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SATURNO, NETTUNO, URANO E LA NASCITA DEL ROCK ‘N‘ ROLL

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 123-135)

Per ricercare le origini del rock ‘n’ roll bisogna tornare indietro fino ai blues creati dagli afroamericani prima del 20° secolo - una musica vocale che agli inizi includeva il canto e il recitativo. La musica blues di 12-battute per solisti di chitarra come Robert Johnson, il quale vagabondò nel sud del Paese durante gli anni ‘20 e ‘30, probabilmente derivava lo schema della prima linea ripetuta dallo stile “doman-da e risposta” delle cantilene afroamericane del 19° secolo. Sembra che questo stile si sia sviluppato nei campi di cotone del Sud - molto probabilmente nella regione del delta del Missisippi nord occidentale vicino a Clarksville, una località spesso considerata la patria dei blues. La maggior parte dei motivi rock ‘n’ roll erano basati sulla struttura di dodici battute, così non sorprende il fatto che il Delta sia molto vi-cino a Memphis nel Tennessee, forse il più importante tra i diversi “luoghi di nasci-ta” attribuiti al rock’ n’ roll. Oltre i blues, altre tradizioni di musica folk, come quella country e bluegrass, gospel, jump-jazz, e boogie-woogie, dettero il loro impulso fe-condo per creare il rock ‘n’ roll che conosciamo.

Il rock’ n’ roll era in stato embrionale negli anni ‘40 e nei primi del ‘50 quando parecchi artisti di ritmi africani e blues (R&B) - inclusi Wynonie Harris, Joe Turner, Fats Domino, Lloyd Price, Ike Turner, i Drifters e i Dominoes- raggiungevano il top delle statistiche con la vendita di milioni di dischi. Per la maggior parte, essi erano al top degli R&B (incidevano quella che era chiamata “musica competitiva”), ma c’era anche qualche scambio significativo con le classifiche pop dominate dai bian-chi. Uomini di affari come Sam Phillips del Sun Records a Memphis in Tennessee, avevano notato questa tendenza; dal 1953, si apriva la caccia agli artisti bianchi ca-paci di effettuare arrangiamenti, o cover1sulla base della vivacissima musica negra R&B per venderla ad un pubblico pop molto più vasto. Anche la musica Gospel era una delle radici del rock ‘n’ roll, come il mix della musica country e R&B chiamato “rockabilly”. Ecco come ebbe inizio in realtà il rock’ n’ roll: il contributo di molteplici stili. Imprenditori visionari e promotori presero il materiale grezzo esistente, sia dal-la musica negra sia da queldal-la bianca e lo confezionarono per una più ampia (e ge-neralmente più bianca) audience. Durante tale processo, si verificarono notevoli cambiamenti sociali, ed alcune barriere razziali incominciarono ad incrinarsi.

Nessuno sembra concordare sul primo disco rock, ma il 1954 rimane l’anno cardine. I Crew Cuts, un gruppo canadese bianco, ebbe il suo grande successo con “Sh-Boom,” un motivo inciso originariamente da un gruppo negro doo-wop chia-mato i Chords. Lo stesso anno, il bianco Bill Haley ebbe un grande successo sulla traccia del dissoluto “Shake, Rattle and roll” di Big Joe Turner, certamente uno dei primi più classici rock ‘n’ roll. Ancora più importante fu la versione di “That’s All Ri-ght,” del cantante blues Big Boy Crudup del 1946, interpretata da un giovane ca-mionista di Memphis chiamato Elvis Presley.

Come la storia può testimoniare, dal 1954 ha inizio il Rock ‘n’ roll. Molti dei primi successi erano, come abbiamo già detto, versioni bianche di motivi negri R&B, ma molti artisti negri come Little Richard, Fats Domino, e Chuck Berry faceva-no ugualmente parte della corrente. Il rock ‘n’ roll aprì la porta alle classifiche pop

per molti artisti negri che altrimenti non avrebbero mai potuto essere ascoltati ed apprezzati dal grande pubblico bianco americano. Ne potremmo discutere all’infini-to, ma si può affermare che il 1954 rappresenti il punto d’inizio da cui il rock’ n’ roll decollò come forza culturale. Nel 1956, esso esplose oltre ogni aspettativa.

