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«Siamo i bambini di ieri che creano per i bambini di oggi. Ieri leggevamo fiabe, oggi le inventiamo»215.

Nel 1985, a Milano, vengono fondate le Edizioni Arka, specializzate in albi illustrati per lʼinfanzia. Il progetto nasce dalla passione per i libri di Ginevra Viscardi e Umberto Co-

213 Monetti, F. & Quarzo, G., Il costruttore di torri, Torino, Hopefulmonster, 2000.

214 Testo di unʼintervista effettuata personalmente a Guido Quarzo agli inizi di gennaio 2016. 215 Arka edizioni, in http://www.arkaedizioni.it [consultato il 20 novembre 2015].

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stanzia e inizia subito con nomi di autori illustri come Štěpán Zavřel, Marie˗José Sacré e Piotr Wilkon, ritagliando per le pubblicazioni Arka una platea di amanti di belle storie con magnifiche immagini.

―Perle dʼarte―, ―Perle dʼamoreˮ, ―Perle dʼavventuraˮ, ―Perle classicheˮ, ―Perleˮ, ―Perli- neˮ, ―Quattro stagioniˮ, ―Orsa minoreˮ, ―Orsa maggioreˮ e ―Storie per teˮ, queste le stori- che collane che hanno accompagnato il viaggio dellʼArka, a cui si aggiungono nuove fron- tiere e nuove mete. Nel 2014 è nata ―Di tutto di piùˮ, uno spazio nuovo della grande im- barcazione in cui si sperimentano altre strade, con albi per i più piccoli e per più grandi, li- bri educativi e di altro genere, una collana non solo di perle ma di varie pietre preziose, di coralli e di conchiglie. Sono salpati anche gli ―Infograficiˮ, libri scientifici con una veste grafica moderna e originale.

La collana per lʼarte vede la luce nel 1998, ―Perle dʼArteˮ, grandi albi consacrati a im- portanti nomi dellʼarte internazionale. Fino ad oggi ha dato alle stampe otto titoli che, sotto forma di narrazione, raccontano le vicende di alcuni tra i più importanti artisti di tutti i

tempi216: Giotto, Leonardo, Klimt, Chagall, Gauguin, Raffaello, Van Gogh e Michelange-

lo.

216 Visconti, G. ˗ Landmann, B., Quel genio di Leonardo, Milano, Arka, 2000. Capatti, B., Vi presento

Klimt, Milano, Arka, 2004. Landmann, B., Come sono diventato Marc Chagall, Milano, Arka, 2005. Capatti, B., Gauguin e i colori dei tropici, Milano, Arka, 2008. Cinquetti, N. ˗ Landmann, B., Raffaello il pittore della dolcezza, Milano, Arka, 2010. Lossani, C. ˗ Monaco, O., Vincent Van Gogh e i colori del vento, Milano, Ar- ka, 2012. Lossani, C. ˗ Landmann, B., Quel genio di Michelangelo, Milano, Arka, 2014.

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2.15.1 Un bambino di nome Giotto

Il primo titolo è Un bambino di nome Giotto217, con splendide tavole nella gamma dei

marroni, ocra, bruciati e sopratutto degli ori, con raffinata misura, che il grande maestro

avrebbe sicuramente apprezzato.

Le illustrazioni di Bimba ridipingono la storia di un pastorello che «invece di sorveglia- re il gregge passa il tempo a disegnare. Figure tracciate sulle pietre chiare con la carbonella e sulla sabbia con un bastoncino». Comincia così la leggendaria avventura pittorica di Giotto che, a bottega da Cimabue, già supera tecnicamente il maestro. Poi sarà arte, anzi Arte, come lo sono le pagine di Landmann.

Il libro che è stato selezionato dal National Council for the Social Studies e dal Chil- drenʼs Book Council come ―Notable Social Studies Trade Book for young People 2000ˮ e che ha vinto il primo Premio ―Gran Prizeˮ ˗ Giappone 2001, ha visto edizioni in tutto il mondo: in America, distribuito anche in Canada, in Spagna e in Portogallo, in Corea, in Giappone, in Filandia, in Messico, distribuito anche in America Latina, in Cecoslovacchia, in Svizzera, in Francia e in Danimarca. Nota curiosa sono una edizione ladina: N bez che

aea inom Giotto, dellʼIstitut Cultural Ladin ―majon di fascegnˮ di Vich/Vigo di Fassa

(1998) e una friulana, Un frut di non Giotto, della Societat Filologjiche Furlane di Udine (1998).

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2.15.2 Come sono diventato Marc Chagall

Vorremmo soffermarci su quello che riteniamo essere il più originale della serie, inte- ramente illustrato e scritto da Bimba Landmann e liberamente ispirato da La mia vita di

Marc Chagall218, unʼautobiografia frutto dei ricordi e dellʼesperienza esaltante e dolorosa

della Rivoluzione. Lʼopera, scritta in lingua russa tra il 1921 e il 1922, poco prima di la- sciare definitivamente Mosca e corredata di disegni, fu tradotta in francese dalla moglie, Bella Chagall, e apparve a Parigi nel 1931 con il titolo Ma vie. È tale e tanta la forza delle parole di Chagall, con una forza rievocativa incredibile, che il libro sembra prendere vita, e ci svela ogni piega della sua anima.

Bimba Landmann ha saputo tradurre in tavole tridi- mensionali, con lʼuso di carta, cartoncino, stoffa, paillet- tes, pezzettini di legno, elementi naturali, rafia, merletti e collage delle opere dellʼartista, le ambientazioni e la vita di Chagall, come quinte teatrali, dai quartieri di Vitebsk, agli ambienti familiari, dalla scuola di pittura, allʼincontro con Bella, ai viaggi e la guerra, fino alla par- tenza per lʼAmerica; un lavoro singolare in cui lʼartista davvero si è ―innalzataˮ al livello del pubblico infantile, ritrovando la sua parte bambina e trasfigurandola in que- sto libro, quasi come un divertissement.

Vi è un costante ma sottile accento sullʼimmaginario familiare di Chagall: la mucca, il gallo, gli uccelli, i simboli ebraici e, naturalmente, le oniriche figure volan- ti, un mondo poetico che si nutre della fantasia infantile e

della potenza trasfigurante delle fiabe russe. Non ci sono riproduzioni di opere di Chagall ma, dopo aver sfogliato questa meraviglia, la curiosità sarà tale e tanta che i bambini vor- ranno conoscere le sue fantasmagoriche, colorate ed eclettiche creazioni: dipinti, vetrate, sculture, ceramiche, collages.

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