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Il ciclo integrato della performance: il caso ANVUR.

ASSET STRATEGICO VALUTAZIONE RICERCA

6. Centro studi sulla valutazione:

Per le attività di competenza dell’area valutazione della ricerca oltre all’impiego di due funzionati esperti della valutazione è stato individuato un fabbisogno di 10 esperti a sostegno e di un massimo di 10 esperti valutatori cosi come riportato nella figura 25.

Figura 25: Scheda fabbisogno risorse umane Area Ricerca

Attività Funzionari Amministrativi Funzionar i Valutatori Totale a regime Esperti a sostegno Valutatori Progettazione II Ciclo VQR 1 2 3 5 5

Analisi e Valutazione Ricerca

Banca Dati ANPRePS - -

Accreditamento Dottorati 2 2

ASN 3 3

Centro Studi Valutazione - -

Totale Risorse 1 2 3 10 10

Con la pubblicazione del DM 76/2012 che regolamenta le procedure dell'abilitazione scientifica nazionale l'ANVUR è stata chiamata a definire una classificazione delle riviste per i settori non bibliometrici al fine del calcolo degli indicatori previsti del DM 76/2012 per la valutazione dei candidati commissari e degli aspiranti all'abilitazione. L’Agenzia nel corso del 2013 ha avviato una procedura di revisione delle valutazione su istanza dei direttori delle riviste, prendendo in esame le istanze di revisione presentate da 518 riviste, ed è ha avviato la valutazione delle riviste inserite nella banca dati CINECA dai nuovi candidati all’abilitazione. L’attività di revisione avrà comunque cadenza annuale. Nel 2014 l’ANVUR sulla base del decreto ministeriale n. 76/2012 sarà chiamata a ridefinire le mediane di riferimento per i singoli settori concorsuali, selezionare una lista di potenziali membri delle Commissioni di abilitazione impiegati presso università appartenenti ai paesi OCSE, verificare il possesso dei requisiti di impatto scientifico per gli aspiranti commissari italiani. L’ANVUR ritiene che anche a questo fine sia necessario pervenire in tempi rapidi alla costituzione dell'ANPRePS, come banca dati affidabile dei prodotti, in grado di fornire tutti gli elementi per il calcolo degli indicatori.

Avendo l’ANVUR tra i suoi compiti istituzionali non solo la “valutazione della ricerca”, ma anche la “ricerca sulla valutazione” finalizzata ad allineare le proprie analisi e valutazioni ai migliori standard internazionali e promuovere in questo modo la qualità dell’istruzione superiore e della ricerca, ha avviato nel 2013 la progettazione di un Centro studi sulla valutazione, con l’obiettivo di pervenire entro il 2014 alla sua costituzione. Il CSV sarà coordinato da un membro delegato del Consiglio Direttivo incaricato di sovraintendere alle attività della struttura. Responsabile tecnico del CSV è il Direttore dell’Area Valutazione della Ricerca, che si avvale della collaborazione di due Funzionari Valutatori tecnici e di un Comitato Scientifico, composto da esperti esterni e presieduto dal Membro delegato del Consiglio Direttivo. L’attività del CSV si articolerà nell’organizzazione di seminari finalizzati a discutere temi di ricerca emergenti nel campo della valutazione e di giornate di studio sulle criticità che emergono nel lavoro dell’ANVUR oltre che nella pubblicazione, sul sito ANVUR, di una collana di “Working Paper” approvati dal Comitato Scientifico e nel quale possono trovare ospitalità articoli scritti da membri del Consiglio Direttivo, dallo staff della Agenzia, da esperti dell’ANVUR e da collaboratori esterni.

