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Analisi di alcuni mercati rilevanti: Europa continentale, Gran Bretagna, Stati Uniti e Cina

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4.2 Dimensioni del marketplace lending

4.2.3. Analisi di alcuni mercati rilevanti: Europa continentale, Gran Bretagna, Stati Uniti e Cina

Uno sguardo d’insieme

La Tabella 1 riporta i volumi di prestiti concessi, al 31 maggio 2017 e al 31 marzo 2019, dai lending marketplace distinti per diverse aree geografiche del mercato occidentale. I dati AltFi (Brismo), su cui si basa la tabella, non comprendono il mercato cinese e latino-americano poiché riportati a livello aggregato in valuta locale e non si hanno a disposizione maggiori informazioni sul tasso di cambio da applicare.

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Per quanto concerne il mercato cinese, l’analisi è stata condotta quindi attraverso un’altra fonte di dati.

Come si evince dalla colonna “Volumi cumulati in milioni di euro”, il mercato

statunitense domina il panorama del marketplace lending occidentale con circa 50 miliardi di prestiti concessi nel 2017 e 83 miliardi nel 2019 (ovvero il 75% dei volumi complessivi); segue il mercato inglese con circa 13 e 19 miliardi di prestiti nel 201 e 2019 rispettivamente. Le piattaforme europee e australiane coprivano circa il 4% e l’1% del mercato nel 2017, con volumi erogati di 2 miliardi e circa 600 milioni di euro rispettivamente. È interessante notare come la quota di mercato detenuta dal Regno Unito nel 2017, circa il 20%, si sia erosa a favore di quella europea e australiana, che nel corso del biennio hanno visto triplicare i volumi. Concentrando l’attenzione sui volumi erogati negli ultimi 90 giorni, si può notare come i volumi concessi dalle piattaforme statunitensi e inglesi si siano ridotti nel tempo, quelli concessi dalle piattaforme australiane sono constanti, mentre incalza il mercato europeo con un turnover giornalieri più che triplicato nell’ultimo biennio.

Il mercato europeo continentale

Nell’Europa continentale il marketplace lending è ancora relativamente poco diffuso rispetto al mercato cinese e a quello statunitense. Secondo un report pubblicato dal Politecnico di Milano, le piattaforme europee hanno erogato, a fine 2016, circa 2,2 miliardi di euro nel settore del consumer lending e circa 1,9 miliardi in quello del business lending. Rispetto al 2015, la crescita è stata maggiore per i finanziamenti alle PMI (113 per cento), mentre quelli alle famiglie sono aumentati del 91 per cento. Quest'ultimo segmento del mercato rimane comunque quello più rilevante, con circa l’80 per cento delle nuove erogazioni. Come già anticipato, sono i tassi di crescita a rendere questo mercato particolarmente meritevole di attenzione.

In un report pubblicato dalla Commissione Europea (EU Parlament Members’ Research Service, 2016) si evidenzia che in tutti i paesi membri è attiva almeno una piattaforma e che, a fine 2016, sono stati finanziati con successo, a livello aggregato, 206.908 progetti rivolti ai consumatori per un totale di 2,3 miliardi di euro (in linea con i dati riportati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano). Sebbene la copertura Tabella 1: Volumi per aree geografiche (Dati: 2017-2019)

Regione ultimi 90 giorni

(in mln €, 2017) ultimi 90 giorni (in mln €, 2019) volumi cumulati (in mln €, 2017) volumi cumulati (in mln €, 2019) quota di mercato (%) quota di mercato (%) US 2,068 1,870 49,160 83,001 74.77% 74.27% UK 1,398 1,188 13,368 19,120 20.33% 17.11% EU 315 1,128 2,640 8,320 4.02% 7.45% AUS 79 75 580 1,310 0.88% 1.17% Totale 3,860 2,391 65,748 111,751

Fonte: nostre elaborazioni su dati AltFi. I volumi riportati si intendono in milioni di euro valutati con i tassi di cambio al 31-5-2017 e al 31-03- 2019.

