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Comunicazioni e provvedimenti vari Causa Beck Bernardi

Il Presidente riferisce sulla sentenza interlocutoria del Tribunale di Torino in data 15 aprile 1910 nella causa Ing. Bernardi e Beck ed in-forma che il Comitato ha ritenuto opportuno di ricorrere in Appello.

Il Consiglio approva, e dà al Presidente ampio mandato anche per un'eventuale transazione con gli eredi Beck e con l'Ing. Bernardi. Produzione

Il Presidente invita il Cav. Agnelli a riferire circa la produzione. Il Cav. Agnelli riferisce che la produzione ha ripreso in modo rassicu-rante e che tutto lascia sperare che si potrà in avvenire raggiungere la produzione preventivata.

D'accordo coi Direttori e col Comitato egli crede opportuno a mo-dificazione di quanto il Consiglio ha deliberato nella precedente adu-nanza di dare per ora ordinazione del materiale per n° 1000 chassis. Di questi 500 tipo I di cui n° 100 con motore tipo 51; n° 400 con mo-tore tipo 52; e 500 tipo III di cui n° 200 con momo-tore tipo 53, n° 200 con motore tipo 54; n° 100 con motore tipo 57.

Interloquisce sull'argomento l'Ing. Dante Ferraris il quale condivi-dendo pienamente il parere del Cav. Agnelli, dei Direttori e del Co-mitato, aggiunge che il tipo nuovo pur avendo dato buoni risultati ri-chiedeva ancora in alcuni dettagli altri studi, che avrebbero potuto portare di conseguenza qualche ritardo nella produzione. Dopo dili-gente esame della questione, si è venuti nella determinazione di co-struire le 1.000 vetture col motore nuovo e col chassis del vecchio ti-po.

Il Consiglio in seguito agli schiarimenti dati dal Cav. Agnelli e dal Cav. Ing. Ferraris rettifica la deliberazione presa nella precedente adunanza in merito al materiale da ordinare per la produzione ed ac-coglie la proposta del Comitato dell'ordinazione del materiale per n° 1.000 chassis più sopra specificata.

Fiat Werke

Il Cav. Agnelli riferisce sulla recente visita da lui fatta unitamente al contabile capo di officina Rag. Oneglio a Vienna alla Società Fiat Werke ed espone le cause dei cattivi risultati economici dalla Fiat Werke conseguiti, dipendenti più di tutto dalla deficiente produzione di quello stabilimento in confronto alla potenzialità del medesimo ed

alle forti spese generali. Presenta al riguardo una relazione dettagliata da lui trasmessa alla Fiat Werke. Il Consiglio ne prende atto asso-ciandosi nelle deliberazioni prese dal Comitato (1).

Personale

Il Cav. Agnelli riferisce ché col mese di giugno si chiuderà l'Empo-rio Meccanurgico di via XX Settembre essendosi notevolmente ridotto 10 stock di macchine utensili ed articoli tecnici che si trovavano colà in deposito. Resterà quindi da risolvere la questione del fitto e quella del personale. Per il fitto egli cercherà col proprietario dello stabile di risolvere la cosa nel miglior modo; per quanto concerne il personale informa il Consiglio che la Fiat ha un solo impegno scadente il 31 di-cembre 1912 col Direttore Signor Domenichini. Aggiunge il Cav. Agnelli che egli trattò col Signor Domenichini per la risoluzione del contratto ed è lieto di poter comunicare che l'esito delle trattative fu soddisfacente inquantoché il Domenichini ridusse le sue pretese ad una buona uscita di L. 3.000 in denaro e di L. 600 di articoli tecnici al prezzo d'inventario. Il Cav. Agnelli ritiene conveniente di risolvere 11 contratto su quelle basi ed il Consiglio unanime dà facoltà all'Am-ministratore Delegato di risolvere il contratto col Signor Domenichini pagando al medesimo la somma di L. 3.000 e cedendogli gratuita-mente L. 500 di articoli tecnici.

Il Presidente riferisce circa la domanda inoltrata dal Rag. Bergada-ni, capo contabile della Sede Centrale, per un miglioramento morale e materiale, della quale cosa ebbe già ad occuparsi il Comitato nella seduta delli 21 maggio 1910.

Aggiunge il Presidente che il Rag. Bergadani è un ottimo impiega-to, ed è tra i più anziani. D'accordo con l'Amministratore Delegato egli ritiene si possa promuovere il Rag. Bergadani a Vice direttore contabile, elevando il di lui stipendio da L. 400 a L. 500 mensili con impegno di tre anni a decorrere dal 1° luglio p.v. con obbligo da par-te del Rag. Bergadani di non coprire nessuna carica in altre Società, dedicando tutta la sua attività alla Società.

Il Consiglio unanime accoglie la proposta del Presidente e dell'Amm. Delegato.

1. Il C o m i t a t o si era o c c u p a t o in più o c c a s i o n i della s i t u a z i o n e della Fiat W e r k e a p -p e s a n t i t a da u n a eccessiva c a -p a c i t à -p r o d u t t i v a ; u n a s o l u z i o n e v e n n e -p r o s -p e t t a t a d a Agnelli nel C o m i t a t o del 9 m a g g i o . Si v e d a o l t r e .

