Per molte persone nei paesi ad alto reddito, i veicoli adattati e di proprietà privata, promuo- vono la vita indipendente, la partecipazione nella comunità e un maggior grado di soddisfazione di vita (118–120). L’Articolo 20 del CRPD sulla mobilità personale impone l’accesso agli ausili e agli apparecchi per la mobilità per promuovere l’indipendenza, e richiede che il personale sia addestrato e specializzato. Per coloro che pos- sono trasferirsi in macchina, e che hanno una carrozzina che può essere riposta, il costo dei controlli modificati per la guida in un veicolo con cambio automatico può essere relativamente basso. In paesi come Cina, Malaysia, Thailandia e Vietnam, i motocicli adattati sono una soluzione comune più economica per alcune persone con paraplegia (121).
Per coloro che non possono trasferirsi in un veicolo, i mezzi accessibili alle carrozzine sono una soluzione più costosa, in particolare per le persone tetraplegiche (122), e potrebbero anche necessitare di un amico o assistente per guidare (30). Ciononostante, innovazioni importanti sono state fatte nei sistemi delle tecnologie assistive in alcuni paesi che offrono possibili soluzioni come sussidi e finanziamenti (123–126). In Finlandia, ad esempio, l’acquisto di veicoli privati adattati è sostenuto da una riduzione dell’imposta.
Edifici pubblici
Il successo nel raggiungere l’accessibilità non può essere ridotto ad un solo fattore: leggi applicabili
e buone politiche devono essere unite ad una diri- genza forte, oltre alla collaborazione tra settori, ed un impegno per la progressiva realizzazione di standard di accessibilità appropriati.
Le misure strutturali e politiche come le legi- slazioni, i regolamenti, gli standard e le politiche edilizie sono necessarie per affrontare la sfida complessa ottenere l’accessibilità negli edifici e negli spazi pubblici, nelle strutture private come i centri commerciali, negozi, ristoranti ed hotel. Tuttavia, la volontà politica ed il supporto istituzionale sono anche necessari per riunire questi componenti. É ancora più importante che queste misure vengano applicate. Vi sono studi che mostrano come, anche quando esistono leggi e politiche che sostengono l’accessibilità, se sono volontarie, per la maggior parte, non vengono rispettate (19–21).
In paesi come Australia, Canada, Germa- nia, India, Nuova Zelanda, il Regno Unito e gli Stati Uniti, dove i requisiti di accessibilità sono direttamente collegati alle legislazioni antidi- scriminatorie con disposizioni per le denunce, una causa vinta da un individuo sulla base di inaccessibilità, può portare a multe o ordinanze del tribunale. Un giovane utente di carrozzina nel Regno Unito ha vinto nel 2007 una somma sostanziale contro una delle banche più grandi perché le sedi della banca erano inaccessibili (127). Sebbene queste vittorie siano importanti, l’appli- cazione delle leggi antidiscriminatorie ha degli svantaggi. Esporre denuncia è costoso e, anche quando va a buon fine, le vittorie non sempre si traducono in cambiamenti del sistema. Se la legge antidiscriminatoria riconosce la difesa “dell’o- nere indebito” agli accomodamenti ragionevoli, l’accessibilità cambia da un problema dei diritti umani ad una questione di efficacia dei costi, il che è più difficile da obiettare ed è meno chiaro.
Qualsiasi strategia di controllo obbligatoria può portare a risultati negativi, come la conformità parziale, nella quale viene fatto l’accomodamento più facile e più visibile – una rampa all’entrata principale di un centro commerciale, ad esem- pio – ma nient’altro viene cambiato, lasciando
l’utente di carrozzina bloccato una volta che si trova all’interno dell’edificio (128). Tutti i miglio- ramenti all’accesso sono ovviamente ben accolti, ma accomodamenti costosi e simbolici possono prosciugare il bilancio stanziato e fallire nell’ot- tenere l’accessibilità completa. Le soluzioni di accessibilità devono anche essere pratiche, non umilianti e di facile utilizzo. Uno studio ha rilevato che i cosiddetti “ascensori accessibili” erano tutti montacarichi – alcuni dei quali erano progettati per il trasporto dell’immondizia – ed erano loca- lizzati in luoghi inaccessibili dell’edificio (49). Un approccio più efficace, anche se limitato nella sua portata, è l’Act on Licences for Restaurants,
Cafes and Bars[Legge sulle Licenze per Ristoranti,
Bar e Pub] che rende l’accessibilità in Germania una condizione necessaria per ottenere la licenza operativa.
In considerazione delle difficoltà dell’ap- proccio di applicabilità obbligatoria, alcuni paesi hanno tentato di offrire incentivi:
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“Warsaw without Barriers” [Varsavia senzabarriere] è una campagna in Polonia che offre premi per le soluzioni d’accessibilità più inno- vative ed efficaci nel centro della città.
