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L’individuazione del sistema di accounting più adatto alle esigenze dei soggetti preposti alla guida di un network – o comunque deside- rosi di conoscere gli esiti della collaborazione inter-aziendale – non appare scindibile dall’analisi del contesto inter-organizzativo entro il quale tale sistema trova attivazione e impiego.

Questa convinzione ha ispirato e continua ad alimentare un nu- mero consistente di studiosi di accounting che, già a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, hanno raccolto lo stimolo di svilup- pare analisi empiriche sui sistemi di accounting attivati in contesti reticolari18.

18 Al riguardo si consideri il monito di Hopwood: «Having earlier given little or no consideration to the informational implications of matrix struc- tures and the financial aspects of project oriented forms of organization, the

Ormai numerose sono, in quest’ottica, le ricerche che si pon- gono l’obiettivo di identificare “soluzioni” favorevoli al governo dei network. Tali “soluzioni” fanno riferimento agli strumenti di accounting e di altra natura che favoriscono il monitoraggio delle relazioni di rete19. Assumendo come chiave di lettura l’“ampiezza

dei controlli inter-organizzativi” a cui si ricorre in un determinato contesto reticolare, è possibile distinguere fra tre ordini di “soluzio- ni”, che prevedono l’attivazione di20:

a) sistemi di cost and accounting control, alimentati da informazioni contabili rielaborate ad hoc;

b) un più ampio insieme di sistemi, etichettabili come management control mechanisms, quali sono, oltre all’accounting, i sistemi in- formativi in senso ampio e i sistemi di incentivazione del perso- nale impegnato nelle attività “di rete”;

c) un modello di controllo ad ampio spettro – ovvero un “archeti- po del controllo” –, che si basa non solo sui sistemi menzionati ma anche su procedure e strumenti complementari quali sono, ad esempio, la contrattualistica, la disponibilità di informazioni sulla reputazione dei partner, le forme di consultazione di carat- tere personale, i competitive bidding.

Facendo sintesi di alcune analisi empiriche che si sono poste l’obiet- tivo di individuare le “determinanti inter-organizzative” alla base

accounting research community is largely continuing to be satisfied with its fixation on the traditional hierarchical organization» (A.G. Hopwood, Look-

ing across rather than up and down: on the need to explore the lateral processing of information, in «Accounting, Organizations and Society», vol. 21, n. 6, pp.

589-590).

19 C. Tomkins, Interdependencies trust and information in relationships, al-

liances and networks, in «Accounting, Organizations and Society», vol. 26, n.

2, 2001, pp. 161-191.

20 La ripartizione proposta è desunta da A. Caglio, A. Ditillo, A review

and discussion of management control in inter-firm relationships: achievements and future directions, in «Accounting, Organizations and Society», vol. 33, n.

dei sistemi di accounting implementati – e che hanno trovato spazio su prestigiose riviste internazionali di accounting – è possibile iden- tificare un duplice ordine di “problemi” tipici della governance dei network21. Si tratta di problematiche connesse a:

1) rischi di appropriazione, connessi al timore di comportamenti op- portunistici da parte dei soggetti che partecipano al network, in particolare con riguardo a un’eventuale indebita appropriazione delle risorse che le unità di rete mettono in comune. I rischi di appropriazione sono tanto più avvertiti quanto più aumentano la complessità delle transazioni inter-aziendali e le condizioni di incertezza che gravitano sulle stesse22;

21 È il theoretical framework della Transaction Cost Economics (di seguito TCE) a mostrare ampie potenzialità ai fini dell’individuazione delle “deter- minanti inter-organizzative” alla base delle forme di controllo prescelte. La TCE fornisce infatti la modellistica per comprendere le determinanti alla base delle soluzioni di governance, siano queste ultime riconducibili alle for- me di mercato, alle strutture gerarchiche o, ancora, alle forme ibride quali sono i network (O.E. Williamson, Comparative economic organization: the

analysis of discrete structural alternatives, in «Administrative Science Quar-

terly», vol. 36, 1991, pp. 269-296). La chiave di lettura per comprendere le ragioni alla base della scelta di una forma di governance è fornita dai costi di transazione, la cui variabilità è associata alla “frequenza”, all’“incertezza” e alla “specificità degli assets” delle transazioni stesse. In tal senso si vedano: A.J. Richardson - E. Kilfoyle, Accounting in markets, hierarchies and

networks: the role of accounting in the transnational governance of postal trans- actions, in «Accounting, Organizations and Society», vol. 34, n. 8, 2009,

pp. 939-956; S. Anderson - H. Dekker, Accounting in Networks – The

Transaction Cost Economics Perspective, in Accounting in Networks, cit. pp.

235-268.

22 Avuto riguardo ai rischi di appropriazione in contesti reticolari, si ve- dano i contributi di: H.C. Dekker, Control of inter-organizational relation-

ships: evidence on appropriation concerns and coordination requirements, in

«Accounting, Organizations and Society», vol. 29, n. 1, 2004, pp. 27-49; H.C. Dekker, Partner selection and governance design in interfirm relation-

ships, in «Accounting, Organizations and Society», vol. 33, n. 7-8, 2008,

pp. 915-941; E.G.J. Vosselman, J. Van der Meer-Kooistra, Management

2) esigenze di coordinamento, che riguardano la necessità di assicu- rare una efficace combinazione fra le attività delle unità che par- tecipano al network. Le problematiche di coordinamento sono tanto più avvertite quanto più è alto il grado di interdipendenza fra i task svolti dalle diverse unità che partecipano al network. Divisione del lavoro, definizione e condivisione delle procedu- re utili a realizzare attività “di rete”, coinvolgimento dei partner nelle problematiche “di rete” sono alcuni degli aspetti essenziali per garantire elevati livelli di coordinamento23.

Analisi empiriche danno evidenza di come, all’aumentare dei ri- schi di appropriazione e delle esigenze di coordinamento, cresca la propensione delle imprese di un network a scegliere soluzioni di governance formalizzate, in cui il ricorso a sistemi di accounting per il controllo dei comportamenti delle controparti costituisce una prassi in via di diffusione24.

and maintenance, in «Accounting, Organizations and Society», vol. 25, n. 1,

2009, pp. 51-77.

23 «[A]ppropriation concerns and coordination requirements are power- ful concepts in explaining IOR management and control, by jointly de- scribing collaborating firms’ need to manage the creation and to safeguard the appropriation of value» (H.C. Dekker, Control of inter-organizational

relationships: evidence on appropriation concerns and coordination require- ments, cit. p. 30).

24 «Variables causing appropriation concerns and coordination require- ments influence the design of governance structures for interfirm transac- tions. Transactions increasing in size, specificity, and interdependence are associated with the use of more extensive governance structures. More- over, when buyers perceive themselves to be more dependent on their supplier, more elaborate governance structures are used» (H.C. Dekker,

Partner selection and governance design in interfirm relationships, cit. p.

III

I sistemi di accounting in un’ottica di processo: