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Caratteri e specifiche dei bandi regionali

Nel documento Processo edilizio e gestione urbana (pagine 178-183)

5.5 Indagine sui Contratti di quartiere II

5.5.4 Caratteri e specifiche dei bandi regionali

1. Finanziamenti: le fonti di finanziamento sono le stesse per tutte le sedi presentate, per RER, RP e RV si prevedono le quote percentuali del 35% regionale e del 65 ministeriale, come da bando nazionale38.

Soltanto la RL ha modificato vistosamente il contributo regionale por- tandolo ad una percentuale preponderante del finanziamento, a se-

38

5.5. INDAGINE SUI CONTRATTI DI QUARTIERE II 171 guito della decisione di finanziare tutti i programmi presentati dai comuni lombardi che eccedevano l’ammontare del finanziamento orig- inario39. La RL presenta un limite percentuale di risorse per opere di urbanizzazione pi`u alto che per le altre sedi: 50%40; le altre sedi pongono invece il limite massimo al 40%, come nel bando nazionale (dove si recupera il termine di opere di urbanizzazione, usato nel bando nazionale, mentre la RL usa il termine infrastrutture)41. La RP in- serisce una quota obbligatoria di finanziamento corrispondente al 10% del totale a carico dei comuni destinatari dei CdQ42e fissa anche un tetto massimo per le spese tecniche di progetto43.

2. Nel bando nazionale si qualificano i CdQ2 come interventi integrati in quartieri caratterizzati da diffusi disagio abitativo ed ambientale, non si fa cenno alla quantificazione precisa delle quote di ERP (edilizia residenziale pubblica) nei singoli ambiti, si dice solo che devono essere compresi in via prioritaria in comparti PEEP44.

- Tale requisito `e enunciato esplicitamente, fin dalla premessa, nel Ban- do della RL ma non si fissano delle quantit`a sulla presenza di ERP45. Ribadito anche nei requisiti di localizzazione, senza specifiche di quan- tit`a46 ed infine posto come fondamentale criterio di valutazione47 . - Presente anche nel bando della RER (tra le caratteristiche degli in- terventi finanziabili), senza quantificazione48.

- I bandi della RP e della RV definiscono le percentuali minime di ERP da riscontrare nei singoli programmi49.

- Nel bando della RP si specificano inoltre le classi di edilizia sociale finanziabili -convenzionata ed agevolata50- e successivamente si quan-

tificano le quote percentuali di ERP da individuare nel comparto51. Si stabiliscono inoltre nel dettaglio i meccanismi per i contributi sul- l’edilizia sovv. e agev.52

- Tale requisito `e esplicitato anche nel Bando della RV, dove la specifi- cazione delle percentuali di edilizia sociale entra a fare parte dei criteri

39Non esplicitato, ovviamente, nel bando. 40

RL art.7, c.1.

41B.Naz. art.1, c.2, RER art.1, c.3, RP art.1, c.3, RV art.1, punto c. 42 RP art.1, c.6. 43RP art.1, c.8. 44 B.Naz. art.2, c.3. 45 RL art. 1, 1.1. 46RL art.2, c.2 e 3. 47 RL art.6, c.4.1.

48RER art.5, c.3 punto a. 49

RP, nei requisiti, art. 6, c.3a; RV art. 5.2, punto 2, nei criteri di valutazione.

50Nella localizzazione: RP art.2, c.1. 51

Nei requisiti e criteri di scelta, dove si fissa una percentuale di nuclei familiari presenti nelle case ERP maggiore del 40%: RP art.6, c.3a e 3b.

52

di valutazione53; le classi di edilizia sociale finanziabili -sovvenzionata ed agevolata- sono come quelle riportate nel Bando naz.54 ma collocate tra gli interventi finanziati extra.