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4.6.2 Area strategica dell’Università

Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento (AVA) 212:

Il potenziamento dell’autovalutazione, unito all’avvio di forme di controllo esterno chiare e trasparenti, è finalizzato a un miglioramento continuo della qualità della formazione e della ricerca213. Nella fase transitoria di avvio delle nuove procedure le università, per l'anno accademico 2012-2013 sono state chiamate a sottoporre ad accreditamento iniziale l'insieme delle sedi e dei corsi di studio, allo scopo di verificare la presenza dei requisiti minimi. Per i corsi di nuova attivazione l’Agenzia ha verificato la presenza dei requisiti minimi ed espletato una valutazione qualitativa dei corsi presentati attraverso l’ausilio delle Commissioni di esperti della valutazione (CEV) ai sensi dell’art. 4 comma 4 del DM n. 47/2013. A questo fine l’ANVUR tramite apposito bando ha costituito l’albo degli esperti disciplinari e l’albo degli esperti telematici, per l’analisi dei corsi erogati a distanza.

212 Il modello AVA è finalizzato al miglioramento continuo della qualità e si articola in un sistema di

accreditamento di corsi e sedi sottoposto alla verifica dell'ANVUR, in un sistema di assicurazione della qualità (AQ) degli atenei relativo alle attività didattiche e di ricerca basato sull’operato dei presidi della qualità, in un sistema di valutazione interna basato sulle commissioni paritetiche docenti-studenti e i nuclei di valutazione e nella la valutazione esterna dell'ANVUR.

Le università, tramite l’elaborazione delle schede uniche annuali dei corsi di studio (SUA-CDS), definiscono la propria offerta formativa nel rispetto dei criteri minimi per l’accreditamento. Il Presidio della Qualità organizza e verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-CdS di ciascun Corso di Studio dell’Ateneo, sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di Assicurazione della qualità per le attività didattiche in conformità con quanto programmato e dichiarato, regola e verifica le attività periodiche di Riesame dei Corsi di Studio, valuta l’efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze, assicura il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione e la Commissione Paritetica Docenti-Studenti.

Nell’ambito delle attività di ricerca, il Presidio della Qualità verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche Annuali della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) per ciascun Dipartimento (o di altre articolazioni interne di organizzazione della ricerca) e sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca in conformità con quanto programmato e dichiarato, e assicura il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione. Le commissioni paritetiche docenti studenti svolgono compiti di valutazione interna dei corsi e i nuclei di valutazione svolgono compiti di valutazione interna della didattica e della ricerca. L’ANVUR è chiamata a verificare il rispetto dei parametri e criteri di accreditamento iniziale e periodico dei corsi e delle sedi e ad effettuare la valutazione esterna degli atenei. Nel seguito si definiscono le attività in capo all'ANVUR.

213 In attuazione delle disposizioni del decreto, l'Agenzia ha pubblicato sul proprio sito nel mese di luglio

2012 il documento “Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento del sistema universitario italiano”, in cui si definisce il modello di valutazione e accreditamento, nel rispetto delle European Standards and

Guidelines ENQA 2005/2009. Il documento, sviluppato con l’ausilio di un gruppo di esperti esterno e

recependo il contributo dell’intero sistema universitario, contiene procedure, criteri, parametri ai fini dell'accreditamento e della valutazione. Esso si fonda su un sistema di assicurazione della qualità uniforme che consenta delle comparazioni a livello nazionale, ma tale da assicurare agli Atenei autonomia nella determinazione degli obiettivi e nei sistemi interni di monitoraggio. Il documento in attuazione alle disposizioni del decreto definisce gli indicatori per l'accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari, che devono essere adottati con decreto del Ministro. Nella loro definizione l'ANVUR si è posta l'obiettivo di semplificare l'insieme di parametri e indicatori esistenti, frutto del sovrapporsi dei provvedimenti normativi succedutesi nel tempo, assicurando al contempo la necessaria gradualità nell’adozione dei nuovi parametri di accreditamento.

171 A seguito della selezione degli esperti, le CEV hanno analizzato i corsi di nuova attivazione proponendoli per l’accreditamento214 o per il non accreditamento (che avviene con decreto del Ministro)215.