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QUARTA INDAGINE NAZIONALE SULLE CONDIZIONI DI VITA E DI LAVORO DEI DIRIGENT

5.1 Presentazione:

La seguente indagine si inserisce nel quadro di una ricerca dottorale svolta presso l’Università di Urbino Carlo Bo.

L’obiettivo è stato quello di aggiornare lo studio delle condizioni di vita e di lavoro dei dirigenti scolastici, per osservare come i cambiamenti e le politiche scolastiche dell’ultimo decennio abbiano inciso sul ruolo del D.S.

Con questa indagine ho cercato di raccogliere il punto di vista dei dirigenti scolastici sul proprio ruolo istituzionale, in relazione alle attività quotidiane e ai principi guida da loro stessi ritenuti fondamentali.

La quarta indagine nazionale segue le tre precedenti, ma soprattutto si è basata su quella svolta nel 2007/2008 dall’Istituto IARD, dall’Agenzia SWG e dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, confluita nella pubblicazione “Dirigere scuole oggi” a cura di Alessandro Cavalli e Lorenzo Fischer.

Considerando l’evoluzione normativa e quanto avvenuto nel contesto scolastico in un decennio, nell’ a.s. 2017-2018 ho considerato opportuno avviare questa indagine, per verificare i cambiamenti e fotografare il reale stato dell’arte.

Questa nuova indagine è stata possibile realizzarla con la collaborazione del prof. Fischer Lorenzo28 che ringrazio vivamente per aver accettato la proposta di avviarla, per aver offerto la sua disponibilità a fornire il file del questionario 2007/2008 ed il data set della rilevazione, al fine di poter effettuare comparazioni e successive elaborazioni in senso diacronico, e ,non da ultimo, per essersi offerto spontaneamente e con entusiasmo a finanziare interamente e personalmente l’intera rilevazione.

Alla stesura definitiva del questionario sono giunta dopo diversi aggiustamenti, valutati necessari, a seguito delle risultanze ricavate dalla somministrazione pre –test a quindici dirigenti scolastici di istituzioni di ogni ordine e grado, che prestano servizio in diverse regioni d’Italia.

Per la somministrazione del questionario on line, attraverso l’invio via mail delle credenziali di accesso riservate alle 2004 istituzioni scolastiche selezionate nel campionamento, il prof. Fischer ha affidato l’incarico all’Agenzia Metis Ricerche, la quale ha supportato le scuole, ha collaborato con me ed il prof. Fischer per gli aggiornamenti periodici, ed infine ha curato l’estrazione dei dati per il nuovo data set 2017-2018.

Il questionario è articolato nelle seguenti nuove 8 sezioni: 1. Anagrafica

2. I percorsi di studio e lavoro 3. Formazione e motivazioni iniziali

4. Il ruolo del Dirigente: Il lavoro quotidiano 5. Le opinioni sul ruolo del dirigente

6. Il rapporto con i docenti e con gli altri attori nel mondo scolastico

7. Informazioni sulla scuola, le misure di sostegno e la gestione dei problemi degli studenti 8. Opinioni sui cambiamenti organizzativi che si sono verificati negli ultimi 10 anni.

Per la costruzione di ogni sezione ho proceduto tenendo presente il modello del questionario utilizzato per l’indagine del 2007-2008, poi per ogni sezione sono stati mantenuti gli indicatori che potevano rispondere alle domande di ricerca e sono state eliminate tutte quelle domande che non erano più attuali

28 Al prof. Fischer vanno i più vivi ringraziamenti e riconoscenze per aver offerto il suo supporto professionale, umano

e finanziario, nonché per aver mostrato grande sensibilità, disponibilità, interesse e passione per lo sviluppo della ricerca sociale nel nostro sistema scolastico.

56 o erano ridondanti, o contenevano richieste di dati di contesto, che ormai è possibile reperire sul sito istituzionale di Scuola in Chiaro del MIUR, in cui, accedendo con il codice meccanografico di ogni scuola, è possibile conoscere l’identità e le caratteristiche di ogni istituzione scolastica, attraverso la lettura delle sezioni del Rapporto di autovalutazione e del Piano triennale dell’offerta formativa, che ogni scuola ha pubblicato.

