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RIFLESSIONI POST AVVIO COSTITUENTE NUOVO SOGGETTO POLITICO

Nel documento Il progetto di una vita (pagine 144-150)

CAPITOLO SESTO

RIFLESSIONI POST AVVIO COSTITUENTE NUOVO SOGGETTO POLITICO

Mail inviata ad Alessandro VOLPI il 20/07/13 ore 13,23 : informazione circa presa di contatto con Regione Toscana per Progetto Cineteca

Dopo le canoniche ore di riflessione, essendo il mio sabato di riposo lavorativo, ti invio la presente per esprimere la soddisfazione ca. i lavori di svolgimento dell'evento di ieri, ai quali ho partecipato ininterrottamente dalle 16 alle 22, senza neanche apericena, visto che il luogo prescelto non offre possibilità di fugace ristoro.

Non essendo quindi stato un sacrificio, ma un contributo alla "linea" (del fisico), desidero ribadire come i timori della vigilia ed il tempo impiegato nelle riunioni preparatorie sono sicuramente state eccessivi; visto il primo risultato

ottenuto, posso ammettere che, per delibare le contraddizioni e favorire l'appianarsi delle diffidenze reciproche, tutto ciò che c'è statapossa ritenersi fisiologico e necessario ai riti della democrazia e della dialettica.

I lavori sono filati lisci , con cadenze temporali giustamente commisurate agli interventi, risultando peraltro interessanti e consequenziali l'uno all'altro, come vi fosse stata una regia. Invece l'assemblea si è svolta. sino alla fine, sul filo di una pressoché autogestione dei lavori da parte dei convenuti e con buoni risultati circa le 4 scelte in merito alla rappresentanza.

Siccome si può sempre migliorare, con il beneficio di tutti, ti esprimo quanto segue :

- correggimi, se sbaglio, ma l'evento non ha avuto la necessaria esposizione mediatica ( passaggi sui giornali e le TV locali) e neanche affissioni dei tradizionali manifesti .... L'unica notizia che ho recepito è quella su "IL TIRRENO" del 19/07 ….."Le liste "volpiane": e noi facciamo un nuovo soggetto politico",collocata in un riquadro interno all'articolo dal titolo "La "figuraccia" del consiglio: niente voto sulla Farmoplant" (effetto voluto o non voluto non

so);

- premesso ciò, la convocazione telematica in rete interna di possibili interessati ha prodotto comunque la sottoscrizione di oltre 110 partecipanti che non è male per un pomeriggio caldo d'estate;

– per non avere alibi atmosferici l'evento di COSTITUZIONE del NSP dovrà però avvenire in periodo più opportuno e propagandato nel migliore dei modi;

- la tempistica di questo prossimo evento ( se non ho capito male entro NOVEMBRE ) soprattutto dopo il tuo intervento che, scanso futuri equivoci interpretativi, ho diligentemente appuntato non dovrebbe essere così dilazionata.

Chi ha voluto capire capisca: lasciare solo te, la tua Giunta ed il manipolo, in rodaggio politico, degli 8 Consiglieri senza l'apporto e lo stimolo costante di un NSP aperto agli onesti contributi di tutti i cittadini, ma ben identificabile nella

sua aperta strutturazione, potrebbe essere ESIZIALE per la neo esperienza amministrativa.

Anche l'esperienza nel breve periodo ha fatto ben intendere, a chi lo voglia, che non sarà un ballo in maschera, ma un ring dove ogni giorno c'è da metterci la faccia per ottenere auspicabili vittorie politiche e non farsi suonare dal /dai vecchi marpioni o franchi tiratori (ammesso che sia lecito, con quest'ultimo termine, dare dignità politica a questa squallida ma reale schiatta di politicanti).

Viste odiose e non franche premesse che sdegnosamente hai stigmatizzato, SETTEMBRE potrebbe già essere da ULTIMO APPELLO, per il serrate le fila. Se c'è chi o qualche forza politica pensa, anteponendo ai programmi del governo della città, ingordigie personalistiche, frustrazioni di ambizioni e spirito di fazione, che alla fine potrà CONDIZIONARTI ha sbagliato, secondo me, persona.

Visto il tuo comportamento anche nell'adottare piccoli gesti che violano stantie consuetudini di comodo (uso dell'auto blu e quant'altro) ti renderai INCONDIZIONABILE facendo semplicemente presente che un bel lavoro già ce l'hai e che, se non ti vogliono far lavorare ne trarrai le dovute conseguenze : allora sarò proprio curioso di vedere, in caso di elezioni anticipate, chi prenderà "la sberla", il libertador o i peones, irretiti dal solo fatto di non aver avuto il numero sufficiente di assessori, presidenti di Commissione o indicati nelle partecipate etc.

Questo è quanto avevo in cuore di dirti e con sincerità te l'ho detto.

