• Non ci sono risultati.

Comunicazioni diverse Accordi colle Banche

Il Presidente riferisce che in seguito al mandato avuto dal Consiglio nella precedente adunanza egli si recò il 29 gennaio a Milano a tratta-re ditratta-rettamente con la Ditratta-rezione Centrale della Banca Commerciale Italiana e che con la medesima tutto era stato inteso e definito, salvo lievi varianti, nel senso dal Consiglio deliberato. Senonché il Banchie-re Grasso e la stessa DiBanchie-rezione di Torino della Commerciale fecero opposizione a quanto la Direzione Centrale della Commerciale aveva accettato, cosicché si dovettero riprendere le trattative su altre basi (2). Il Presidente comunica a tale riguardo una lettera in data 6 feb-braio della Banca Grasso e riferisce sul convegno che egli ebbe col

2. Al di là di a l c u n e q u e s t i o n i sulla o n e r o s i t à dei n u o v i a c c o r d i c o n le b a n c h e in rela-z i o n e agli avalli s u l l ' a u m e n t o del m u t u o c o n la C a s s a di R i s p a r m i o , il v e r o o g g e t t o del c o n t r a s t o e r a c o s t i t u i t o d a l l a d e c i s i o n e della Fiat di n o n " c o n t i n u a r e d o p o il 30 g i u g n o 1912 c o n u n a c o n v e n z i o n e c h e v i n c o l a c o m p l e t a m e n t e la g e s t i o n e f i n a n z i a r i a della Società c o n q u a t t r o b a n c h e c h e n o n s e m p r e s o n o d ' a c c o r d o n e m m e n o tra di l o r o " . Q u e ste p a r o l e , r i p r e s e dal v e r b a l e del C o m i t a t o d i r e t t i v o del 3 f e b b r a i o , s o n o la t e s t i m o -n i a -n z a della v o l o -n t à della Fiat di a f f r a -n c a r s i d a u -n a t u t e l a -n a t a -negli a -n -n i di crisi ed o r a n o n più g i u s t i f i c a t a dai risultati e c o n o m i c i a z i e n d a l i positivi.

Sig. Toeplitz, Direttore della Sede di Torino (3) della Banca Commer-ciale.

Segue discussione. Il Consigliere On. Rebaudengo ritiene esagerate le pretese della Banca Grasso e della Commerciale, e della stessa opi-nione si manifesta il Consiglio. Il Consigliere C o m m . Ceriana, dichia-ra di astenersi da qualsiasi discussione o votazione al riguardo.

II Vice presidente Ing. Dante Ferraris ritiene che sia il caso di man-tenere ferma la deliberazione presa per q u a n t o riguarda l ' a u m e n t o di capitale, e l'avallo delle Banche sulle rinnovazioni ed a u m e n t o del m u t u o con la Cassa di Risparmio e di proprorre alle medesime per q u a n t o concerne Io sconto che esso venga dalle Banche fatto al tasso di favore della Banca d'Italia con una provvigione fissa complessiva di L. 12.000 e con impegno da parte della Società di dare ad o g n u n a delle Banche del portafoglio allo sconto per l ' a m m o n t a r e complessivo di due milioni e mezzo all'anno.

Il Consiglio approva la proposta del Vice presidente e dà nuova-mente m a n d a t o al Presidente di continuare le trattative e definire por-tando le ulteriori modificazioni che si rendessero necessarie durante lo svolgimento delle trattative.

Questione operaia

Riferisce il Cav. Agnelli sulla questione operaia, sull'intervento del Sindaco di Torino, sulle deliberazioni del Consorzio, e ritiene che per ora non sia il caso di m u t a r e la linea di c o n d o t t a che il Consorzio si è prefisso di seguire (4). Il Consiglio prende atto ed a p p r o v a .

Società per trasporti con automobili Fiat in Tripolitania e Cirenaica Il Consiglio autorizza l ' A m m . Delegato Cav. Giovanni Agnelli a ri-lasciare procura speciale in c a p o al Sig. Cav. Ing. Enrico Marchesi perché rappresenti la Società m a n d a n t e nell'atto costitutivo della

So-3. Si t r a t t a d ' u n e v i d e n t e e r r o r e del r e d a t t o r e del v e r b a l e , c o n o g n i p r o b a b i l i t à il di-r e t t o di-r e della s e d e di T o di-r i n o della B a n c a C o m m e di-r c i a l e a v e v a p a di-r t e c i p a t o a l l ' i n c o n t di-r o t di-r a T o e p l i t z e M a r a n g o n i .