Il Boogie planetario

Spostiamo ora la nostra attenzione dal panorama esteriore della cultura popolare alla rete sotterranea di tubi e cavi costituiti dall’astrologia. Nell’ultimo periodo del 1952 - e alla metà del 1953 - Saturno e Nettuno si trovavano in congiunzione a 22° della Bilancia.2 Nel linguaggio simbolico dell’astrologia, Saturno rappresenta la forma e Nettuno l’immagine. O, potremmo dire, Saturno è un tipo di consapevolez-za che lotta per mantenere i limiti e la concretizconsapevolez-zazione mentre Nettuno è un gene-re di consapevolezza che non esprime facilmente il suo appello di unità con le pa-role e preferisce comunicarlo attraverso la musica e l’arte. Questa congiunzione suggerisce con forza una nuova forma di musica. Ma davvero la congiunzione Sa-turno-Nettuno è sinonimo di periodo formativo in musica?

In un articolo precedente, avevo ipotizzato che gli sviluppi musicali significati-vi seguono storicamente le ritmiche battute planetarie di Saturno e Nettuno.3

Astronomicamente, Saturno si congiunge a Nettuno pressappoco ogni 36 anni; l’opposizione si ha circa 18 anni dopo la congiunzione. Ogni congiunzione si verifi-ca approssimativamente ad 80° (grosso modo in tre segni) in avanti rispetto alla

DIAGRAMMA 1 - Il grafico descrive il ciclo sinodico di Saturno-Nettuno nel 20° secolo (linea intera) e il ciclo sinodico Urano-Nettuno (linea spezzata). Sono indicati soltanto le congiunzioni, le opposi-zioni e i quadrati. La linea alta del grafico indica gli anni dei quadrati crescenti, e quella in basso gli anni dei quadrati calanti. Le congiunzioni e le opposizioni sono indicate dall’incontro delle linee pla-netarie con la riga centrale. La linea verticale punteggiata mette in risalto la coincidenza del quadra-to crescente Urano-Nettuno con la congiunzione di Saturno e Nettuno rilevata atquadra-torno al 1954.

congiunzione precedente. Per esempio, la congiunzione del 1917 fu a 5° del Leone; quella del 1953, a 23° della Bilancia; e quella del 1989, a 12° del Capricorno. Per comprendere meglio la correlazione tra questo fenomeno astronomico/astrologico e la storia della musica ho messo a confronto queste date con le informazioni stori-che. Vedi a riguardo il diagramma 1.

I risultati sintetizzati convalidano le mie ipotesi che gli eventi collegati alla musica tendono a raggiungere il picco nell’ambito degli anni tra le congiunzioni e le opposizioni dei pianeti stessi. (vedi Tavola).

La storia della musica, incluse le maggiori tendenze sociali che fanno la storia, sembra concentrarsi esclusivamente in Europa fino all’ultima decade del XX° secolo - quando Nettuno e Plutone erano congiunti. Pressappoco nella stessa epoca, inco-minciarono a verificarsi degli importanti eventi negli Stati Uniti. Per esempio, si

Aspetti Saturno-Nettuno nella storia della musica

(Gli aspetti hanno avuto una durata maggiore degli anni proposti)

1738 Congiunzione (a 0° del Cancro): culmine del Barocco. J. S. Bach compone la Messa in

B Minore, uno dei suoi più grandi capolavori. Nel 1741, Handel compone il suo Mes-sia.

1756 Opposizione: nasce Mozart. Tre anni dopo, Haydn compone la sua prima sinfonia, una pietra miliare nella storia della musica classica.

