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Comunicazioni varie Sistemazione finanziaria

Il Presidente informa il Consiglio che in seguito all'autorizzazione avuta nella seduta delli 16 novembre egli iniziò le necessarie trattative con le Banche e con la Cassa di Risparmio per la sistemazione finan-ziaria della Società. Nello svolgersi delle trattative egli vide l'opportu-nità di scindere gli accordi riguardanti la rinnovazione e l'aumento del mutuo con la Cassa di Risparmio e quelli dell'aumento di capita-le, dagli altri riguardanti lo sconto del Portafoglio e degli effetti di-retti, in quanto ché neanche per i primi, che debbono essere definiti

in termine relativamente breve, non si presentano difficoltà o diver-genze; per gli altri accordi invece potevano sorgere divergenze circa una maggiore desiderata libertà della Società nella gestione finanzia-ria. Osserva il Presidente che potendo la Società con l'aumento del mutuo con la Cassa e con l'aumento del capitale fronteggiare abbon-dantemente gli impegni straordinari per tutto l'esercizio 1912, era in-tempestivo discutere ora gli altri accordi per lo sconto del portafoglio e degli effetti diretti, tanto più che l'attuale convenzione con le Ban-che scade soltanto il 30 giugno 1912.

Ciò premesso il Presidente informa che per quanto riguarda la Cas-sa di Risparmio egli convenne col Direttore della medesima Cas-salvo ap-provazione del Consiglio:

1. Che siano rinnovati gli effetti a scadenza 8 marzo 1912 di L. 900.000 con aumento di altre L. 1.100.000: e così complessivamen-te 2.000.000 con scadenza:

L. 1.000.000 al 30 giugno 1915 L. 1.000.000 al 30 giugno 1916

2. Che l'interesse sia del 5,25% per il primo anno e del 5% per gli anni successivi da regolarsi a semestri anticipati.

3. Che la garanzia delle Banche, con avallo degli effetti debba essere identica, anche nella ripartizione tra i diversi firmatari per avallo, in proporzione della maggiore somma a quella presentata per gli effetti che andranno a scadere nel marzo prossimo.

Riguardo all'aumento di capitale da 14.000.000 a 17.000.000 da farsi mediante emissione alla pari di n° 30.000 azioni da L. 100 cadu-na più L. 2 per rimborso spese, il Presidente richiama al riguardo quanto già ebbe a dire nella precedente adunanza e cioè che n° 28.000 sarebbero offerte agli azionisti in opzione in ragione di 1 azio-ne nuova per ogni 5 possedute e le rimaazio-nenti 2.000 sarebbero date al-le Banche, sempre alla pari più L. 2 rimborso spese. Le Banche da parte loro garantirebbero l'operazione: darebbero la firma d'avallo sugli effetti alla Cassa di Risparmio ricevendo ancora un corrispettivo di L. 0,75%, e si obbligherebbero a fare il servizio gratuito per l'in-casso dei versamenti, operazioni buoni opzione e stampigliatura dei titoli. Il versamento del nuovo capitale verrebbe chiesto per 4 decimi all'epoca del pagamento del dividendo; per altri 3 decimi nei primi giorni di luglio, e per i rimanenti 3 decimi ai primi di ottobre, con fa-coltà di pagamento anticipato, mediante abbuono dell'interesse del 4,50%.

quanto venne dal Presidente esposto propone che l'abbuono dell'inte-resse agli azionisti venga portato al 5%.

Dopo discussione il Consiglio, a voti unanimi, approvando l'opera-to del Presidente, delibera di definire con la Cassa di Risparmio di Torino per la rinnovazione ed aumento del mutuo con la medesima rinnovando gli effetti di L. 900.000 scadenti l'8 marzo 1912 con au-menti di L. 1.100.000 interesse del 5,25% per il primo anno, e del 5% per gli anni successivi da regolarsi a semestri anticipati, ed alle scadenze:

30 giugno 915 per L. 1.000.000 30 giugno 916 per L. 1.000.000

ed autorizza il Presidente e l'Amministratore Delegato a dare esecu-zione all'operaesecu-zione con la Cassa di Risparmio.

Il Consiglio inoltre approva quanto esposto dal Presidente in meri-to all'aumenmeri-to del capitale ed accetta la proposta del Consigliere Re-baudengo che l'abbuono agli azionisti per l'anticipato versamento venga elevata al 5% e dà ampio mandato al Presidente di definire con le Banche nel senso da lui esposto.

Azioni Fiat Werke

Il Cav. Agnelli informa il Consiglio che la Banca Anglo-Oesterreichische di Vienna propose con sua lettera 4 corrente che le azioni della Fiat Werke rimangano in Sindacato ancora per un altro anno e cioè a tutto il 31 dicembre 1912. 11 Consiglio autorizza l'Amm. Deleg. a dare risposta favorevole.

Seduta Consiglio

Viene fissata altra adunanza del Consiglio per il giorno 15 febbraio 1912.

Combinazione Cavalchini

Il Cav. Agnelli riferisce sulli accordi convenuti col Sig. Ernesto Ca-valchini circa la costituzione di una società anonima avente per isco-po la costruzione di aereoplani, dirigibili ed apparecchi similari (1).

Segue discussione nella quale taluni Consiglieri sollevano dubbi

di-I. L a S o c i e t à n o n v e r r à c o s t i t u i t a per il r i t i r o d a l l ' a c c o r d o del C a v a l c h i n i (vedi il verb a l e del 12 a p r i l e 1912). L a Fiat si a v v i e r à a u t o n o m a m e n t e a c o s t r u i r e m o t o r i d ' a v i a -z i o n e d a a p p l i c a r e , in un p r i m o t e m p o , su a e r o p l a n i di a l t r e S o c i e t à .

versi: sulla convenienza d'assentire che la nuova Società assuma il no-me della Fiat, sul programma ed il finanziano-mento della nuova Socie-tà, sul suo avvenire ecc. Il Presidente riassume le diverse osservazioni assicurando che si terrà conto delle medesime quando si dovrà addi-venire alla redazione dell'Atto costitutivo e dello Statuto: e il Consi-glio in seguito a questa assicurazione autorizza il Presidente e l'Am-ministratore Delegato ad addivenire alla costituzione della progettata Società Anonima.

II Segretario G. Broglia

Il Presidente A/es. Marangoni

Ore 15. Presenti:

Marangoni Comm. Avv. Alessandro Presidente; Ferraris Cav. Ing. Dante Vice presidente; Agnelli Cav. Giovanni Amm. Delegato; Ce-riana Comm. Ing. Francesco, Ferro Cav. Emilio, Capuccio Cav. Luigi, Gariazzo Avv. Mauro, Pollone Comm. Eugenio, Rebauden-go On. Conte Eugenio Consiglieri; Bassani Ing. Giorgio, Grassi Cav. Giorgio, Vinea Giovanni Sindaci; Broglia Prof. Giuseppe Di-rettore amm.vo Segretario.

O r d i n e d e l g i o r n o 1. Approvazione verbale seduta precedente. 2. Approvazione deliberazioni del Comitato. 3. Inventari e Bilancio al 31 dicembre 1911.

4. Comunicazione della citazione come parte lesa " v o l e n d o " nel pro-cesso contro gli ex-Amministratori della Fiat. Deliberazioni relative. 5. Proposte da farsi all'Assemblea per l'aumento di capitale e per le

modificazioni statutarie.

6. Convocazione Assemblea ordinaria e straordinaria. 7. Comunicazioni diverse.

Approvazione verbale

Viene letto ed approvato il verbale della Seduta delli 22 dicembre 1911.