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vari significativamente tra gli Stati membri, i 5 mercati più ampi per importi raccolti sono localizzati in Germania, Francia, Olanda, Spagna e Lussemburgo e i progetti si riferiscono a finanziamenti con destinazione europea. Coerentemente con quanto visto a livello mondiale, l’importo medio del finanziamento (senza distinguere la finalità del progetto) è di € 10.600 nel 2014 (stabile rispetto al 2013 dove il finanziamento medio era di € 10.400).

Nella Tabella 2 si può osservare l’articolazione del mercato europeo tra le piattaforme digitali di lending in funzione della segmentazione della clientela (imprese e privati), con una considerazione separata delle piattaforme specializzate nell’invoice trading.

Con riferimento al 2017 (Tabella 2, Panel i.), nell’ambito del mercato dei

prestiti alle imprese, il ruolo dominante va a Lendix (che ha cambiato nome nel 2018

in “October”) con una quota di mercato del 36%. L’indice di Herfindahl, generalmente

usato per misurare il grado di concentrazione del mercato51, riporta al 31 maggio

2017 un valore del 17% e mostra che quasi il 50% dei volumi è erogato dalle prime due piattaforme. Focalizzandosi tuttavia sul trend dei volumi erogati negli ultimi 90 e

150 giorni52, si può notare come al 2017 era ragionevole ipotizzare che il grado di

concentrazione del mercato fosse destinato ad aumentare poiché la prima piattaforma (Lendix) registrava un aumento dei volumi giornalieri negli ultimi 90 giorni rispetto agli ultimi 150 giorni, a differenza delle altre piattaforme. I dati al 2019, (Tabella 2, Panel ii.), confermano che le prime due piattaforme erogano ancora circa il 50% dei volumi complessivi e mostano come l’indice di concentrazione del mercato sia effettivamente aumentato di un punto percentuale attestandosi al 18%. È interessante notare inoltre come alcune paittaforme abbiano guadagnato quote di mercato, a discapito di altre, e come il numero totale di piattaforme nel settore dei prestiti alle imprese sia aumentato.

Per quanto riguarda i prestiti ai privati (Tabella 2, Panel ii.), sebbene la quota di mercato della prima piattaforma (Mintos) al 2017, fosse minore di quella della prima piattaforma nel settore dei prestiti alle imprese –circa il 30%-, il grado di concentrazione riportato dall’indice di Herfindahl presentava un valore del 19%, quindi lievemente maggiore di quello dei prestiti alle imprese. L’analisi andamentale dei prestiti, negli ultimi 90 e 150 giorni del 2017, rivelava come il grado di competitività presente nel mercato fosse destinato ad aumentare poiché le prime 7 piattaforme –che ricoprivano circa il 95% del mercato- registravano volumi decrescenti di prestiti su base giornaliera, mentre le ultime 7 – con una quota complessiva di mercato del 3% circa - presentavano volumi crescenti. L’unica eccezione era rappresentata da Fellow Finance, piattaforma finlandese presente fra le prime 7, che riportava un aumento dei volumi giornalieri concessi negli ultimi 90 giorni rispetto a quelli degli ultimi 150. D’altro canto, l’aumento della quota di mercato della prima piattaforma nel 2019, che eroga - da sola - più dei 50% dei

51 Tale indice è costruito come somma dei quadrati delle quote di mercato detenute dalle imprese appartenenti a un determinato settore. I valori dell'indice variano da 0 (assenza di concentrazione) a 1 (un'unica impresa controlla l'intero mercato).

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prestiti complessivi nel settore dei prestiti ai consumatori, ha generato un’inversione di tendenza in termini di concentrazione facendo passare l’indice di Herfindahl dal 19% al 31%.