1773 Congiunzione: il walzer diventa una moda a Vienna, Austria, il centro dell’attività mu-sicale europea.

1773 Opposizione: muore Mozart (1791). Tra la congiunzione precedente e questa opposi-zione, Mozart produce tutte le sue opere maggiori.

1809 Congiunzione (in quadrato a Plutone): Haydn, il padre della musica classica, muore, e Mendelssohn nasce nello stesso anno. Chopin e Schumann nascono nel 1810, e Liszt nel 1811. Beethoven si trova al culmine della sua carriera e della sua creatività.

1828 Opposizione: nascita di Stephen Foster (nel 1826) e morte di Beethoven (nel 1827).

1846 Congiunzione (in Aquario): l’Opera di Parigi viene elettricamente illuminata per la pri-ma volta. Adolphe Sax brevetta il sassofono, che aveva inventato pochi anni pripri-ma.

1863 Opposizione: nascono Debussy (1862) e Richard Strauss (1864), e muore Stephen Fo-ster (1864). Vengono messe in catalogo le opere di Mozart.

1882 Congiunzione: muore Wagner (1883). Vengono presentate per la prima volta

l’Overtu-re 1812 di Tchaikovsky e Le Printemps di Debussy - due opel’Overtu-re che sembrano essel’Overtu-re

possono rintracciare in questo periodo le origini del blues e del ragtime. Nel 1900, quando Saturno e Nettuno erano in opposizione, nacquero il compositore Aaron Copland e il jazzista Louis Armstrong (1901) e, alcuni anni dopo, venivano alla luce le prime registrazioni musicali più importanti. Con la congiunzione Saturno-Nettu-no del 1917 iniziò uSaturno-Nettu-no dei più significativi movimenti musicali del XX° secolo: na-sceva il Jazz che si diffondeva rapidamente in tutto il Paese.

Si può ribattere che il jazz era nato ben prima della congiunzione del 1917, ma da questa data in poi, le diverse anime del gospel, blues, ragtime, e musica bandisti-ca si erano mescolate e avevano preso una forma definita. Nel 1917, veniva chiuso per ordine della municipalità (e a causa delle pressioni esercitate dalla Marina Mili-tare) Storyville, il quartiere a luci rosse di Orleans dove imperversava il gioco d’az-zardo. Questo fu un duro colpo per i musicisti che vi si esibivano; immediatamente, essi emigrarono verso altri luoghi (specialmente Chicago) portandosi dietro il loro genere musicale. Così, in pratica, il jazz nacque quando fu costretto ad espandersi fuori da New Orleans. Anche i primi dischi jazz furono registrati pressappoco nello stesso periodo, e Chicago divenne ben presto la capitale mondiale del jazz.4Sempre intorno al 1917, qualcosa incominciava a muoversi anche nell’affermato mondo della musica classica. Nascevano Yehudi Menuhin (1916) e Leonard Bernstein (1918) mentre moriva Debussy (1918). Si scrivevano strane battute politonali e nel 1919, concerti di questa “nuova musica” vennero presentati per la prima volta a New York; lo stesso anno segna l’apertura della Sinfonia di Los Angeles. La donazione Julliard, la forza che sosteneva la famosa scuola musicale, fu creata alla morte di A. D. Julliard avvenuta nel 1919.