3. Sulla localizzazione: la RP riprende le enunciazioni del bando nazionale; la RL opera una classificazione dei comuni ammissibili e insiste, in quanto requisito irrinunciabile, sulla prevalente presenza di ERP; la condizione e consistenza particolamente rilevante dei contesti di ERP lombardi fa s`ı che vengano stabiliti, come prioritari, i criteri demografi- ci degli ambiti di intervento; la RL si distingue anche per la possibilit`a di formazione di consorzi da parte dei comuni55. La RV riporta quasi

senza variazioni l’art.2 del bando naz.

4. Nelle caratteristiche e finalit`a tutte le sedi seguono, nei contenuti, il bando nazionale per quel che riguarda gli esiti della riqualificazione56: sia la RL che la RP mettono in risalto il carattere integrato e coordi- nato dei programmi57.

Spariscono, nei bandi regionali della RL e RP, tutti i riferimenti al- la sperimentazione come veicolo per l’aggiornamento della normativa tecnica nazionale, alle zone colpite da calamit`a naturali. Questi due ultimi punti invece vengono riportati sia dalla RV che dalla RER58. Nel solo bando della RL si chiariscono le modalit`a di restituzione dei finanziamenti (30 anni) per gli enti non pubblici partecipanti59 e si

accenna alla certificazione di qualit`a60.

5. Gli interventi finanziabili vengono specificati ulteriormente dalla RP, che fornisce61indicazioni sulle percentuali di edilizia agevolata e sovven- zionata finanziabili dal bando, sulle modalit`a di locazione per le varie classi di intervento (recupero, impianti) e per le parti comuni e urbaniz- zazioni (non pi`u del 20% del costo di intervento). La RL specifica simili requisiti nel capitolo sull’entit`a dei finanziamenti62, dove si ribadisce la percentuale del 50% di contributo per le opere infrastrutturali, sugli interventi ERP; per la sperimentazione partecipativa e per gli inter- venti volti a migliorare l’economia gestionale del patrimonio pubblico

53

RV art.5, nei criteri di scelta, dove si fissa un minimo del 50% di presenza di ERP. , c.2.

54

RV, nelle caretteristiche: art.3.

55

RL art.2.1 a,c,d; 2.2, 2.3.

56B. Naz. art.1, c.1. 57

RL art.4 c. 2 - dove si pone anche la questione del coordinamento temporale art.4.3, RP art. 5 c.2, non esplicitato nel bando nazionale.

58

RER art. 4,c.3; RV art. 3.

59RL art.7 c. 3. 60 Cfr. nota n. 23. 61 RP art2 c.3. 62 RL art.7 c.1.

5.5. INDAGINE SUI CONTRATTI DI QUARTIERE II 173 si prevede una quota apposita di finanziamento, unico caso tra tutti quelli esaminati63. La RL, come gi`a visto, `e l’unica ad accennare al- l’attestazione SOA e ISO-900164. Si introducono i costi convenzionali per la determinazione dell’importo del co-finanziamento65.

6. Criteri di giudizio sui requisiti e sperimentazione. La RP ha tre linee di sperimentazione, di cui una obbligatoria (qualit`a eco-sistemica) e le altre facoltative (qualit`a sociale e sostenibilit`a economica)66, inoltre si fissano delle quote minime e massime sulla incidenza della sperimen- tazione e sulla valutazione analitica dei costi67, mentre le altre sedi accolgono l’indicazione del bando nazionale sulla sola quota massima del 25%68.

La RL insiste molto sull’approccio integrato e sulla partecipazione degli abitanti69, sul partenariato e sulle risorse private, sulla diver- sificazione delle utenze (poi non realizzata)70. La sperimentazione della RV riporta senza variazioni le note del Bando nazionale71. La sperimentazione della RER si concentra sui requisiti tecnologici e sul recupero sismico72.

