Note morfo-biologiche di Insetti e Roditori: schede di riferimento
7.1 Gli Insett
7.1.5 O RDINE C OLEOPTERA
I Coleotteri rappresentano l’Ordine più ricco di specie di tutto il Regno Animale. Allo stadio adulto sono caratterizzati da ali anteriori trasformate in due scudi coriacei, chiamati elitre, che si incontrano lungo la linea mediana dell’addome, con finalità pro- tettiva. Le ali posteriori, adibite al volo, sono membranose e vengono tenute ripiegate sotto le elitre; in alcuni casi risultano essere assenti. Il loro ciclo di sviluppo è di tipo olometabolo: uovo - larva - pupa - adulto. Sia la larva sia l’adulto normalmente possie- dono un robusto apparato boccale masticatore, con cui possono arrecare danni più o meno gravi (figg. 7.4-7.11).
Fig. 7.4 - Adulto di Anthrenus verbasci (L.) caratterizzato dal corpo tondeggiante. La larva di A. verbasci presenta il
corpo allungato munito di folti ciuffi di setole
Note morfo-biologiche di Insetti e Roditori: schede di riferimento
FAMIGLIA Dermestidae
SPECIE Dermestes lardarius (Linnaeus).
NOME COMUNE Dermestide del lardo.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
L’adulto, lungo 7-9 mm, è di colore nero con una fascia giallastra maculata più scura nella parte prossimale delle elitre. La larva è nera con ciuffi di setole distribuite lungo il corpo.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
Le femmine depongono da 100 a 800 uova, a gruppi di 7-8 direttamente sulle sostanze appetite dalle larve. L’incubazione dura 7-10 giorni, lo stadio larvale 20-30 giorni, quello di pupa 15-20 giorni.
SPECIE Anthrenus verbasci (Linnaeus).
NOME COMUNE Antreno o Tarlo dei tappeti.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
Adulti tondeggianti, da 1,5 a 4 mm, con ali brune ricoperte di setole grigio-giallastre distribuite in forma irregolare. La larva presenta il corpo bruno-nerastro, allungato e con folti ciuffi di setole.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
La femmina depone una quarantina di uova che schiudono dopo 2 o 3 settimane; lo stadio larvale può variare da 8-10 mesi a due anni. L’adulto vive 2-4 settimane, qualche settimana in più se femmina.
SPECIE Anthrenus museorum (Linnaeus).
NOME COMUNE Antreno dei musei.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
L’adulto, lungo circa 3 mm, è di colore nero con setole bianche e gialle distribuite in forma irregolare e variabile. Il ventre è biancastro con una macchia scura sugli ultimi segmenti. Le zampe sono rossastre. La larva è bruna, ha tre ciuffi di setole dorate all’apice dell’addome.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
Le uova sono deposte in numero variabile da 35 a 100. A 30-35 °C il ciclo biologico si completa in circa 3 mesi. Monovoltino, gli adulti sfarfallano in primavera-estate.
FAMIGLIA Anobiidae
SPECIE Stegobium paniceum (Linnaeus).
NOME COMUNE Stegobio o Anobio del pane.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
Gli adulti misurano 2-3,5 mm, hanno forma ovale allungata, colore bruno e riflessi giallastri. Il pronoto è leggermente convesso e protegge parzialmente la parte posteriore del capo. Le antenne hanno gli ultimi 3 articoli allungati, diversi l’uno dall’altro.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
La femmina depone da 20 a 100 uova, in gruppi di 4-5. Le larve, in grado di sopravvivere in condizioni di bassa umidità, sono resistenti a situazioni ambientali sfavorevoli. Ogni anno si succedono da 1 a 4 generazioni. Alle condizioni ottimali di 30 °C e 60-90% di U.R. il ciclo si compie in 40 giorni. Gli adulti vivono fino a 8 settimane.
SPECIE Gastrallus pubens (Fairmaire).