Tornando al jazz, troviamo che incominciò a cambiare verso il 1936 con l’op-posizione Saturno-Plutone. Il jazz diventò “swing,” che in qualche modo potrebbe essere definito jazz classico. Le grandi orchestre dirette da gente come Duke Elling-ton, Count Basie, Benny Goodman, e Lionel Hampton erano all’apice della celebrità. Nel 1935, inoltre, fu disponibile la chitarra elettrica. Nei primi anni ‘40, il bebop, un ritorno all’insieme-jazz pre-swing, stabilì una nuova tendenza molto intellettuale. Charlie “Bird” Parker, uno dei leader del movimento, morì nel 1955, proprio due an-ni dopo la congiunzione Saturno-Nettuno del 1953. Qualcuno afferma che il jazz come stile musicale aveva raggiunto la sua più grande espansione nella metà degli anni ‘50, e che dopo di allora aveva soltanto fatto elaborazioni su temi già consoli-dati. Era anche diventato più frammentario da un lato, e più tradizionale dall’altro. Urano si scontra col Party

Potremmo puntualizzare che il jazz fu in pista tra le due congiunzioni Saturno-Net-tuno e che la sua originaria spontaneità, creatività e vitalità fu all’apice durante le relative opposizioni. Per esempio, il primo “Newport Jazz Festival” fu tenuto nel 1953. Il jazz era forse diventato soltanto una forma di musica classica americana che aveva bisogno di speciali festival per mantenersi in vita? Una cosa si può dire

con certezza: gli artisti jazz in classifica erano in numero di gran lunga inferiore ne-gli anni ‘50 di quanto lo fossero nei ‘30 e ‘40. Ma c’era qualcosa di speciale che tur-bava la congiunzione Saturno -Nettuno del 1953. Il pianeta Urano vi era coinvolto per quadratura, e ciò simboleggiava lo sviluppo di una musica più dirompente di quanto si fosse mai visto prima.

Ho suggerito che la congiunzione Saturno-Nettuno riesce a dare forma agli orientamenti artistici. In questo caso, tuttavia, Urano si trovava in Cancro (il segno della casa, della famiglia, e della patria), quadrato a Saturno nel 1952 e quadrato a Nettuno dal 1954 al 1956. Perciò, questo periodo di formazione nella storia della musica, alludeva alla mistura pericolosa di energie ribelli e socialmente preoccu-panti. Quello che voglio dire è che la “carta natale” del rock ‘n’ roll mette in eviden-za una congiunzione Saturno-Nettuno quadrata ad Urano - un miscuglio davvero volatile.

Le instabili qualità di Urano appaiono chiaramente evidenti in alcune canzoni rock ‘n’ roll negli anni intorno al 1954. Bill Haley, il cui grande successo “Rock Around the Clock” è spesso considerato il primo hit di questo genere musicale (spe-cialmente in Inghilterra), registrò nello stesso periodo anche “Rock the Joint” e “Shake, Rattle, and Roll”. Un po’ più tardi, Little Richard urlava “Rip It Up,” Jerry Lee Lewis cantava “Whole Lotta Shakin’ Going On,” Elvis incideva “All Shook Up,” e Buddy Holly “Rave On.” Lo stesso termine rock ‘n’ roll era controverso. Era un vec-chio modo colloquiale usato dai musicisti blues per descrivere l’atto sessuale; nel 1954 venne definitivamente legato alla nuova musica in gran parte per merito del disk jockey Alan Freed. L’allusione al sesso di molti motivi popolari rock non passò inosservata alle generazioni più vecchie, che disprezzavano tutti gli aspetti di que-sta musica. Nel 1957, Frank Sinatra commentava:

Il Rock ‘n’ roll ha odore di contraffazione e falsità. E’ prevalentemente cantato, suonato e scritto da babbei rincretiniti. . . e, attraverso le sue ripetizioni quasi imbe-cilli e testi maliziosi, volgari - in realtà semplicemente sporchi - fa in modo di essere la musica marziale di qualsiasi arrogante basettato delinquente che si trovi su que-sta terra. E’ la più brutale, brutta, disperata, viziosa forma di espressione che io ab-bia mai avuto la sfortuna di ascoltare.5

