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11 Cav. Agnelli riferisce sulle pratiche iniziate per definire amiche-volmente l'eventuale vertenza tra i Sigg. Ing. Chiapponi e Galizio e la Società Garages per l'infortunio di Alba. Il Cav. Agnelli ritiene che si potrà addivenire ad un equo accomodamento, che però converrà ri-mandare a quando l'Ing. Chiapponi si troverà in migliori condizioni di salute.

Andamento Garages

Il Prof. Broglia informa il Consiglio circa il Bilancio dei Garages al 31 dicembre 1909 che si chiuse con un utile netto di circa L. 500.000 il quale sarà accantonato in aumento del fondo attualmente esistente per liquidazione Crediti.

Riferisce inoltre sulla recente ispezione fatta ai Garages di Roma, Napoli, Firenze e Milano, richiamando la sua relazione fatta al ri-guardo.

Acquisto materiale per n° 2.500 vetture

Allo scopo che non si verifichi l'inconveniente della mancanza di materiale per l'Officina, che fu per il passato una delle concause del ritardo nella produzione, il Consiglio approvando la deliberazione presa dal Comitato nella seduta delli 1° marzo u.s. delibera di auto-rizzare l'Amministratore Delegato di acquistare il materiale sufficente per la produzione di n° 2.500 vetture come da distinta presentata, di cui una parte riguarda il tipo 1910 e una parte il tipo 1911.

Allegato

Banca Commerciale Italiana

Torino 19 aprile 1910 11 Sig. C o m m . Avv. Alessandro Marangoni

Presidente della Spett. F . l . A . T . Fabbrica Italiana Automobili Torino (Riservata)

Con riferimento alle intese passate tra V.S. ed il nostro Direttore Sig. Cav. Gianzana, nonché alle trattative avute colla Banca Grasso, ci pregiamo con-fermarle che siamo disposti a sovvenire alla Società Fiat la somma di Lire Cinquecentomila (L. 500.000) ns. quota del credito di complessive Lire due milioni accordato alla stessa alle seguenti condizioni:

Tasso a debito 1 '/2 % sopra il tasso di sconto di favore della Banca d'Italia,

con un minimo del cinque % ed un massimo del cinque e mezzo % . Il credito sarà utilizzato mediante sconto di pagherò a scadenza massima di quattro mesi e sui versamenti eventuali in conto corrente sino a concorrenza della cifra scontata, sarà accordato il compenso degli interessi allo stesso tas-so.

Esclusività di tutte le operazioni della Fiat alle quattro Banche sovventrici,

e precisamente: sconto del portafoglio commerciale collo scarto di '/2 "Io in più

del tasso di sconto di favore della Banca d'Italia; facoltà però alla Società Fiat di scontare questo portafoglio commerciale sino ad un massimo di L. 500.000 annue, presso la Banca d'Italia.

Negoziazione dei cambi alla media colla provvigione di '/4 %o per ordini che

ci pervengano prima delle ore 11 ossia in tempo per la nostra Borsa del matti-no — per ordini ricevuti in giornata, possibilmente le stesse condizioni.

Servizi pagamenti coupons colla provvigione di ' /8% .

Regolamento del conto semestrale, al 30 giugno e 31 dicembre di ogni an-no.

Prelievi giornalieri di Lire Cinquantamila, come proposto.

Riteniamo che V.S. non solleverà difficoltà pel tasso minimo del 5% sopra stabilito, e ciò anche in considerazione del fatto che V.S. era disposta a corri-spondere il tasso fisso del 5"lo.

Restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro per nostro governo, e con particolare considerazione la riveriamo.

Banca Commerciale Italiana Sede di Torino firmato: Lavista

Toepliiz

Come d ' a c c o r d o l'apertura di credito e le condizioni sopra elencate sono valide per la durata di un anno, salvo rinnovo.

P.S. In seguito alla deliberazione presa dal Consiglio riguardante la esecuzione della combinazione con la Società Industria del Legno di cui in questo verbale alla pag. 184 (1), il Consiglio autorizza l'Ammi-nistratore Delegato ad addivenire agli atti necessari per la messa in li-quidazione della predetta Società.

Inoltre il Consiglio autorizza il Presidente e l'Ammin. Delegato tanto unitamente che separatamente ad addivenire a regolari atti di acquisto degli stabili delle Società Garages Riuniti, Carrozzeria Roth-schild e Industria del Legno, oppure ad accettarsi quale assegno in di-visione.

Allegato

n° 664 di Repertorio

Verbale del Consiglio d'Amministrazione della Società Anonima Fabbrica Ita-liana Automobili Torino Fiat.