7. Redazione dei progetti e procedure. La RP chiede, sulla base delle caratteristiche e delle finalit`a/contenuti73: studi di fattibilit`a, pro-

getto di massima, elaborati grafici e piano finanziario, documenti e indicazione dei soggetti attuatori. La RL chiede, nell’articolo su con- tenuti e caratteristiche74: inquadramento e strumenti urb. attuativi,

progetto preliminare, progetto di massima, relaz. sulle modalit`a di attuazione (risorse, soggetti, tempi), documentazione statistica. La RV richiede i progetti preliminari e gli altri documenti in modo uguale a come richiesto nel Bando naz.75 e qualche specificazione sulla ren- dicontazione. La RER segue in linea di massima le indicazioni del Bando nazionale, inoltre richiede un piano finanziario complessivo ed un cronoprogramma attuativo76. Da notare che, per quello che riguar- da gli strumenti urbanistici tramite i quali attuare gli interventi, la

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RL art.7, c.1 punto 3 (nella misura dello 0.5%); art.7, c.1, punto 2e.

64RL art.7 c.4. 65

RL art. 8 c.3 e 4, tabelle allegate.

66RP art.3 c.1. 67

RP art.3 c.1, c.4.

68

RV art.1d; RER art.1, c.4.

69RL art.3 c.1. 70

RL art. 4 c.2.

71RV art. 3 e art.4, c. 4. 72

RER art.5, c.c-e; specificato poi nell’allegato 2.

73RP art.5. 74 RL art.4. 75 RV art. 4. 76

RER fa riferimento ai Programmi di riqualificazione contenuti in una sua LR77. Notevoli differenze presenta inoltre la definizione della pro- cedura da svolgere al compimento dei lavori della commissione valuta- trice: la definizione dei passaggi successivi alla stipula degli ApQ viene modificata sostanzialmente rispetto al bando nazionale78 e definita in un articolo a parte79.

8. Commissioni giudicatrici: la RL `e ampiamente autonoma, con un grup- po di lavoro regionale che, dopo una istruttoria dei progetti, invia l’e- sito definitivo dei lavori alla Commissione del Ministero, che ratifica80.

I criteri sono inclusi nel bando e sono di tipo interpretativo, con pun- teggi progressivi81. I criteri di valutazione della RP sono nell’Allegato 1 (per la sperimentazione) e 2, con punteggi riferiti alle relative voci dell’art.6 c.3a. Ci si basa sul metodo del confronto a coppie, anch’esso interpretativo e desunto dalla legislazione sui LLPP. La RV stabilisce criteri a punteggio, sulla base di requisiti di tipo costitutivo (rispet- to o meno di alcune prerogative, a cominciare dalla dimensione del comune)82. La RER prevede un sistema di punteggi simile, per meto- do, alla RL e basato sui temi di sperimentazione prescelti (sicurezza sismica, ecosostenibilit`a e qualit`a fruitiva)83.

9. Nelle caratteristiche e finalit`a della RL e della RP spariscono, come gi`a eccennato, i due requisiti che orientano la sperimentazione al- la formazione e aggiornamento della normativa tecnica; non presenti neanche accenni alle priorit`a sugli eventi calamitosi, la RER e la RV li mantengono entrambi84.

10. La RL `e l’unica regione a richiedere i definitivi, dopo i 180 gg. dal- l’ApQ85, la RP86, la RV87 e la RER88chiedono ai comuni la redazione degli esecutivi.

11. Solo la RER modifica vistosamente l’articolo sugli accordi di pro- gramma quadro e le convenzioni, con l’introduzione della stipula dei protocolli d’intesa direttamente gestita dalla regione89.

77LR Regione Emilia Romagna n. 19/1998. 78 B.Naz art.6. 79RER art.8, c.2-4. 80 RL art.6, c.1-4. 81

RL art.6, c.4; a seguire analisi dei pesi dei punteggi.

82RV art. 5. 83 RER, allegato 1. 84Vedi punto 2. 85 RL art.9, c.3. 86RP art.11, c.3. 87

RV art.6, verificare le specifiche.

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RER art. 8, c.4.

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5.5. INDAGINE SUI CONTRATTI DI QUARTIERE II 175

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