NOME COMUNE Gastrallo.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
L’adulto, dal colore bruno rossiccio più o meno scuro, è ricoperto di corta pube- scenza. Ha il corpo allungato di 3-3,5 mm; le antenne sono filiformi con segmenti di- stali ben visibili. Le larve hanno dimensioni di circa 5 mm.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
In funzione delle condizioni ambientali di temperatura e umidità, l’uovo schiude in 1-2 settimane, la larva dura da poche settimane a più anni, lo stadio pupale si osserva per 2-3 settimane, l’adulto vive alcune settimane. Gli adulti sfarfallano dai fori delle gallerie larvali, possono accoppiarsi direttamente nei materiali già infestati per poi disperdersi.
SPECIE Lasioderma serricorne (Fabricius).
NOME COMUNE Lasioderma o Anobio del tabacco.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
L’adulto misura 3-4 mm, ha forma ovoidale e colore bruno; le sue antenne sono for- mate da 14 segmenti dentellati dalle dimensioni simili.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
La femmina depone fino a un centinaio di uova e le larve che ne nascono forano i substrati e gli involucri, scavando gallerie di sezione circolare; lo stadio di larva dura da 1 a 4 mesi. L’impupamento ha luogo in una piccola cella coperta da rosura ed escrementi. L’adulto vive da 14 a 50 giorni; vola quando la temperatura supera i 24 °C. Nei nostri ambienti effettua 2-3 generazioni l’anno, in situazioni particolari da 1 a 7. Alle condizioni ottimali di 30 °C e 70% di U.R. il ciclo si compie in 26 giorni.
SUI MATERIALI FOTOGRAFICI DANNEGGIATI
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FAMIGLIA Ptinidae
SPECIE Gibbium psylloides (de Czepinski).
NOME COMUNE Insetto ragno.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
Gli adulti, lunghi 1,7-3 mm, sono di colore bruno-rossastro, nero; hanno corpo globoso, liscio brillante e glabro, antenne e zampe lunghe e sottili.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
La femmina depone 100 e più uova. Il ciclo biologico si completa in 4-6 mesi a 20-23 °C; impiega 60-70 giorni a 24-27 °C e 80% di U.R. In natura presenta 2-3 generazioni annuali, l’adulto vive per 8-10 mesi.
SPECIE Ptinus fur (Linnaeus).
NOME COMUNE Insetto ragno.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
L’adulto è lungo 2-4,3 mm, di colore bruno ha le elitre con peluria biancastra, zampe lunghe e sottili.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE In condizioni ottimali di 21-25 °C, il ciclo biologico si completa in 30-90 giorni.
Fig. 7.6 - Adulto di Dermestes lardarius (Linnaeus) e relativa larva contraddistinta dal portare le setole sui vari
segmenti del corpo
Fig. 7.7 - Adulto di Attagenus pellio (Linnaeus) e relativa larva contraddi- stinta da setole sui vari segmenti del corpo e dal ciuffo
Note morfo-biologiche di Insetti e Roditori: schede di riferimento
Fig. 7.8 - Adulto di Xestobium rufovillosum (De Geer) a sinistra e adulto di Ernobius mollis (L.) a destra
Fig. 7.9 - Adulti di Stegobium paniceum (L.) e relativa larva
SUI MATERIALI FOTOGRAFICI DANNEGGIATI
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7.2 I Roditori
Dario Capizzi, Luciano Santini
Nell’ambito dei Mammiferi, l’Ordine dei roditori (Rodentia) è quello che racchiude il maggior numero di specie. Ad esso appartengono 2277 specie, equivalenti al 42% delle specie di Mammiferi note, suddivise in cinque sottOrdini e 33 famiglie (Carleton & Musser, 2005).
Si tratta di un Ordine di grande successo, avente una distribuzione pressoché cosmopolita, con specie che hanno colonizzato, spontaneamente o grazie all’azione di trasporto operata dall’uomo, la gran parte delle terre emerse del pianeta e occupato una grande varietà di nicchie ecologiche.