Considerazione separata si è voluta riservare alle piattaforme di invoice trading. L’elevato grado di specializzazione richiesto per questo tipo di operazioni implica, infatti, che sul mercato europeo vi sia un numero ridotto di piattaforme dedicate: nel 2017, le prime due – Finexkap e Workinvoice - coprivano circa il 90% del mercato. Sebbene il mercato appaia prettamente oligopolistico, merita notare come la prima piattaforma operante sul mercato registrava, nel 2017, volumi di prestiti crescenti (Finexcap) mentre la seconda (Workinvoice) abbia registrato una riduzione nel volume di prestiti concessi su base giornaliera. Nel 2019, Credimi entra nel mercato con una posizione dominante tale da erogare l’80% del volume complessivo e riducendo il ruolo di Workinvoice e Finexkap di un quinto e un decimo rispettivamente.

Tabella 2: Quote di mercato in Europa continentale

piattaforma volumi in europa continentale

ultimi 90 giorni (quota di mercato, %) ultimi 90 giorni (in mln €) ultimi 150 giorni (in mln €) volumi cumulati (in mln €)

Panel i. Prestiti alle imprese (2017)

Lendix 36.2 23.3 29 86 Geldvoorelkaar 9.5 6.1 11 109 Linked Finance 8.8 5.7 10 27 Viventor 8.5 5.5 10 23 LoanBook 8.2 5.3 9 30 EstateGuru 7.1 4.6 7 23 Comunitae 5.1 3.3 6 41

Borsa del Credito 4.8 3.1 5 12

Lendahand 3.2 2.1 4 16 MytripleA 2.8 1.8 2 10 Unilend 2.7 1.8 3 25 Arboribus 2.4 1.5 2 12 ClicInvest 0.4 0.3 0 0 Raize 0.2 0.1 1 5

Panel i. Prestiti alle imprese (2019)

October (Lendix) 30.3 27.3 30.4 284.4

Geldvoorelkaar 17.6 15.9 18.2 172.3

Grupeer 14.8 13.4 13.4 26

Linked Finance 11.1 10.1 12.3 92.3

MytripleA 9.6 8.7 8.7 57.1

Borsa del Credito 6.3 5.7 5.7 58.1

Lendahand 6 5.4 6.4 48.9

Credit.fr 1.9 1.8 2.2 42.4

79 Marketplace lending Verso nuove forme di intermediazione finanziaria? LoanBook 0.7 0.7 1.8 53.6 BitBond 0.2 0.2 0.2 15.4 Arboribus 0.1 0.1 0.1 19.7 ClicInvest 0 0 0 1.1 Comunitae 0 0 0 44.8 Raize 0 0 0 21.8 Unilend 0 0 0 33

Panel ii. Prestiti ai privati (2017)

Mintos 30.8 71.9 120 230 Younited Credit 18 42.1 81 523 Auxmoney 18 42 84 454 Twino 12.9 30.2 61 152 Fellow Finance 12 28 44 134 Bondora 3.6 8.3 16 93 Fixura 2.4 5.6 10 72 Prestiamoci 0.6 1.3 1 6 Savy 0.4 1 1 8 Zank 0.3 0.8 1 4 Kokos 0.3 0.7 1 36 Smartika 0.3 0.7 1 26 Finansowo 0.2 0.5 0 21 Zlty Melon 0.2 0.5 1 6

Panel ii. Prestiti ai privati (2019)

