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Cabassi: la responsabilità sociale come filo conduttore delle attività d’impresa 12

3. La ricerca relativa alle aziende familiari AIdAF: i casi di studio 3

3.7. Cabassi: la responsabilità sociale come filo conduttore delle attività d’impresa 12

Il Gruppo Cabassi opera prevalentemente in quattro settori di attività: immobiliare, servizi per l’arte, intrattenimento e formazione.

Immobiliare (con le società Bastogi e Brioschi Finanziaria quotate alla Borsa di Milano). Fra i principali operatori nel settore immobiliare italiano, con una specializzazione nel terziario avanzato, progettano, realizzano e sviluppano iniziative immobiliari ad alto livello tecnologico e qualitativo, orientandosi principalmente alla crescita integrata di grandi aree urbane. Criteri fondamentali per le società sono la salvaguardia ed il miglioramento dell'ambiente ed il rispetto e la promozione del contesto sociale.

Servizi per l’arte (con Open Care). Open Care offre in modo completo e qualificato un insieme di servizi per la gestione, valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico a clienti privati, aziende o enti pubblici. Accanto ai tradizionali servizi di custodia e manutenzione di beni preziosi,

Open Care coordina servizi e figure professionali nel mondo dell’arte, articolandosi in cinque dipartimenti - Art Consulting, Laboratori di Restauro, Caveau, Trasporti per l’Arte, Servizi Corporate - che garantiscono le cure personalizzate di cui ogni opera d’arte ha bisogno.

Formazione (con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, e l’Accademia di Restauro). Il settore della formazione è attivo dal 2002 grazie a NABA, un'accademia legalmente riconosciuta che gestisce corsi di livello universitario e post-universitario di arti e design. Con circa 500 iscritti (provenienti da 34 nazioni) per l'anno accademico in corso, NABA riscontra un crescente interesse, anche all'estero, per questa tipologia di formazione. Nel 2003 è stata acquistata la Milano Arte srl - Accademia di Restauro, attiva nella formazione professionale nel campo del restauro.

Intrattenimento (con Forumnet, il primo circuito italiano specializzato nella gestione di impianti polifunzionali). ForumNet gestisce grandi impianti polifunzionali sia propri che pubblici (il Forum di Milano, il BPA Palas di Pesaro, il PalaMalaguti di Bologna, il PalaLottomatica di Roma, il PalaAlgida di Livorno) e due teatri (il Teatro della Luna di Milano e il Teatro Vaccaj di Tolentino). Negli ultimi anni il Gruppo ha affiancato alla sua attività di “contenitore di eventi” anche quella di “produttore di contenuti”: mostre, festival, concerti negli impianti polifunzionali e grandi musical messi in scena dalla Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi.

Alle origini dell’iniziativa

La RSI ha sempre caratterizzato l’attività della famiglia Cabassi fin dai primi anni del Novecento quando Giovanni Cabassi ha fondato in un paesino dell’Emilia Romagna una impresa di demolizioni.

Tale orientamento deriva dalla cultura familiare, profondamente ancorata alla fede cattolica. Da qui discende anche l’attività di carità sempre esercitata nei confronti della Chiesa (ad esempio, quando all’attività di demolizioni si affiancò quella di ricostruzioni, chiese e conventi venivano costruite nei terreni su cui il Gruppo lavorava e, una volta terminate, regalate alla Diocesi locale).

L’atteggiamento della famiglia imprenditoriale nei confronti di questo genere di attività è però sempre stato di riserbo. Si riteneva, infatti, che questa predisposizione attenesse più alla sfera personale che a quella societaria.

Ora le cose sono in parte cambiate, nel convincimento che la diffusione di “buone pratiche” sia funzionale, da una parte, all’innesco di fenomeni di emulazione da parte di altre imprese, con il conseguente allargamento dei possibili soggetti beneficiari, dall’altra, contribuisca alla motivazione e al senso di appartenenza al Gruppo da parte di dipendenti e collaboratori. Per questo motivo, la famiglia Cabassi ha deciso di comunicare maggiormente il proprio impegno per la promozione di una cultura dell’etica negli affari.

I contenuti

Come detto, il rispetto di certi principi / valori ha costituito da sempre il filo conduttore delle attività della famiglia Cabassi, sebbene tale impostazione non fosse stata mai esplicitata fino al 1992, anno in cui è venuto a mancare il padre della generazione attualmente al comando.