Mitragliatrice

Il Cav. Agnelli informa il Consiglio che le prove della mitragliatrice alla presenza di un Ingegnere della Deutsche Waffen saranno fatte tra pochi giorni.

Società Pino Chieri Castelnuovo

II Cav. Agnelli riferisce sulla domanda fatta dai promotori della costituenda Società Pino Chieri Castelnuovo perché i Garages concor-rano nella sottoscrizione del Capitale Sociale, nel qual caso la detta Società darebbe ai Garages l'ordinazione dei veicoli occorrenti. Il Consiglio dopo discussione autorizza la sottoscrizione fino alla con-correnza degli utili provenienti dalla vendita dei veicoli ed autorizza il Signor Storero ad accettare la carica di Consigliere d'Amministrazio-ne.

Servizio Bologna San Piero a Sieve

Il Presidente riferisce circa il disciplinare per la concessione del ser-vizio pubblico di trasporti con automobili sulla linea Bologna, San

Piero a Sieve per la Futa ed il Giovo, col quale disciplinare viene re-golata la concessione da parte del Ministero L.L.P.P. alla Società Fiat dell'impianto ed esercizio di un servizio pubblico di trasporti con vetture automobili sulla linea suindicata. II Consiglio, dopo discussio-ne, autorizza l'Amministratore Delegato Cav. Agnelli ad accettare per conto della Società il disciplinare designando il medesimo per la sot-toscrizione del disciplinare stesso.

Società Fiat Lux

Il Cav. Agnelli riferisce che una Società a Parigi adottò la denomi-nazione di Fiat Lux. Chiede al riguardo se sia opportuno procedere legalmente affinché tale società sia costretta ad abbandonare la deno-minazione " F i a t " .

Il Consiglio delibera di procedere ad atti legali soltanto nel caso che la Fiat Lux produca delle automobili.

Agenzie

L'Ing. Marchesi riferisce di essersi recato a San Sebastiano e a Ma-drid a conferire coi Signori Urcola e Vignan per sentire da loro come intendevano regolare il vecchio conto e per assumere informazioni circa la loro solvibilità.

La Società Urcola Vignan e C. ha la forma di collettiva. Dalle in-dagini fatte risulterebbe che tutti i soci sono possidenti e alcuni fra essi proprietari di patrimoni importanti: le informazioni morali sono ottime.

La Società Urcola e Vignan ha perduto una somma notevole colla rappresentanza della Fiat in conseguenza delle forti spese in confron-to alla vendita di macchine che si limitò a un numero esiguo. I Soci gerenti avendo i capitali investiti nelle proprie industrie non possono disporre attualmente di alcuna somma, ma assicurano che entro un tempo da determinarsi rimborseranno alla Fiat l'intiero ammontare. Entro il mese faranno conoscere le loro intenzioni sul modo di pa-gamento e informeranno la Fiat se intendono o non di continuare l'Agenzia.

Il Consiglio ne prende atto. Esposizione di Bruxelles

Riferisce l'Ing. Marchesi che lo Stand non è ancora pronto. La spe-sa spe-sarà di circa L. 6.000.

Rilievo stabili

Il Presidente informa il Consiglio che alla nostra Società potranno essere dai Liquidatori delle Società Garages Riuniti, Carrozzeria Rothschild e Industria del Legno, assegnati gli stabili delle predette società nella forma di assegnamento in divisione ai Soci.

Il Consiglio autorizza il Presidente e l'Amministratore Delegato tanto unitamente che separatamente ad accettare per assegno in divi-sione dai Liquidatori delle predette Società gli stabili di Torino, Mila-no, Genova, Roma, Napoli, Padova e Firenze.

La seduta è tolta alle ore 18. Il Segretario

G. Broglia

Il Presidente Ales. Marangoni

Adunanza delli 14 luglio 1910

Ore 15. Presenti:

Marangoni Comm. Avv. Alessandro Presidente; Ferraris Cav. Ing. Dante Vice presidente; Agnelli Cav. Giovanni Amministratore De-legato; Ferro Cav. Emilio, Gariazzo Avv. Mauro, Pollone Comm. Eugenio Consiglieri; Vinea Giovanni Sindaco. Assenti: Capuccio Cav. Luigi, Ceriana Comm. Ing. Francesco Consiglieri; Bassani Ing. Giorgio, Grassi Cav. Carlo, Sindaci. Funge da Segretario il Prof. Broglia Direttore amministrativo.

O r d i n e d e l g i o r n o 1. Approvazione del verbale della seduta precedente. 2. Approvazione delle deliberazioni prese dal Comitato. 3. Comunicazioni e provvedimenti vari.

4. Situazione finanziaria, produzione e consegne.

A p p r o v a z i o n e verbale seduta precedente

Viene letto ed approvato il verbale della precedente adunanza tenu-tasi il 24 maggio u.s.

A p p r o v a z i o n e deliberazioni del C o m i t a t o

Il Consiglio approva le deliberazioni prese dal Comitato il 18 giu-gno ed il 2 luglio.

Comunicazioni e provvedimenti vari