Come testimonia la radice del loro nome, che deriva dal latino rodere, ciò che distingue i roditori dagli altri mammiferi è la peculiare dentatura. Il principale carattere distin- tivo è costituito dalla mancanza dei canini e di alcuni denti iugali, che si traduce nella presenza di una soluzione di continuità fra gli incisivi e i molari, denominata diastema. Altra peculiarità è quella di presentare due paia di incisivi, una per ogni mandibola: questi sono caratterizzati dall’avere una crescita continua, la quale si protrae per tutta la vita dell’individuo. Per tale ragione, i roditori presentano la necessità di eroderne continuamente il profilo, in modo da contenerne la crescita entro una misura compati- bile con una loro corretta funzionalità (grazie all’attività giornaliera e allo sfregamento degli incisivi superiori contro gli omologhi inferiori). Gli incisivi presentano la loro parte distale a forma di scalpello, sono rivestiti di uno spesso strato di duro smalto solo nella parte anteriore, mentre nella parte posteriore sono ricoperti di dentina, sostanza assai più tenera. Tale caratteristica conferisce una differente durezza tra le due parti del dente, che tende quindi a consumarsi maggiormente nella sua porzione posteriore. I roditori presentano un numero di denti assai variabile, che nelle specie italiane è compreso tra un minimo di 16 in topi, ratti ed arvicole e un massimo di 22 negli scoiat- toli.
FAMIGLIA Muridae
SPECIE Mus musculus (Linnaeus).
NOME COMUNE Topo domestico.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
Specie di taglia piccola (peso 12-24 g), presenta un mantello di colore
bruno-grigiastro nelle parti superiori, grigio chiaro inferiormente. Le orecchie e gli occhi sono abbastanza sviluppati, la lunghezza della coda (6-9,5 cm) corrisponde a circa l’80% della lunghezza testa-corpo (6,5-11 cm).
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
Il potenziale riproduttivo è molto elevato. La maturità sessuale è precoce e viene raggiunta tra le 8 e le 10 settimane, mentre la gestazione è di 19-20 giorni. Si possono avere da 5 a 10 parti l’anno.
SPECIE Rattus rattus (Linnaeus).
NOME COMUNE Ratto dei tetti o Ratto nero.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
La colorazione del mantello si presenta assai differente a seconda delle popolazioni, con le parti superiori marrone-grigiastre e il ventre da grigio a biancastro. Il peso è di 130-280 g, il muso è appuntito e le orecchie sono quasi completamente prive di pelo. La coda è lunga 17-28 cm, il corpo invece 15-24 cm.
Negli individui giovani il riconoscimento dei caratteri morfologici risulta più difficile.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
La maturità sessuale è raggiunta dalle femmine ad un’età di 12-16 settimane. La gestazione è compresa tra 21 e 23 giorni, al termine della quale le femmine danno alla luce da 5 a 8 piccoli, in media 7. Ciascuna femmina può avere diversi parti all’anno, generalmente da 3 a 5.
Note morfo-biologiche di Insetti e Roditori: schede di riferimento
SPECIE Rattus norvegicus (Berkenhout).
NOME COMUNE Ratto delle chiaviche, Ratto grigio o Surmolotto.
CARATTERISTICHE
MORFOLOGICHE
Il peso è compreso tra 250 e 520 g, la lunghezza testa-corpo è di 18-27 cm. Il muso è appuntito, gli occhi piccoli e le orecchie sono provviste di pelo molto fine. La coda è spessa e la sua lunghezza (15-21 cm) è inferiore a quella del corpo.
CARATTERISTICHE
BIOLOGICHE
Le femmine raggiungono la maturità sessuale all’età di 8-12 settimane, quando pesano circa 115 g. La gestazione è compresa tra 20 e 24 giorni, al termine della quale le femmine danno alla luce in genere da 6 a 9 piccoli.
Note sulle principali tecniche fotografiche: schede di riferimento