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Progetto “Map of Accessible Sofia” [Mappadei luoghi accessibili in Sofia] in Bulgaria, che ha evidenziato e pubblicizzato i negozi e le strutture accessibili.
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Una parte integrale della Strategia Nazionaleper la Disabilità in Irlanda riguardante l’ac- cessibilità pubblica è quella di convincere i costruttori che gli edifici accessibili gli for- niranno un buon ritorno sul loro investi- mento attraverso il miglioramento del valore di mercato, ampliando il potenziale utilizzo, promuovendo un’immagine migliore, faci- litando l’utilizzo e aumentando la sicurezza
(56) (vedi Riquadro 7.2).
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Nella provincia canadese di Ontario, l’Asso-ciazione dei Dirigenti Comunali, in risposta alle disposizioni del Accessibility for Onta-
rians with DisabilitiesAct[Legge sull’ac-
cessibilità per gli abitanti di Ontario con disabilità] del 2005, ha creato un sito con gli
“strumenti per l’accessibilità nei comuni” che mette in mostra metodi innovativi per rispettare i requisiti imposti dalla Legge. Il sito web ha favorito un senso di competi- zione tra i comuni nell’identificare metodi fattibili di costruire edifici e spazi pubblici accessibili (129).
Un indicatore chiave del successo di ogni programma di accessibilità pubblica è la misura in cui è completa ed integrata. Un programma di accessibilità per gli edifici e spazi pubblici e per gli edifici privati aperti al pubblico, dovrebbe ambire a divenire pienamente accessibili a passi graduali ed evitare la trappola del “tutto o niente” in cui i miglioramenti importanti iniziali vengono rimandati perché la completa accessibilità non è ottenibile immediatamente.
Tutti i componenti della strategia – linee guida tecniche, conoscenze e competenze professio- nali, quadri legislativi e politici, consapevolezza pubblica, volontà politica e risorse economiche – devono essere inglobate in un unico programma di accessibilità attraverso un’agenzia di contatto designata. Questa strategia dovrebbe stanziare finanziamenti per l’accessibilità ed assicurare che le istituzioni di formazione professionale (per l’architettura, urbanistica, design e professioni relative) vengano incoraggiate ad insegnare l’ac- cessibilità (14, 104). Ci dovrebbe essere un col- legamento formale tra le persone con disabilità, i professionisti del settore (professionisti della riabilitazione, politici, costruttori, ingegneri, architetti e urbanisti) ed altri attori principali, per assicurare la partecipazione continua nel programma di accessibilità.
Anche la tragedia di una calamità naturale può inoltre presentare un’opportunità di rico- struire con in mente l’accessibilità. Nella Nuova Zelanda il progetto “Accessible Christchurch” è stato lanciato a luglio 2011 per promuovere i biso- gni delle persone disabili e per assicurare l’uso degli standard di lifetime design nel ricostruire dopo i devestantirerremoti di quell’anno. Dopo il terremoto e lo tsunami dell’Oceano Indiano nel
2004, gli alloggi nello Sri Lanka sono stati rico-
struiti per essere più accessibili (vedi Riquadro
7.1). Così, anche i governi con limitazioni eco-
nomiche possono muoversi significativamente verso l’accessibilità, come è successo anche ad Haiti (130).
Conclusioni e raccomandazioni
L’ambiente fisico che circonda le PLM può faci- litare o impedire la loro partecipazione ed inclu- sione nella vita sociale, economica, politica e culturale. Vi è un’ampia gamma di barriere, e la maggior parte delle PLM si confronta con almeno alcune di queste barriere alla partecipazione ogni giorno della loro vita (3,6). Migliorare l’accessibi- lità migliora notevolmente la vita quotidiana di una PLM. Inoltre, l’accessibilità ha valore anche per gli altri, come le persone anziane, genitori con passeggini, e le persone con altre restrizioni (temporanee o permanenti) motorie. L’accessi- bilità aiuta tutti.
Le politiche e le leggi appropriate d’accessibi- lità, insieme alla loro efficace applicazione, sono essenziali per creare una “cultura dell’accessibi- lità”. Le seguenti raccomandazioni evidenziano le misure che possono aiutare a creare tale cultura.
Raccomandazioni trasversali
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Adottare la progettazione universale comeapproccio concettuale di design degli edifici, del sistema dei trasporti e delle case che sono accessibili alle PLM e promuovere la consa- pevolezza dell’accessibilità su tutti i livelli.
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Sviluppare standard locali d’accessibilitàappropriati, rispondendo alle culture, con- testi e bisogni locali. Poi includere l’accessi- bilità come criterio di progetto e di permessi negli alloggiamenti, negli ambienti edificati e nei trasporti, e monitorare la conformità con le leggi d’accessibilità per assicurare che gli standard di accesso universale siano soddisfatti.