Regnando S.M. Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione

Re d'Italia

L'anno millenovecento dieci addì venti del mese di aprile in Torino e negli uffici della Società Fiat in corso Dante n° 30

Avanti me Torretta Avv. Ernesto Regio Notaio inscritto presso il Consiglio notarile di Torino mia residenza ed alla presenza dei Signori Avv. Edoardo Jannaccone di C o m m . Nicola nato a Foggia e Bergadanì Rag. Ferdinando del vivente Carlo nato a Monteu Roero entrambi residenti in Torino testimoni ri-chiesti idonei e cogniti. In seguito a regolare convocazione sono intervenuti personalmente i Signori:

Comm. Avv. Alessandro Marangoni Cav. Ing. Dante Ferraris

Ceriana C o m m . Ing. Francesco Ferro Cav. Emilio

Gariazzo Avv. M a u r o Pollone C o m m . Eugenio Capuccio Cav. Luigi Agnelli Cav. Giovanni

Presidente Vice presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Amministr. Delegato

Tutti quanti componenti il Consiglio d'Amministrazione della Società Fab-brica Italiana Automobili Torino Fiat Anonima con sede in Torino col capitale versato di L. 12.000.000.

I Sindaci Sig. Cav. Carlo Grassi, Ing. Cav. Giorgio Bassani, e Vinea Gio-vanni.

Assume la presidenza il Presidente Sig. C o m m . Avv. Alessandro Marango-ni il quale delega me notaio a fungere da segretario. Il Presidente premette che le modificazioni statutarie votate dall'Assemblea generale degli Azionisti in data 15 marzo Millenovecentodieci con cui venne il Consiglio d'Ammini-strazione autorizzato ad aumentare il capitale sociale da dodici a quattordici

milioni furono approvate dal Tribunale di Torino e debitamente trascritte e pubblicate.

Ora in relazione alle discussioni e deliberazioni prese in precedenti adunan-ze del Consiglio crede opportuno di approfittare della facoltà come sopra de-legata al Consiglio per cui invita il Consiglio stesso a voler deliberare in pro-posito.

Dopo breve discussione il Consiglio unanime delibera l'emissione da farsi entro un mese dall'approvazione per parte del Tribunale di Torino della pre-sente deliberazione di numero ventimila azioni del valore di Lire Cento cia-scuna venendo cosi il capitale sociale da lire dodici milioni elevato a Lire quattordici milioni. Queste ventimila azioni vengono emesse alla pari con go-dimento dal 1° gennaio millenovecentodieci.

Autorizza inoltre il Presidente e l'Amministratore Delegato tanto unitamen-te che separatamenunitamen-te a fissare le epoche dei versamenti.

Concede ogni potere al Presidente per accettare tutte quelle modificazioni aggiunte ed eliminazioni che venissero consigliate dal tribunale alla presente deliberazione per l'emanazione del provvedimento di cui all'art. 96 del Codice di Commercio.

Più nulla essendovi a deliberare il Presidente scioglie l'adunanza. Del che tutto io Notaio ho fatto constare per il presente atto scritto di mio pugno sopra circa quattro pagine di un foglio quale ho letto al Sig. Presidente che ha dichiarato di approvarlo il tutto in presenza dei testimoni meco tutti sottoscritti.

In originale firmati:

Alessandro Marangoni Bergadani Ferdinando teste Jannaccone Edoardo teste Avv. Torretta Ernesto notaio

Registrato a Torino il 23 aprile 1910 al n° 5855 con lire 2.444,88. Copia conforme all'originale.

Torino 23 aprile 1910 Avv. Torretta Ernesto

Il Segretario G. Broglia

Il Presidente Ales. Marangoni

Seduta del Consiglio delli 24 maggio 1910

Ore 15. Presenti:

Marangoni Avv. Comm. Alessandro Presidente; Ferraris Cav. Ing. Dante Vice presidente; Agnelli Cav. Giovanni Amministratore De-legato; Ceriana Comm. Ing. Francesco, Capuccio Cav. Luigi, Fer-ro Cav. Emilio, Gariazzo Avv. MauFer-ro, Rebaudengo On. Conte Eugenio, Pollone Comm. Eugenio; il Sindaco Cav. Grassi. I Sin-daci Sig. Vinea e Cav. Ing. Bassani giustificano l'assenza. Segreta-rio Prof. G. Broglia, Direttore amministrativo.

O r d i n e d e l g i o r n o 1. Approvazione verbale seduta precedente. 2. Situazione finanziaria. Produzione e consegne. 3. Comunicazioni, proposte e provvedimenti vari.

A p p r o v a z i o n e verbale seduta precedente

Il Segretario dà lettura del verbale della seduta del Consiglio del 20 aprile u.s. che viene dal Consiglio approvato. Dà inoltre comunica-zione delle deliberazioni prese nelle sedute del Comitato delli 23 e 29 aprile e 21 maggio. Il Consiglio prende atto ed approva le delibera-zioni prese nelle sedute suindicate.

Situazione finanziaria. P r o d u z i o n e . Consegne

Il Prof. Broglia presenta la situazione finanziaria al 1° maggio e quella delle consegne alla stessa data.

Il Cav. Agnelli presenta la situazione della produzione a tutto il 23 maggio.

Comunicazioni e provvedimenti vari