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IL RICORDO DEI “COLLOQUI CINEMATOGRAFICI” ANNI SESSANTA A CARRARA AD OPERA DEL PROF MARCELLO PALAG

Nel documento Il progetto di una vita (pagine 32-35)

Il 15/03/13 alle ore 10 ricevo questa mail:

Ti ringrazio per la rapidità con cui ti sei messo in contatto con me dopo la telefonata di Giorgio.

Erano anni, non esagero, che cercavo il tuo recapito, perché ritenevo e ritengo che i Colloqui cinematografici di cui tuo padre è stato un protagonista siano stati una delle più importanti iniziative culturali di questa città, con la Biennale e testimoniano della vivacità della vita di allora rispetto al piattume di oggi.

Ma a differenza della Biennale, che bene o male (più male che bene), dopo anni di dimenticanza è stata riesumata, dei Colloqui cinematografici e di tutti quelli che li hanno promossi, sostenuti e fatti crescere sembra che nessuno se ne ricordi più. Credo che siano ormai pochi quelli che sanno che a Carrara c'è stata per anni una rassegna di cinema amatoriale e non solo di livello nazionale, che ha coinvolto critici importanti come Aristarco, Argan e altri che purtroppo neanche io ricordo.

Ho conosciuto tuo padre e sono stato nel suo studio laboratorio più volte, e ho avuto modo di vedere e apprezzare il suo modo di lavorare e le cose che faceva. In particolare - sarà stato il '68 o il '69, ma potrei anche sbagliare di qualche anno, forse il '70 - a Carrara venne istituito un premio per film amatoriale, oggi si direbbero corti a cui partecipò anche tuo padre con un film molto bello che ricordo perfettamente intitolato "I razzolanti" (spero proprio che tu ne abbia ancora copia perché non l'ho trovato nell'elenco che mi hai inviato).

La giuria era composta da Gatti, Adalberto Telara, io e altri due o tre. Io venni nominato presidente e il primo premio andò a padre. Aveva documentato il momento in cui a Battilana, venivano scaricati i camion delle nettezza urbana. Attorno si accalcava una massa di persone che si gettavano su questi rifiuti appena scaricati e recuperavano materiali di ogni genere. Non so chi fossero questi "razzolanti " (bello anche il titolo), ma credo che tuo padre sia stato l'unico

a occuparsi di questa realtà da terzo mondo in una città ricca come era allora la nostra, con una sensibilità antropologica e giornalistica che non era affatto diffusa.Mi piacerebbe moltissimo rivedere quel filmato perché sui "razzolanti" di allora ho alcune ipotesi che mi piacerebbe verificare. Il problema resta però quello di recuperare da una parte il materiale prodotto da tuo padre che, anche solo dall'elenco che mi hai mandato, si dimostra importantissimo per questa città, dall'altra recuperare anche la storia, se non altro, di quei colloqui.

Per quanto riguarda il materiale di tuo padre bisognerà insistere sulle istituzioni locali, anche se ho molti dubbi che vogliano occuparsene seriamente.

So, ad esempio, che la collezione di macchine fotografiche di Cozza (uno che ha fatto fotografie di questo territorio e dei suoi personaggi, dagli anni '20 agli anni '50 ) era stata offerta al comune di Carrara per pochi milioni di lire e che questo l'ha rifiutata ed è finita in mano a privati che intendevano farci un museo.

Forse si potrebbero interessare dei privati, anche per il materiale e le opere di tuo padre, rispettando la sua volontà che non finiscano in mano a gente che non sa apprezzarle. Per questo potrebbero essere utili degli interventi sulla stampa. Dico un po' le cose come mi vengono in mente ora, magari attraverso una discussione se ne possono trovare di migliori. Cerchiamo di vederci e di parlarne. Marcello

Alle ore 13,26 del 15/03/2013 risposta a Marcello Palagi : Ho letto la tua mail subito dopo alcune telefonate in successione.

La prima, con la Fondazione CdR Carrara (da cui ho appreso due notizie, una negativa, che oggi scadeva il bando di presentazione di progetti culturali - peraltro non possono presentarli singoli cittadini ma aziende pubbliche, enti, associazioni, onlusetc - l'altra, positiva, che vengono comunque presi in considerazione anche i progetti fuori termine del bando).

La seconda, con Giorgio Lindi che è stato messo al corrente di questa circostanza e si è offerto come Presidente A.N.P.I. di andare assieme a me dal SINDACO di CARRARA per sostenere la necessità che sia l'Ente Comunale a farsi carico di presentare tale Progetto alla FONDAZIONE CDR CARRARA, specificando oltre l'entità del contributo richiesto anche le eventuali compartecipazioni (es. REGIONE TOSCANA).

Non ti nascondo che oltre all'ottimismo della volontà convive in me il pessimismo dell'intelligenza (visti i risultati precedenti) però .. tentar non nuoce.

La terza, da parte di FOTO MICHELINO che mi ha messo in contatto con un laboratorio specializzato : i costi x la digitalizzazione sono di 2 € + iva 21% per 8mm e super8, 5€ + iva c.s.m per il 16 mm (nel casodi grandi quantità come nel mio caso c'è la disponibilità ad un prezzo unico di 2 € c.s.).

Per quanto riguarda i Colloqui Cinematografici mi hai fatto particolarmente piacere a ricordare Adalberto Telara ed il film "I RAZZOLANTI “.

In effetti tale opera non figura nell'elenco che ti ho inviato perché tali opere rappresentano quelle prevalentemente commissionate a mio padre da terzi (Enti Pubblici o privati) - tra le quali le due opere di ricerca c/o l'Istituto LUCE di Roma - e di maggior interesse per la collettività.

Appena possibile scannerizzerò (termine orribile!) anche l'elenco di parecchie altre sue opere e te lo invierò.

Per il film " I RAZZOLANTI" vale lo stesso discorso come per tutti gli altri:se avrò un minimo finanziamento del Progetto sopra citato, potrò a mie spese digitalizzare il restante dei filmati non di interesse pubblico (esse hanno rappresentato il "rodaggio" della sua produzione, realizzate esclusivamente a sue spese - i cosiddetti "film a soggetto"- per diletto intellettuale o amatoriali, ma comunque significative ).

Del resto a distanza di tanti anni dalla realizzazione, tali film non possono essere proiettati, ma trattati da mani esperte in un laboratorio per essere "restaurate" se necessario e poi digitalizzate per renderle nuovamente fruibili a chi ne sia interessato. Quindi, appena disponibile, è certo che ti farò rivedere il film "I

RAZZOLANTI" oppure dartene copia.Per questi motivi ti terrò aggiornato e, quando possibile, potremo incontrarci di persona.

RIPRENDE LA COLLABOLAZIONE CON L' A.C.S.I. Provinciale

Nel documento Il progetto di una vita (pagine 32-35)