Mintos 50.5 436.2 529.5 2,021.1 Auxmoney 19.2 165.9 165.9 1,402.4 Younited Credit 6.8 58.7 72.2 899.2 Twino 5.9 50.6 50.6 472.9 Fellow Finance 5.5 47.3 59.3 419.8 Lendify 3.3 28.9 28.9 197.4 Bondora 2.4 21.1 27.4 199.5 IUVO 1.2 10.6 13.3 52.3 Viventor 1.2 10.5 12.9 76 Swaper 0.9 7.5 7.5 61.9 Envestio 0.8 6.7 6.7 14.4 Fixura 0.5 4.5 5.8 101.5 LEND 0.5 4.1 4.1 40.9 Lenndy 0.4 3.7 3.7 22.6 Prestiamoci 0.3 2.5 2.5 20.6 Savy 0.2 1.9 2.3 19 FinBee 0.2 1.6 1.6 20 Zlty Melon 0.1 0.6 0.7 12.2 Finansowo 0.1 0.5 0.6 26.1 DoFinance 0 0.3 0.3 3.9 Klear 0 0.3 0.3 3.8 Smartika 0 0.3 0.3 30.6

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Il mercato UK

Nel Regno Unito, oltre a Zopa sono presenti oggi altre piattaforme come Funding Circle e RateSetter. I dati riportati da Peer 2 Peer Finance Association al 30 aprile 2017 non solo confermavano il rapido svillppo dei lending marketplace nel Regno Unito ma anche come il marketplace lending fosse un fenomeno in decisa ascesa. Alla fine del 2015 il settore della finanza alternativa di tipo lending based ha concesso prestiti in Gran Bretagna per una cifra pari a 2,7 miliardi di sterline (l’equivalente di circa 3,5 miliardi di dollari), oltre il 70 per cento in più rispetto all’anno precedente (Nesta 2016). In termini di destinatari dei finanziamenti, alla fine del 2015 circa 1,5 miliardi di sterline sono stati prestati a PMI, di cui 600 milioni a imprese operanti nel settore degli immobili residenziali. Inoltre, le piattaforme hanno anche consentito l’erogazione di finanziamenti per 300 milioni di sterline a fronte della cessione di fatture. Il credito al consumo finanziato tramite piattaforme è stato invece pari a 900 milioni di sterline. È interessante notare come nel 2015 la Gran Bretagna aveva non solo il primato per importi finanziati ma anche per il maggior numero di progetti pubblicati e finanziati (Commissione Europea 2016b).

Per l’ultimo trimestre del 2017, l’associazione inglese del P2P lending, riportava la presenza di 21 piattaforme. Funding Circle, Crowdstacker, Folk2Folk, Landbay, Lending Works, MarketiInvoice e Thincats tra le più attive nel settore del credito alle imprese, mentre Lending Works e Zopa tra le più attive nel settore dei prestiti ai privati.

Il volume complessivo erogato dalle piattaforme inglesi ammonta a 13 e 19

miliardi di euro rispettivamente nel 2017 e nel 201953. Tale dato acquista rilevanza

ancora maggiore se letto unitamente alla potenziale quota di mercato erosa alle banche. A maggio 2017 il volume di prestiti erogato dalle banche EMU alle imprese

53 Sommatoria dei volumi cumulati dei prestiti alle imprese per il mercato inglese ed europeo rispettivamente.

Kokos 0 0 0 38.1

Zank 0 0 0 8.7

Panel iii. Sconto Fatture (2017)

Finexkap 51.6 16 25 86

Workinvoice 41.1 12.8 24 59

Investly 7.3 2.3 4 8

Panel iii. Sconto Fatture (2019)

Credimi 80.8 130.2 130.2 387.8

Finexkap 8.3 13.4 20.1 264.3

Crealsa 4.7 7.6 11.1 197

Workinvoice 4.1 6.6 10.7 186

Investly 2 3.2 3.2 30.3

81 Marketplace lending Verso nuove forme di intermediazione finanziaria?

EMU è di 545 miliardi di euro (a giugno 2016 era di 570 miliardi di euro)54 mentre il

volume dei prestiti concessi dalle banche inglesi alle imprese inglesi era di 466 miliardi di sterline (Bank of England, settembre 2017). I dati appena menzionati indicano che la potenziale quota di mercato guadagnata dalle piattaforme Fintech nell’area EMU è circa dello 0,7%, mentre in UK raggiunge il 2,7% (2017) e il 4% (2019). La lettura congiunta dei dati al 2017 con quelli relativi al 2015 riportati nel § 4.1 consente di notare che il turnover complessivo nel mercato inglese è triplicato (passando da 2,7 a 6 miliardi di sterline) mentre quello europeo si è lievemente ridotto (passando da 700 a circa 500 milioni di euro).