4. S u l l a " q u e s t i o n e o p e r a i a " , o s s i a sulle a g i t a z i o n i dei l a v o r a t o r i delle a z i e n d e a u t o

-m o b i l i s t i c h e nei p r i -m i -mesi del 1912, la cui a -m p i e z z a e d u r a t a n o n a v e v a p r e c e d e n t i per q u e s t o s e t t o r e p r o d u t t i v o , e c h e a v v e n n e r o in l a r g a m i s u r a al di f u o r i e p e r f i n o c o n t r o la t r a d i z i o n a l e o r g a n i z z a z i o n e s i n d a c a l e o p e r a i a , la F i o m , si v e d a n o o l t r e le d e l i b e r a z i o -ni del C o m i t a t o d i r e t t i v o d a l 30 d i c e m b r e 1911 al 1° m a r z o 1912.

P e r u n a c o m p r e n s i o n e m a g g i o r e della v i c e n d a , o l t r e a q u a n t o si è d e t t o nel c a p i t o l o i n t r o d u t t i v o , si v e d a n o M . A b r a t e , La lolla sindacale nella industrializzazione in IIalia 1906-1926, A n g e l i , M i l a n o 1967, p p . 91-94; P . S p r i a n o , Storia di Torino operaia e so-cialista. Da De Amicis a Gramsci, E i n a u d i , T o r i n o 1972 I I I , p p . 2 0 9 - 2 2 0 .

cietà per Trasporti con automobili Fiat in Tripolitania e Cirenaica, con sede in Torino, col capitale di L. 200.000 e sottoscriva la quota di L. 25.000 per conto della Società (5).

Servizio automobilistico Bologna-S. Piero a Sieve

11 Consiglio richiamando le sue precedenti deliberazioni in data 18 marzo e 14 giugno 1911 autorizza l'Amm. Delegato Cav. Giovanni Agnelli a fare tutte le pratiche occorrenti per la cessione in capo alla Società Autovia, Anonima, con sede in Firenze, capitale L. 50.000 di L. 105 (centocinque) di rendita sul Debito Pubblico Italiano, consoli-dato 3,75-3,50% rappresentanti il deposito fatto presso la Intendenza di Finanza di Torino (Servizio della Cassa Depositi e Prestiti) della Soc. Fiat per cauzione da questa dovuta a garanzia del servizio auto-mobilistico Bologna-S. Piero a Sieve, come da polizza n° 19426 in data 18 novembre 1910 e rappresentata tale rendita dai seguenti titoli:

Cartella n° 368.907 della rendita di L. 35 Cartella n° 368.901 della rendita di L. 35 Cartella n° 368.884 della rendita di L. 35 Acquisto terreno Cav. Martinolo

Il Consiglio, richiamando la sua precedente deliberazione in data 14 giugno 1911, autorizza l'Amministratore Delegato Cav. Giovanni Agnelli a stipulare l'atto definitivo di acquisto dei terreni di proprietà del Cav. Vincenzo Martinolo situati in Torino e cioè metri quadrati 18.423 circa di terreno con costruzioni entrostanti posti nella Sez. 19 Urbana corso Vercelli 45 distinto coi nn. 45 parte 96.98 e con parte dei nn. 94.97.99.99 '/2 nella Sezione 65.a della mappa territoriale fra le coerenze della residua proprietà del Cav. Vincenzo Martinolo e del Corso Vercelli a levante della via Pinerolo a giorno, della via Mondovì a ponente del corso Vigevano e dello stesso Cav. Martinolo a notte e più precisamente l'appezzamento di terreno coi fabbricati entrostanti che nella planimetria sottoposta all'esame del Consiglio appare disegnato con contorno giallo e che verrà allegata all'atto di acquisto come parte sostanziale ed integrante ivi compreso tutta la parte delle vie confinanti collo stabile venduto di proprietà del Cav. Martinolo nonché i diritti sul salto d'acqua della bealera di Lucento e l'installazione relativa per l'utilizzazione della forza motrice,

compre-5. D a l v e r b a l e del C o m i t a t o del 30 d i c e m b r e 1911 si d e s u m e c h e l ' i n i z i a t i v a e r a s t a t a a v v i a t a in " u n i o n e alla D i t t a A r b a r e l l o A n d r e a e al B a n c o di R o m a " .

