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Il marketplace lending in Italia: volumi e caratteristiche strutturali delle piattaforme

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Grafico 3: Numero di borrower e investitor

6 Il marketplace lending in Italia: volumi e caratteristiche strutturali delle piattaforme

F. Lenoci

6.1 L’avvio del fenomeno e il suo sviluppo in termini di volumi

Anche in Italia la nascita del FinTech, oltre a costituire una risposta alle sfide che il settore bancario tradizionale, specie negli anni della crisi finanziaria, non è stato in grado di affrontare, può dirsi un effetto della crescente digitalizzazione della società che ha radicalmente trasformato sia le attività personali che quelle imprenditoriali grazie ad una presenza sempre più pervasiva della tecnologia nella vita quotidiana. Le lending marketplace sono, infatti, in grado di rispondere ai bisogni dei soggetti in deficit e di quelli in surplus con modalità alternative rispetto agli intermediari tradizionali, in tempi brevi ed in modo dinamico; la loro offerta, unita

71 Per i vantaggi che potrebbero essere offerti da questa metodologia nell’ambito bancario v. ESAs 2018.; nonché EBA 2017.

97 Marketplace lending Verso nuove forme di intermediazione finanziaria?

alla crescente disponibilità di strumenti digitali presso la popolazione72, ha la

potenzialità di soddisfare pienamente le odierne esigenze della clientela che richiede servizi convenienti, efficaci, accessibili e con una pluralità di punti di erogazione (quali piattaforme online e device mobile).

Nel nostro Paese, sebbene presente dal 2008, il credito intermediato dai lending marketplace stenta a crescere (con la rilevante eccezione dell’invoice trading). AltFi (2015), società che fornisce - su scala mondiale - statistiche in ambito di alternative finance, digital banking e robo-advice, riporta che nel 2015, nell’Europa continentale, si contavano 115 start-up attive nel FinTech (marketplace lending, equity-based crowdfunding, robo-advisory, DLT) con risorse raccolte/intermediate sul mercato, per il solo 2015, pari a 33,6 milioni di euro. Sempre in base ai dati messi a disposizione da AltFi (2015), emerge invece che dal momento del loro ingresso sul mercato le principali piattaforme italiane hanno consentito l’erogazione di finanziamenti per soli 26 milioni di euro; tuttavia, l’ammontare dei nuovi prestiti concessi nel 2015 è stato inferiore ai 10 milioni, circa un quarto dell’erogato totale dalle piattaforme presenti nell’Europa continentale.

Sul mercato italiano solo nel 2016 questo tipo di finanziamento si è rivolto alle imprese e nel 2017, con una progressione costante, il business lending ha raggiunto i 30,1 milioni di euro a fronte di un erogato europeo pari a circa 790 milioni di euro. Significativo è però il dato italiano del quarto trimestre 2017, con 9,8 milioni di euro erogati, in crescita del 106% rispetto al trimestre precedente e con

quasi una quadruplicazione rispetto al dato del quarto trimestre 201673 (si noti, per

l’appunto, che l’erogato annuale era inferiore a 10 milioni di euro nel solo 2015). In premessa ad un’analisi dettagliata delle caratteristiche deilending marketplace operanti in Italia pare opportuno un confronto con le piattaforme attive in altri ambiti di crowdfunding. A tal fine ci si avvaledei dati contenuti nel Report Starteed (2017), che è l’unica base dati che consente di effettuare tale valutazione. Secondo tale Report, considerando in modo aggregato le campagne di crowdfunding con modello equity, lending, donation e reward, sono stati raccolti nel 2017 € 41,4 milioni (circa il 30% del totale raccolto dal crowdfunding in Italia fino ad oggi, pari a

€ 133,2 milioni), con una crescita del 45% rispetto al 201674. Nell’ambito dell’intero

ammontare raccolto dalle piattaforme italiane fino al 2017, il modello trainante è rappresentato proprio dalle piattaforme di lending attraverso cui sono transitati più del 50% dei fondi complessivamente raccolti (€ 75 milioni), seguito da quelle donation o reward-based (€ 34 milioni), equity (€ 18 milioni) e Do it yourself75 (€ 4

72 Una ricerca realizzata da The European House (2016) mostra che ad oggi il 78% delle famiglie europee ha accesso ad internet e il 60% ad una rete 4G e che il mercato e-commerce in Italia vale oltre 13 miliardi di euro.

73 Tale crescita vede l’importante contributo di Lendix: 22 i progetti finanziati nel 2017° partire dal mese di maggio, per un totale di 7,7 milioni di euro e un importo medio di 351.500 euro.

74 Nel dettaglio, circa il 25% dei fondi raccolti nel 2017 sono destinati a finanziare (a titolo di equity o di debito) 76 start-up e PMI con una raccolta che supera gli 11 milioni di euro e un tasso di crescita del 150% rispetto al 2016. 75 Le campagne Do It Yourself (note anche come crowdfunding indipendente) prevedono che la creazione del sito web

e la promozione al pubblico del progetto da finanziare partano direttamente dal borrower. La nascita e il la recente sviluppo di questo tipo di finanziamenti è correlata ad un sempre più alto rejection rate da parte delle piattaforme di marketplace lending. La crescente diffusione del fenomeno ha infatti portato le piattaforme a modificare le

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Quaderni FinTech

N. 5 luglio 2019

milioni). Se, tuttavia, si guarda alla crescita su base annuale tra il 2016 e il 2017, circa il 25% dei fondi raccolti è transitato attraverso le piattaforme equity-based, il che induce a ritenere che saranno le piattaforme equity-based a trainare il mercato negli anni a venire. Per quanto concerne la numerosità delle piattaforme presenti in Italia, sempre secondo il Report Starteed (2017), a novembre 2017, si contavano 67 piattaforme attive: di queste, 46 di tipo donation o reward (72% del mercato), 13 di tipo equity (20% del mercato) e 5 di lending (8% del mercato) (va sin d’ora segnalato, per chiarezza, che nonostante il Report Starteed censisca la presenza di 5 lending marketplace attivi in Italia, a novembre 2017 le medesime erano in realtà dieci).

Sempre stando ai dati riportati dal Report Starteed (2017), fra i 15.915 progetti finanziati, circa 8.500 progetti (con un valore medio di circa € 6.550 a progetto) sono stati finanziati tramite piattaforme donation o reward-based; circa 7.272 progetti (con un valore medio di circa € 55.500 a progetto) sono stati finanziati tramite lending marketplace; circa 78 progetti (con un valore medio di circa €

268.000 a progetto76) sono stati finanziati da piattaforme equity-based; e, infine,

circa 50 progetti (con un valore medio di circa € 121.700 a progetto) sono stati finanziati da piattaforme Do it Yourself.

Per quanto concerne in particolare i lending marketplace, secondo il medesimo Report i fondi raccolti nel 2017 dalle cinque piattaforme prese in considerazione da Starteed ammontavano a € 19.100.412, cifra corrispondente a poco più del 25% della raccolta complessiva delle piattaforme di marketplace lending a fine 2017 (€ 75.249.274) con una crescita del 34% rispetto ai dati del 2016

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