54 ECB Statistical Data Warehouse 2017 (Volumes of loans to non-financial corporations).

Tabella 3: Quote di mercato nel Regno Unito

piattaforma volumi nel Regno Unito

ultimi 90 giorni (quota di mercato, %) ultimi 90 giorni (in mln €) year to date (in mln €) volumi cumulati (in mln €)

Panel i. Prestiti alle imprese (2017)

Funding Circle UK 43.5 339.20 680.25 2787.75

LendInvest 19.2 149.52 223.30 1207.41

Assetz Capital 8.4 65.61 101.29 325.74

Wellesley & Co. 7 54.33 96.69 547.88

Choice 5.9 45.70 81.72 132.37 Lendy 5.3 41.32 92.08 370.63 Folk2Folk 3.1 24.52 32.23 181.86 ThinCats 2.4 18.42 34.53 277.39 MoneyThing 1.9 15.08 25.32 72.51 ArchOver 0.9 7.25 11.51 42.59 Downing Crowd 0.9 7.14 6.91 28.78 Ablrate 0.5 3.57 6.91 28.78 LendingCrowd 0.4 3.45 4.60 14.96 Landbay 0.3 2.76 3.45 52.95 Money&Co 0.1 0.81 1.15 8.06 Relendex 0.1 0.69 2.30 10.36 Rebuildingsociety 0.1 0.46 1.15 12.66 FundingKnight 0 0.00 0.00 35.68 Abundance Generation 0 0.00 0.00 37.98 UK Bond Network 0 0.00 1.15 13.81 Proplend 0 0.00 0.00 12.66

Panel i. Prestiti alle imprese (2019)

Assetz Capital 48.7 76.12 80.94 901.41

ThinCats 21.2 33.06 33.06 486.82

Folk2Folk 9.1 14.24 16.24 330.71

Downing Crowd 6.3 9.88 9.88 101.29

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Per quanto riguarda il confronto con i canali di finanziamento tradizionali, il volume di prestiti alle SME concesso dalle banche inglesi a marzo 2017 è di 110 miliardi di sterline (circa 126 miliardi di euro), con una riduzione di 5 miliardi rispetto all’ultimo trimestre del 2016 (British Bankers Association Report, marzo 2017). Stando a questi dati, i lending marketplace soddisfano, a prima vista, circa il 5% delle richieste di finanziamento delle SME attualmente finanziate dalle banche. Tuttavia, la domanda di prestiti delle SME al settore bancario rispetto al 2016 si è ridotta di circa il 9% (British Bankers Association Report, marzo 2017). Sebbene tra le motivazioni alla base di questa riduzione vi possa essere un aumento dei fondi propri in ragione della ripresa economica dopo la crisi finanziaria, non è da escludere che le SME inglesi stiano utilizzando forme alternative di finanziamento.

LendingCrowd 4.6 7.18 8.35 66.00 MoneyThing 2.1 3.29 3.76 108.47 Ablrate 1.7 2.59 3.06 55.41 Rebuildingsociety 1.5 2.35 2.35 17.88 Abundance Generation 0 0.00 0.00 96.82 FundingKnight 0 0.00 0.00 37.06 Money&Co 0 0.00 0.00 9.29 UK Bond Network 0 0.00 0.00 14.47 Panel ii. Prestiti ai privati (2017)

Zopa 53.8 272.10 532.92 2749.77

RateSetter 35.3 178.87 372.93 2237.57

Funding Secure 6.1 31.08 46.04 148.48

Lendable 2.6 13.24 23.02 67.91

Lending Works 2.2 10.93 20.72 65.68 Panel ii. Prestiti ai privati (2019)