Nella revisione del questionario e successiva nuova rielaborazione ho valutato di integrare alcune sezioni, con domande utili per comprendere meglio i processi di trasformazione in atto e quelli avvenuti in questi anni.

In particolare, con questo progetto di ricerca, oltre ad esaminare i contenuti teorici e normativi, considerati nella prima parte, attraverso la somministrazione del questionario, ho cercato di raccogliere dati empirici che possano offrire una risposta alle modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative.

Gli obiettivi che hanno guidato la stesura delle diverse sezioni, hanno avuto come idea di fondo quella di:

analizzare il bilancio delle evidenze emerse; individuare cosa c’è di nuovo relativamente a sperimentazioni,

progetti in atto o realtà solitamente considerate; pensare di arrivare ad individuare profili dirigenziali che oggi ancora non abbiamo, per poter rispondere alle nuove istanze sociali, attraverso i documenti nazionali ed internazionali scientificamente validati; identificare azioni di miglioramento della realtà sociale attraverso forme integrate di governance e collaborazioni tra scuola e territorio; osservare come queste modificano lo stile di governance del D.S. e cosa mettono al centro della loro azione nei processi da attivare.

La comparazione tra le due indagini è stata utile per osservare se, e come, lo stile di dirigenza scolastica possa influenzare il clima dell’organizzazione; possa mitigare l'impatto sociale delle trasformazioni relazionali, gestionali delle risorse umane e finanziarie, pedagogiche e didattiche attuate; possa favorire i processi innovativi.

In questo modo ho tentato di trovare delle modalità, dei fattori e delle variabili che prendono parte ai processi di cambiamento istituzionale del ruolo del D.S, mettendole in relazione fra loro per poter coglierne vantaggi e svantaggi.

Con questo progetto di ricerca ho potuto studiare il fenomeno nella sua complessità, giungendo ad identificare quali particolari dinamiche in atto possono essere assunte come modello nella pratica per la realizzazione dei Piani di miglioramento.

Cosa sono andata a cercare?

 Quali sono le dinamiche principali di cambiamento che sono ritenute necessarie dai documenti e quali emergono dal questionario?

 Che caratteristiche hanno?

 Quali competenze sono richieste al D.S. di fronte alle nuove istanze sociali ed economiche?  Che rappresentazione hanno i DD.SS. delle loro funzioni e delle loro competenze?

Cosa mi aspetto di trovare e perché?

 Quali sono gli stili di dirigenza che attuano buone pratiche di gestione?

 La predisposizione all’innovazione, all’apertura, al confronto è utile nella pratica di dirigenza?  Quali evidenze lo dimostrano?

 Quali principi e criteri possono accompagnare il processo di riforma, con o senza interventi normativi ulteriori?

 Come può un D.S. in Italia adeguare la sua governance agli obiettivi dell’ Agenda 2030?  Attraverso quali strumenti necessari ed azioni?

 Come possiamo sviluppare tutte le skills necessarie per stare dentro i cambiamenti attraverso l’educazione permanente?

 Ci sono esempi e sperimentazioni di dirigenza scolastica che sono in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030?

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Le fonti utilizzate per costruire il nuovo questionario sono state:

- Il questionario utilizzato nel 2007-2008;

- Il questionario utilizzato per il progetto europeo GOETE (2010-2013); - I documenti ministeriali del MIUR e la normativa scolastica vigente in Italia.

La costruzione del campione, le scale di misurazione utilizzate e l’analisi dei dati hanno come fonte di riferimento il manuale di “Metodologie e tecniche della ricerca sociale” di Corbetta P.(2014).

Per una dettagliata consultazione, di tutte le sezioni e domande del questionario somministrato ai dirigenti scolastici per l’indagine 2017-2018, è consigliabile prendere visione dell’allegato 9.1 in appendice

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Cap 6. ALCUNE ANALISI DELL’INDAGINE 2017-2018