sa la ruota, eccettuata la trasmissione. La compra-vendita dovrà esse-re fatta ed accettata a corpo e non a misura con tutte le ragioni, azio-ni, diritti e pertinenze, accessioazio-ni, servitù attive e passive inerenti al suddescritto stabile, per il prezzo di L. 340.000 (trecentoquarantami-la) ivi compreso il canone per salto d'acqua sulla bealera di Lucento che rimarrà a carico della Società Fiat, la qual somma dovrà pagarsi, sotto cautela dell'ipoteca legale al Cav. Vincenzo Martinolo in dieci rate uguali di Lire trentaquattromila ciascuna scadenti la prima il 30 giugno 1912 e le altre nove al 30 giugno dei successivi nove anni cor-rispondendo pendente detta mora l'annuo interesse scalare alla ragio-ne del 4,25% oltre al rimborso dell'attuale imposta di Ricchezza Mo-bile e di qualunque altra imposta che sotto qualsiasi denominazione o forma potrà colpire il capitale ed il reddito permodoché il Cav. Vin-cenzo Martinolo abbia sempre a percepire l'interesse netto del 4,25% pagabile il tutto a semestri maturati scadenti al 30 giugno e 31 dicem-bre di ogni anno dovendo gli interessi dalla data dell'atto al 30 giu-gno prossimo essere regolati colla prima rata di capitale scadente in detto giorno; fatta salva alla Società Fiat la facoltà di liberarsi in tut-to od in parte prima della scadenza della stabilita mora mediante preavviso di mesi tre ed ogni rimborso anticipato dovrà andare in di-minuzione dell'importo di ciascuna rata fermo rimanendo il numero delle rate stesse.

Il Segretario

Ore 16.30 nel salone della Camera di Commercio dopo l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti.

Presenti:

Marangoni C o m m . Avv. Alessandro Presidente; Ferraris Cav. Ing. Dante Vice presidente; Agnelli Cav. Giovanni Amministratore De-legato; Ceriana Comm. Ing. Francesco, Ferro Cav. Emilio, Capric-cio Cav. Luigi, Gariazzo Avv. Mauro, Pollone Comm. Eugenio, Rebaudengo On. Conte Avv. Eugenio Consiglieri; Bassani Ing. Giorgio, Grassi Cav. Carlo, Vinea Giovanni Sindaci. Segretario: Broglia Prof. Giuseppe, Dirett. amm.vo.

O r d i n e d e l g i o r n o

1. Nomina alle cariche sociali, a norma degli art. 11 e 13 dello Statu-to Sociale.

2. Approvazione verbale seduta precedente. 3. Approvazione deliberazioni del Comitato. 4. Accordi colle Banche.

5. Comunicazioni diverse.

6. Situazione finanziaria, produzione, consegne ordinazioni.

Nomina alle cariche sociali

A norma degli art. 11 e 13 dello Statuto Sociale, il Consiglio proce-de alla nomina proce-del Presiproce-dente, proce-del Vicepresiproce-dente, proce- dell'Amministrato-re Delegato e del Segdell'Amministrato-retario. Risultano eletti:

a Presidente Marangoni Comm. Avv. Alessandro con voti 8 a Vice presidente Ferraris Cav. Ing. Dante con voti 8 ad Amminist.re Delegato Agnelli Cav. Giovanni con voti 8 a Segretario Broglia Prof. Giuseppe con voti 9

Il Consiglio procede inoltre alla nomina del Comitato che viene cosi composto:

Gli eletti accettano la carica e ringraziano il Consiglio della fiducia loro dimostrata.

Approvazione verbale seduta precedente

Viene rimandata ad altra seduta la lettura del verbale del Consiglio in data 10 febbraio 1912.