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Coinvolgere direttamente organizzazioni di PLM, oltre ad altre organizzazioni per disabili, negli sforzi d’accessibilità, compren- dendo la stesura e lo sviluppo di politiche,prodotti e servizi, la valutazione dei bisogni degli utenti, ed il monitoraggio del progresso.
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Fare miglioramenti graduali agli ambienti,cominciando dalle barriere basilari e
Riquadro 7.2 Una verifica sul mantenimento dell’accessibilità
Esternamente
Controllare:
■ parcheggi designati sono riservati all’uso di guidatori con disabilità;
■ rampe e percorsi di circolazione sono liberi da bici parcheggiate o altre ostruzioni;
■ percorsi di circolazione ed uscite d’emergenza dai palazzi ai luoghi sicuri si trovano su superfici che sono libere
da ostruzioni e ben illuminate;
■ aree in corso di manutenzione o riparazione sono adeguatamente protette e vengono forniti percorsi alterna-
tivi, dove necessari, che sono chiaramente indicati;
■ le superfici dei percorsi sono ben mantenute, pulite, senza brecciolino, sabbia, fango, ghiaccio, neve e muschio;
■ le batterie per le piattaforme elevatrici sono sempre cariche;
■ ausili all’evacuazione sono al loro posto.
Ingressi
Controllare:
■ spazi per la rotazione in cima alle rampe vengono mantenuti liberi da ostruzioni;
■ l’accesso a campanelli, cassette della posta e maniglie è senza ostruzioni;
■ le porte sono facili da aprire, ed i meccanismi di chiusura sono impostati alla forza minima necessaria per chiu-
dere la porta;
■ gli atri d’ingresso sono liberi da ostruzioni, sia permanenti che temporanei.
Circolazione orizzontale all’interno dell’edificio
Controllare:
■ zerbini sono ad incasso e, insieme ai tappeti, sono fissati in maniera sicura in modo da non causare inciampi;
■ mantenimento delle finiture del pavimento antiscivolo, (ripulitura tempestiva di versamenti di liquidi) con l’u-
tilizzo di detergenti e cere appropriati;
■ sono sostituite le finiture consumate dei pavimenti;
■ l’illuminazione artificiale è a livelli adeguati;
■ le porte sono facili da aprire, ed i meccanismi di chiusura sono impostati alla forza minima necessaria per chiu-
dere la porta;
■ le porte sono tenute chiuse quando non in uso;
■ gli spazi per le carrozzine nelle sale d’attesa e altrove sono privi di ostruzioni;
■ percorsi di circolazione sono privi di ostruzioni (ad es. cassette degli attrezzi, scatole di file, distributori auto-
matici, fotocopiatrici);
■ i rifugi sono privi di ostruzioni;
■ l’altezza libera adeguata è mantenuta in tutto l’edificio, senza tracce di cavi per terra o ad altezze inferiori di
220 cm;
■ entrata ed uscita da tutti gli ascensori e scale mantenute libere da ostruzioni.
lentamente innalzando la barra degli stan- dard e gli obiettivi in concomitanza con la disponibilità delle risorse. Iniziare con edifici pubblici critici quali ospedali, uffici governa- tivi e scuole. Nei contesti con risorse limitate, è necessaria una progettazione strategica che evidenzi le priorità e che illustri una serie di obiettivi in continua espansione, basati su studi pilota per imparare dalle esperienze che cosa ha esito positivo ed in quali contesti.
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Accrescere la consapevolezza per ridurre lepercezioni sbagliate ed i pregiudizi nei con- fronti della LM ed altre disabilità. Assicu- rare che il personale impiegato nei servizi pubblici e privati sono addestrati a fornire accesso ed a trattare i clienti disabili con rispetto e sensibilità.
Alloggi
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Fornire informazioni sulla convenienza e fat-tibilità degli adattamenti della casa e della ristrutturazione, e migliorare l’accessibilità economica offrendo sovvenzioni o incentivi fiscali.
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Fornire incentivi pubblici-privati per aumen-tare la quantità di alloggi accessibili. Inco- raggiare le associazioni delle PLM, le autorità locali, le cooperative residenziali e gli altri attori principali a lavorare con i costruttori per progettare e costruire alloggi accessibili.
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Creare un registro di alloggi accessibili perpermettere alle PLM di individuare facil- mente gli alloggi accessibili appropriati.
Trasporti pubblici
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Rendere l’accessibilità nei trasporti pubbliciuna parte integrale delle politiche generali di trasporto del paese, monitorandola da un’agenzia responsabile con rappresentanti di persone con esigenze di mobilità ed altri bisogni d’accesso.
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Puntare alla completa continuità di accessi-bilità attraverso l’intera catena dei trasporti includendo il miglioramento dei marciapiedi e delle strade, degli incroci, e l’accesso agli autobus, tram, treni e altri veicoli.