Una delle maggiori correnti della musica “roots” o folk che influenzò il rock ‘n’ roll fu la musica gospel. Quando esecutori come Sam Cooke e Ray Charles - affer-mati cantanti gospel che cantavano nelle chiese - passarono alla musica laica, molti lo giudicarono un atto vergognoso. E tale rottura si intensificò mentre Urano qua-drava Saturno e Nettuno. Nei primi anni ‘50, Sam Cooke era il cantante di testa nel gruppo chiamato Soul Stirrers che aveva come hit “Jesus Gave Me Water.” Nel 1957, il classico di Cooke, “You Send Me” raggiunse la posizione # 1 sia sulla R&B sia sulle classifiche pop. Lo sdegno del suo pubblico gospel, che da qualche tempo si stava intensificando, esplose nell’amarezza. Nel 1954 e 1955, Ray Charles causò lo stesso tipo di turbamento nella sua audience quando trasformò un motivo gospel nella versione R&B di “I’ve Got a Woman.” Nella metà degli anni ‘50, molta della

musica negra R&B si avvalse di testi suggestivi preparati sulla base di canti religiosi. L’esplosione di tale musica fu così sconvolgente per i fan negri del gospel come l’avvento della principale corrente rock lo fu per i genitori degli adolescenti di razza bianca.

Un altro rilevante sviluppo d’impronta uraniana portato avanti dal rock ‘n’ roll fu il trionfo della chitarra elettrica, uno strumento che si affermò in pieno verso la metà degli anni ‘50. Buddy Holly rese popolare la Fender Stratocaster, un prodotto del 1954 che, più tardi, fu adottato da Jimi Hendrix e molti altri eroi del rock (e an-cora va a ruba). L’ascendente e la forza della chitarra elettrica furono dimostrate in modo convincente da Link Wray e dai suoi Ray Men, un gruppo strumentale che protocollò la prima musica considerata poi da molti come il genere rock heavy me-tal. Il loro singolo, “Rumble”, venne alla luce nel 1954 e alla fine fu messo in vendita per un milione di copie. In questo rivoluzionario disco, la chitarra elettrica è spinta fino alla distorsione con l’uso anche di uno speciale effetto elettronico (tremolo), preannunziando l’uso estensivo dei gadget modificatori del suono che, da allora, sono diventati un ausilio standard nella musica rock.

Dal 1954, solo un anno dopo la congiunzione Saturno-Nettuno e tra i quadrati Urano-Saturno ed Urano-Nettuno, c’erano ormai le basi per una forma di musica completamente nuova. C’erano irrequietezze sociali sotto forma di incroci razziali, ritmi rapidi ed emotivamente eccitanti, aperte ribellioni contro le regole e i regola-menti, messaggi sessuali disinibiti, strilli ed urla, tumulti religiosi - ed un singolo strumento in grado di competere con un’intera orchestra, per la sua amplificazione elettrica.

Dalla metà del ‘54 alla metà del ‘55, Giove si trovava congiunto ad Urano in Cancro, ed entrambi quadravano Nettuno in Bilancia. Non solo si stava sviluppando una nuova forma di musica con elementi rivoluzionari come parte integrante del processo, ma c’era anche il nuovo fenomeno delle star del rock. Pensate soltanto ad Elvis. Sicuramente, Frank Sinatra aveva gli strilli delle sue ammiratrici, ma Elvis portò la moltitudine dei suoi fans ad uno stato persino più alto e totalmente estatico di consapevolezza. Altri cantanti rock avevano simili (seppure non così consistenti) ef-fetti sul loro pubblico. Durante il breve periodo in cui Giove aggiunse la sua energia al quadrato Urano-Nettuno, alcuni motivi rock realmente grandi raggiunsero il suc-cesso nelle classifiche: “Rock Around the Clock,” “Earth Angel” (dei Penguins), “I’ve Got a Woman” (Ray Charles), e l’autointitolato “Bo Diddley.” Chuck Berry incise il suo primo grande successo “Maybellene” quando Giove era congiunto ad Urano ma il disco fu distribuito mentre Giove stava entrando in Leone qualche mese più tardi. Nel 1956, con la congiunzione Giove-Plutone, si scatenò l’inferno. Il rock ‘n’ roll era ormai ben saldo e stabile, una forza che doveva essere presa in considerazione - più grande di qualsiasi cosa il mondo musicale avesse visto da un pezzo.