Per quanto riguarda la questione del mio Progetto culturale ho preso contatti con l'Assessore alla Cultura Dott.ssa SCALETTI della Regione

TOSCANA ed attendo una risposta e suoi consigli in merito allo sviluppo di esso.

IL DENTE BATTE DOVE IL DENTE DUOLE : …uno scambio di mail con Marcello Palagi

Mail inviata il 25/07/2013 alle ore 14,28

Come avrai letto su FB, sul mancato documento finale del Consiglio Comunale Straordinario di MASSA mi sono imbufalito con il SINDACO VOLPI che, probabilmente, viene buon ultimo in fatto di responsabilità ca. l'esito, in quanto ha espresso pubblicamente la sua indignazione durante l'assemblea presso la COMASCA in data 19/07 u.s. verso lacategoria incommentabile dei c.d. "franchi tiratori" e ha chiesto scusa ai presenti, come rappresentanti dei cittadini.

Questo vulnus è irrecuperabile però si potrebbe proporre un Convegno, una mostra fotografica o quant'altro per ricordare degnamente il tragico evento. Fammi sapere cosa ne pensi.

Per quanto riguarda i film di mio padre sto attendendo.... lumi dall'incontro che avrò personalmente tra una settimana c/ l'Assessore alla CULTURA R.T. Cristina SCALETTI, come da accordi telefonici presi stamane. Sta interessando i suoi collaboratori per verificare le possibilità del miglior utilizzo di questi filmati. Dopo questi ulteriori necessari passaggi, ci potremmo vedere immediatamente dopo, garantendoti sinora l'impegno preso ca. il/gli articoli da parte mia.

Mail di risposta di M. Palagi, ore 18,51 stesso giorno: Caro Evandro,

purtroppo non mi meraviglio di quanto avvenuto nel consiglio comunale di Massa.

Ho passato quasi venti anni a lottare contro le sue decisioni e le sue connivenze e anche se speravo che fosse cambiata la sua cultura e la sua logica, essendo i consiglieri attuali quasi tutti abbastanza giovani da non avere responsabilità dirette di quel vergognoso passato, non mi facevo neanche troppe illusioni.

La mentalità che le fabbriche non si chiudono, anche se ammazzano lavoratori e popolazione esposta, è ancora dominante a livello istituzionale, come dimostra l'Ilva di Taranto.

Sulla vicenda Farmoplant, Enichem, ItalianaCoke, Ferroleghe, eccetera è completamente mancata una riflessione di qualsiasi tipo da parte delle forze politiche e sindacali di questo territorio.

Hanno subito la chiusura del Polo chimico, ma continuano a pensare che era il volano dell'economia provinciale e che il "progresso" richiede qualche sacrificio. Peccato che si sia trattato e si tratti ancora di sacrifici umani.

Dubito molto che, vogliano organizzare (ammesso e non concesso che lo facciano) un convegno su questi temi che non sia giustificativo e autoassolutorio.

Concordo con te che facebook non può sostituire le riunioni e le assemblee a cui eravamo abituati e che bisognerebbe tornare a quelle, ma non so se sarà ancora possibile.

Per quel che ci riguarda però qualcosa possiamo fare. Attendo il risultato dei tuoi incontri sui film di tuo padre e poi dobbiamo vederci, per vedere se è possibile andare avanti col giornale e qualche altra iniziativa: penso che nella prima metà di agosto dovremmo vederci anche con altri interessati a queste cose. Mia mail di risposta ore 22,49 del 25/07/13 :

Ho letto tutto di un fiato le tue parole.

Accanto al cippo collocato fuori dai rispettivi Comuni di costa con la motivazione della medaglia d'oro per il contributo dato dal popolo apuano alla

Resistenza ce ne dovrebbe essere una di pari grandezza con la motivazione che ricorda le vittime delle fabbriche della morte ed il loro nome scolpito nella pietra. Come ho ammonito durante la riunione della Comasca del 19/07 /13 ( ANGELO FRUZZETTI, Segretario Generale della Camera del Lavoro di Massa e Carrara e, successivamente, Consigliere Regionale, era lì in platea ad ascoltarmi) non riconoscere OGGI che la contraddizione tra posti di lavoro ed ambiente è insussistente, anzi, ripeterla è “criminale” da parte delle forze politiche e sindacali , sarà la cifra del mio impegno ecologista finché resisterò.

Non è presuntuoso affermare che IERI come OGGI possiamo essere dalla parte della VERITA'. Su questo terreno non mi farò mancare di tastare continuamente il polso a questa Giunta. E' oltremodo dura, ma necessaria questa opera di RESISTENZA....

E se ci saranno di nuovo ASSEMBLEE di CITTADINI, noi saremo là. Ti ringrazio per i numeri telefonici. Li userò con parsimonia ed in caso di necessità.

Nel documento Il progetto di una vita (pagine 144-150)