Zopa 55.2 228.24 228.24 4854.71

RateSetter 37.5 155.18 213.29 3710.24

Lending Works 4 16.59 21.29 192.12

Funding Secure 1.9 7.65 7.65 356.47

HNW Lending 1.3 5.41 5.41 83.53 Panel iii. Sconto fatture (2017)

Market Invoice 99.7 139.96 241.71 1185.54

Investly 0.3 0.46 0.00 1.15

Panel iii. Sconto fatture (2019)

MarketInvoice 99.8 230.71 291.65 3166.94

Investly 0.2 0.35 0.35 10.12

Fonte: nostre elaborazioni su dati AltFi e su dati autodichiarati dalle piattaforme (circa il 60% dei volumi è auto-dichiarato e non verificato da AltFi).

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Dato che più di 12.6 miliardi di sterline, di cui 3,4 miliardi nel 2017 (dati AltFi), sono stati prestati nel Regno Unito attraverso i lending marketplace, sembra opportuno spendere ancora qualche parola su questo fenomeno nel mercato inglese. Business Insider riporta che, senza distinzione tra prestiti alle imprese e ai privati, nel 2017 le tre più grandi piattaforme UK –Zopa, Funding Circle e RateSetter- hanno concesso circa 2 miliardi di euro di finanziamenti ciascuna. Inoltre, negli otto mesi successivi al voto su Brexit, Funding Circle ha beneficiato di un vero e proprio assalto da parte degli attori del mercato. Solo durante la seconda metà del 2016, la piattaforma ha originato, infatti, prestiti per più di 530 milioni di sterline registrando un salto del 50% rispetto all’anno precedente (dati AltFi).

Come per il mercato europeo, la Tabella 3 riporta l’articolazione del mercato inglese distinguendo i lending marketplace per tipologia di utenti e confrontando i volumi del 2017 e del 2019.

L’indice di concentrazione del mercato per i prestiti alle imprese (Herfindahl Index) rivela la presenza di un mercato duopolistico con un valore di circa il 24%, dove i primi due operatori (Funding Circle e LendInvest) detenevano, nel 2017, circa il 60% del mercato per volumi. È interessante notare la tendenza nella media dei volumi dei prestiti giornalieri nel 2017: se il primo operatore registrava una diminuzione nel volume medio giornaliero dei prestiti concessi, il secondo e il terzo operatore (rispettivamente LendInvest e Assetz Capital) registravano un aumento, potendosi ipotizzare così una redistribuzione nella quota di mercato tra i primi tre operatori. Nel 2019, le prime due piattaforme detengono ancora una quota di mercato del 60% e l’indice di concentrazione registra una lieve diminuzione (22%).

Le piattaforme operanti nel mercato dei prestiti ai privati sono 5 (sia nel 2017 che nel 2019) e, anche per i prestiti ai privati, il settore si è mosso verso una maggiore competitività: l’indice di concentrazione Herfindahl registrava un valore del 49% (nel 2017) e del 44% nel 2019. L’elevata concentrazione del mercato è dimostrata anche dai volumi dei prestiti erogati dai primi due operatori (Zopa e RateSetter) che detengono congiuntamente l’89% dei volumi erogati (92% nel 2019).

Nel settore dello sconto fatture, sebbene il numero di piattaforme sia costante nell’ultimo biennio, è interessante notare come il volume dei prestiti sia più che raddoppiato per la prima piattaforma e decuplicati per la seconda.

I dati rilasciati da P2P Finance association consentono di studiare l’evoluzione dei prestiti per il settore del consumer lending e del business lending per il mercato inglese operando un breakdown tra le principali piattaforme. Come anticipato, il Grafico 1 mostra che il mercato è dominato da Zopa per i prestiti destinati ai consumatori e da Funding Circle per i prestiti destinati alle imprese.

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