Tutta la violenza e la stravaganza della prima ondata del rock, dal 1954 al 1959, sembrò troppo persino per i professionisti guida di tale genere musicale. Esso realmente morì quando l’aereo di Buddy Holly si schiantò nel 1959 ma, quasi nello

stesso periodo, anche gli altri fondatori di questo agitato genere musicale si trova-vano ormai nella fase discendente. Elvis si arruolò nell’esercito (e dopo di allora le sue rappresentazioni divennero più sfumate), la popolarità di Jery Lee Lewis diminuì dopo il matrimonio con la sua tredicenne cugina, Little Richard scoprì la religione e divenne ministro di culto, e persino Chuck Berry ebbe i suoi problemi con la legge e finì in prigione.

Dopo il 1959, il mondo commerciale si impadronì del rock e lo trasformò in un bene di largo consumo. Vennero riunite squadre di parolieri per mettere in moto la macchina del successo in favore delle società discografiche.6 I ritmi selvaggi del rock diventarono meno eccezionali, e queste ultime canzoni – scritte tra le 9.00 e le 17.00 dei giorni feriali – erano più melodiche e, pertanto, più vendibili ad un pub-blico più vasto. Tra il 1959 e il 1963, altri stili musicali, inclusa la musica folk (Peter, Paul e Mary) ed un tipo di jazz morbido (Herb Alpert e il Tiquana Brass, e Stan Getz) incominciarono a salire nelle classifiche. Il gruppo vocale, The Four Seasons, ebbe il suo primo grande successo durante questo periodo. Il gruppo era certamente desti-nato a diventare popolare ma, per molti versi, non aggiunse nulla di nuovo al movi-mento rock. Il Rock ‘n’ roll “hit the rocks” raggiunse l’apice dl successo proprio quando Saturno colpì Nettuno con una forte quadratura in segni fissi.

L’invasione britannica

Nel 1963, tutto cambiò nuovamente. Una nuova linfa vitale, sotto forma dei Bea-tles ed altri gruppi inglesi, fu introdotta nelle classifiche e nelle sale da concerto. Lo spirito del rock venne riscattato dall’ondata dell’interpretazione britannica della musica originale americana – inclusi blues, R&B e rockabilly. Soprattutto i Beatles sbalordirono tutti quelli che si trovavano nel giro. Le loro melodie ed arrangiamenti erano sofisticati, i Beatles erano cantanti e strumentisti eccezionali, capaci di espri-mere al massimo l’intero potenziale rock. Erano in grado di interpretare e migliorare gli stili di Carl Perkins, Chuck Berry, Buddy Holly e degli Everly Brothers – talvolta tutto nella stessa canzone! Scrivevano da soli i loro testi. Inoltre, portavano avanti la tradizione rock di ribellione sfoggiando capelli lunghi e facendo gli spiritosi con la stampa. Si coinvolsero anche con altre tendenze del momento che smuovevano l’involucro sociale, come le droghe, l’attivismo politico, e le religioni orientali. Insie-me ai Beatles venne la “Invasione britannica” – i Rolling Stones, i Kinks, gli Animals, gli Yardbirds, ed altri gruppi inglesi che incorporavano il rock ‘n’roll e i blues della chitarra elettrica nei loro stili. Questi, ed altri complessi, ravvivarono e trasformaro-no la musica dei fondatori rock e la portarotrasformaro-no alla maturità negli ultimi anni del ‘60 – appena prima che Saturno e Nettuno entrassero in opposizione.

Ma proprio quando tutto sembrava perfetto e non c’era in previsione alcuna

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 123-135)