Per non rischiare di perdere certi insegnamenti fino a quel momento tramandati a voce e per trasmettere la cultura originaria ad un Gruppo che si stava facendo via via sempre più allargato, la famiglia Cabassi decise di dare avvio a un progetto di elaborazione del codice etico. Dopo diversi anni, il processo di stesura del codice etico del Gruppo Cabassi è giunto a compimento.

Esso raccoglie tutti i principi che, di fatto, sono applicati all’attività quotidiana guidando l’operatività aziendale.

Ci sono diversi esempi di come le aziende del Gruppo si facciano portatrici di questi valori. Di seguito se ne propongono alcuni:

− già diversi anni fa, una società del Gruppo ha adibito a moschea uno spazio all’interno di una fabbrica dove era presente una forte componente di manodopera di religione musulmana. Ciò ha consentito ai lavoratori di fede islamica di potere praticare i propri riti durante la giornata; − per ciò che riguarda le pari opportunità, specialmente nei confronti di personale

extracomunitario, il Gruppo si è spesso esposto in prima persona per offrire aiuto nella ricerca di un alloggio (offrendo abitazioni a prezzi agevolati o garanzie ai padroni di casa, altrimenti restii ad affittare un immobile a persone di diverse nazionalità). In un altro caso, alcuni profughi libanesi sono stati aiutati a costituire una cooperativa di servizi. Alcuni dei membri di tale cooperativa, sono stati in seguito assunti nelle aziende del Gruppo, integrandosi pienamente fino a raggiungere, in diversi casi, posizioni di responsabilità;

− un’azienda del Gruppo che commercia all’ingrosso apparecchi di telefonia ha assunto quote importanti di ex carcerati, disabili e persone provenienti da comunità protette, garantendo così nella maggior parte dei casi il reinserimento nella società;

− attualmente uno degli immobili di proprietà del Gruppo è gratuitamente a disposizione di una cooperativa per il recupero e la formazione di giovani con gravi problemi di disagio;

− per quanto riguarda il settore dell’intrattenimento, strutture e professionalità sono spesso messe a disposizione per l’organizzare di eventi per la raccolta fondi, come avvenuto ad esempio con LIVE AID (concerto a favore delle vittime dello tsunami in Asia) o recite straordinarie di spettacoli teatrali a favore di associazioni sostenute dal Gruppo;

− NABA Futurarium, l’associazione culturale espressione di NABA, promuove annualmente progetti che prevedono l’applicazione dei processi artistici a situazioni di emarginazione sociale, quali il carcere o la tossicodipendenza.

Oltre a ciò, il Gruppo si è sempre attivato nell’investire e fornire consulenze e creare collegamenti fra persone e risorse fungendo così da incubatrice di nuove attività imprenditoriali: negli ultimi anni, grazie a questi aiuti concreti si sono sviluppate una decina di piccole imprese, interne o esterne al Gruppo, con o senza scopo di lucro.

Accanto a queste attività di RSI direttamente connesse al business, il Gruppo Cabassi dedica anche molte risorse ad interventi a favore della comunità, privilegiando quelle iniziative e associazioni di cui la famiglia ha una conoscenza diretta.

Fino a poco tempo fa, il Vice Presidente della holding si occupava personalmente della valutazione e della scelta di questo tipo di interventi, ma l’impegno è diventato così pressante e le richieste sono diventate talmente tante che è stato necessario assumere una collaboratrice che si dedicherà a questa mansione. Si sta inoltre considerando l’ipotesi di costituire una fondazione a questo scopo.

Quelle descritte rappresentano attività di RSI attuate direttamente dalle aziende del Gruppo, ma anche personalmente da diversi membri della famiglia Cabassi che si attivano in prima persona per promuovere una certa etica nel mondo imprenditoriale. Ad esempio, sostenendo le attività delle MAG, cooperative che raccolgono capitali per finanziare progetti di individui non altrimenti bancabili (microcredito), o di DAR CASA, associazione che affitta immobili a canoni sostenibili per le categorie sociali più disagiate.

I benefici per l’impresa

Anche se non ci sono formali indicatori di performance in grado di individuare una diretta connessione tra attività di RSI e risultati economici, è un dato di fatto che le aziende del Gruppo che hanno dimostrato un maggiore rispetto di certe istanze etiche hanno ottenuto performance più che soddisfacenti. Basti citare due esempi. L’azienda che ha costituito la moschea al proprio interno è arrivata in pochi anni a raggiungere posizioni di vertice mondiale partendo da una dimensione locale. Lo stesso vale per l’azienda di commercializzazione di telefonia che ha avuto un successo inaspettato, in controtendenza rispetto al mercato di riferimento: oggi impiega decine di addetti e registra, anno dopo anno, un fatturato in costante crescita.