• Non ci sono risultati.

Le agenzie del diritto

Nel documento Diritto alla casa e forme dell'abitare (pagine 174-177)

N. medio per anno dei contribut

8.4 Le agenzie del diritto

Gli sportelli delle agenzie del diritto sono dei luoghi che, come si è già accennato in precedenza, indirizzano i cittadini sul percorso da compiere per entrare a vivere in un occupazione a scopo abitativo. I responsabili degli sportelli, insieme ai membri del consiglio ed ai referenti dei centri sociali, sono anche coloro che si riuniscono periodicamente per organizzare le attività delle case occupate. Le pratiche degli sportelli non sono solo queste, oltre ai compiti fin qui descritti ve ne sono altri che ne costituiscono l’attività principale. In tutto le agenzie del diritto di Roma sono undici, alcune sono dislocate all’interno di occupazioni a scopo abitativo ed altre sono situate in stanze appositamente predisposte all’interno dei Municipi della città. Sono aperte al pubblico in media

175 due o tre volte la settimana, quelle facenti capo ai Municipi sono affiancate agli sportelli del segretariato sociale e vengono assegnate tramite bandi pubblici che ne sovvenzionano le attività. I responsabili degli sportelli, sia dei Municipi che delle occupazioni, non percepiscono stipendio, né si finanziano in alcun modo. In alcuni di questi luoghi vi sono anche legali professionisti che mettono a disposizione il loro lavoro a titolo gratuito. I fondi provenienti dai bandi pubblici, essendo cifre non sufficienti a costituire uno stipendio per chi vi lavora, vengono utilizzati per acquistare materiali quali PC, stampanti, cartacei, cancelleria, cartucce. Le attività degli sportelli sono principalmente di: orientamento all’accesso dei diritti per le situazioni di disagio sociale, lavorativo e abitativo; accompagno presso altri servizi, sportelli di assistenza e di autopromozione sociale presenti nel territorio; informazione su documenti, delibere, leggi, normative, bandi ed atti facenti riferimento alle tematiche dei diritti e delle opportunità di autopromozione sociale; consulenza legale gratuita e patrocinio per la tutela dei cittadini italiani e immigrati nei casi di sfratto, vertenze sul lavoro, reati, parti offese, espulsioni, permesso di soggiorno, ricongiungimento familiare e asilo politico; mediazione tra le parti nei casi di disagio abitativo, economico e sociale; promozione di incontri tra soggetti, formali e non, del territorio per favorire il dialogo con le istituzioni e gli attori economici competenti.

Le agenzie sono aperte a tutti i cittadini e si rivolgono principalmente a: - Soggetti in condizione di emergenza abitativa, situazioni quali contratti irregolari, sfratti, sgombri;

- tutti coloro che risentono dei disagi legati al mercato delle locazioni come anziani, cittadini stranieri e giovani coppie;

- cittadini stranieri che desiderano avere chiarimenti e sostegno per le pratiche di permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari e asilo politico;

- chiunque sia interessato a temi come la cittadinanza attiva, l’auto promozione e i diritti.

Durante gli orari di apertura al pubblico i cittadini possono recarsi in uno degli undici sportelli, con o senza prenotazione, per richiedere aiuto e sostegno rispetto ai punti appena descritti. Durante l’osservazione partecipante e le

176 interviste condotte presso tutte le undici le agenzie del diritto, si è riscontrata una frequenza assidua e costante da parte degli utenti, infatti non si è mai assistito ad un momento di pausa tra un utente e il successivo. I cittadini arrivano con largo anticipo rispetto all’orario di apertura degli sportelli e questo per non rischiare di perdere il proprio turno e dover tornare la volta successiva. Le richieste sono numerose e provengono in maggioranza da cittadini italiani. Gli sportelli esistono dal 2002 e dalle interviste condotte ai responsabili è emerso che, in passato, gli utenti erano in prevalenza formati da immigrati. Dal 2010 sono diventati invece prevalentemente cittadini italiani: questo dimostra che la crescita di situazioni di disagio sociale, sono aumentate anche per gli autoctoni.

I responsabili delle agenzie del diritto sono, in tutti gli sportelli, persone che vivono in occupazioni a scopo abitativo e volontari afferenti ai centri sociali del territorio. Essi posseggono un’approfondita conoscenza negli ambiti sopra descritti, nonché delle leggi in vigore e delle istituzioni formali e informali presenti nei Municipi di riferimento. Sono in grado di fornire informazioni ed indirizzare gli utenti con precisione e professionalità. L’attività di volontario è una responsabilità che viene presa molto seriamente: nonostante i responsabili siano individui che nella vita quotidiana svolgono altri lavori ed abbiano un curriculum formativo in ambiti diversi da quelli attinenti alle attività degli sportelli, sono in continuo aggiornamento e coordinamento tra di loro rispetto alle tematiche dei diritti sociali e della legislazione. Il motivo di tanto impegno è, a detta dei volontari stessi, dovuto alla volontà di lottare e resistere alle ingiustizie sociali cui sono vittime molti cittadini, a causa di scelte politiche e speculative di chi è ai vertici del potere. Le attività svolte dagli sportelli vogliono essere un’alternativa alla macchinosa burocrazia italiana che, per eccesso di regole, rende complesso il percorso di chi vuole essere riconosciuto come cittadino portatore di diritti sociali. La carenza di luoghi istituzionali che, al pari delle agenzie del diritto, siano in grado di informare ed accompagnare gli utenti, complica il percorso di chi è in difficoltà per trovare aiuto e sostegno nel percorso di emancipazione. Emerge in sostanza che luoghi come questi siano un forte ammortizzatore sociale e che un maggiore riconoscimento istituzionale ed un ampliamento del loro operato in tutti

177 i Municipi del Comune di Roma, possa contribuire maggiormente a sostenere coloro che vi si rivolgono ed a raccoglierne di nuovi. Gli sportelli sono presenti in alcune delle zone che raccolgono un’utenza maggiormente a rischio (ex Municipio III, VI, IX, X, XI; attualmente II, V, VII, VIII, IX), ma ve ne sono altri, simili per disagio sociale, che ancora non posseggono luoghi come questi. L’amministrazione dei Municipi, in cui sono presenti gli sportelli (in riferimento a quelli interni alle amministrazioni pubbliche e non quelli informali interni alle occupazioni a scopo abitativo), si è dimostrata favorevole all’apertura delle agenzie del diritto come strumento di contrasto alle situazioni di disagio e povertà.

Nel documento Diritto alla casa e forme dell'abitare (pagine 174-177)