezzo, oppure si può consentire l‟abbassamento temporaneo della parte della banchina prospiciente al carico, o infine utilizzare una piattaforma mobile e inclinabile che adatti l‟altezza del pianale di carico all‟altezza delle banchine. La soluzione più utilizzata è quella che prevede l‟utilizzo di piattaforme inclinabili mediante movimenti meccanici o idraulici, non sporgenti dalla banchina, di lunghezza variabile in funzione della variazione di altezza ottenibile.

Oltre all‟adozione di sistemi di protezione quali respingenti che tengano ad adeguata distanza il rimorchio dalla banchina o sistemi di protezione a cuscino. Attorno alla porta viene infatti solitamente attaccato un sistema di protezione in plastica a cuscino d‟aria che esercita una doppia funzione: da un lato evita urti e danneggiamenti della banchina durante le manovre, dall‟altro “sigilla” il vano di carico del mezzo, evitando dispersioni termiche verso il magazzino durante le operazioni di carico/scarico. Le altezza saranno quindi variabili tra 80 cm ed 1,3 m; si utilizzano poi piani di carico mobili che funzionano da piani inclinati, per permettere lo scarico di tutte le tipologie di autotreni. Chiaramente le pendenze di tali pedane non dovranno essere eccessive per permettere ai carrelli utilizzati per il carico/scarico degli automezzi di effettuare le operazioni di movimentazione in piena sicurezza. Analogamente, è necessario prevedere esternamente dei sistemi di ancoraggio dei rimorchi alle banchine, evitando così incidenti derivanti dallo spostamento degli autotreni durante le fasi di carico o scarico.

Nello specifico, nella progettazione delle porte d‟attracco dei treni (rail dock) un fattore primario da considerare è la lunghezza necessaria a garantire la movimentazione del flusso di prodotto in maniera efficiente. Le stime preliminari possono essere fatte moltiplicando la domanda media totale con la lunghezza media totale dei treni utilizzati e dividendo questa quantità per il numero di cambi macchina per giorno. Cioè,

Dove:

L: lunghezza della rail dock necessaria; D: domanda giornaliera per tutti gli ordini; S: lunghezza del treno mediamente utilizzata;

Q: larghezza media del prodotto situato in ogni macchina; N: numero di cambi macchina per giorno.

Oltre alla definizione della lunghezza della porta, occorre stabilire una serie di altre caratteristiche. richiesta. Se per il carico e lo scarico sono utilizzati i carrelli elevatori, si richiede per la definizione della profondità della piattaforma, un minimo di 12 piedi, per assicurare l‟integrità del manovratore. Se la porta è utilizzata anche per servire ad esempio un‟area allestita per il mantenimento temporaneo finché l‟ordine è controllato e pallettizzato, sono richieste grandi porte profonde, fino a 40 o 50 piedi.

Se si opta per gli automezzi, per effettuare una stima sul numero ns di porte di attracco che devono essere presenti nella zona di ricezione può essere utilizzata la seguente formula:

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s s s

T

q

t

u

n

(2.1) dove:

u = unità di carico ricevute dai fornitori giornalmente; ts = tempo medio richiesto per scaricare un automezzo; q = capacità (media) degli automezzi;

Ts = tempo (medio) giornaliero disponibile per le operazioni di scarico degli automezzi.

L‟area di ricezione deve avere una superficie in grado di consentire il posizionamento “a terra”, in attesa di essere stoccate, di tutte le unità di carico in ingresso nel centro di distribuzione.

Per effettuare una stima sulla superficie della zona di ricezione in un centro di distribuzione, si può utilizzare un metodo che parte dal presupposto che la merce venga ricevuta su europallet (dimensioni 120cm×80cm), che siano state calcolate il numero di porte di attracco ns necessarie per lo scarico degli automezzi (utilizzando la 2.1), che la larghezza di una porta di attracco sia pari a 2,6m e la distanza tra due porte di attracco sia circa 2m e che il centro di distribuzione venga rifornito da autocarri che hanno un vano di carico la cui lunghezza massima è di 10,5 m, larghezza di 2,55 m e altezza 4 m, capaci di trasportare 48 unità di carico pallettizzate (non superando il peso massimo di 32 t e considerando la possibilità di poter sovrapporre due unità di carico).

anche la superficie necessaria per le manovre dei mezzi di movimentazione delle unità di carico.

Figura 2.40 Area Ricezione

Considerando il caso medio tra la situazione in cui tutte le porte di attracco siano contemporaneamente impegnate in operazioni di scarico di automezzi e il caso in cui non vi siano

100

autocarri da scaricare. Avremo che la superficie dell‟area di ricezione può essere definita pari a:

6

,

1

2

48

s r

n

S

(2.2) Dove 48 è in numero massimo di unità di carico che possono essere presenti su un autocarro, ns è il

numero di porte di attracco e 1,6 rappresenta un coefficiente correttivo, che consente di considerare La dimensione Ly dell‟area di ricezione (vedi Figura 2.40) è pari a:

1

2

6

,

2

s s y

n

n

L

(2.3) Dove 2,6 è la larghezza di una porta di attracco, ns rappresenta il numero di porte di attracco, 2 è la

distanza in metri tra due porte di attracco. E quindi la dimensione Lx è: y r x

L

S

L

(2.4)